Presto che é tardi
-VOGLIO TUTTI VESTITI E PRONTI PER USCIRE ENTRO LE 19 e 00.E SE NON SAPETE COME FARE;NON MI IMPORTA!!!!
Jerome Clarke urla dal piano di sotto,facendo avanti e indietro,infastidendo pure i vicini.
Dalle scale,scende una donna in vestaglia e con due abiti in mano.
-Calma,sergente Clarke,l'intera troup sta facendo il massimo.
-Joy,é il matrimonio di mia sorella,ed é importante che noi non arriviamo fuori tempo massimo.Anche se orma siamo famosi per i nostri ritardi.
-E allora?
-E allora?Joy,la mia famiglia ci crede dei prepotenti.Pensano che noi ci riteniamo migliori di loro.
-E lo siamo.E allora?
-Dimmi,perché quando si tratta della mia famiglia dici "E allora",ma quando si tratta della tua:"Ehi che il mondo si fermi,noi dobbiamo arrivare in tempo"!
Joy,gli lancia un occhiata e poi decide di ignorarlo.
-Mi hai fatto fare tardi,pure al funerale di mio cugino Louis.
-Ma se lo odiavi tuo cugino!
-Esatto,ed é per questo che volevo assistere alla chiusura della bara!
-Smettila.Sono quasi pronta.
-Scusa,quasi pronta vuol dire che verrai con quella vestaglia al matrimonio?
-Non so quale dei due vestiti scegliere.
-Oh no!Joy Mercer Clarke,non sa quale vestito scegliere?Non era mai successo prima!
-Vorrei sapere perché hanno deciso di sposarsi di sera!
-Perché lui é veramente brutto!Vuoi sceglierne uno?
-Ok.Quale metto,quello rosso o quello nero?
-Quello nero.
-Grazie,amore,metterò quello rosso.
-Perché hai voluto il mio parere se poi fai l'esatto contrario?
-Perché tu,mi hai semplicemente detto la prima cosa che ti é passato per quella zucca vuota.
Prende i vestiti e torna di sopra,e mentre lei sale,due scendono.
-Ridamelo!-grida una vocina da bambina di quattro anni
-No,non te l'ho meriti!-risponde uno un pò più grande
-Ehi,che succede?
-Jeremy,mi ha preso il naso e non me l'ho vuole ridare.
-Esatto.Le avevo detto che se avesse rotto un altro mio CD,le avrei preso il naso e buttato via.
-Jeremy,ridale il naso,non abbiamo tempo per questo.
-Oh,andiamo.-dice il ragazzo avvicinandosi al suo orecchio-Kady,crede davvero che qui ci sia il suo naso.
-Non é divertente.A te sembra che lei si diverta?No.Quindi,ridale il suo naso.
-Ho già detto di no.
-Bene,l'hai voluto tu.Ti ho preso le orecchie.
-Papà,ho 14 anni,questo gioco non funziona più con me.
Jerome muove la bocca e gesticola con la mano verso di lui e la bambina.
-Ok,ok.Ecco il tuo naso.Ridammi le mie orecchi.
-Certo.Ecco fatto,funzionano?Ci senti di nuovo?
-Si,credo.
-Facciamo una prova.Perché non sei ancora vestito?!
-Papà,io non ci voglio venire.Mi sento a disagio quando sono con i parenti.
-Mi dispiace,ma noi siamo costretti ad andarci e ora vai ha farti una doccia.Forza!
Contro voglia Jeremy torna di sopra.
-Tu sei perfetta.-dice Jerome alla piccola che avrebbe anche fatto da damigella
-Posso mangiare il mio budino?
-No,non puoi mangiare il tuo budino con quel bel vestitino.
-Ti prego,papino
-No.
-Ti prego...
-No.
-Ta voglio tanto bene,papino.
-Uhm....e va bene.Ma aspetta.-prende un lungo giacca a vento e la copre per bene.-Ecco,prova a sporcarti con questa addosso.
Suona il telefono.
-Pronto?Si sono io......No,senta.....Questo non é proprio il momento giusto.
-Papà!Claire é chiusa in bagno!Non posso fare la doccia!
-Usa il mio!
-C'è la mamma nel tuo!
-Arrivo!Senta,non può richiamare in un altro momento?Per esempio,mentre sto correndo al bagno?O mentre mi sta venendo un infarto?Senta,ora,le passo la vera padrona di casa.
E da il telefono alla bambina,che subito se lo porta all'orecchio e comincia ha raccontare una delle tante storielle che si sentono al asilo.
Jerome bussa forte alla porta del bagno.
-Va via,Jeremy!
-Non sono Jeremy,sono tuo padre,apri e non osare scambiarmi mai più con lui.
La porta si apre e ne esce una ragazza di 15 anni vestita con un vestitino di seta che le arriva a metà coscia.
-E questo?
-l'invito diceva sexy casual.
-Bè,questo é esagerato sguagliato,vatti a cambiare.
La ragazza fa uno sgrano verso con la gola,come se stesse per sputare.
-Ora,ingoglia quel rospo,vatti a cambiare e lascia Jeremy entrare per una doccia.
Lei va di nuovo il verso.
-Tu fai ancora quel verso e ti strangolo.
Lei si arrende ed esce,Jerome spinge dentro il second figlio,dicendogli che aveva solo dieci minuti e poi si dirige verso la sua camera da letto.
Joy sta finendo di sistemarsi i capelli.
-Wow.Amoew,sei bellissima.
-Grazie.
-Davvero.Un angelo é sceso dal cielo e si é incarnato nella creatura più bella della terra,cioé tu.
