L'imbroglione
-Quale é il vostro problema?-chiede il consulente matrimoniale
-Ho l'impressione che Jerome non passi più tempo con la famiglia.
-Ma che dici?Sto con la mia famiglia.Vado a lavoro e torno a casa con la famiglia.Sono sempre con la mia famiglia.
-Ci stai fisicamente,ma non emotivamente.
-Perché ti ritiri dai tuoi doveri,Jerome?-gli chiede il consulente
-Perché non vuole restare di nuovo incinta.
Joy lo fulmina con lo sguardo.
-Senti,Joy,se non fosse per me,regnerebbe il caos.Io mantengo l'ordine in quella casa.
-Si,ma quando é stata l'ultima volta che ti sei seduto con Jeremy per parlare di ciò che sente?
-Che mi importa di quello che sente Jeremy?E' occupato ha sentire se stesso!
-Jerome,in un battito di ciglia,i ragazzi saranno cresciuti e se ne andranno da casa e tu avrai perduto il meglio di loro.
Jerome batte gli occhi quattro volte e poi esclama-Sono già andati via?!
Il consulente prende parola-Quello che Joy vuole dire é che non basta essere il capo dell'ordine.Devi aprirti come una scatoletta.Sai cosa facciamo io e Joseph?
-No!Non mi interessa,tu e Joseph siete troppo micioni per me.
-Non scherzare.Noi abbiamo un giorno per la famiglia.Una volta alla settimana andiamo al parco con Layla,Bretta e Lala.
-Layla,Bretta e Lala?-ripete Joy
-I miei Croket Spagna.Giochiamo a freesbe,giochiamo con i cani e poi torniamo a casa.
-E' esattamente ciò di cui sto parlando,Jerome.Passare del tempo insieme per giocare e divertirci.
-E perché non me lo hai detto a casa?Dovevamo venire qui per forza?
-Vedi,Jerome,passare del tempo in famiglia é più importante che fare soldi.Vuol dire che...
Suona il timer.
-Tempo scaduto.Sono 150£,pagate pure da Josy uscendo.Ciao.
°°°
Come al solito la cena é ottima e Jerome fa i complimenti alla moglie.
-Joy,questa cena é fantastica.Quando si tratta di cucinare la mia bimba si da da fare.
-Grazie.
-Questo pollo sembra dire "Mangiami,mangiami"
-No,sta dicendo "Io sono un polpettone".
Jerome tace.Una volta finito quello che era nel piatto,Jeremy si alza.
-Scusatemi,ma devo uscire con Riley.
-No,non ti scuso affatto.Questa sarà una serata in famiglia.-dice Jerome
-Oh,va bene.-dice Jeremy,ma poi si riprende e chiede-Scusa,ma dici questa famiglia?
-Scherzi,vero?--chiede Claire
-E' quello che vorrei tanto.
-Stasera abbiamo tutti degli impegni.-dice Joy-Io vado al mercato delle pulci con Patricia.
-Io stavo andando da Nikita-dice Kady-La zia Nina ha detto che potevo.
-Esattamente.Ma stavi.Oggi,vostra madre mi ha portato dal consulente.E mentre ero lì sono stato rimproverato per mezz'ora da lei e da strizza finocchi,perché non passo abbastanza tempo con la mia famiglia.
-Grazie,mamma.
-Complimenti,mamma,
-Io non ti avevo fatto niente.
Joy resta a bocca aperta.Il furbo le ha messo i figli contro.
-Jerome,questo é scoretto.
-Andiamo,Joy.Mi rifiuto di vedere la mia famiglia che si perde al vento.
-Quindi niente partita stasera.
-Stasera riposano.
°°°
-Questa serata in famiglia,fa schifo.-dice Claire
Infatti,dopo aver finito di cenare,si sono spostati in soggiorno.Il problema é che Jerome ha spento la televisione e nascosto il telecomando.Quindi non si possono distrare con il buon sano divertimento degli show americani.E perciò sono rimasti tutti seduti in silenzio.
-Non é vero,devi solo prendere la giusta piega.Scegli una mano.
Claire colpisce forte la mano destra del padre.
-Ahio!Hai sbagliato.
-Che c'è nell'altra mano?
-I dadi del monopoli.
E partono grida di protesta.
-Io con te a monopoli non ci gioco.-dice Joy
-Perché?
-Perché tu finisci con il far piangere tutti e rubi soldi dalla banca.
-Io non rubo un bel.....va bene.Quando finisco in prigione,tanto che ci sono prendo qualcosa.
