Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

1

"Tommy, vai con gli altri e io sarò subito da te... non ti lascerò mai, non farò come la mamma... sto bene, andrà tutto bene..." queste le ultime parole dell'uomo, poi si accasciò lungo la battigia: non aveva più le forze.

I mattinieri erano già tra i campi e anche Tallulah era tra loro, tutta bella e pronta per un nuovo giorno.

Era una fanciulla sulla ventina o poco più, se ne stava distesa tra i campi di grano e aspettava il sorgere del sole.

Tutto a un tratto si alzò, i suoi piedi nudi a diretto contatto col suolo.

Si mise a correre, nonostante tutto.

Il rivo era calmo, quel dì non batteva un minimo alito di aria.

Le foglie erano fisse sui tronchi, pareva un quadro fermo eppure era sempre un incanto.

Giunse a riva, non una nuvola davanti a sè.

La sponda parallela era tutta deserta, rondini e gabbiani si contendevano quell'angolo di cielo.

Erano in cerca di cibo, solo quelli si muovevano in un contesto tanto arido e spopolato simile, umanamente impossibile da vivere.

Tutto era silenzioso al di là delle civette che ogni tanto intonavano qualche bel canto, lo stesso che Tallulah ben conosceva da tempo: ormai lo sapeva a memoria.

Immerse un piede in quello specchio, quello fu seguito dall'altro.

Il turchino non aveva colore differente dall'afa, era una smaniosa cappa asfissiante: non dava alcuna tregua.

Fissava i cerchi concentrici dei vortici creati dalle sue stesse caviglie, lo faceva sempre quando era bambina.

Sollevò la veste bianca fin sopra il ginocchio, gli occhi dell'uomo la guardavano e ardevano ancora: di nuovo, anche se solo per poco.

Iniziò a danzare, il salsedine tra i capelli giocava argentato.

Sembrava una stella, poi incespicò a uno scoglio e cadde giù.

Era ormai madida, il vestito trasparente malcelava ogni cosa che a quel corpo apparteneva.

Era soave, sensuale: un po' femmina, un po' donna e ancora un po' troppo bambina, era esattamente questo a far breccia di lei.

Il suo capo uscì dall'acqua, scelse di tornare indietro.

Riprese la sua corsa coi piedi sulla battigia, era una gara con il rivo stesso: quello del funambolo era il suo gioco preferito.

Rideva a squarciagola, chiudeva gli occhi al sole e si lasciava baciare.

"Amore mio!" gli replicava contro e correva ancora senza arrestarsi mai, il ciottolato cresceva copioso sotto i suoi piedi ma quella lo ignorava.

Incespicò ancora e puntualmente cadde, apriva gli occhi d'istinto e il suo volto non era più decisamente quello di prima.

I viaggi di Miss Fogg:
Vi sta piacendo?

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro