Che cos'è un momento?Una piccola porzione di tempo, un piccolo spazio troppo breve ma nello stesso tempo troppo grande.Un momento può essere insignificante o può essere tutto.Un momento può cambiarti la vita senza aspettartelo. Un momento. A volte basta solo un momento. Qui voglio raccogliere i pensieri di un momento. Quelli che ti vengono in mente senza che tu li stia aspettando...…
A volte la vita sa regalarti grandi gioie ma anche grandi dolori. A volte poi sa sorprenderti regalandoti tutto quando tu non te lo aspetti, ma poi sa anche toglierti tutto nello stesso modo. Eleonora ha diciannove anni, ha ancora vissuto troppo poco quando un incontro fortuito la porta ad incrociare la sua strada con quella di uno sconosciuto su un motorino ed anche se l'ultima cosa che vorrebbe è stare li, non sa che a volte il posto dove siamo potrebbe non essere quello che vogliamo ma semplicemente quello giusto.Ed è da qui che io voglio raccontarvi questa storia, la sua. E lo farò attraverso i suoi ricordi, attraverso i suoi sorrisi, attraverso le sue lacrime, attraverso una vita che pensava andare al massimo ma che invece non era ancora iniziata davvero. La storia di Eleonora è un viaggio in anni che non ci sono più, sono ormai passati, sono ricordi lontani, appartenenti ad un secolo che ha visto nascere alcuni di noi e che poi ci ha salutato affidandoci ad un nuovo millennio pieno di incognite e speranze. Il mio sogno più vero è un po' questo, pieno di incognite e speranze, come Eleonora, che non sa che sapore abbia l'amore e neanche il dolore, ma in questo suo viaggio incontrerà entrambi, anche se non nel modo in cui si aspettava....…
"Riccardo, solo del mio nome ero sicuro, ma la verità è che io non so cosa e chi sono, non l'ho mai saputo davvero. Quando ero piccolo ero un bambino, ma è durato poco, perché mio padre ha deciso troppo presto di abbandonare me e mia madre. Credo non ci sopportasse più o forse non l'aveva mai fatto. Non so cosa vuol dire l'amore di un padre e di una madre. Non l'ho mai provato. Nessuno di loro veniva la sera a spegnermi la luce, non mi avevano mai portato a scuola, non erano mai venuti alle mie recite, alle partite di calcetto. Avevo troppi giochi e nessuno con cui usarli. Un giorno mio padre uscì e non tornò più e mia madre iniziò a prendere gli anti-depressivi. Tante volte l'avevo trovata svenuta in bagno o in salotto, le avevo tenuto i capelli mentre vomitava e avevo ascoltato le sue parole ripetermi che era tutta colpa dello stronzo di mio padre se si era ridotta così. Crescendo iniziai a sentire solo un grande vuoto farsi enorme ogni giorno. Stavo male e nessuno se ne era mai accorto. A chi importava in fondo.E forse credevo di saperlo quello che ero. Un nulla, partorito da due persone che non mi hanno mai voluto davvero"…
One Shot per il concorso di San Valentino 2019 "Alza gli occhi. Guarda il cielo.Osserva le stelle.Fatti guidare da loro.L'ignoto fa paura. Lo so. Ma tu non averne"…
Alexandria è una ragazza che ha perso da poco suo padre, il suo punto di riferimento, la persona per lei più importante. Si sente persa e sola, l'unica persona che riesce a regalarle un sorriso è la sua sorellina Elena, la sua luce che illumina il buio in cui sente di star camminando. Con l'inizio della scuola gli occhi di Alexandria incroceranno quelli di Matteo e Riccardo, entrambi entreranno nella sua vita ed entrambi in modo diverso la segneranno...."Ora i miei occhi stanno guardando il mare e se lo stanno chiedendo se invece lui il mio silenzio lo ha letto, se lo ha visto il male che mi portavo dentro e se con il suo eco leggero lo abbia sussurrato a chi poi è arrivato e guardandomi negli occhi me lo ha detto. Lo ha detto che gli occhi tristi non mentono mai "…
Di parole se ne leggono tante, se ne dicono troppe e se ne ascoltano poche. Qui in questo piccolo spazio cercherò di scrivere le mie.…
Lo so l'ho già fatta non vale...La metto in versione revisionata e corretta. È stato davvero divertente tra le altre cose.…