Tu esisti
La testa di Simone è un casino che Manuel prova a mettere in ordine.…
Dopo il fallimento del suo matrimonio con Nina, Manuel Ferro, 29 anni (quasi 30), architetto, torna a Roma a casa della madre Anita che vive con il marito Dante Balestra, il suo ex professore di filosofia, e il figlio Simone.Si ricorda di quest'ultimo come un bambino basso e paffutello, invece si ritrova un ragazzo alto, slanciato, che provoca in lui uno, come inizierà a chiamarlo, strano brivido.Ma Simone è più piccolo di lui, è all'ultimo anno di liceo, per quanto ne sa è etero, considerando che conoscerà la sua fidanzata Laura e, per non farsi mancare nulla, nessuno sa che Manuel è bisessuale.• AGE GAP AU •…
Ma tu adesso sei di un altro e a me restano soltanto i ricordi.…
Simone lo sa benissimo che andare a farsi imbrattare la pelle, permettere che qualcuno gli lasci un segno indelebile addosso che permarrà lì per il resto della vita soltanto perché degli idioti lo hanno provocato non è un gesto razionale; eppure si è ribadito che lui lo vuole, lo ha sempre desiderato e quindi fanculo, lo faccio - se non muoio prima - eh, beh, il terrore degli aghi ce l'ha veramente.…
Si attraggono come un pianeta e il suo satellite.Come la Terra e la Luna.…
«Oh, me se vede?»Conosce pure la voce.Come potrebbe dimenticarla?Anche se dicono che sia quel particolare che svanisce per primo dalla memoria, Simone non ha mai scordato la sua.Sarebbe impossibile da cancellare.Rimane così impietrito da una simile visione.Sono almeno diciassette anni che non pensa a Manuel Ferro.Che obbliga la sua mente a non pensarci.…
Ha provato in tutti i modi a scacciar via le paranoie e le frasi ingarbugliate che gli son ronzate nella testa per ore ed ore, ma ogni tentativo è stato vano poiché davanti ha sempre avuto un solo messaggio ricevuto la sera precedente.Poche parole, punteggiatura definita, in grado di provocare in lui un turbinio frenetico ed intricato di emozioni.Voglio fare l'amore con te.…
Gli alunni della 4^B sono troppo impegnati a commentare le scritte sul muro della vergogna.Hanno scattato delle foto per analizzarlo meglio, se le scambiano tramite AirDrop.(..) Simone si sente impotente perché vorrebbe scoprire l'artefice di tutto ciò.Chiunque sia, in grado di rovinare vite intere tra studenti e insegnanti.Da un'idea e con illustrazioni di @modchlmt…
«Se tipo domani ti dimenticassi tutto, no? A me basterebbe uno sguardo e tu saresti perso». Si muove e con non poca fatica, rischiando di far cadere il computer da quel rialzo improvvisato, si posiziona sopra al corpo del compagno, con le ginocchia piegate all'altezza dei suoi fianchi.Simone ridacchia e «Vedi che fai cadere tutto!» lo rimprovera.«Non cade niente» Manuel lo rassicura e si sporge in avanti col busto per depositare un bacio lieve dapprima sulla punta del suo naso e in seguito sulle labbra.«Poi avresti il colpo di grazia» sussurra.«Cioè?».«Cioè verrei da te e piano ti direi Ciao Peter» lo bacia di nuovo «Sono la tua MJ» .…
«Questa è davvero l'ultima volta» attesta Manuel.«Non ci credi manco tu» gli fa presente Simone, accennando una risata. Che in realtà lo spera non sia l'ultima, lo fa sempre, sebbene la propria parte più razionale lo sgrida e gli ricorda che dovrebbe esserlo, l'ultima volta, che dovrebbe sottrarsi da quel circolo vizioso che hanno creato. Eppure, seguendo solamente il cuore, la pancia... No, resta lì.Storia ideata e scritta con @milkov11ch…
Manuel serra le labbra, prova a respirare a fondo e ad essere quanto più calmo gli è possibile. «Oh, non esce da qui, Simò,» dice, serio «quel che succede qua dentro, resta qua dentro.»«A chi dovrei dirlo?»«Che ne so, a qualcuno, parli co' tanta gente.»…
È un placido pomeriggio di fine agosto, il sole è ancora alto nel cielo, ma le chiome degli alberi nel giardino di villa Balestra offrono loro un posto all'ombra.Hanno piazzato in quel punto un tavolo blu da ping pong, con la rete in mezzo che è un po' rotta, però non ha molta importanza; lo hanno recuperato in un mercatino dell'usato poco dopo la fine della scuola e, considerando che nessuno dei due sarebbe partito per le vacanze in qualche località marittima, hanno pensato di prenderlo per occupare i tempi morti estivi.A Manuel è sembrata persino una grande idea, all'epoca, perché è sempre stato bravo in quel gioco.Non ha messo in conto il fatto che Simone potesse essere più bravo di lui e, infatti, è una settimana che perde.…
«'Na volta i genitori de n'amica mia hanno fatto un gioco» è Chicca a parlare, osservando il bordo del calice di vino che ha macchiato con del rossetto. «Proprio pe' sta storia dei segreti. Ad una cena, hanno messo i loro telefoni sul tavolo e hanno letto i messaggi e sentito le chiamate con il vivavoce davanti a tutti».Collab w/ @sandysworks…
«Ma la felicità è un concetto relativo, Manuel. Non sono io la tua. Prima di incontrarmi lo sei stato e dopo avermi perso, lo sarai di nuovo. Funziona così. Per quanto ci aggrappiamo all'idea che possa dipendere unicamente da una sola persona, la realtà è un'altra. E mi piace pensare che per un po' io te l'ho donata, la felicità. Ma dopo di me, ne verrà altra ed è questo l'importante»…
«Ogni 26 Dicembre, nel nostro giorno, per il resto della vita».• dalla collab swiftiessimuel •…
«Vuoi punirmi?». Invece lo tenta. Infierisce anche, andando a mordicchiare il suo labbro inferiore. Lo stringe tra gli incisivi.«Simó...» Manuel sbuffa. Sta fremendo. Ogni parte del suo corpo vibra per l'eccitazione, gli trema persino il cuore. Cerca di resistere, ma non crede sia possibile.Prende un respiro profondo, quasi si preparasse ad una lunga apnea.Una nuova esperienza è un po' così, del resto.…
Non fa paura la morte.Fa paura quello che c'è dopo.…