18
Matias é stato irrequieto tutta la notte, non é servito a niente cambiarlo,allattarlo e girare per l grande villa. Ad un certo punto sono arrivata al limite e con grande vergogna, gli ho messo la mano davanti alla bocca, in modo da soffocare i suoi strilli, e chiedendogli di smettere. Quando vidi che le sue grida diventavano più deboli tolsi la mano di scatto spaventata.
Lo avrei soffocato.
Alla fine mi sono messa anche io a piangere. E abbiamo pianto insieme tutta la notte. Sono una madre di merda. Prima lo porto via con me, lontano da suo padre che mi ha tradita, e poi a momenti non lo soffoco. Faccio schifo.
Non ho la forza di alzarmi e non ne ho voglia...Neanche di vivere, e questo mi fa ancora più male. i miei pensieri rischiano di inoltrarsi in parti pericolose, ma l'ingresso di Juan Luis mi impedisce di ridurmi peggio di come già sto.
-Dìos, sei un orrore!-esclama
-Grazie...tu si che sai come sollevare l'umore ad una donna.-dico con un filo di voce. Non riconosco più la mia voce. lo sento avvicinarsi e poco dopo entra nel mio campo visivo. Si allunga e prende in braccio Matias. Almeno lui é riuscito ad addormentarsi, io ho passato la notte in bianco, esattamente come ieri, il giorno prima e quello prima ancora. Non riesco a dormire e non fa affatto bene alla mia salute.
-Da quanto si é addormentato?-mi chiede, ovviamente lo ha sentito piangere.
-Da qualche ora.-rispondo vaga, non sapendolo neanche io.
-E tu?-mi chiede senza guardarmi.
-Non ci riesco...
-Ma ne hai bisogno.-dice. Ne ho bisogno, ma non riesco perché la mia mente viaggia sempre al giorno della confessione e poi la mia mente masochista crea immagini di Christopher e Hailee a letto insieme e questo mi fa non poco imbestialire. Juan Luis si avvicina alla porta e io alzo leggermente la testa per vedere.
-Dove lo porti?
-In palestra con me. Se ci vuoi raggiungere...ti aspettiamo.-dice e poi chiude la porta, lasciandomi da sola. Torno con la testa sul cuscino, chiudo gli occhi e sospiro. Non so come né quando mi addormento.
***
Dopo una doccia veloce scendo al piano di sotto, mi dirigo subito in cucina e cerco qualcosa da mettere nello stomaco, ma una volta entrata mi blocco sorpresa alla vista della ragazza davanti ai fornelli. Una ragazza castana e lunghi fino alle spalle. Da dietro il banco capisco che é una ragazza alta...e molto bella. Alza la testa, avendomi sentito arrivare, e mi guarda confusa. Come lo sono anche io dopo tutto.
-Hola. ¿Quién eres?-dico, ormai non penso. Quando vedo qualche sconosciuto parlo automaticamente in spagnolo.
-Debería preguntarte esto.- mi risponde e non capisco. Sono qui da quattro giorni e lei non l'ho vista neanche una volta, e Juan Luis non mi ha parlato di lei. Mi volto quando sento dei passi e poco dopo entra Juan Luis con Matias, bello sveglio e sorridente con una bottiglia in mano.
-Sei in piedi, vedo.-dice rivolto a me e poi sorride alla ragazza che si limita ad un cenno della testa. Io mi avvicino a lui.
-Ma lei chi é?-gli chiedo cercando di non farmi sentire.
-Oh, lei é la mia piccola Lali.-dice come se fosse una cosa ovvia. Poi si rivolge a le-Déjame presentarte a la esposa de Veléz.
AVETE VISTO IL VIDEO DI MAMITA?!Che ne pensate? A me é piaciuto, forse un pò più di affetto con le ragazze per entrare in sintonia con la canzone, ma del resto sono stati grandi e il video ha già 170.000 mi piace! E poi sappiamo che ci sono gli stolti che hanno premuto il dislike, un minuto di silenzio per quei 3 mila dislike.
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