Pov's Katherine
Il giorno seguente io,Lydia e Allison decidemmo di chiamare Derek per fargli vedere i segni. Decidemmo di chiamare anche Scott e Stiles,che ieri sera non si sa che fine aveva fatto.
<<Io non vedo niente>>disse Derek.
<<Guarda meglio>>dissi,seduta accanto a Stiles,su di un banco,avevamo deciso di vederci a scuola.
Derek con le braccia incrociate disse<<Perché un livido dovrebbe rivelarci dove si trovano Erica e Boyd?>>chiese.
<<Beh è uguale su tutti e due i lati,sono identici>>dissi,intromettendomi.
Sempre con la sua calma glaciale disse<<Non vuol dire niente>>come non vuol dire niente?! Ma sta scherzando?
<<Pereidolia,vedere forme dove non esistono>>disse Lydia.
Tutti la guardammo tipo"ma che caz...?"
<<È un tipo di apofonia>>disse Lydia,come se fosse la cosa più ovvia del mondo.
Mi alzai e mi misi davanti a Derek,era molto più alto di me ma sapevo farmi rispettare.
<<Stanno cercando di aiutaci,testa vuota>>dissi,guardandolo con aria di sfida.
Lui sorrise e disse<<Loro dici?>>
<<Lei-disse indicando Lydia-che mi ha usato per far resuscitare quello psicopatico di mio zio>>Lydia lo guardò male<<Beh grazie,lei invece-disse indicando Allison-ha sparato una trentina di frecce addosso a me e al mio branco.>>disse Derek,guardando male Allison.
<<Va bene ragazzi non è morto ancora nessuno ok?>>intervenì Stiles.
<<Si c'è stata qualche lesione,qualche mutilazione ma non è morto nessuno,questa è una differenza sostanziale>>aggiunse Stiles.
Allison,guardando Derek disse<<Mia madre è morta.>>Derek rispose a tono dicendo<<È stato il codice d'onore della tua famiglia ad ucciderla,non io.>>Allison ribatté sempre a tono<<Quella ragazza cercava Scott. Sono qui per aiutare lui,non te>>
<<Allora cosa mi avete chiamato a fare?>>chiese,fece per andarsene la gli mostrai i miei occhi,sospirò e disse<<Vuoi essere d'aiuto? Scopri qualcosa di concreto>>poi voltò le spalle mi avviai verso Derek e dissi<<Dalle una possibilità! Sono dalla nostra parte adesso>>Derek rispose<<Allora potresti dirle cosa stesse cercando di fare sua madre,quella notte.>>lui sapeva? Beh dopotutto era un alpha...girò definitamente le spalle e se ne andò.
La mattina dopo fortunatamente mi svegliai presto,salutai mio padre e andai a scuola in macchina. Parcheggiai e mi trovai con Allison e Lydia all'ingresso,c'erano anche Scott e Stiles.
<<Cosa vuole un branco di alpha da Boyd e Erica?>>chiese Stiles.
<<Non sono tanto sicura che vogliono loro>>dissi,pensando che mia madre li aveva guidati per anni...magari volevano me,oppure Scott,perché sapevano ciò che poteva diventare in futuro.
<<Vogliono Derek?>>chiese Stiles<<Magari stanno reclutando nuovi alpha>>disse camminando.
Due ragazzi passarono accanto a noi,subito attirarono la mia attenzione che quella di Scott. Puzzavano come lupi...altri lupi mannari?
<<Andiamo?>>chiese Stiles,entrando in aula.
Appena arrivati in classe il Coach sbattè un libro di introduzione all'economia e iniziò a spigare dicendo<<Il mercato finanziario è basato su due principi,quali sono?>>chiese. Odiavo le domande generali,fortunatamente sapevo rispondere.
<<Rischio e ricompensa>>dissi.
<<È giusta la risposta della signorina Johnson!>>disse il Coach come se fossimo ad un gioco di tv.
<<Chi ha una monetina?>>chiese il prof.
