Presa da una strana frenesia inizio a sfilargli la maglietta,aiutata da lui che si alza leggermente da terra con il busto tendendo gli addominali.

Guardo il suo fisico perfetto,la pelle liscia e morbida, il petto muscoloso e ansante .

Un po' timidamente appoggio le mie labbra sul suo torace. 

Il sapore della sua pelle é eccitante,salato... il suo profumo mi da alla testa,mi toglie ogni inibizione. Assaggio con la lingua la pelle calda del suo addome scolpito,del suo petto palpitante.

Evidentemente non sono l'unica che stava perdendo la bussola,perché all'improvviso Christopher emette un grugnito

Mi guarda sconvolto,eccitato,il suo sguardo ha un che di selvatico.

Mi bacia con foga,la sua lingua esplora la mia bocca sfiorando la mia facendomi gemere di piacere mentre il suo fiato caldo mi stordisce.

Le sue labbra carnose passano a baciare con passione il mio collo,leccando ogni centimetro quadrato.

I miei gemiti aumentano,insieme al ritmo del nostro respiro.

In un attimo mi sfila la maglietta e il reggiseno,senza smettere un attimo di baciarmi dappertutto.

"Oh mi Diosa..." continua a ripetere con voce roca,eccitandomi come non mai.

Mi bacia i seni con passione,mentre le mie mani si stringono spasmodiche nei suoi capelli scuri.

La sua mano scende fino a infilarsi nelle mutandine nuove firmate Victoria Secret,e io gemo .

"Chris..."

All'improvviso si ferma e riprende fiato,poi mi guarda serio,i suoi occhi scuri di una bellezza imbarazzante.

-Vuoi che vada avanti?

Ho un bisogno disperato di sentire la sua pelle sulla mia.

Rassicurato mi bacia con ardore,poi mi guarda sorridendo furbo.

Rimango incantata a guardare il suo fisico da infarto,i boxer attillati gli stano d'incanto,non c'è che dire.

Mi mordo le labbra, impaziente. Mi sfila le mutandine

Non riesco a trattenermi dall'ansimare sempre più velocemente,e sento che mi sto bagnando.

-Tranquila, amor.

La sua mano accarezza dolcemente la mia femminilità e io inizio a cedere.

Un desiderio incontrollabile prende il mio corpo.

Quando raggiungo il limite di sopportazione grido il suo nome.

-Ti prego Chris...ti voglio...

Lui si solleva, guardandomi soddisfatto e si sfila i boxer.

Entra piano dentro di me stando quasi attento a non farmi male.

Un piacere immenso riempie ogni anfratto del mio corpo e ci fonde in una cosa sola.

Christopher geme, aumentando gradualmente il ritmo dei suoi movimenti fino farmi impazzire.

I nostri gemiti di piacere diventano sempre più sfacciati,e a differenza della prima notte, la mia voglia é più alta.

-Oh si amore...si,si...-grido in estasi quando raggiungo l'orgasmo.

Christopher viene poco dopo, e iil suo volto mentre é in preda al piacere assoluto é una cosa meravigliosa. Si butta accanto a me, mi gira su un fianco, lasciando un bacio sul mio collo.

Ora capisco cosa intendeva Zabdiel.

Cazzo!

Che cosa ho fatto?!