POV Cato:

Sollevo pigramente una palpebra e poi l'altra, e mi ritrovo a fissare un soffitto bianco come la neve e palesemente asettico. Aggrotto le sopracciglia. Dove diavolo mi trovo?, penso.
Provo a muovermi, ma una fitta di dolore alla parte sinistra del corpo mi fa desistere da questo proposito. Trattengo a stento un gemito, prima di decidermi a tastare la parte lesa.
Una smorfia di dolore mi contrae il viso, e mi mordo il labbro quasi a sangue per non far uscire alcun suono dalla mia bocca.
La mia testa si muove automaticamente verso destra, da dove proviene un po' d'aria fresca.
Inspiro ed espiro come se non lo facessi da tempo immemore, notando che, fuori dalla finestra, c'è un parco pieno di bambini che si rincorrono. Portano tutti quanti un camice uguale, e quelle che mi sembrano infermiere li osservano sorridendo.
Credo... credo di essere in un ospedale. Il vero problema è che non mi ricordo come e perché ci sono finito.
Mi volto verso sinistra, pronto per chiamare un medico, ma le parole mi muoiono in bocca quando noto che, accomodata su di una sedia accanto al mio letto, addormentata, c'è Katniss. Mi sta stringendo la mano, ed io non ho la minima intenzione di lasciar andare la sua, anzi, se è possibile nelle mie condizioni, cerco di stringerla ancora più forte.
Nel letto situato all'altro capo della stanza, noto Peeta. Sta leggendo un libro, e Clove, di fianco a lui, gli sta rimboccando pazientemente le coperte. Quando entrambi si accorgono che sono sveglio e, cosa ancora più importante, vivo e vegeto, mi sorridono.
- Ehi - dicono in coro.
- Ehi - rispondo io, mettendomi a sedere ed ignorando, o almeno provandoci, le scariche di dolore che mi attraversano tutto il corpo.
- Cos'è successo? Perché siamo tutti qui? - chiedo in seguito, passandomi una mano fra i capelli. Ho un mal di testa da far paura.
- Non te lo ricordi? - domanda a sua volta Clove, un po' stupita.
- C'è stata una sparatoria davanti al casolare in cui avevano rinchiuso Katniss - mi spiega il mio migliore amico.
Il mio sguardo corre automaticamente alla sedicenne che, in pochissimi giorni, è passata dall'essere all'inizio una completa sconosciuta, dopo la mia partner ed alla fine la ragazza di cui mi sono innamorato.
Sorrido, continuando a fissare la splendida giovane donna dai capelli corvini. Siamo riusciti a salvarla. È questa la cosa più importante.
Noto con la coda dell'occhio che la quindicenne e Peeta si scambiano uno sguardo d'intesa.
- Vieni, dai - comincia poi Clove. - Ti porto a fare una passeggiata qua fuori - aggiunge poi, indicando con il capo il parco che sono rimasto ad osservare prima. Peeta la segue senza obiettare.
I due mi fanno l'occhiolino prima di sparire fuori dalla porta, lasciandomi completamente solo con la mia Katniss.
Allungo l'altra mano e le accarezzo i capelli e la guancia.
Deve avere il sonno molto leggero, perché si sveglia subito dopo questi lievi tocchi, e finalmente l'azzurro delle mie iridi può incontrare di nuovo il grigio delle sue.

POV Katniss:

Quando apro gli occhi, devo resistere alla tentazione di stropicciarmeli o di dare un pizzicotto al mio braccio, ma solo perché non ho affatto nessuna intenzione di lasciar andare la mano di lui.
Cato è sveglio! È vivo! Sta bene! Sto cominciando ad aver paura che il cuore mi scoppi per la troppa gioia.
Gli sorrido, ancora incredula di trovarmelo davanti in buona salute.
Vorrei dirgli così tante cose, ma alla fine le parole che fuoriescono dalle mie labbra sono solo tre: - Resta con me. - La sua stretta sulle mie dita si accentua ancora di più, e la risposta non tarda ad arrivare.
- Per sempre - afferma, guardandomi dritto negli occhi, ed io so che mi sta dicendo la verità.