-Si chiama furto e tu sei un imbroglione!
-Va bene.Scegliete voi un gioco.
-Voglio giocare a Karioka.E' da tanto tempo che non ci gioco.
Ma alla parola Karioka la piccola Kady parte-La torta Karioka?Io lo adoro,ne mangerei a chili!
-Anche questo gioco é bocciato.
-Proponete sempre giochi per vecchi-dice Jeremy-Non possiamo provare con qualcosa di più giovanile?
-E va bene.Allora,giochiamo a twister!-dice Jerome tirando fuori la scatola
I figli si mettono a ridere
-Papà,questo é troppo per la tua povera schiena.-dice Claire
-Ti informo che al liceo dicevano che ero una via di mezzo tra braccio di ferro e tira molla.
-Se é per questo ti chiamavano anche Jerry il cappellone imbroglione.-gli ricorda Joy
E i figli ridono.
-Ah ah.Non torno a casa la prossima settimana.
-Papà,ammettilo,sei vecchio e decrepito-dice ridendo la piccola
-Ah,davvero?Allora,spostate subito questo tavolino che vi faccio vedere io chi é il vecchio.
°°°
-Ehi,chi si é messo sulla mia schiena?!-grida Kady
-Tranquilla,é la testa di papà.
-Jerome,smettila di imbrogliare.Non ti puoi appoggiare così sulla bambina.
-Jeremy,togli il tuo sedere dalla mia faccia.
-Togli tu la tua faccia dal mio sedere.
-Sono io quella sotto tiro.
-La piantate di fare cane e gatto?-li riprende Joy-A chi tocca?
-A papà.
-Sbrigati,mi sta venendo un crampo alla coscia.-si lamenta Claire
-Jeremy,ti do 50£ se ne molli una.-propone al figlio
Le posizioni in cui sono finiti son molto scomode.
-E' uscito mano destra sul rosso.Questa sarà dura.
-Sventola la bandiera bianca nonno.Non riuscirai mai ad arrivarci.
-Silenzio,scaraffaggio.Mai sotto stimare la grandezza di me,Grande Maestro.Ora,osserva testa di luna,la posizione del topo muschiato.
Jerome fa strani versi e poi si allunga di colpo.Ad una velocità impressionante si alzano tutti allontanandosi dal tappeto del twist.Mentre Jerome si rotola a terra dal dolore.
Scoppiano tutti a ridere.
-Complimenti,topo muschiato.-lo prende in giro Jeremy
-Ci fai rivedere quella mossa?-chiede Claire
-Non riesco a muovermi.
-Oh,per favore Jerome.Alzati e smettila di scherzare.
-Non sto scherzando.Sono bloccato,aiutatemi ad alzarmi.
-Ok,ragazzi,aiutatemi a portare il povero Matusalleme sul divano.
Joy lo prende per le ascelle,Jeremy per una gamba e Claire per l'altra e lo trascinano sul divano.
-Quanto pesi.
-Papà,dammi retta,la prossima volta proponi qualcosa per la tua portata.-dice Jeremy-Un pisolino.
-O il bordwaching.
-Ah ah.Ridete,ridete sul cadavere di vostro padre.
-Sai una cosa?Questa é la punizione per quello che hai detto sulla terapia.
-Sai una cosa?
-Cosa?
-E ricordatelo.Il mondo gira e gira,non fa altro che girare e girare.Poi sale.Scende e sempre girando finisce addosso a te.E questo per tutti voi.
***
Qualche ora dopo Jeremy sta imitando il padre.
-Chi vi ricordo?Il maestro fa la mossa del topo muschiato.AH!La schiena,la mia schiena.
-Non é divertente.-dice Claire-Chi sa quanto gli fa male.
-Ma cosa!Vedrai che entrerà da quella porta saltellando come un grillo.
-JEROME,ATTENTO!
Qualcosa sbatte contro il tavolo della cucina.I tre si alzano e si dirigono subito lì e restano a bocca aperta vedendo il padre su uno di quei sedili mobili.
-Papà,stai bene?-chiede subito la piccola
-Si.E' solo un collasso discocogiuco manangerio dilapitoide della area lombale sotto pigmento G3.Conosciuta anche come...qua giù.
-Sembra una cosa grave.
-Amore,ci sto tremendamente male.Mi sento a disagio come se fosse stato tutta colpa mia
-Effettivamente.
-Colpa mia che ti ho preso in giro.
