Ragazzi persi
Leo, 18 anni, bell'aspetto, ottimi voti ed è anche portato per gli sport. Si potrebbe dire che non gli manchi nulla, beh a parte un padre, dato che il suo non l'ha mai conosciuto. Tralasciando questo piccolo particolare, la sua vita non potrebbe apparire più perfetta, ma è davvero così? C'è un lato oscuro in lui che ha sempre cercato di reprimere, qualcosa che lo porta ad infuriarsi facilmente e molto più del dovuto. Tutto cambia dopo il trasferimento in una nuova casa, uno strano incontro condurrà il caos nella sua vita. Questo caos porta il nome di Blue ed è un ragazzo stravagante che sembra uscito da una band grunge degli anni '90.Ma chi è davvero questo strambo individuo che nessun altro afferma di conoscere?×××Sboccata, ironica e violenta. Ma in fondo è solo una storia d'amore. ×××-Non credevo che essere perseguitato da un fantasma significasse questo- mi appoggio allo stipite della porta, incrociando le braccia al petto e aggrottando le sopracciglia per sembrare più minaccioso.Blue si stiracchia come se niente fosse, si mette seduto tirando giù le lenzuola e mi guarda con un cipiglio - Cosa?- domanda poi.-Questo!- esalo esasperato, indicando il caos che versa nella mia stanza -tu che usi le mie cose, dormi nel mio letto e distruggi tutto ciò che tocchi.-Bravo, hai scoperto il vero significato di poltergeist!Il solito sorrisino sghembo emerge sul suo viso, mettendo in evidenza la fossetta solitaria che ha sulla guancia sinistra. Dio, quanto non lo sopporto.Afferro uno dei cuscini che sono posizionati sulla sedia della scrivania e glielo lancio addosso con violenza. Come già immaginavo, questo gli passa attraverso andando a schiantarsi contro il muro alle sue spalle.-Dannazione- borbotto, stringendo i pugni.-Ehi, dovresti stare più attento, potresti fare del male a qualcuno- ironizza, mantenendo quella smorfia sulla faccia che mi piacerebbe tanto cancellare a suon di calci.…