Quando il gatto non c'è
-TI VUOI SBRIGARE?!-grida per la dodicesima volta Alfie
Amber scende.In vestaglia.
-Ma non ti sei ancora vestita?Ma che cosa hai fatto fino ad ora?
-Mi stavo preparando a prepararmi.E' un processo che richiede tempo.
-Ma quale processo?
-Allora,prima mi faccio una doccia,mi metto la crema e lascio marinare.Poi il trucco.E poi bisogna scegliere l'acconciatura.E questo é solo la prima fase.Insomma,ci vuole del tempo per diventare di bellezza straordinaria.
-Mi accontenterò di quella ordinaria,se ci farà uscire di casa in tempo.
-Ok.Quale vestito mi metto?
Sono tutte e due corti e neri.Uno con i lustini e l'altro sobro con una leggera scollatura.Alfie sceglie quello.
-E' maneggievole.
-Ok.
Amber sparisce di nuovo.Suonano il campanello.E Alfie va ad aprire.
-Chi é?C'è qualcuno?
-Qui sotto.
Alfie fa un finto tono di spavento.-Merl,mi hai spaventato
Merl é la bambina che gioca sempre con Jeremy,il figlio più piccolo e stasera é serata di giochi.Merl é anche una bambina intelligente che ama la musica e la letteratura.
-Jeremy é pronto?
-Si é di sopra.Allora a che cosa giocherete?
-Oggi é l'anniversario della stesura del Requel di Mozard!
-Ma dai!Mi sembra solo ieri,di aver tolto le decorazioni di Natale!
-E giochero a "Da che area viene?"E poi anche un giro a "Bac-bac-Betoveen!"
-Una serata divertente.-commenta a bassa voce Alfie-Ma ti devo ricordare le regle.
-Le famose regole Lewis.Per l'occasione ho pensato di metterle in note.
Si siede al pianoforte che c'è in casa e comincia ha suonare cantando.
-Alle nove tutti a casa!E a qualunque costa!Ma quello che più contaaa.......le mani sempre a posto!
-Brava.
In quel momento scende Jeremy con il suo grande sacco a pelo.Non vede dove va.
-Hai bisogno di una mao?
-No.
Mettte un piede in fallo e cade dalle scale.Corrono subito verso di lui.
-Jeremy,stai bene?
-Si.Sono caduto sul piumone.
-Sei sicuro?
-Si.
-Bene,perché sei stato formidabile!-esclama Alfie scoppiando a ridere-Dovevi vedere come sei caduto.
I bambini lo guardano scioccati.
-Comunque.Siete pronti ad andare?
-Si.
-Ci vediamo domattina.Divertitevi.E ricordatevi le regole...
E insieme si mettono a cantare.-Alle nove tutti a casa,e a qualunque costo!
-Ma quello che più conta....?
-Le mani sempre apposto!
Alfie chiude la porta e per far passare il tempo guarda i DVD.Scailard scende e sembra avere un diavolo per i capelli.
-Odio la mia vita!Odio la mia scuola!Si sono divisi tutti in stupidi gruppi,ed io non rientro in nessuna di quelli.E' come se non esistessi!
-Uhm?Scusa,stavi parlando con me?
-Si,papà!
-Che c'è piccola?
-A scuola si sono formate queste bande e mi sento totalmente fuori.
-Scusa,perché non ne crei una tua,invece che entrare in una?Crea il tuo stile,e la gente giusta arriverà.
-Chi?I perdenti?Papà,la scuola non é più come i bei tempi andati.
-Ci sono passato anche io.Ma ho capito che ovunque vada,io sono sempre io,e la festa e dove sono io.
-La festa é dove sono io.E' bello.Grazie,papà.
-Di niente.
Scailard va in cucina,nello stesso istante in cui scende Amber.
-Sono pronta.Faremmo tardi?
-Non ti preoccupare,ho studdiato una delle mie scorciatorie.
-Oh.Scailard,noi andiamo!
-Vestita così sei veraamente sexy.Stasera faremo faville.
Amber sorride maliziosa,uscendo sculettando,e cantando.
-Ci vediamo domattina.
-Stai attenta signorina.
-Voglio fare la gattina.
-E io farò il micione!
Loro escono sbattendo la porta.Scailard corre all'ingresso con il viso sorpreso.
-Non hanno detto le regole.
***
Dopo quasi un'ora di viaggio.
-Oh.Oh.
-Che c'è?
-Mi sono dimenticato di dire le regole a Scailard Jessy e Tom!
