Il giorno dopo Yura entrò titubante in classe; alla fine aveva risposto ai messaggi di Taehyung con un semplice "è andata bene", rendendosi conto soltanto tre istanti più tardi di quanto quella frase potesse essere fraintendibile.
<E adesso come glielo dico?> sussurrò tra sé a sé. Come avrebbe detto a Taehyung che finalmente l'aveva finita con il suo stupido piano di "riacciuffamento ex" ? Quante prese in giro avrebbe dovuto aspettarsi da Kim? Ma, soprattutto, voleva davvero che la farsa di fidanzatini finisse così presto?
Yura si sedette al banco tenendosi la testa fra le mani; dal giorno precedente il solo pensiero Taehyung, la turbava. C'era decisamente qualcosa di diverso nel loro rapporto adesso, almeno dalla parte di Yura. Sentiva un certo senso di appartenenza nei confronti del ragazzo, come se ne dipendesse, o meglio, come se le mancasse nei momenti in cui non era presente. Quelle volte, in assenza di Taehyung, le capitava di crogiolarsi su cosa lui stesse facendo, o se fosse il caso di scrivergli anche solo per prenderlo in giro, come era loro solito fare d'altronde, oppure sulla giornata scolastica trascorsa assieme. Inizialmente pensò fosse solo curiosità nei confronti di una figura tanto misteriosa, ma col passare del tempo, durante la farsa di fidanzatini soprattutto, si accorse che qualcosa era cambiato; già dal bowling Yura cominciò a preoccuparsi di cosa ne pensasse Taehyung riguardo ogni singola cosa.
<Lo dico?> Yura si mordicchiò il labbro <Beh, certo, che altro dovrei fare? Sì, glielo dico>
<Cosa devi dire e a chi? >
La voce profonda di Taehyung alle sue spalle la fece sobbalzare e, senza che se ne accorgesse, anche arrossire.
Il ragazzo posò il borsone a terra e si sedette al suo posto con fare più assonnato <Sono davvero così spaventoso?>
Yura ridacchiò nervosamente <Spaventoso? Oh, no no. Sei tutto tranne che quello, fidati>
Taehyung la guardò di sbieco, alzando un sopracciglio, ma senza indagare ulteriormente lasciò correre, almeno per il momento.
Yura tirò un sospiro di sollievo, prese i libri dallo zaino e li mise sotto al banco come era solita fare; in prima ora fortunatamente avrebbero visto un film in inglese, non avrebbe dovuto sforzarsi troppo.
La professoressa, dopo l'appello, spense immediatamente le luci e diede inizio alla proiezione. Yura si allungò sul banco, sbadigliando; avrebbe davvero potuto addormentarsi da un momento all'altro, quando percepì Taehyung sporgersi verso di lei, troppo vicino a lei.
<E quindi è andato bene l'appuntamento, no?>
Il ragazzo aveva assunto la sua stessa posizione semi distesa sul banco, senza però degnarla di uno sguardo.
Yura ingoiò a vuoto <Beh, non esatt->
<Presumo io non ti serva più per questo piano, o sbaglio?> il tono di lui era diventato più duro, stizzito, ma forse era solo il nervosismo a far immaginare cose a Yura.
<Kim... >
<Che si fa allora? Finisce qui la recita, non è così?>
Yura prese coraggio e lo disse tutto d'un fiato <È finita>
Soltanto allora Taehyung si voltò verso di lei, incredulo a quelle parole <Finita? Che vuol dire?>
Yura, rossa in viso, rispose <Vuol dire che ho chiuso, che Ji Soo non mi riguarda più>
Il ragazzo rimase momentaneamente a bocca aperta poi, di getto, si alzò in piedi rivoltando la sedia all'indietro <COOOSA?>
Yura sgranò gli occhi, così come tutti i compagni di classe che, immediatamente, si voltarono verso di loro.
Dopo un paio di scuse generali Yura si alzò e chiese di andare in bagno, sussarrando al compagno di banco un "tra poco seguimi fuori", e così fecero.
Taehyung, però, la raggiunse praticamente subito <Che vuol dire che è finita? Gli hai dato palo??> dal suo sguardo sembrava trapelare un velo di contentezza e sollievo.
Yura, dalla sua, non sapeva come approcciarlo<È andata così>
<"È andata così" ?? Esigo una spiegazione!> subito dopo aggiunse <Dopo tutto quello che ho passato, è il minimo>
<Kim, lo sai che sembri una vecchia pettegola vero?> rise la mora sotto lo sguardo infuocato di lui.
<Va bene va bene. È che... penso di essere stata cieca. Ecco tutto>
Taehyung, intanto, non faceva altro che osservarla; nel suo animo provava sentimenti contrastanti: era contento che lei avesse rinunciato a quel lurido verme, dopotutto quale amico non si preoccuperebbe, no? Ma da un lato sentiva una nota di delusione, la stessa che aveva sentito quando, in classe, le aveva chiesto se la scenetta dei fidanzatini fosse conclusa.
<Meno male che te ne sei accorta, ciarlura> disse lui, appoggiandosi al muro. Yura lo guardò incuriosita <Perché, tu che avevi intuito, caro signor Kim?>
<Che non faceva per te> disse di getto, ma stranamente non se ne pentì.
"E chi fa per me, allora?" avrebbe voluto chiedergli Yura, ma la sua insicurezza la trattenne.
<Quel tipo di ragazzo.. non fa per te> continuò Taehyung, facendo inconsapevolmente palpitare il cuore della ragazza.
<Beh, si.. Ad ogni modo, finisce qui, allora> cambiò argomento lei <la farsa, intendo. Non devi preoccupartene. E scusami> lo guardò <se ti ho chiesto un favore così scomodo. Non credo fossi in me>
Taehyung si sporse, veloce <No, no, non è stato un peso!> rendendosi conto, però, dell'eccesso di enfasi, provò ad insabbiare il tutto con un colpo di tosse ben assestato <Non è stato così tanto un fastidio, dopotutto>
Yura annuì, per poi fargli cenno verso la classe <Rientriamo, che ne dici?>
Il ragazzo assentì, eppure nell'istante prima di entrare la fermò prendendola per un polso <Stai... bene, Yura?>
La ragazza rimase colpita da quella domanda velata di preoccupazione che, di certo, non fece che peggiorare la situazione. La sua mente si offuscò, l'unica cosa che riuscì a pensare fu: "provo qualcosa per Kim Taehyung? "
Il suo cuore conosceva la risposa:"Sì"
<No, non sto affatto bene> rispose, seria.
Lo sguardo del ragazzo di fronte a lei si fece più triste, l'espressione più addolorata <Per Ji Soo posso dirti che->
<Non riguarda Ji Soo> rispose secca.
Taehyung inclinò il capo, confuso <Allora..>
Ma Yura aveva già fatto un sorrisone prima che potesse anche solo ipotizzare altro <Non è niente, Kim. Saprò gestirlo. E se non dovessi esserne in grado, te lo farò sapere> e detto ciò entrò in classe lasciando a Taehyung un accenno di una possibile confessione di cui lui, però, non poteva averne nemmeno la minima idea.