-Austin ti prego,non farl...-non finì neanche di pronunciare la frase che si avvinghio' sulle mie labbra,cercavo di dimenarmi ma lui mi stringeva a se come se non volesse lasciarmi scappare,chiese accesso alla lingua e non sappi neanche perche' ma acconsenti',c'erano emozioni diverse,rabbia,dolcezza,amore,emozioni in un bacio era tutto stranamente e fottutamente bello..
-Austin-susurai
-Si?-disse stancandosi da me.
-Non possiamo- dissi triste
-Perchè?-disse triste
-Mi chiedi anche il perchè?! Semplice, tu non sei stato una padre, presente nella vita di tua figlia!-Dissi.
-Lo so... sono stato un tale coglione, per questo ti chiedo scusa..-.
-Certo che non capisci proprio niente eh!-dissi.
-Cosa?-disse.
-Punto primo hai rinnegato tua figlia, punto secondo mi hai lasciata mentre tenevo tua figlia in grembo. Punto terzo non ti sei preso la briga di chiamarmi nemmeno una volta in tutto questo tempo. Sai chi mi sono stati vicino nella gravidanza?!-dissi mentre una lacrima rigò il mio viso.
-Chi?-disse. -Consuelo, Chantal e Dylan...-dissi.
-Dylan?-disse domandando.
-Si, ma ora parliamo di altro cioè che non ci sei stato per tua figlia...-dissi
-E basta, ok non ci sono stato, non sono stato prensente nella vita di mia figlia, ma ora sono qui e voglio riprovare. Ti prego dammi un'altra chance!-disse supplichevole.
-Senti Austin , ti ripeto io non voglio aver nessun contatto con te ok? solo per vedere a nostra figlia ok.?-dissi.
-Ma tu non puoi farmi questo!-disse.
-Si che posso e l'ho fatto ciao Austin!-dissi. E lo sbattei fuori da casa.
Andai in camera di Emily e trovai lei e Dylan  che stavano guardando la tv.
Cosi andai da prendere mia nonna.
-Ehi ciao,nonna vai a fare le valige che vieni ad abitare con noi, ricordi?!-dissi felice.
-Ehi amore di nonna, certo mi ricordo! se mi aiuti andiamo insieme ok?-disse felice.
-Certo nonna andiamo!-dissi aiutandola con le valigie.
-Che bella casa, e chi è questa bella bambina?-disse prendendo in braccio Emily.
-Si chiama Emily, nonna ti ricordi siamo venuti l'altra volta.-dissi ridendo.
-Ah si, vero scusa ma sai che con la mia memoria non ricordo più niente!-disse anche lei ridendo.
-Vieni ti aiuto con le valigie, e ti mostro la tua stanza.-dissi aiutando mia nonna.
-Eh già, ormai sei fatta grande e hai pure una figlia!-disse dandomi un bacio sulla guancia.
-Già...-dissi
-Nonna io vado di sotto, se hai bisogno di qualcosa chiamami ok?-dissi.
-Sisi tranquilla. -disse
Andai in camera di Emily e trovai lei e Dylan che stavano guardando la tv. cosi decisi di chiamare Chantal avevo bisogno della mia migliore amica.
-Ehi Chantal..-dissi mentre una lacrmina rigò il mio viso.
-Allyson? perchè piangi è per Austin vero?..-disse.
-Si....abbiamo litigato....
-Io lo strozzo ad Austin se ti fa di nuovo  soffrire ok?-disse.
-Va bene però, ti prego vieni qui...-dissi.
-Arrivo! preparati che andiamo a fare shopping ok?!-disse
-Ok.. grazie mille per tutto quello che fai per me!-dissi.
-Ma non dirlo nemmeno per scherzo, per te questo e altro!-disse
-Aw, grazie ti adoro!-dissi felice.
Riattaccai e andai a farmi una doccia veloce. Indossai una maglia color bianco/azzurrino con scritto '' fèlin'', un jeans nero, delle converse anche esse nere con delle borchie ai lati, una borsa nera.
Dopo aver finito, andai a truccarmi. Mi misi un po di matita, eyener e del rossetto rosso.
Andai da Emily e Dylan.
-Hei ciao, Dylan ti va di venire con me e Chantal a fare shopping? - Chiesi.
-Emh perché no, si dai! - disse
-Ok perfetto! - Dissi contenta. Così andai a vestire Emily. La vestì con una maglietta bianca con dei cavalli colorati e un Jean blu scuro anche esso con dei cavalli colorati.Andai anche a chiederlo alla nonna se voleva venire con noi.
-Ehi nonna ti va di venire con me, Dylan, Emily e una mia amica?-dissi.
-No, scusami amore ma ho sonno.Magari la prossima volta ok?-disse
-Ok nonna ti voglio bene, ciao.-dissi,
-Anch'io ciao.disse
Senti il campanello suonare. Così capi che era arrivata, Chantal. Corsi ad aprire.
-Amore, mi dispiace per quello che ha fatto Austin...-disse dispiaciuta.
-Già, anche a me. Ma ora usciamo ok? Dissi.
-Certo Rispose. Così chiamai Dylan  che scese con in braccio Emily. Che carini che sono. - pensai.
-Ok eccoci andiamo.
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Appena arrivati li, un ragazzo si avvicinò a noi.
-Dylan- gridò venendo verso noi.
-James! - gridò a sua volta Dylan.
-Ehi amico come va? - chiese.
-Bene te? Rispose Dylan.
-Non sapevo che avevi una figlia, e una moglie così bella!-disse facendomi arrossire.
-Emh ti stai sbagliando, lei é mia nipote mentre lei è mia cugina. - rispose passandomi Emily.
-Ah scusa, amico che figura... - rispose aggiustando il suo meraviglioso ciuffo biondo.
-Non mi presenti tua cugina e la sua amica? Chiese riferendosi a me e Chantal.
-Certo! - disse Zayn.
-Lei é Allyson mia cugina, mentre lei é Chantal l'amica di Allyson .
- disse. -Piacere. - disse.
-Piacere - dimmo io e Chantal.
-E questa piccolina come si chiama? - chiese.
-Emily. - dissi.
-Che bel nome. - disse

-Già-dissi.
Che ne dite di prendere un caffè insieme, offro io! - disse.
-Guarda vorrei ma non posso. Che ne dici un'altra volta? - Chiesi.
-Certo... - disse dispiaciuto.
-Io vengo, andiamo?! - disse Dylan. -
Certo! Ciao ragazze alla prossima. - disse andando via con Dylan.
-Come mi sta? - Chiesi mentre indossavo un splendido completo. Gonna di pelle nera, con dei lacci ai lati, una maglia a mezze maniche trasparente, con sopra disegnati dei rossetti, e sotto una maglia cortissima tutta nera.
andai a pagare.
Quando mi arrivò un messaggio con scritto
"Stasera 20 gennaio, inaugurazione locale " El Salvador " ore 21:00 ti aspettiamo ciao.
*Lessi il messaggio ad alta voce. *
-Che ne dici ci andiamo? - Chiesi supplichevole Chantal.
-Non so, è poi ti ricordo che ho una figlia! - Dissi.
-E be la lasciamo a tua nonna no? - Chiese.
-Non so, mica posso lasciare mia figlia così! - Dissi.
-Lo so, ma dimmi da quando non vai ad una festa? -Chiese.
-Da quando é nata Emily....-dissi.
-Ecco vedi!-disse.