''Mi hai salvato dall'oscuritá che mi circondava, mi hai fatto capire che nel mio profondo c'era quella luce che solo tu riuscivi a vedere" tenta disperatamente di convicermi "Tu mi hai fatto vivere contemporaneamente nell'inferno e nel paradiso. Come posso fare a perdonarti dopo le volte in cui mi hai distrutto il cuore?" dico mantenendo ancora intatto il segreto che mi porto dentro "Ti amo" mi sta praticamente urlando per tutta risposta lui…
Oramai la frase 'you're the cure, you're the pain' della nostra canzone preferita 'Love me like you do' non accennava ad uscire dalle nostre teste, in qualunque posto andassimo e qualunque cosa facessimo questa frase ci accompagnava come una dolce ninna nanna. Il significato chiaro e forte di questa frase ci fa sentire imbattibili nel nostro modo di essere e non c'è niente che possa andare storto. Questa non è una storia come le altre, è un po' particolare, perché non è la storia di un puttaniere che finisce per innamorarsi di una brava ragazza. Ma semplicemente di una ragazza solare e allegra e di un ragazzo timido che appena incontra l'amore della sua vita diventa un po' più sciolto.…
-Non puoi chiedermi di perdonarti dopo quattro anni- urlai scocciata dalla sua insistenza-Ti prego, non mandarmi via, dopo tutto quello che abbiamo passato- mi chiese supplichevole. Ma no, non cederó, deve pagare per quanto mi ha fatto star male -Ed è proprio per tutto quello che ho passato per colpa tua che ti chiedo di andartene- urlai e poi non ressi più e scoppiai in un pianto disperato, per poi ritrovarmi le sue braccia avvolte intorno al mio corpo e mi sentí a casa.…
'Sono due anni che non ti vedo e ora ti presenti qui come se niente fosse? ' domandai con uno sguardo accusatorio a quello che per anni era stato il centro del mio vivere 'Sono cambiato e ho capito che i miei sentimenti erano tutt'altri' rispose e io non potei che fare una risata amara'Sono cambiata anche io e non ho più intenzione di perdonare come se niente fosse chi mi ha ferito' contrabbatei io e a quel punto chiusi la porta e mi lasciai cadere a terra con un fiume di lacrime che mi facevano compagnia…