-PORCA MISERIA! IO TI ODIO! PERCHÉ MI HAI FATTO QUESTO?! CHE RAZZA DI UOMO SEI?

-Cerca di respirare e...

-STA ZITTO! STA ZITTO, MALEDETTO STRONZO!

Ok, in questo momento ho un pó paura anche io e provo pena per il povero Zabdiel che si trova tra le fauci della bestia. Forse é il caso di fare un passo indietro.

Allora: in casa tutto procede bene. Ho parlato con Paulina che non capisce come io abbia perdonato Christopher, lei sicuramente non avrebbe mai perdonato suo marito per un tradimento. Le ho spiegato che lo amo troppo e la distanza mi ha fatto molto più male del suo tradimento. Le ho anche detto che quella cagna lo teneva bene sotto il suo controllo con l'alcool e qualche strana droga, e che lui mi ha tradita- coscientemente una volta- e quindi ho voluto dargli una seconda possibilità che sono certa lui non batterà via. Ora Christopher deve farsi perdonare da sua madre che non vuole saperne di rivolgergli la parola.

Aaliayh ha sofferto molto la mancanza di Matias e ora non lo molla più é credo che stia cercando di aiutarlo nel muovere i suoi primi passi, ma lui sembra non voler saperne niente ancora.

Joel-finalmente-ha chiesto a Leigh Anne di sposarlo. Non potete immaginare il grande urlo che hanno lanciato la mia amica e Patricia. Le nozze sono fissate per il prossimo mese. Leigh Anne però si trova un attivo indecisa sull'abito. Patricia si é offerta di lasciare il suo abito, ma sua madre vuole che lei indossi il suo che si sono passate da nonna a madre, e madre a figlia. (Avete capito, no?)

Ha un bel problema.

Ma mai quanto Perrie.

Ora di pranzo, tutti seduti a mangiare e i bambini che giocano come loro solito con il cibo. Tutto tranquillo. Questo finché Perrie non lancia un urlo che sicuramente hanno sentito anche in tutta la Gran Bretagna. Zabdiel subito é scattato per capire che cosa fosse successo. Perrie si tiene la pancia, ci alziamo tutti e la prima cosa che penso é che le si sono rotte le acque, ma le mancano ancora sei settimane e quindi non é possibile. Un brivido percorre la mia schiena quando vedo del sangue.

E in un attimo ci troviamo in ospedale e Richard afferra un dottore per un braccio e gli spiega velocemente la situazione e con molto anticipo entra in sala parto. Qualche infermiera li segue con delle sacche di sangue, ma sembrano tutti molto fiduciosi che sia Perrie che la piccola creatura staranno bene. Ho qualche dubbio per Zabdiel, ma visto la pazienza di quel ragazzo, gli insulti che Perrie gli sta urlando e che noi sentiamo in corridoio, gli scivoleranno addosso.

Noi intanto ci agitiamo, tutti in una trepidante attesa. Matias e Aaliayh sono con Paulina, portare dei bambini in ospedale con quello stato di agitazione in cui ci trovavamo non sarebbe stato una cosa buona. É già una fortuna che non abbiamo fatto qualche tamponamento mentre correvamo fino a qua.

-Credete che andrà tutto bene?- rompe il silenzio Leigh Anne con il police in bocca.

-Certo che andrà tutto bene!-esclama Richard

-Stava perdendo sangue.

-Si, ma ai visto i medici? Loro sono tranquilli e hanno detto che andrà  tutto bene.-dice Joel stringendola in un abbraccio di conforto.

Devono stare bene. Perrie non sopporterebbe una perdita. Non quello di suo figlio o figlia. Cammino nervosamente avanti e indietro e cazzo! Nessuno di noi ha avvisato i suoi. Ma forse non é il momento . Una mano mi ferma e mi ritrovo tra le braccia calde e confortevoli di Christopher.

-Todo estará bien, amor.-mi dice e subito mi tranquillizo.

Credo che sia passato un'ora e mezza e non sappiamo ancora niente, ma le urla sono cessate da un pó e non abbiamo sentito più nessun insulto nei confronti di Zabdiel. Povero uomo. Passa un'altra mezz'ora, e vediamo la porta aprirsi e Zabdiel che esce con qualcosa tra le braccia. Quel qualcosa é un fagottino bianco. Si volta verso di noi che ci siamo avvicinati velocemente a lui e ci rivolge il sorriso più grande e più luminoso che gli abbia mai visto fare. Si gira in modo da farci vedere la bellissima creatura che dorme ignaro di tutto.

-Ve presento mi hijo. Asier De Jesus.

FIERO DELLE MIE ORIGINI. GRANDE DONNA. LE 5H NON SANNO CHI HANNO PERSO.