Blackout
In una bella e tranquilla giornata di sole,in una casa di periferia,c'è un uomo comodamente seduto al tavolo,pronto ha gustarsi il suo sandwich.
-E ora a noi.
Prende in mano il suo buon pranzo e se lo porta verso la bocca,ma...
-Papà,papà.Ho un'altra bella storiella per te.
-Oh,davvero?Fanno cinque di seguito.
-Toc toc.
-Ok,chi é che bussa di nuovo?
-Una pulce.
-Una pulce?E che altro vuole.
-Non sei felice che sono il tuo pulce?
-Oh,certo,piccola pulce pulciosa.
-Adesso vado ad inventarmene un'altra.
Quando il più piccolo tra i figli si allontana prende di nuovo il suo sandwich e fa per mangiare,ma....
-Ridammelo!Lo preso prima io.
-Ok.-e ci sputa dentro
-Sei veramente disgustosa.E una bambina.
-Sei tu quella che sta giocando con le bambole,ed hai quindici anni.
-Ma non é una bambola vera,é computerizzata.Ed è per il corso:Essere mamma.
-E' per questo che ti metti i calzini nel reggiseno?Devi allattare?!
Vedendo lo sguardo omicida dalla sorella se la da a gambe,con lei subito dietro.
-Finalmente,un pò di pace e tranquillità.
Porta di nuovo alla bocca il sandwich,ma....
-Eddie!
Butta via e si arrende.
-Eccoti.Mi aiuti ha piegare la biancheria?
-No.Sto cercando di starmene un pò in pace.Nella mia casa e con il mio sandwich.Come un assolo in un concerto.
Patricia si mette a ridere.
-Che c'è?
-Ho fatto anche io quel sogno.
-Ma io il mio vorrei che si avverasse.
-Sai che cosa farei io?Mi metterei a letto con una bella tazza di cioccolato caldo,ha guardarmi qualche bel film.E tu?
-Io?Mi metterei nudo.Mi metterei a saltare per sentire i rumore dei cigoli,che mi piacciono.
-Mi spaventi.
-E poi mi accenderei la TV e mi guarderei la partita.
-Senti,posso far diventare realtà il tuo sogno.
-Davvero?
-Si.
-E come?
-Io e i ragazzi,ti lasciamo casa libera,una sera al mese,se tu fai lo stesso con me.
-Andata.E ora FUORI!
-Come?Adesso?
-Si.Ho sei lattine di birra in frigo e la partita sta per cominciare.
-Non puoi,stasera.Hai promesso di vedere un film con Kyle.
-oh,la devo smettere di fargli promesse al solo scopo di farlo stare zitto.
Quando si parla del diavolo,spuntano le corno.In questo caso,saltellando.
-Ho un'altra storiella per te.
-Hai sentito?Ha un'altra storiella per me.
-Sai cosa ha un toro sotto il mento?
-Io non lo so,tu lo sai,tesoro?
-No.
-Te lo dico io.Un tormento!
-Ahaha.
Kyle colpisce il padre alla testa con uno schiaffo.E stalta via.
-Non é più divertente.Ha quasi sette anni e si comporta come se ne avesse cinque.
-Che cosa vorresti fare?
-Senti....che ne dici se....invece di guardare qualche stupido cartone,non gli faccio vedere qualcosa di più adulto?
-Certo,perché no.
-Bene.E voglio che scema e più scema stiano fuori di casa.
°°°
Niki non é problema,ma Grace.Eddie entra nella stanza della figlia,che é nel caos.
-Grace.Che stai facendo?
-Oh,sto scrivendo un tema su che vuol dire essere una madre respondabile.
-Ah,grande.Ma perché la bimba piane?Dov'è?
-Sotto il letto.Non riuscivo a combinare niente.E' così noiosa.
-Sarai una madre fantastica.
-Non é mica vera.
Tira fuori la bambola e lo da al padre.
-E che cosa si fa per farla smettere.
-Basta darle il ciuccio.
-E perché non lo hai fatto,invece di sbatterlo la sotto?
-Perché non lo trovo quel accidenti di ciuccio.
-Quando sei genitore,devi anche imparare ad improvvisare.-Eddie prende un evidenziatore e lo usa come ciuccio-Guarda,questo biberon bellissimo.Adesso ne bevo un altro pò e mi metto a dormire.
Grace ride.
-Che cosa altro ci devi fare?
-Di tutto.Darle da mangiare,lavarla,cambiarla.
-Mi ricordo che quando eri piccola tu e ti dovevo cambiare,er come disinescare una bomba.Non sapevo mai quando potessi esplodere.
-Ok,ma adesso devo finire.
-Per quando é?
-Per domani.
-Per domani?Ma quando te lo hanno assegnato?
-Un mesetto fa.
-Wow,ma é stata una cosa improvvisa.