<<Una monetina? Si>>disse Stiles,frugandosi nelle tasche. Peccato che gli cadde una confezione con un preservativo. Il prof lo raccolse e gli disse<<Beh congratulazioni-poi si girò e andò verso la cattedra-se riuscite a mettere una monetina dentro la tazza,riceverete una ricompensa. Ok guardate il prof>>disse il prof,lanciando la monetina e centrando la tazza. Che esibizionista...pensai sorridendo.
Tutti gli applaudimmo e il prof disse<<Ok Danny,rischio o ricompensa?>>Danny pensò e disse<<Quale è la ricompensa?>>il prof allargò le braccia e disse<<Non dovrai fare il test a sorpresa di domani>>Danny replicò e disse<<Prof...ma se ce lo dice non è più un compito a sorpresa...>>il prof disse<<Danny,a questo punto,mi aspettavo di più da te,davvero.>>poi girò tra i banchi e si fermò davanti a me<<Signorina Johnson,rischio o ricompensa?>>mise la monetina sul mio libro e disse<<Rischio:se non riuscirai a buttare la monetina dentro la tazza,dovrai fare il test a sorpresa,il compito>>disse,non avevo punta voglia di mettermi a studiare...dovevo buttare quella maledetta monetina dentro la tazza.
<<E dovrai scrivere anche un saggio. Rischio,più lavoro>>disse guardandomi negli occhi.
<<Ricompensa:nessun lavoro,puoi anche decidere di non giocare>>disse il prof.
<<Ma è questione di fortuna.>>dissi.
<<No>>mi rispose il prof.
<<Conosci le tue abilità,la coordinazione,la concentrazione,l'esperienza passata,fattori che influiscono il risultato>>continuò il prof.
<<Allora cosa scegli? Più lavoro,nessun lavoro o scegli di non giocare?>>mi chiese il prof.
<<Le sembro il tipo di persona che si tira indietro prof? Non mi tiro indietro alle sue interrogazioni,non sono mai mancata ad una sua lezione,spera che non giochi?>>dissi alzandomi. Andai dove era lui prima e presi le misure per tirare la monetina,poi la lanciai,essa girò vorticosamente sul bordo della tazza e poi cadde dentro,la vittoria era mia.
Mi alzai,mi diedi una sistemata ai capelli e tornai a sedere.
Tutti mi stavano guardando,stupiti.
<<Ok! Il prossimo?>>chiese il prof.
Il prossimo fu Stiles,ma prima che potesse comparve lo sceriffo e mio padre.
Ci chiamarono fuori.
<<Non lo so papà! Non l'ho più trovata,pensavo che fosse rinata dagli amici>>disse Stiles,non avevamo più trovato una ragazzina di appena diciassette anni di nome Heather.
Stiles era con lei prima che sparisse...il pacchetto di preservativi...o mio Dio...stavano per fare...?
Guardai Stiles,che mi guardò a sua volta.
<<Non l'ha più vista nessuno da ieri sera?>>chiesi.
<<No>>disse lo sceriffo.
<<Abbiamo dato l'allarme ma gli amici dicono che sei stato l'ultimo a vederla>>affermò il padre di Stiles.
<<Speriamo non sia successo nulla,solo brutte condizioni dopo l'alcool,ma se scopri qualcosa,chiamami ok?>>disse il padre di Stiles.
Senza dire una parola rientrai in classe,mi sedetti e ascoltai la lezione,senza degnare di uno sguardo Stiles,perché non me lo aveva detto?
Danny fece centro come me,Greenberg alzò la mano ma il prof disse<<Greenberg abbassa quella mano,non hai possibilità>>poverino...
Dopo la prima lezione avevamo buca,decisi di andare in biblioteca con Allison e Lydia,Allison stava disegnando i segni messi insieme per cercare una soluzione. Lydia la guardava ed io leggevo un libro.
Ad un certo punto Lydia disse<<Ne voglio uno>>girai lo sguardo e vidi Ethan e Aiden...cosa volevano?
