-non so cosa dirgli, Austin si avvicina sempre di piu' e io mi sento immune al suo tocco,non so cosa fare..e mi bacia dopo aver spalancato di colpo gli occhi, li richiusi lentamente gustandomi il bacio davvero, davvero dolce. Labbra contro labbra,si allontanò,sentivo ancora il suo respiro sulla mia bocca.
<<è stato bellissimo - disse appoggiando la fronte sulla mia
<<già ma ora apri quella porta -dico piu' agitata che mai.
<<No voglio ancora un bacio, mi sono mancate per troppo tempo le tue labbra -disse facendo sfiorare i nostri nasi.
<<che faccia tosta, tu! dopo tutto questo tempo, fai come se nulla fosse accaduto. Mi baci,e mi dici che ti sono mancata? -dico incredula con gli occhi che mi pizzicavano
<<Non so perchè avevo reagito cosi quando mi hai detto di essere...bhe ecco..incinta -dice abbassando e io risi di nervosismo
<<MA ti rendi conto?Ti fa schifo persino dire ''Incinta'', non so davvero cosa dire ,ma dopo che mi hai fatto scegliere tra te e mia figlia, dopo che non ti sei fatto sentire per tutto questo tempo, dopo tutte le cazzate che hai raccontato ai ragazzi non puoi pretendere tutto questo da me. -dico guardandolo delusa.
<<Io..hai ragione. Ti giuro che non volevo farti scegliere, ma è che non ero pronto per affrontare una cosa simile e..e non so cosa mi sia preso per far uscire dalla mia bocca quelle parole che hanno rovintato tutto. -dice accarezzandomi la guancia
<<Non sono state le tue parole a rovinare tutto, ma tu Austin,sei stato tu. -dico con occhi lucidi
Sblocco l'ascensore e quando parte e arriva al piano di sotto senza neanche guardarlo,esco e lo saluto senza degnarlo di uno sguardo
<<Ciao Austin -dico fredda senza guardarlo.Quella giornata era stata davvero stressante per me, Emily sarebbe tornata tra una o due ore e io non so decisamente cosa fare oggi, mi dirigo verso la macchina metto in moto e mi avvio verso casa , è tanto che non guardavo la posta, cosi decisi di dare un'occhiata e stranamente c'era una lettera scritta da..Dylan.  Diceva.. ''Cugina, non so davvero come scusarmi per cio' che ti ho detto, so solamente che da quando abbiamo discusso il mio mondo è crollato, ti ho sempre detto, e ti ripeterò all'infinito se servirà che ho bisogno di te, davvero ,sei la mia famiglia, sei la cosa più importante e saperti arrabbiata con me mi devasta, non ricordi da piccola, su quella casetta sull'albero, ci siamo promessi amore e fiducia, per sempre. Quel sempre veniva dal cuore, l'ho sentito dal tuo sorriso e dai tuoi occhi, ti dissi ''dobbiamo rimanere uniti, perchè possiamo fidarci solo di noi, dobbiamo essere una squadra, coprire le spalle all'altro'' ma io questa volta ho infranto quella promessa, mentre tu la mantieni ogni giorno, e sono cosi fiero di te di dove sei arrivata fin ora e di cosa sei diventata..davvero piccola, perdonami. Con affetto Tuo cugino..'' Le lacrime avevano preso il sopravvento su di me, non sapevo come reagire, quelle parole, me le ripeteva sempre, mi ricordava che non c'era amore più forte del nostro, ed è vero, non ho mai smesso di volergli bene e mai smetterò, vorrei solo che non avesse detto quelle cose orrende che non riesco a togliermi dalla testa.. ''gli vuoi cosi male?'' dio, quelle 4 parole,quella frase e' stata una pugnalata al cuore.. Decisi di chiamare Dylan
Andiamo rispondi! -dico ansiosa Non rispondeva,Diamine! Allora decisi di chiamare Zio Yaser
IRispondi almeno tu zio -dico facendo su e giu'
<<Si? -dice con la sua voce scura.
<<Ciao Zio sono io Allyson-dico piu' dolce possibile
<<Oh piccola mia, dimmi pure -dice sorridente riesco a sentirlo
<<Si,senti zio mica hai sentito Dylan ?Al telefono non risponde e non so come rintracciarlo -dico guardando davanti a me
<< Dylan sta tornando qua. -dice tranquillo
Cosa?-dico incredula a cio che avevo appena sentito