-Oh e andiamo.Le hanno sentite almeno un millione di volte,soo abbastanza grandi per ricordarsele.
Ma Alfie non sembra dello stesso avviso e agita le mani sul volante,con un punto nero fisso nella mente.
-Ora abbiamo problemi più urgenti.-continua Amber
-Quale?
-Che ci siamo persi.
-Non ci siamo persi.
-Davvero?!
-No....
-Davvero?!
-Ehm...
-Alfie,siamo su una strada sterrata.Non credo proprio che Jason Derulo si esibirà qui stasera.Che lo vedremo esibirsi in questa landa desolata.
-E' colpa tua.Se tu non avessi fatto tardi non avrei dovuto prendere la scorciatoria segreta.
-Come vuoi,voglio essere al massimo per Jason.
-Sei grandiosa.Magari....
Alfie le passa leggermente la mano sulle gambe scoperte.
-Alfie,smettila.E' proprio così che ci siamo persi!
-Volevo solo avventurarmi per altre strade.Magari fermarci un attimo.
-Basta!
-Scusa.Ma sto cercando di non pensare ai ragazzi.
-Come?Cercando di farne un altro?
-Si.E lo sai...forse li dovrei chiamare.Oh,non funziona.
-Certo che non funziona,amore.E' già da un pò che siamo su "Motel nella palude".Non so nemmeno se lo hanno mai visto un cellulare qui.
-Allora,io lo so dove siamo.La vedi la luna?Quella é il nord.Dobbiamo proseguire finché non arriviamo all'Orsa minore.
-No.
-E andare avanti con tranquilità,perché non dobbiamo prendere l'Orsa maggiore.
-Ma cosa...?
-Se no ci perdiamo.Quindi prendiamo l'Orsa minore e andiao avanti,poi saltiamo su plutonia e sfrecciamo sulla Via Latteo ed eccoci dritti tra le braccia di Jason Derulo.
Amber non crede a ciò che ha appena sentito.
-Oh,Amber.Lo sento.I ragazzi stanno combinando qualcosa.
-Senti,se ti può far star meglio,Tony é a casa con loro perché doveva studiare con Scailard.E lo sai che possiamo stare tranquilli se c'è lui con loro.
***
-VAI TONY!VAI TONY!
Acclamano tutti il ragazzo biondo cenere che sta ballando una specie di lap dance sul tavolino dell salotto di casa Lewis.
Lo spettacolo finisce quando volano via i pantaloni.
-GRAZIE!
Tony scende e si dirige verso una Scailard vestita sensuale con abiti di mamma.
-SAI SCAILARD,IO TI AMO.TI AMO TANTO.TI AMO DA QUI!-corre alla porta di ingresso e poi sfreccia alla televisione.-A QUI!
-Ma che cosa hai bevuto?!
-Niente.Solo questo ponch.
scailard prende il bicchiere e lo annusa.
-Questo ponch é stato corretto!Ci hanno aggiunto dell'alcol.
-Oh no.-abbassa la voce Tony con espressione di morte-Il nettare del diavolo.-e poi ride
Scailard lo scansa rivolgendosi ai presenti-CHI HA CORRETTO IL PONCH?
-IO-gridano tutti
***
Sono fermi da un pò.
-Ehi,hai sentito?!-esclama ad un certo punto Amber
-Sentito cosa?
-Shh,ascolta.Ascolta bene.
-Io non sento niente.
-Esatto!Questo non é il mio Jason.Io sento solo dei grilli.
-Forse il gruppo spala.L'hai cappita?Ecco a voi i grilli.-ride da solo mentre Amber lo guarda male.-Comunque.Quando é sparito il tuo senso dell'umorismo?
-Tra lo spaventapasseri e la fattoria degli animali.
-Senti,anche tu hai le tue responsabilità.
-Stai dicendo che é colpa mia se ci siamo persi?!
-Ehi,ehi,ehi.Non ci siamo persi.
-Non ci siamo persi?!
-Io non mi perdo mai.
-Non ci siamo persi?!
-Quella é l'Orsa minore e quindi....
-Ora basta con l'Orsa minore.
-Io non mi sono perso.
-E allora dove siamo?
-Noi siamo sulla via giusta.
-Non ci credo.
-Siamo in transizione.Siamo ancora non arrivati.
Amber sospira pesantemente.
-Sai che cosa odio?Il tanfo di letame che proviene da questi campi.
-Sai che cosa faremo la prossima volta?Prenderemo due macchina,così io arriverò in tempo e tu potrai fare la tua entrata tre ore dopo,come piace a te!