<<Non te li consiglio,sono amari>>dissi continuando a leggere.
<<Li consci?>>chiese Allison.
<<Diciamo di si>>diedi una risposta vaga e tornai a leggere il mio libro.
<<Quale dei due?>>chiese Allison.
<<Quello etero,ovviamente>>disse Lydia.
Già sapeva che uno era gay! Bene...
Danny per sbaglio andò a sbattere contro uno,per via di uno dei due fratelli che lo stava guardando.
Lydia posò il suo caffè e si avviò verso i due. Vidi Allison un po' incupita,prese il contenitore del caffè di Lydia e ne guardò il simbolo.
<<E se non fosse solo un simbolo ma un luogo?>>disse.
<<Beh potrebbe essere>>dissi,chiudendo il libro. Mi misi accanto a lei,digito luoghi attività commerciali a Beacon Hills.
Pov's Stiles
<<Avrebbero rapito Heather per trasformala?>>chiese Scott,ascoltando le mie teorie.
<<Beh per Derek è più facile trasformare adolescenti>>dissi.
<<Che ne fa un branco di Alpha di un beta?>>chiese Scott.
<<Non mi interessa!>>dissi,irritato.
<<Questa ragazza...le nostre mamme erano amiche prima che la mia morisse>>dissi calmandomi.
<<A tre anni facevamo il bagno insieme,devo trovarla>>dissi.
<<Isaac deve ricordare>>disse Scott.
<<Cosa? Neanche Derek e Peter ci sono riusciti?>>chiesi,stupito.
<<Conosci altri licantropi che ci riescono?>>chiesi.
Scott si fermò e disse<<Magari non un licantropo,ma qualcuno che li conosce bene>>così il pomeriggio andammo da Deaton che ci disse di mettere dell'acqua ghiacciata e del ghiaccio dentro ad una specie di vasca metallica.
Chiamammo anche Derek e Peter.
<<Di sicuro non sarà molto...piacevole diciamo,ma se rallentiamo la tua frequenza cardiaca,cadrai in uno stato di trance.>>disse Deaton a Isaaac.
<<Come se fossi ipnotizzato.>>disse lui.
<<Proprio così! Una trasformazione intermedia>>continuò Deaton,camminando verso la vasca,seguito da Isaac.
<<Questo ci permetterà di accedere al tuo subconscio>>spiegò Deaton.
Isaac si accasciò a vedere la vasca.
<<Quanto deve essere lenta la frequenza cardiaca?>>chiese Scott.
<<Molto lenta.>>disse Deaton.
<<Quanto lenta è molto lenta?>>chiese Derek,osservando la vasca.
<<Quasi morto>>disse Deaton,serio.
Io,Derek e Scott ci guardammo stupiti,come per dire"Spero che tu stia scherzando".
Isaac mise una mano dentro la vasca,ma la ritirò subito dopo.
<<Ma non è pericoloso,vero?>>chiese Isaac,capivo come si poteva sentire.
<<Vuoi che ti risponda con sincerità?>>chiese Deaton.
<<No preferirei di no>>disse Isaac,sospirando.
Mi misi un guanto di lattice,provocando un rumore. Tutti si girarono a guardarmi.
<<Che c'è?>>chiesi.
Derek mi guardò male e lo tolsi,avvicinandomi ad Isaac.
<<Non sei obbligato a farlo,se pensi che sia troppo rischioso>>disse Derek,vendendo l'espressione di Isaac.
Scott lo guardò e Isaac si tolse la maglia,entrando nella vasca.
Derek e Scott lo presero per le spalle e lo buttarono sotto l'acqua,appena Isaac ritornò fuori ci accorgemmo che si era trasformato.
<<Rimettetelo sotto>>disse Deaton,Derek e Scott eseguirono.
<<Tenetelo>>disse Deaton,Isaac si stava ribellando.
<<Ci stiamo provando!>>disse Derek.
Lo rimisero un ultima volta sott'acqua e lui svenne. Sembrava davvero morto...
