Quando la campanella suona il terzo giorno il primo ragazzo guarda in su per vedere l'altro. Il secondo ragazzo gli sorride e lo saluta, le fossette ben visibili sulle sue guance. Il primo ragazzo lo saluta di rimando e torna al suo tè, tenendo la tazza stretta tra le sue mani.

Quando la sedia striscia contro il pavimento si gira a guardare l'altro ragazzo con due muffin in un piatto. Sembrano deliziosi e il primo ragazzo vuole andare a comprarne uno lui stesso.

"Ancora solo tè? Non ti annoia?" chiede il ragazzo prendendo il suo muffin. Lentamente lo scarta e tira un bel morso.

"Mi piace il tè. E' quello che prendo sempre" spiega il primo ragazzo e il secondo rotea gli occhi e spinge il muffin verso di lui.

"Ok, ma tu vuoi il muffin" gli dice e il primo ragazzo lo guarda e poi guarda lui.

"A che gusto è?" indaga e il secondo ragazzo prende un altro morso, mastica e ingoia.

"Banana. E' buono."

"E se non mi piacessero le banane?" dice il primo ragazzo, mettendo i gomiti sul tavolo. Il secondo ragazzo gli lancia un'occhiata sorpresa e mette giù il suo muffin.

"Come fanno a non piacerti le banane? Specialmente sotto forma di muffin" gli dice appassionatamente e il primo ragazzo ride e prende il muffin.

"Mi piacciono le banane. Stavo solo chiedendo nel caso non mi fossero piaciute" dice con un grande sorriso, cominciando a mangiare il morbido dolce. Il secondo ragazzo fa un sorrisetto e afferra nuovamente il suo muffin.

"Allora, cos'hai fatto di bello oggi?" chiede il primo ragazzo e il secondo stringe le labbra.

"Sono andato a scuola. Ho mangiato sushi. Questo è quanto" dice e il primo ragazzo annuisce, mettendo giù il muffin per poter bere altro tè.

"Che mi dici di te? Raccontami qualcosa" suggerisce il primo ragazzo e il secondo mormora mentre pensa.

"La mia giornata è stata piena di sfortuna. Mi sono alzato e ho notato che non avevo cereali per colazione. Poi sono andato a scuola e mi sono rovesciato il caffè sui pantaloni. Il mio amico ha cancellato i nostri programmi per il weekend e ora sono bloccato qui a parlare con te" dice l'ultima parte  con un sorrisetto beffardo. Il secondo ragazzo tira fuori la lingua come un bambino.

"Suona male. Almeno hai avuto un muffin gratis" afferma e il primo ragazzo annuisce.

"Hai salvato la mia brutta giornata. Com'era il sushi?" chiede e il secondo ragazzo sorride allegro.

"Fantastico. Io e mia sorella andiamo lì ogni mese ed è il mio preferito. Non vedo l'ora e conto i giorni ogni volta" afferma con entusiasmo e l'altro ragazzo gli sorride, sinceramente contento per il ragazzo di fronte a sé.

"Il sushi ha quel potere sulle persone" mormora e il ragazzo continua a sorridere.

"Vero. Riesce a far sorridere anche gli animi più tristi. Magari la prossima volta te ne porto qualcuno" scherza e il primo ragazzo scuote la testa.

"Devi sapere che sono una persona molto felice" afferma e il secondo ragazzo sorride ancora di più.

"Anch'io. Forse è per questo che andiamo d'accordo" dice e il primo ragazzo annuisce.

"Forse hai ragione."