Tarts Of Kisses
Harry si svegliò e subito guardò la sveglia.
Erano le otto e mezza.
Immediatamente si girò dall'altra parte del letto.
Il lato del letto occupato solitamente da Louis era vuoto.
Probabilmente doveva essere già andato via per andare al lavoro.
Sbuffò tristemente.
E anche quel giorno non si era svegliato in tempo per salutarlo.
Accidenti.
Si alzò e si mise seduto sbuffando grattandosi il capo quando notò un biglietto sul cuscino di Louis.
Lo afferrò subito e lo lesse.
Buon San Valentino amore mio, avrei voluto svegliarti ma ero troppo bello e adorabile che non me la sentivo di farlo, torno per le sette. A stasera. Ti amo, Lou <3
Harry sorrise.
Si era dimenticato che quel giorno era il 14 febbraio.
Il giorno di san Valentino.
E aveva già una vaga idea su cosa fare.
*******
Harry mise le crostatine di fragole a forma di cuore in forno e azionò il timer.
Quindici minuti.
Poi guardò l'orologio.
Mancava mezz'ora alle sette.
Alle sette Louis sarebbe arrivato e Harry aveva già sistemato la casa.
I petali di rosa erano sparsi ovunque e aveva sistemato per il salotto delle lucine rosse a forma di cuore che rendevano l'atmosfera bellissima.
Harry vedendo il risultato non riuscì a smettere di pensare che il tutto fosse meraviglioso e romantico.
Aveva molte insicurezze su quello che stava facendo e più di una volta era tentato a togliere tutto e lasciare che fossero solo le crostatine la sorpresa.
Ma poi il suo cuore gli diceva che avrebbe sbagliato a farlo, che Louis l'avrebbe adorato.
Nel pensare a tutto questo il timer suonò e subito corse al forno e tirò fuori le crostatine da esso e le lasciò raffreddare mentre si mise al lavoro a sistemare la tavola e controllando che il pollo che stava preparando.
Alle sette precise la porta della casa si aprì.
Harry: Louis, sono in cucina!
Louis: arrivo
Harry ridacchiò mentre si voltò e rimase sbalordito.
Louis era davanti a sé con un mazzo enorme di rose.
Louis: buon San Valentino amore mio
Harry: oddio Lou, sono bellissime, ma quante ne hai prese?
Louis: cento giuste giuste
Harry: non avrai esage.....
Harry rimase col fiato sospeso quando notò nel gigantesco mazzo di rose una scatolina rossa.
Si avvicinò a Louis e tolse la scatolina dalle rose e la aprì.
Dentro c'era un anello d'oro bianco con una piccola gemma blu al centro.
Harry: Lou io-io.....tu...
Louis sorrise appoggiando le rose sul tavolo.
Louis: sai cosa significano le cento rose?
Harry: non credo
Louis: la devozione totale
Harry: awwwwwww
Louis: no sono serio, e be', lo sai meglio di me che in amore faccio cagare
Harry: se penso a come ti sudavano le mani l'anno scorso quando mi hai chiesto di diventare il tuo fidanzato....direi che non è il tuo forte, te la cavi meglio quando devi allenare i ragazzi della squadra di calcio giovanile
Louis: mi hai tolto le parole di bocca ma va bene lo stesso, comunque..... Harry, noi ci conosciamo da quattro anni e stiamo insieme da un anno all'incirca e questo è il nostro primo San Valentino, avevo pensato i migliaia di modi questo momento e capirò se non ti senti pronto a fare questo passo avanti e preferiresti aspettare e rinviare a quando te la sentirai.....
Harry: Lou, mi stai per caso chiedendo se voglio sposarti?
Louis: ehm..... sì
Harry aprì appena la bocca.
Non se l'aspettava.
Insomma, pensarlo era un conto ma sentirsi dire che era proprio quello un altro.
Mentre i suoi occhi iniziarono a diventare lucidi si limitò solamente ad annuire.
A Louis brillarono gli occhi mentre prese l'anello dalla scatolina e glielo mise al dito per poi dargli l'enorme mazzo di rose.
Louis: hai davvero accettato di diventare mio marito?
Harry: mi sembra ovvio, se non lo faccio io chi lo fa?
Louis: risposta logica, comunque.....quando sono entrato ho sentito un profumino niente male, che hai cucinato?
Harry: pollo e crostatine di fragole a forma di cuore
Louis: quanto amo quando sei ai fornelli, te l'ho già detto?
Harry: lo dici solo perché sono bravo o perché se lo facessi tu incendieresti la cucina?
Louis: credo entrambi
Harry: dai andiamo che ormai è pronto
********
La cena era andata benissimo e Harry, guardando prima Louis e poi l'anello al dito, non poteva non pensare che quella serata stava andando meglio di quanto se lo stava aspettando.
Anche Louis la cosa era reciproca.
Dopo aver finito di cenare avevano lavato i piatti anche se con un po' di fatica dato che ogni tanto si schizzavano acqua addosso ridendo felici.
Quando finalmente finirono andarono nel salotto e Louis notò che Harry aveva appoggiato sul divano la sua chitarra.
Louis: non l'avevi messa in soffitta?
Harry: sì, ma ogni tanto anche lei ha bisogno di essere rispolverata, un po' per ricordare come ci siamo conosciuti
Louis: come potrei dimenticarlo? Eravamo in quel locale dopo la scuola, eri appena arrivato ed eri appena diventato amico di quel pazzo squinternato di Niall e lui ti aveva trascinato su quel palco a fare karaoke, eri nel panico....
Harry: e tu sei arrivato con una chitarra e hai iniziato a suonare e a cantare....
Louis: ricordo che alla fine ti volevo già baciare ma eri scappato via rosso in faccia
Harry: già, ero imbarazzatissimo
Louis prese la chitarra e controllò che fosse ben accordata e iniziò a suonare.
Harry sorrise.
Lay Down.
La canzone che avevano cantato anni prima.
Harry: a part of me's breaking
You came in my head today
Won't go away, no
I thought I'd remembered how to forget
Two hearts are divided now
that we're worlds apart
They seem so hard to take
I thought I remembered but not just yet
Let's not make this complicated
We were never meant to make it
This time,
it's not too late for us to save this
So, I didn't want to have to go
But we needed a little timе alone
I can't bare when you gеt scared
And you try not to let it show
I'll be so glad I found ya
Then I'll put my arms around ya
When you lay down with me
I, heard that you're different
'Know that it's hurting now
But don't be down, no
I just wanna know that you're alright
Even though it's complicated
We were never meant to make it
This time
Is it too late for us to save this?
So, I didn't want to have to go
But we need a little time alone
I can't bare when you get scared
And you try not to let it show
I'll be so glad I found ya
Then I'll put my arms around ya
When you lay down with me
All these fights
Now seem forgettable
'Cause you're wonderful
Don't you know that
Things that we didn't need to change, at all
So, I didn't want to have to go
But we need a little time alone
I can't bare when you get scared
And you try not to let it show
I'll be so glad I found ya
Then I'll put my arms around ya
When you lay down with me
Lay down with me(put my arms around ya)
Lay down with me(I put my arms around ya)
Lay down with me
Lay down with me
Lay down with me
Lay down with me(I put my arms around ya)
Lay down with me(I put my arms around ya)
Lay down with me
E se, finita la canzone, i due si siano baciati appassionatamente prima che Louis abbandonasse la chitarra sul divano e avesse preso Harry in braccio a mo'di sposa per portarlo nella loro stanza celebrando la loro serata baciandosi e facendo l'amore un po' uno e un po' l'altro, non è compito mio dirvelo
The End
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