<<Ricordate:parlo solo io con lui>>disse sottovoce Deaton.
Noi annuimmo.
<<Troppe voci potrebbero confonderlo e farlo risvegliare>>aggiunse.
<<Isaac mi senti?>>iniziò Deaton.
<<Sì,la sento>>disse Isaac.
<<Sono il dottor Deaton,vorrei farti qualche domanda va bene?>>chiese Deaton.
Isaac annuì dicendo<<Si>>
<<Vorrei chiederti della notte in cui hai trovato Erica e Boyd. Voglio che te lo ricordi il più dettagliatamente possibile,come se fossi ancora lì>>disse Deaton.
<<Non voglio. Non voglio!>>disse Isaac,si stava impanicando...
<<Non voglio!>>disse iniziando a muoversi.
<<Isaac,va tutto bene. Rilassati.>>disse Deaton.
<<Sono solo ricordi. Un ricordo non ti può far male>>continuò Deaton.
<<Non voglio.>>continuò lui.
<<Va tutto bene>>disse Deaton.
<<Rilassati...rilassati...va tutto bene>>con queste parole Isaac si calmò completamente.
<<Bene,bravo>>disse Deaton.
<<Torniamo a quella notte>>disse Deaton.
<<Nel luogo dove hai trovato Erica e Boyd,puoi dirmi cosa vedi?>>chiese Deaton.
Guardai il tutto molto interessato ma anche un po' spaventato,guardai Scott che racambiò lo sguardo.
<<C'è qualche edificio? Una casa?>>continuò a chiedere Deaton.
<<No,non è una casa. È una pietra.>>disse Isaac,ad occhi chiusi.
Derek guardò Deaton,scioccato quanti tutti noi.
<<Penso sia marmo>>aggiunse Isaac.
<<Perfetto,bravissimo>>disse Deaton.
<<Puoi fornirmi altre descrizioni?>>chiese Deaton.
<<È polveroso è vuoto>>disse Isaac.
<<Come un edificio abbandonato?>>chiese Deaton.
Le luci sopra di noi iniziarono ad essere ad intermittenza.
Guardammo Isaac.
<<Isaac?>>lo chiamò Deaton.
<<Isaac?>>lo richiamò Deaton.
Lui iniziò a muoversi nella vasca dicendo<<C'è qualcuno>>poi prese un braccio di Scott e lo strinse.
<<Isaac,rilassati>>gli disse Deaton.
<<No,mi vedono,mi vedono!>>urlò Isaac.
<<Sono solo ricordi>>disse Deaton.
Alla fine riuscimmo a calmarlo e Deaton continuò la sua sessione di domande<<Ora dicci cosa vedi. Descrivici tutto.>>disse.
Isaac aprì gli occhi e disse<<Lo sento>>poi aggiunse<<Parla della luna piena>>aggiunse ancora una cosa<<Dice che non riuscirà a controllarsi quando sorgerà la luna>>guardava un punto non definito.
<<Sta parlando con Erica?>>chiese Derek.
<<Penso di si,io non...>>disse Deaton.
Intanto Isaac stava iniziando a tremare.
<<Non la vedo. Non vedo nessuno dei due>>disse Isaac.
<<Riesci a sentire qualcos'altro?>>chiese Deaton.
<<Sono preoccupati>>disse Isaac.
<<Preoccupati di cosa faranno con la luna piena>>disse Isaac,guardando in alto.
<<Temono che si faranno del male a vicenda>>continuò Isaac.
Derek preoccupato disse<<Se sono rinchiusi insieme con la luna piena,si faranno a pezzi>>
<<Isaac,dobbiamo trovarli subito>>disse Deaton.
<<Riesci a vederli?>>chiese Deaton.
<<No>>disse Isaac.
<<Che genere di stanza è? C'è qualche segno?>>chiese Deaton.
<<Un numero sulla porta? Un simbolo?>>continuò a stimolare Isaac.
Poi si risvegliò del tutto e si alzò.
<<Sono qui>>disse guardandoci tutti.