-Sai che ti dico?Per te é solo un privilegio potermi aspettare!
-Ripeti.
-Ho detto,che é solo un privilegio potermi aspettare.
-E mi puoi spiegare il perché?
-IO SONO TUA MOGLIE,LA MADRE DEI TUOI FIGLI.SE A VOLTE CI METTO UN Pò DI PIù PER PREPARARMI,PER PORRE RIMEDIO ALLO SFACIMENTO CHE TU HAI CAUSATO AL MIO CORPO CON LA NASCITA DEI TUOI QUATTRO FIGLI,NON MI GIUDICARE,ALFRED LEWIS!
-Quindi ti giochi la carta della gravidanza,eh?E che ne dici di me?Che ne dici delle sei settimana,che ho dovuto passare dopo la nascita di ogni figlio,nell'attesa che ti riprendessi e assolvessi al tuo dovere di moglie.E che ne dici delle tre settimane con i calcoli ai reni nell'attesa che i tuoi "100 punti di sutura" guarissero?!Non parlarmi dei tuoi sacrifici,Amber!E non osare ignorare i miei di sacrifici!
Dopo aver finito questa sfuriata,cala il silenzio.Alfie si agita sul posto traffito dall'occhiata di fuoco che si sente addosso.
-Torniamo a cassa.
-PORTAMICI SUBITO!
***
La festa procede dritta con i soliti problemi che si può avere i delle feste clandestine.Tom e Jess prendono da parte la sorella.
-Ti rendi conto che sono tutti ubriachi?
-E dai,non fate gli esagerati.
-Noi con questa storia non vogliamo averrci niente a che fare!-dice con tono autoritario Jess-Ci sono guai grossi in arrivo.Regole o non regole.
E se ne vanno,lasciando la sorella maggiore a sbrigarsela da sola.la raggiunge Tony che é tutto sudato e esultante.
-SAI CHE COSA FARò IO?
-Bere un caffé e riprenderti prima di tornare a cassa!
-NO.STASERA,INCORONERò IL MIO SOGNO E CORRERò PER LA STRADA NUDO!
-Non credo che sia una decisione saggia!
-Tanto lo farò comunque!-e comincia a spogliarsi-Qualunque cosa tu dirai,non cambierò idea.
-Ok!Fai pure,mettiti pure in ridicolo!
-SI!EHI,QUALCUNO VUOLE VENIRE A CORRERE NUDO CON ME?!
***
E sono sulla strada di casa.In completo silenzio.
-Ehi...
-Che c'è?
-Mi dispiace.
-Anche a me.
E si allungano per darsi un bacio.Alfie passa di nuovo la mano sulle gambe scoperte.
-Smettila!Siamo quasi a casa.
-Sono felice che stiamo tornando.Così mi libero di questo sospetto che mi sta tormentando.
-Ti immagini che torniamo a casa e i ragazzi hanno organizzato una festa?Come succede nei film americani?
Ridono
-Io non ho detto le regole,ma i ragazzi sono tranquilli.
E ridono,un pò tesi.
-Ehi,ma quello non é Tony?-chiede di colpo Alfie
-Dove?
-Qel ragazzo nudo che sta correnddo verso di noi.
Alfie frena di colpo.E il ragazzo si aggira perfettamente e si mette al finestrino,riconosciuto la macchina.
-Tony!
-EHI,SALVE SIGNORI LEWIS.BELLA SERATA?!
-Si,c'è proprio una bella luna piena.-commenta sarcastico Alfie
-Puzza di alcol come una botte.-dice Amber
-Tony,ti sei ubriacato?
-Negarlo é difficile.Lo avete capito dal fatto che correvo nudo?
-Si,é stato un piccolo indizio.
-AHAHAHA,UN PICCOLO INDIZIO!AHAHAH!-e molla uno schiaffo sul viso di Amber
-MA I TUI VESTITI DOVE LI HAI MESSI?!-grida Amber oltraggiata
-Sono a casa vostra.
-A casa nostra?Scailard é lì?-chiede Alfie
-Oh,c'è un mucchio di gente!
-Come mai?Che cosa sta accadendo a casa nostra?!
-C'E UNA FESTA A CASA VOSTRA!TU TUTUTUTUTUTU!EEEEEE!-grida agitando la faccia verso quella di Amber che si allontana coprendosi il naso.
-Tienti forte,Amber!Devo uccidere una minorenne!
***
Quando entrano nel garage,trovano i due maschi in atteggiamenti sospetti.