-Già.
-Senti,c'è la possibilità che tu finisca entro le sei,in modo che io me ne stia a casa da solo.
-Non lo so.E' un lavoro lungo.
-E se,ti dessi un incentivo per levarti di mezzo?Tipo,un paglio di scarpe nuove?-sventolando qualche banconota
-Non lo so...
-E che ne dici dei pantaloni?
-Bé...
-E se non bastasse,che ne dici di un bel top?
-Ok,andata.
-Bene.
***
E scende la sera.
-Pronto per il film?
-Sono sempre pronto per il Re Leone.
-Cambio di programma.Non si guarda il Re Leone.
-No?
-No.Guardiamo Gramnis.
-Che cosa é?
-Oh,sta tranquillo.Parla di creaturine piccole,pelose e tenere.Un pò come eri tu,insomma.
Patricia entra con un sorriso che non promette niente di buono.
-Amore,ti posso parlare un attimo?
-Certo.
-Vieni qua.gramnis?!
-Si,che c'è?Avevamo detto di fargli vedere qualcosa di un pò più maturo.
-Si,ma non di spaventarlo a morte.Avrà gli incubi.
-Oh,non avrà affatto nessun incubo!Vedrai.
Mezz'ora dopo l'inizio del film,si sente un bambino urlare.
-Io te lo avevo detto!-Patricia corre a spegnere subito la TV
-E' solo un film-cerca di calamarlo Eddie.
-No.Il Re Leone é un film,questo é un orrendo incubo.
Scendono anche le due ragazze e la bambola che piange.
-Vedi,hai svegliato la bambola.
-Ok,basta.Vieni,ti porto a prendere un gelato e a vedere un vero film.
-Possiamo venire con te?
-Si.
-Bene.Andatevene tutti,così avrò un pò di pace.
-Papà,io ho paura dei Gramnis.
-Non esistono creature come i Gramnis.
Nell'esatto momento in cui Eddie finì di dire quella frase,salta la luce.
-AAAH!SONO LORO!
°°°
-Amore,non ci sono creature come i Gramnis,in giro per casa.-ripete PAtricia
-Ehi,ho appena finito di parlare con la centrale elettrica,manca la corrente in tutta Liverpool
-Io lo so!Sono loro!Sono i Gramnis e hanno invaso tutto Lupool!
-Si dice Liverpool,Kyle.-lo corregge Eddie-Ok,mangiamo.Non c'è niente di meglio che un piatto di spapaghetti,per far passare la paura dei Gramnis.
-Non é vero!
-AAAH,DISASTRO!-dopo questo urlo si sente qualcuno rotolare giù per le scale.Ma si riprende subito-Il mio computer!Ci ho messo cinque ore per finire il mio tema e ora é sparito!Ahio che male.
-Ma non l'ho avevi salvato,Grace?-chiede la madre
-No.E ora é sparito!Uno dei migliori temi della mia vita!
-Ti dovremmo credere sulla parola.-dice Eddie
-E' così!
-Calmati,puoi sempre riscriverlo.
-RISCRIVERLO?!E come faccio senza corrente?!
-Usa la macchina da scrivere della nonna.
-La macchina che cosa?
-La macchina da scrivere.Sai quella cosa su in cantina,vicino al grammofono.
-Grammfano?
-Si,sai,quella cosa appoggiato al Betamax,tra le bambole vecchie e le scarpe da discoteca con il pesce morto nel tacco?
-Stiamo ancora parlando la stessa lingua?
-Siediti qua.Vado ha prendertelo io.-ma nel muoverso sbatte contro al piccolo tavolino.
-Ah.Chi ha messo qui il tavolo?
°°°
Le torce stavano cominciando ad avere qualche problema.
-Mamma,riaccendi la luce.
-Non posso,Kyle.Si sono scaricate le pile.
Patricia si muove a fatica verso la credenza della cucinna,trascinandosi dietro Kyle,che si era attaccato alla sua gamba.
-Aspetta,non ti devi più proccupare,perché mamma,ha trovato una candella.
Patricia lo accende.
-E luce fu.-ma Kyle soffia-Kyle,perché hai spento?
-E' na candela di compleanno,non potevo svitare di soffiarla.
-Una candela si compleanno!E non puoi evitare di soffiarla?!Guarda.Adesso,la riaccendo,in modo che tu possa vederci.Ora guardami.Non fai più ridere,ok?!Andiamo.
Nello stesso momento in cui entrano loro in salotto,arriva anche Eddie con delle altre torce.
Si siedono tutti e se en stanno calmi,in pace.Non si sente volare una mosca.
-Sai,in fondo,non é male.-dice Patricia-Starsene qui,in pace.
E a quel punto cade di nuovo Grace dalle scale e subito dopo si sente il fastidioso piangere della bambola.