Due anni dopo

POV Cato:

Mi sistemo nervosamente il colletto dello smoking, lanciando continuamente delle occhiate al portone della chiesa.
Peeta, il mio testimone, è di fianco a me, mentre Clove, la testimone di Katniss, si trova dall'altra parte.
All'improvviso, le porte si spalancano ed appare la mia futura moglie, raggiante come non mai. Haymitch la tiene a braccetto, visto che suo padre è morto, e la accompagna verso l'altare. Meno di un minuto dopo, ci ritroviamo faccia a faccia, e dei sorrisi illuminano i volti di entrambi.
Il sacerdote inizia a celebrare la cerimonia, e finalmente giunge al momento più importante.
- Cato Hadley, vuoi tu prendere la qui presente Katniss Everdeen come tua legittima sposa, promettendo di esserle fedele sempre, nella gioia e nel dolore, in salute ed in malattia, e di amarla ed onorarla tutti i giorni della tua vita finché morte non vi separi? - chiede.
- Sì, lo voglio - rispondo, non distogliendo mai lo sguardo dalla diciottenne a cui tengo la mano.
- Katniss Everdeen, vuoi tu prendere il qui presente Cato Hadley come tuo legittimo sposo, promettendo di essergli fedele sempre, nella gioia e nel dolore, in salute ed in malattia, e di amarlo ed onorarlo tutti i giorni della tua vita finché morte non vi separi? - domanda nuovamente il parroco, stavolta rivolto alla mia donna.
- Sì, lo voglio - afferma lei, guardandomi negli occhi.
- Con i poteri a me conferiti, io vi dichiaro marito e moglie - annuncia il prete. - Lo sposo può baciare la sposa - aggiunge poi, ed io non me lo faccio ripetere.
Non appena usciamo dalla cattedrale di Bruxelles, veniamo sommersi dal riso che ci lanciano i nostri amici.
Una volta arrivati davanti alla nostra auto, Katniss lancia il bouquet, che finisce dritto fra le braccia di Clove. Tutti applaudono mentre lei e Peeta si guardano e sorridono. L'anno prossimo, penso che saremo io e mia moglie a fare da testimoni per un matrimonio.
Saliamo in macchina e partiamo, pronti per cominciare una nuova vita insieme.

Quattordici anni dopo

POV Katniss:

- Mamma, mamma, guarda: c'è la neve! - esclama Tammy, con lo sguardo incollato ai fiocchi candidi che cadono fuori dalla finestra.
- Possiamo uscire fuori a giocare? Ti preeeego! - mi implora la piccola di cinque anni.
Io le sorrido. - Certo che sì! Aspetta un attimo: vado a chiamare papà. - Detto questo, salgo le scale e mi dirigo nella camera mia e di mio marito.
- Cato - dico, una volta entrata. - La bambina vuole giocare a palle di neve. Ti unisci a noi? - Sul suo viso si forma un ghigno. - E me lo chiedi? Sono pronto a stracciarvi! - Ci dirigiamo entrambi al piano di sotto, e poi usciamo tutti fuori.
Non lavoriamo più per la Spy: dopo l'arresto di Snow, la Secret è stata sciolta, e non c'erano più motivi per tenere in vita la nostra agenzia.
Ci teniamo in contatto con tutti gli altri. Le ultime novità sono la gravidanza di Clove ed il fatto che Finch ed Haymitch abbiano adottato un bambino.
Mentre ci tiriamo palle di neve, i momenti di tutti gli anni trascorsi insieme ai miei amici mi tornano in mente, e non posso fare altro che ringraziare il Signore per avermi regalato questa splendida vita.

A/N: È... è finita! Questo è l'ultimo capitolo di "Tears of a Burning Fire". Stento ancora a crederci. Questa storia mi ha accompagnato sin dall'inizio di settembre, ed adesso è conclusa.
Voglio ringraziarvi uno per uno: _NeverComeBack_, grazie per avermi spronato a scrivere questa fanfiction; AccioHermioneWatson, grazie per il modo in cui hai dimostrato di apprezzare questa mia storia; SariMack, grazie per tutti i sorrisi che mi hai strappato con i tuoi commenti; CloveDistrict_2, grazie per essere riuscita a leggere questa fanfiction nonostante non shippi la coppia; SofySoo, grazie per aver dedicato parte del tuo tempo alla lettura della storia qui presente; BebaLily77, grazie per tutti i complimenti (fin troppi, a dir la verità) che mi hai fatto; Gre_Slytherin, grazie per tutti i voti che mi hai lasciato; Fangirl_Fanboy, grazie per aver letto questo piccolo grande sclero che non dimenticherò mai; KatnissChaseGranger, grazie per essere passata anche di qua. E grazie anche a tutti voi che mi avete permesso di arrivare a 1.53K visualizzazioni, 170 voti e 226 commenti. Non sapete quanto mi avete resa felice. Be', spero che ci rivedremo presto. Domani pubblicherò un'altra fanfiction, una Cleeta, e se avete voglia potete passare. Grazie di nuovo: non dimenticherò mai quello che avete fatto per me. Non dimenticherò mai questa storia: è stata la mia prima fanfiction Catoniss, ed ancora non ci credo che abbia avuto tanto successo. Non pensavo neanche di riuscire ad arrivare a 10 visualizzazioni! Grazie di cuore. A presto! Baci! *-* :* <3