Era inevitabile che quel giorno non venisse a piovere. Ahn YuRa aveva cominciato a sentire i tuoni già dalla prima ora di quella giornata scolastica; fortunatamente aveva un ombrellino di color rosso con sè.
Il suo cellulare vibrò e lesse il messaggio col cuore in gola e le farfalle nello stomaco: il suo ragazzo l'aspettava fuori da scuola.
"Sembra proprio la scena di un drama!" pensò immediatamente, già immaginandosi lui che le teneva l'ombrello a costo di bagnarsi la spalla.
Uscì di fretta dalla sua classe con un sorrisone a trentadue denti stampato in viso, il telefonino stretto in mano come un portafortuna.

《Ji Soo-oppa!》sventolò una mano per aria e lui la notò, avvicinandosi a passo lento.
La ragazza gli saltò al collo, stampandogli un bacio, per poi aprire di fretta e furia il misero ombrellino cremisi《Oppaa dai, andiamo! Hai fame? Io un saaacco, mamma mia. Ti va del kimchi?》e lo trascinò sotto la pioggia battente, lontano dalle compagne che la guardavano incuriosita.
《YuRa-yah, aspet-》
《Non pensavo fossi quel tipo di ragazzo, oppa》Yura strinse con affetto il braccio del fidanzato《eppure sei realmente venuto a prendermi a scuola!》
《YuRa...》
Ahn YuRa sentì le guance imporporarsi: il suo ragazzo era il migliore.
Lui, dal canto suo, alzò gli occhi al cielo, cercando di liberarsi dalla presa ferrea della mora《YuRa, devi ascoltarmi, diamine》
《Dove abbiamo detto di voler andare a mangiare?》parlò lei tra sè e sè, sovrappensiero.
《AHN YURA!》sbottò lui, staccandosela di dosso e facendola finire sotto la pioggia per qualche attimo.
La ragazza strabuzzò gli occhi, poi tornò sotto l'ombrello e prese la mano del suo oppa, con delicatezza, con amore《C'è qualcosa che non-》
《Sto con un'altra》

Il tempo parve fermarsi, così come le gocce parvero bloccarsi a mezz'aria e, con esse, il respiro della giovane.
《Era da un pò che volevo lasciarti, ma tu non mi lasciavi perdere. E poi, dovendo frequentare te, ho conosciuto un'altra ragazza. Ora sto insieme a lei》.
YuRa, con mani tremanti, cercò di aggrapparsi disperatamente alla camicia di lui《O-oppa, cosa dici..? Sono YuRa..》
《Vattene》
《M-ma oppa... sono la tua YuRa...》
《HO DETTO VATTENE!》con uno strattone il ragazzo si liberò dalla sua stretta; Ahn YuRa scivolò e cadde a terra, tra il fango e la pioggia, la quale, ormai, non si distingueva più tra le copiose lacrime che le solcavano le guance.
《O-Oppa...deve essere colpa mia... mi dispiace. S-scusami!》provò ad alzarsi, invano.
Lui rise 《Ridicola》
《N-non è vero, è così?!》
《Oddio YuRa! Piantala, okay? Già che non te l'ho detto di fronte alle tue amiche!》sbuffò《 Ecco perché non ti sopportavo, dannazione... 》
"Un tempo non eri così, Oppa..."

Lei piangeva a terra, stringendosi nei vestiti fradici.
Le persone che passavano di lì non facevano che guardare male il ragazzo il quale, in piedi sotto l'ombrello rosso, se ne stava all'asciutto.
《Senti, questa situazione mi snerva. Facciamo che io mi tengo l'ombrello e tu.. vediamo un pò....》frugò nelle tasche e ne estrasse qualche moneta da 500 Won, che poi lanciò sgarbatamente addosso a YuRa《Senti, mettici tu il resto e prendi un taxi, oppure compra un altro fottuto ombrello, che ne so! Siamo pari, okay?》 fece per andarsene quando si voltò un'ultima volta《Nel caso dovessimo incontrarci di nuovo noi non ci conosciamo, d'accordo?》
Nessuna risposta.
《Tsk》le lanciò un ultimo sguardo sprezzante.

La pioggia batteva così forte che YuRa non sentì nemmeno i passi di lui allontanarsi. L'unica cosa che, nonostante il fracasso, riuscì a sentire forte e chiaro, fu il suono del proprio cuore che andava in pezzi.