-Ecco,mia figlia si é svegliata.Ahio.
-Oh no.-fa Kyle-La mia torcia si é scaricata.
-Aspetta.
Eddie prende la bambola di Grace e gli toglie le pile,e torna il silenzio.
-Che cosa hai fatto?
-Ho zitto la cosa.E ho le pile per la torcia.
-Hai ucciso la mia bambina!Hai ucciso la mia bambina!
Eddie afferr la figlia maggiore per le spalle,si porta la torce al viso e le dice-Grace,la bambola é morta,affinché noi ci potessimo vedere.
Grace prende la bambola e scappa via.
-E ora?Che cosa facciamo per il resto della serata?Godiamocela finché possiamo.-dice Patricia
-Mi é venuto un idea.
°°°
La tavola del giardino é piena di cibo e i presenti al tavolo mangiano con gusto.
-Forza.-dice Eddie che é al grill
-Non ne posso più di mangiare gelato.-dice Patricia-Mi attraversa lo stomaco e mi finisce sui fianchi.
-Non mi sono mai sentita così piena.-dice Grace
-Pensa un pò al tuo reggiseno.-dice Niki
-Chiudi il becco.
-Su,avanti.Dobbiamo mangiare tutta la roba del frezzer.Non possiamo mica sprecarla con tanta gente che muore di fame.-dice Eddie
-Si,ma se noi mangiamo,loro moriranno lo stesso.-dice Niki
-Perché sembra così logico?-chiede retoricamente Patricia al marito
-Non lo so.Ma se finisce tutta quella salsiccia,non mi stupisco più di niente.
Si sente un gufo.
-Che cosa é stato?-chiede Kyle subito tremante
-E' il verso che fanno i Gramnis uando stanno per attaccare.-dice Niki
Kyle si alza subito e si fionda tra le braccie sicure della mamma.Eddie prende con la pinza l'orecchio della figlia e la porta in disparte.
-Ti é venuto in mente,che sei sua sorella maggiore e che quindi dovresti protteggerlo?
-Sei stato tu ha fargli vedere quel film.
-E' vero,é stato un mio errore.Ma tu lo stai peggiorando.
-Ok,scusami.
-Non farlo mai più.
Niki fa per tornare al suo posto,ma lui la ferma-A meno che non sia divertente.
°°°
Qualche ora dopo,si ritrovano tutti ha giocare al gioco dei mimi in soggiorno.Illuminando Niki con le torce.
-Gozilla?-chiede Eddie
-King Gong?-prova Grce
Niki fa gesto che c'è,ma manca qualcosa.
-King Cong che lava i piatti?-prova Patricia
-Esatto!
Eddie guarda la moglie con un sopraciglio alzato.
-No,io non ci vado.
-Allora,vado io.
Eddie si mette al centro e comincia a ballare.
-Drake Bell?-prova Niki
-Justin Timberlack?
Eddie comincia ad andare indietro,striciando le punte dei piedi.
-Michael Jackson!
-Bravi.Bene,ora giochiamo ha fammi ridere o perdi.Kyle,inizia tu.
-Non voglio giocare.
-Perché no?
-Perché voi dite che non faccio più ridere.-piagnucola il bambino
-Non é vero,Kyle.A noi piaci quando sei veramente te stesso.A nessuno piace chi recita una parte.-spiega gentilmente Eddie
-Ok,allora gioco.
Il piccolo si mette al centro della stanza.
-Sapete quanti montanari ci vogliono per mangiare una marmotta?
-No.
-Due.Uno mangia e l'altro controlla che non si addormenti.
Ridono
-Tocca a me.-dice Eddie
E ritornano le luci.
-Noooo,ci stavamo divertendo.
-Aspettate.
Eddie spegne tutte le luci e l'atmosfera che c'era prima,ritorna.
-Bene.Ne ho una buona.Qual'è il colmo,per unmaccellaio?
-Non lo so.
-Avere una moglie tartare!
Eddie é il solo che ride.
***
E' mattina e di sotto i ragazzi si preparano per andare a scuola.Eddie passa ha vedere come stia Grace.E la trova ancora sulla macchina.
-Grace,farai tardi a scuola.
-Ancora un attimo....e finito!Dopo quattro ore sulla macchina da scrivere,ho finito il mio tema.
-E' grandioso.Ma perché non hai ripreso ha scrivere con il computer?
-No,mi piace questo aggeggio,é così retrò.E credo che il tema sia venuto meglio del primo.
-Fantastico.
-Mi devi solo far vedere come si fa ha stampare.
Eddie si amittolisce e guarda la figlia comme se avesse davanti il più deprimete fenomeno da barraccone.
-Si...ehm,vado ha chiamare tua madre.Lei si inventerà qualcosa.
-Ok.
Eddie esce alla svelta gridando:-TESORO,AIUTO!!
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