-Si,sei stata cattiva.
-Ma io non ho fatto niente.
-Bè,tecnicamente....se mi avessi lasciato appoggiare la testa sulla tua schiena.Comunque forse non morirò.
-Mi dispiace,papà.
-E fai bene.Anche se il tuo dispicere non mi farà alzare da questa cariola.Ah,vado di sopra ha riposare le mie stanche membra.
Parte e a momenti non investe suo figlio,che svelto si cava.
-Scusa.Ma questo coso ha scordinato le mie mani,piedi,occhi,gola.Il dottore dice che ho bisogno di cure.
-Ottimo.Perché non ti prendi una di quelle brave infermiere che ti misurano la febbre come a un bambino.-propone Jeremy
-A che mi serve un'infermiera,quando ho una moglie stupenda e quattro angelici figli che mi possono accudire.
Si guardano tutti attorno straniti.
-Tesoro,sono solo tre.
-Me ne darai un altro.
***
Per tre giorni,Jerome viene servito come un re.Sta tutto il giorno nel suo letto e se ha bisogno di qualcosa,suona il campanello.
Claire lo imbocca di patatine,mentre la piccola gli masaggia i piedi.
-Forza,piccola.Mettici un pò più di forza.Sembra che tu abbia paura dei piedi sporchi di papà.
-E ne ho.Mi sono già tagliata con l'unghia del ditone.
-Non ti preoccupare,ora provederà Claire.
-Davvero?
-Si.Quandoo avrai finito di imboccarmi,me lo taglierai con i denti.
-Dici sul serio?-continua Claire con il volto completamente binco
-Allora,dovrò farlo da solo.
Jerome prova ad allungrsi emettendo versi di dolore.
-Ok.Stai fermo.Ci penserò io.
-Oh,grazie,figliola.
Jerome prende la sua campanella e lo suona gridando-Figliolooo!
Jeremy entra poco dopo con il viso inespressivo,ma gli occhi che mandano saette.
-Mi hai chiamato?
-E' ora del mio massaggino.
-E' compito della mamma.
-Ma lei non é in casa.
-Torna subito,é andata ha comprare i tuoi cibi preferiti.
-Oh bene,perché questa non la voglio più.Mi é venuta voglia di un soffice omlette con i funghi.Una zuppa di piselli secchi.Lo faresti per il tuo vecchio padre?
Jeremy lo guarda completamente fuori di sé.
-Papà,ho appena tagliato il prato,messo a posto il garage e lavato la tua auto.Sono esausto. Posso avere cinque minuti di pausa.
-Va bene.Ora,dovrò prepararmi tutto da solo.
E prova di nuovo ad alzarsi emettendo gridolini di dolore.
-No,non ti preoccupare,ci penso io!-dice Claire
-Davvero?
-Tutto pur di uscire da qui.
°°°
-Papà é diventato una piaga
Kady e Claire si stanno lamentando con la madre da quasi mezz'ora e lei se ne é rimasta in silenzio ad ascoltarle.
-Ragazze,ora basta lamentarvi.In parte é colpa nostra.
-Ma perché é così fastidioso?
-E va bene.E' il momento che voi ragazze sappiate una cosa che solo le donne sanno.Gli uomini ammalati son dei bambinoni.Noi donne sopportiamo il dolore molto meglio.
-Perché?
-Non lo so.Credo che centri con il parto.
-Non credo che tutti gli uomini facciano così.
Subito dopo arriva Jeremy.
-Mamma!Mammina.Mi sono tagliato con l'unghia di papà,guarda!Ora é tutto pieno di funghi!
Si sente il campanello e poi la voce di Jerome-Figliolo,hai dimenticato un pezzetino di unghia.
-Mamma,ti prego non farmi tornare di la.Ogni volta succede qualcosa di brutto.E' peggio dell'esorcista.
-Ci vado io.
Joy mette tutto su unn vassoio e sale nella loro camera da letto.Quando entra sente Jerome che si lamenta.
-Jerome!Ma che hai fatto?!
-Ho cercato di cambiare posizione,ma sono rimasto bloccato.
Joy lo rimette stesso.
-Perché non hai chiamato qualcuno?
-Lo sai,non mi piace lamentarmi.
Joy gli mette il vassoio con la cena davanti.
-Queste uova sembrano crude.Il pane é un pò bruciato.
-Povero bambinone.
-Mmmh.
-E' un peccato che tu non stia ancora bene.Sai,mi manca il nostro darci da fare.
Si china su di lui,provocante e lo bacia.
-Credo di aver sentito un movimento.Sai,sono disposto ha sopportare un pò di dolore se questo vuol dire farti stare bene.
-Oh,il mio amore.Sempre pronto a sacrificarsi per gli altri.
-Non posso farne a meno.Sono fatto così.
Joy lo bacia di nuovo,ma si ritira subito.
-No,non posso.Rischiare di più la tua schiena.No.
-Non ti devi preoccupare.Puoi salire sul treno e fare ciuff ciuff.
-No,quel treno non lo prendo.
°°°
-Ok,ragazzi.Per farla breve,io credo che vostro padre stia imbrogliando.
-Non sapevo che stesse giocando.-dice Jeremy
-No,mi riferivo alla sua schiena.
-Perché lo pensi?-chiede Claire
-Perché poco fa voleva fare...-Joy si ferma e guarda la figlia minore.-Niente.
-Gli hai detto dei tuoi sospetti?
-Stai scherzando?Si tratta di tuo padre.Troverebbe almeno 15 scuse una più bislacca dell'altra.Però ci ho pensato.Noi lo batteremo al suo stesso gioco.
-A monopoli?
-Che cosa é che non ti funziona?
***
Il piano viene messo in scena il giorno dopo.Claire porta un vassoio pieno di biscotti al cioccolato a Jerome.
-Papà,guarda che ti ho portato.
-Biscotti con il doppio cioccolato.
-CLAIRE,ANDIAMO!-grida Joy
-Devo andare.-e corre via
-Io come...-lascia perdere e fa per prendere i biscotti
Ma appena fa per alzarsi vede qualcosa.Un sorriso diabolico si stampa sul suo viso.Comincia ha lamentarsi.
-Non ci arriverò mai.
Prende una mazza,preme un bottono e questo si allunga.Afferra la gamba del carrello e lo tira verso di sé.Prende il campanello e suona.
-Figliolooo,mi serve una tazza di latte.
°°°
Si postano tutti sotto la loro finestra e Jeremy comincia ha gridare.
-SANTO CIELO,C'è SHELLEY HENNING,NEL ALTRO PRATO CHE GIRA UNA SCENA DI NUDO!OH MAMMA,ORA SHELLEY HENNING E HOLLAND RODEN GIRANO UNA LOTTA NEL FANGO E INDOSSANO UN BIKINING CHE PIù PICCOLO NON SI PUò.
Joy lo ferma,mettendo giù Kady,che teneva in braccio.
-Jeremy,come é possibile che Shelley Henning e Holland Roden girino una scena di lotta nel fango,a Liverpool!
-A Machester?
-Lascia stare.E' troppo furbo,,non lo battiamo.Ci serve un aiuto esterno.
-Che significa?
-C'è solo una pesona che sta tanto sui nervi a vostro padre,che lo farà alzare da quel letto.
°°°
La porta di camera loro si apre e entra il loro consulente matrimoniale.Ogni traccia di ospitalità sul volto di Jerome sparisce.
-Il dottor Tommas?
-Chiamami Jeck Adams e io ti chiamerò il paziente inglese.
Qualche minuto dopo scende con il viso completamente stravolto e sembra anche in lacrime.
-Che succede?
-Quel povero caro,é così incompreso.Lui lavora sodo.Ha sofferto così tanto,HA IL CUORE A PEZZI!
Si guardano tutti confusi
-Sono 150£ più il carburante.-si riprende subito-Che c'è?Ho una macchina che é una vera sanguisuga.Ciao!
°°°
Questo altro fallimento non li scoraggia.E passano al prossimo piano.
Jerome sta dormendo tranquillo,ma si sveglia quando sente uno strano odore.Annusa bene l'aria e poi scatta.
-Fumo...C'è un incendio.DEVO SALVARE I BAMBINI!
Si alza e prende la sua borsa con le mazze da golf da 230£.-ANDIAMO BAMBINI!
E corre subito di sotto.
-A FUOCO!A FUOCO!
Scende le scale e quando é alla seconda rampa si ferma,vedendo moglie e figli che lo bloccano e gli puntano contro un dito.
-AH AH!
-Niente fuoco?
-No,solo un grandissimo bugiardo!-grida Joy
-Ti abbiamo scoperto!
-Oh,ragazzi,andiamo.Era solo uno scherz...
Non finisce la frase,perché mentre scende,con il piede scivola sul pallone di Kady e rotola fino al piano terra.
-AAAHIO!
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