-Oow.
-Adesso basta,andiamo!
Ecco.Il viso di Joy,si spegne.
-Si,ho quasi fatto.Quale borsetta credi che io debba mettere?
-Vuoi ancora la mia opinione?
-Si,se dici quello che pensi davvero.
Jerome guarda tutte e due le borse,poi si mette a sedere,appogiando la testa sulla mano e pensando,per così dire.
-Quella bianca.
-Oh,ok.Allora mi cambio il vestito.
-No!Stavo scherzandoIo odio i colori chiari!
-Quello che hai detto hai detto!,ora vado a cambiarmi.
-E va bene,ma sbrigati!-esclama battendo le mani come si fa con i cani
-No!Non battermi le mani.
-Non batto le mani.
-No.Ti sembro per caso uno dei tuoi figli?Ti sembro un cane?Vuoi che salti nel cerchio di fuoco?Che tua moglie,salti nel cerchio di fuoco'
-Ti tengo il cercchio,se salti in macchina.
-Andremo via,solo quando sarò pronta e ora smettila di stressare.
-Smetterò di stressare,solo.....solo quando risponderai ad una domanda!
-Quale?!
-Perché,io sono il solo abitante di questa casa,che é vestito e pronto,per partire?!
-Perché sei il solo abitante di questa casa,che non si deve pettinare!
Jerome,si zittisce e si passa la mano tra i capelli che nei anni sono diventati un pò di meno,e per qualche secondo pensa agli anni del liceo,in cui c'è li aveva così tanti,da fare invidia a chiunque.
-Ti aspetto di sotto.
-Grazie!
Torna di sotto tutto zitto e con le spalle cure.In soggiorno c'è ancora la piccola con il telefono all'orecchio.
-Pronto?Pronto?Ha riattaccato.
-Bel lavoro,piccola.
Jerome odia le pubblicità telefoniche,e ci casca molto spesso e non sa mia come liberarsene.E da un pò ha cominciato ad usare la figlia.
-Ah,grazie papà,ho finito il mio budino.
-Sono contento per te.
-E ho fatto come hai detto.
-Come ho detto scusa?
-Hai detto,prova ha sporcarti con questa addosso e io l'ho fatto.Ta dan!-si toglie la giacca a vento mostrando il vestito sporco di budino.
Jerome spalanca la bocca,trattenendo il respiro!Perché le ha detto una cosa simile?
-Oddio,tua madre mi ucciderà.
La prende e la mette a sedere su un tavolo.E comincia ha fare avanati e indietro nel panico,pensando bene a cosa fare ora.
-Pensa Jerry,pensa Jerry.-non credeva possibile,ma sta usando il sopranome che Eddie gli diede ai tempi del liceo-Pensa....pensa gay!Oh,si.Adesso,tu sistemerai questo disastro!Mi sere solo un paio di forbici,dello scocht.E una bella dose di fortuna!
Con le forbici taglia per il lungo,la parte sporca di budino.E con lo scocht copre i piccoli capezzoli.
-Ecco fatto.Jenifer Lopez,diventa Kady Lopez
La bambina si guarda bene,con gli occhietti sgranati.
-Questo lo faresti indossare a Claire.
Jerome si mette sulle spalle sua figlia,come se fosse un sacco di patate,e comincia a correre di sopra con lei che ride.
Arrivati nella sua cameretta la mette giù e apre il suo armadio,prendendo aluni suoi vestitini.
-Allora,che ne dici di questo......
-No.
-No.E di questo?E' carino.
-No.
-No.E questo all'albicocca?
-No.
-No.E questo?E' perfetto con la tua pelle....
-No.
-No.Piccola,cominci ha sembrare tua madre.
-Voglio qualcosa di bello.
-Ascoltami,ora tu,ti scegli un vestito e l'ho indossi.E poi scendi subito di sotto!
La lascia lì e scende subito di sotto.E quando arriva si accorge di essere senza fiato.In effetti,fino ad ora non sembra che le cose siano andate molto bene,per lui.
Si prende qualche secondo e poi batte le mani e riprende a gridare.
-VESTITI O NO,I CLARKE EXPRESSE USCiRA' DA QUI TRA 10 SECONDI,9 SECONDI,8,7,6,5,4,3....
-Ci siamo,smetti con la conta.Uno,due......dove é la piccola?-dice Joy contando anche i figli
-Kady,scendi,finirai di vestirti in macchina!-grida Jerome
-Sono già vestita!
-E allora scendi.
Dalle scale scende,saltellando,la piccola con un costume da fatina.
-Perché ti sei messa quel costume?-chiede Claire
-Ho sporcato di budino il mio vestito.
-E si può sapere chi é quel furbone che ti ha lasciato,mangiare il budino?-dice Joy guardando bene il marito
-Già.Non avrò pace finché non l'ho avrò trovato.-dice facendo finta di niente
-Jerome,non può venire vestita così.Quel costume ha le ali.
-E allora?Non c'è li ha,anche il tuo salva slip?
-Sarà meglio che andiamo.
-Si,forza!
Apre la porta e fa uscire tutti.Poi spegne le luci e tira un sospiro di sollievo e chiude la porta dietro di sé.
La casa é buia,il telefono comincia ha squillare.E dopo il quarto squillo,parte la segreteria teelefonica.
-Jerome!Sono la mamma,rispondi.Lo so,che come al solito siete in ritardo.Comunque,non importa,il matrimonio non si fa più.Tua sorella,si é accorta di quanto sia brutto quel ragazzo.
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