valerioasia

Niente. Non mi è mai mancato niente. Dalle cose più utili a quelle completamente inutili; bastava una sola parola e tutto mi veniva messo sotto il naso in un piatto d'argento, senza nessuna fatica da parte mia. Mi piaceva un capo d'abbigliamento? Uno schiocco di dita e quello era nelle mie mani. Volevo cambiare auto? Tempo di firmare il contratto ed era mia. Non mi è mai stato negato niente, ne perché fosse impossibile comprarla, ne perché costava troppo. Alla mia famiglia non è mai mancato il denaro, anzi, oserei dire che ne ha fin troppo e tutto questo perché? Solo grazie al fatto che mio padre lavora per il presidente degli Stati Uniti in persona, fin da quando sono nata lui vi collabora e viene ripagato con uno stipendio altissimo grazie al quale mi ha sempre comprato tutto ciò che desideravo. Ero molto superficiale, davo importanza solo alle cose materiali e molto meno a quelle immateriali come i sentimenti, le amicizie, la vita; ero dell'idea che qualsiasi cosa avessi desiderato mi sarebbe stata data perché i soldi li avevamo, eppure mi sbagliavo, non è possibile comprare qualsiasi cosa, perché i soldi non fanno la felicità e non curano tutte le ferite.…

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Una caduta, ma letteralmente una caduta, mi ha fatto conoscere la mia rovina. ******Avete presente quando incontrate per la prima volta una persona, e fin dal primo istante in cui vi lanciate un'occhiata anche di qualche millesimo di secondo, capite che col passare del tempo succederà di sicuro qualche strano evento?Ecco, io l'ho capito subito; i presentimenti erano tanti e si sono rivelati tutti esatti.Ma se infine tutto si rivelasse un sogno? Un qualcosa dentro al quale Elena si ritrova e da cui non riesce ad uscirne? Potrebbe succedere qualcosa nella vita reale o tutto rimarrebbe uguale?…