-Allora,che cosa sta succedendo qui?-chiede subito Alfie
-Di chi sono tutte quelle auto posteggiate davanti a casa nostra?!
-E che cosa avete sul mento?
Non avevano eliminato le prove.
-Oh,okay.Abbiamo infranto le regole!-dice Jess,che é il più inoquo
-Che cosa?
-Abbiamo mangiato pane e formaggio.
-Di nuovo?Ci siate stati male tre volte.E' un intruglio letale.
-Lo sappiamo.E abbiamo anche un pò esagerato,visto che non hai detto le regole.
-Cioé?
-Abbiamo provato tutte le combinazioni possibili.
-Abbiamo provato con il formaggio americano e quello Svizzero.Panna e mozzarella,panna e parmigiano,che ho chiamato Pangiano.Pane e gorgonzola,che ho chiamato pangonzola.Panna e bré,pane e provola,con lo stracchino e con le sottilette e la groviera!-spiega bene Tom-E ora comincio a sentirmi veramente male.La panna vorrebbe uscire,ma il formaggio non vuole!
-Vi sta bene!-dice Alfie-A fare schifezze,si finisce così.
-Si,e ora abbiamo imparato la lezione.-finisce Jess-Ah,in casa c'è una festa con la quale noi non abbiamo niente a che fare...
-Ah.Ecco,ci siamo.Correte!Mettetevi in salvo!
-TOM!
Marito e moglie corrono via coprendosi il naso.Entrano dalla porta sul retro che da sulla cucina.
-Disgustoso!
-La puzza mi si é attaccata ai vestiti!
-Ehi,ma che succede?!-grida Amber senza poter essere sentita
Alfie vede la figlia che si sta dirigendo in cucina con delle ciotole da riempire di patatine.Si nascondono dietro al banco della cucina.
Scailard non li vede,troppo presa.Prende un pacchetto di patatine e lo apre,muovendosi sensualmente.
La festa a preso a piacerle da quandos i é liberata dei fratelli e del ragazzo.
si gira e .....
-AAAAAH!
-Che sta succedendo qui?
-SORPRESA!Felice anniversario!Questa festa é per voi!
-Non é il nostro anniversario.
-Lo so.Che sorpresa sarebbe stata se lo avessimo fatto durante il vostro anniversario?!
-Scailard!
-Tom e Jess stanno mangiano pane e formaggio giù in garage.
-CI SONO DEI MINORENNI CHE BEVONO ALCOL NELLA MIA CASA!
-E' questo la gente su cui voi fare colpo?
-Si.Credo.
-Bene.Stai per diventare una leggenda.Sarà una festa della quale non si dimenticarenno.Chiamo i pezzi da novanta!
°°°
Ed ecco tutti morti,nel sentire Merl che suona Mozard.
-Bene.Ora venite tutti qui.
-Questa festa é grandiosa!-commenta Alfie-Ti ringrazio per averci onorato della tua presenza.
Merl tocca la testa di due e poi esclama -Bethoveen!
E corre,ma nessuno si muove.
-Ehi,voi dovreste rincorrermi.
Qualcuno le fa lo sgambetto.
-Ehi,così non vale!
***
-Sono felice che siano a casa sani e salve.Arrivederci.
-C'era bisogno di chiamarli tutti?
Dopo la festa sono stati rispediti tutti a casa e Amber ha chiamato tutti per sapere se erano arrivati a casa sani e salvi.
-Erano ubriachi.
-Stavolta ci hai delusi.Hai mancato di rispetto a me,a tua madre e anche a te stessa.Ma tu non lo sai neanche che cosa sia il rispetto.Mi hai prorpio deluso.
-Ma non volevo.In realtà tu non avevi detto le regole,allora...
-Scailard,smettila!
-Okay,qualunque sia la mia punizione.La accetterò.
-Io e tua madre ne abbiamo parlato.E abbiamo trovato un idea.
-Oh no.
-Oh si.
-Vi sto quanto sei stata irresponsabile,abbiamo deciso,che non ti puniremo.
-Cosa?!
-Hai capito bene.
-Ma...
-Zitta!Tieni!-Amber le passa dei soldi-Ora vai!
Scailar si alza,senza capire e se ne va in camera sua.
-Non é stata un'idea brillante.-commenta Amber quando lei sparisce
-Lo os.Ma non mi va di stare a cervellarmi ha pensare ad una punizione.Sono stanco.
-Anche io.
-Non ti ho ancora tolto quel vestito
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