《Ricordiamo tutti la definizione molto profonda di YuRa riguardo l'amore, giusto? Era stata davvero brava. Chi concorda con quanto detto dalla vostra collega lì in fondo?》
Mentre praticamente tutti annuivano, la diretta interessata alzò con fare orgoglioso il mento.
《Sei ridicola》commentò Taehyung, sottovoce, ma tanto da farsi sentire dalla compagna di banco che lo fulminò con lo sguardo《Non te ne stai zitto, Kim?》

"Sei ridicola" YuRa sgranò gli occhi e strinse i pugni, mentre il labbro inferiore cominciò a tremarle: quelle parole le aveva pronunciate Ji Soo, il suo ex-ragazzo, il giorno in cui l'aveva lasciata.
"Sei ridicola" la ragazza non avrebbe mai dimenticato quel tono di disprezzo, né tanto meno lo sguardo schifato che le aveva rivolto.

《Ma adesso ditemi, senza vergognarvi: chi di voi ha mai amato qualcuno?》chiese la Park, gesticolando animatamente.
Il solito silenzio di tomba che posticipava le domande imbarazzanti della professoressa.

《Esiste forse qualcuno che non l'abbia mai fatto?》parlò YuRa, alzando prontamente la mano per prima e ricevendo un ennesimo "Tsk" da parte del compagno di banco. Pian piano si alzarono molte mani, la maggior parte, eccetto qualche timido ed eccetto, soprattutto, quell'anaffettivo di Kim Taehyung.
《Bravi bravi, ecco qua. Tenetele alzate, ragazzi, e ditemi: chi di voi si è pentito di averlo fatto? Abbassate le mani se vi è capitato.》
Molte mani si abbassarono subito e presto si innalzò un vociferare di sottofondo.
La mano di YuRa vacillò: inizialmente si abbassò di poco, poi, d'un tratto, si alzò in tutta la sua lunghezza.

"Non mi pento, Ji Soo- oppa. Come potrei?"

《Yah, ciarlura...》
YuRa si voltò lentamente verso Taehyung; il ragazzo fece un cenno in direzione della sua faccia con sguardo corrucciato《Stai..piangendo, per caso?》
《No》rispose con naturalezza. Solo allora YuRa controllò, tastandosi lo zigomo sinistro: una singola lacrima lo bagnava. Come era potuto accadere? Non se ne era nemmeno accorta.
《Non sto piangendo, che scemenze》ma veloce la asciugò.
Taehyung fece finta di niente, ma rimase ad osservarla di soppiatto: cosa le era preso? Si comportava così per via dell'argomento che stavano trattando? Taehyung era davvero curioso di saperlo.
"Si tratta solo di curiosità" pensò, eppure non riuscì più a distogliere lo sguardo da YuRa, come se potesse piangere da un momento all'altro.

《Delle persone che hanno ancora la mano alzata.. vediamo, uno, due.. tre persone solo? Va bene comunque. Qualcuno tra questi vuole spiegarci perché non se ne pente?》chiese la professoressa Park, sperando vivamente in una risposta positiva.
《Preferirei non parlarne, prof.》disse un ragazzo.
《Oh, va bene, non importa. Qualcun altro?》

Una ragazza prese parola《Non me ne pento perché anche se ho sofferto, quell'amore è diventato una parte felice dei miei ricordi》
《Uh, bene bene, Su Ran. Dicci di più! Se vuoi, ovviamente》
Su Ran annuì《Sono dell'opinione che soltanto perché qualcosa ci ha fatto soffrire tanto, non voglia dire che bisogna classificarla come del tutto "triste" o, peggio ancora, "dimenticabile". Tutto quel che è bello ci farà del male, prima o poi, ma ciò non vuol dire che smetterà di essere bello, tanto più se lo abbiamo avuto a cuore. Questo.. è quello che volevo dire》concluse la ragazza, sistemandosi timidamente gli occhiali sul naso, mentre i compagni la assalivano di "OOOh, Su Ran-ah!"
《Complimenti Su Ran, davvero compl-》stette per dire la professoressa, quando dal fondo dell'aula parlò la voce profonda di Taehyung.
《Non sono d'accordo》
Su Ran si mordicchiò il labbro, intimidita; la professoressa Park alzò gli occhi al cielo. Intanto, affianco al ragazzo, YuRa ascoltava in silenzio con sguardo vuoto piantato sulle piastrelle grige.

《No ma dico io》iniziò Taehyung《perché mai dovrei trovare bello qualcosa che so che mi farà del male? Sono per caso masochista? Tsk, assurdo davvero》
《Non puoi sapere che ti farà male, all'inizio》sussurrò YuRa, come se fosse in trans. La sua risposta non fu affatto per attaccar briga col castano, fu semplicemente... un'osservazione.
Lui si voltò verso la compagna, come se fosse lei l'unica interlocutrice《Si tratta dell'"amore", ciarlura! Proprio di quell'"amore" che tanto proteggi! Sai quante se ne sentono di gente che soffre per amore? Basta girarsi e trovi una vittima dell'amore. Mi dici che all'inizio non puoi sapere se soffrirai o meno? Impossibile》Taehyung si voltò《Scemenze》
YuRa, imbambolata com'era, non rispose nemmeno a tono com'era solita fare. Il castano se ne accorse e si morse il labbro: aveva esagerato?

《va beeene, ragazzi. Per oggi è-》
La campanella suonò e tutti uscirono, tutti tranne la coppia di compagni di banco in ultima fila. Quando però YuRa decise di alzarsi, Taehyung la prese per un polso《Sei stata più silenziosa del solito, ciarlura》commentò, scrutando le espressioni sul suo viso.
《Mmm, davvero?》 Il tono piatto della voce di lei fece scattare Taehyung.
YuRa fece per andarsene, ma le dita affusolate di lui erano ancora attorno alla sua pelle e fecero più pressione 《E tu, invece?》
《Cosa?》chiese. Non era nemmeno scocciata, forse solo stanca.
《Perché non ti penti di quell'amore finito male?》domandò. Nel tono di Taehyung non vi era astio, nè voglia di deriderla, solo una strana curiosità e una improbabile preoccupazione.
YuRa fece un piccolo sorrisino inquietante《Perché non è mai finito, quell'amore, tutto qua》 uscì dalla classe chiudendosi la porta alle spalle.
Taehyung abbassò lentamente la mano con la quale aveva fermato YuRa: perché percepiva qualcosa di strano? Come se ci fosse qualcosa sotto?

"Sei proprio assurda, ciarlura" concluse mentre prendeva l'astuccio che la sua compagna di banco si era dimenticata.
«Assurda e pure sbadata»
Taehyung si ritrovò a fare un piccolo sorriso divertito mentre varcava la soglia della porta.