Sono già passate due settimane da quella famosa uscita con Ruth, due settimane in cui ho riscoperto me stessa e capito quanto amore ci devo mettere per volermi bene così come sono.
Due settimane intense in cui ho cercato di recuperare quei rapporti ancora salvabili, quelli che ho trascurato nel momento in cui ero troppo occupata a piangermi addosso per accorgermi di quanta vita ci fosse fuori dalle mura di casa.
Anche casa, la nostra, oramai non ha più il tuo profumo né i ricordi che abbiamo condiviso. È stata una decisione impulsiva, dettata perlopiù dall'istinto, ma ho deciso di trasferirmi: nuova vita, nuovo appartamento. Non è così brutto come credevo perché ogni giorno è una scoperta.

Ruth mi è stata più vicina di quanto immaginassi, in questo periodo. Il nostro rapporto non è più quello di un tempo, anzi: è molto più forte di quanto non lo sia mai stato. Abbiamo organizzato una cena tra colleghi, venerdì scorso. C'eravamo tutti, da Clare a Darren, da Ruth al capo. Abbiamo riso così tanto che ho sentito le guance dolere; non provavo quella sensazione da così tanto tempo che mi è sembrato di rinascere.

Eppure, nonostante tutto, ancora conservo un buon ricordo di te. Se si esclude quella sera, ho provato così tanta gioia e felicità in tua compagnia d'averne fatto una scorpacciata per il resto della mia esistenza.
Ti ricorderò sempre come una parte importante della mia vita, come la persona che più mi ha fatto crescere e maturare. Ho scoperto i miei difetti, con te, venuti a galla nei momenti meno opportuni e palesatisi a mia insaputa quando neanche io sapevo della loro presenza.

A distanza di sei mesi dalla nostra rottura, adesso allo specchio vedo una donna diversa. Vedo una donna che ha fatto del passato una corazza e degli errori una lezione, una donna che ha vissuto lo sbaglio a testa alta e che ora ne sta traendo insegnamento.
Quindi grazie, grazie di avermi fatto scoprire questo lato forte e coraggioso di me. È anche merito tuo se posso davvero sorridere al pensiero della persona che sono diventata.

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Non ho molto da dire. Ci sentiamo più tardi per i ringraziamenti (i quali probabilmente saranno più lunghi dell'intera storia, quindi mi scuso già in anticipo)!

Vi abbraccio