CasabiancaAnna

Un'altra alba sorge nella caotica città di Bangkok,una Harley Davidson sfreccia nel traffico. L'unica cosa che riesce a calmare la sua rabbia e correre sulla sua possente motocicletta,un'altra notte e trascorsa dovendo usare il suo corpo come mezzo di sopravvivenza. Un senso di oppressione improvvisamente si fa strada nel suo cuore,per quanto ancora potrà andare avanti con quella vita,quanto ancora potrà sopportare che uomini pervertiti e donne vogliose lo tocchino mentre danza per loro,sente il bisogno di farsi una doccia per togliersi di dosso quella sensazione di repulsione che prova per se stesso,per togliersi di dosso la sporcizia che ogni giorno rende il suo cuore di ghiaccio.Qualche ora più tardi in un'altra zona della città,in uno dei palazzi tra i più belli, dove risiede la MSS internecional & CO una delle più importanti marche di case discografiche del paese,si affaccendano i dipendenti in attesa dell'arrivo del boss. Un automobile dai vetri scuri si ferma davanti all'ingresso,l'autista scende ad aprire al suo padrone,dall'abitacolo esce un uomo tra i più belli su cui si possa posare lo sguardo,si dirige all'ingresso dove il portiere lo saluta in modo rispettoso,come sempre non passa inosservato tra la folla di persone che si recava a lavoro,uomini e donne si sono girati estasiati ad osservare il suo passaggio,uno strano ghigno si disegna sulle sue labbra consapevole di quanto calore emana la sua persona,come se un fuoco sensuale si sprigioni da lui.Una serata di festeggiamenti organizzata per un addio al celibato sarà la causa dell'incontro tra fuoco e ghiaccio,improvvisamente una musica si spande nell'aria e il gruppo di uomini che festeggiano si voltano ad osservare lo spettacolo,ed ecco che fa il suo ingresso sul palco la stella del locale e due occhi si fermano ad osservare ogni movimento come rapito da quella visione.Cosa accadrà tra il fuoco di un cuore acceso dall'amore e tra il ghiaccio di un cuore spento dalla crudeltà dell'uomo?…

CasabiancaAnna

Non so quando è successo ma l'oscurità è entrata in me con fare silente, per troppo tempo sono rimasta sul bordo del baratro delle tenebre ad osservare e dopo tanto guardare infine le tenebre si sono volte ad osservare me...Pensavo questo ogni giorno quando mi recavo al cimitero per salutare i miei cari, rimasta sola in giovane età ho compreso fin troppo presto quanto possa essere spietata la vita... Ed improvviso tutto cambiò quel giorno piovoso era l'anniversario della morte della mia famiglia e come sempre in quel giorno la solitudine mi pesava ancora di più... Volevo solo morire per stare dinuovo con loro e questo mio pensiero fu percepito da una creatura che mi osservava nascosto nel bosco lì vicino e quando mi inginocchia ha posare le rose sulla tomba, sentii un leggero movimento alla mia destra mi voltai ma non c'era nulla e cominciò a scendere la pioggia, sospirando perché ero senza ombrello alzai lo sguardo per osservare il cielo e i miei occhi furono incatenati da uno sguardo e quegli occhi di un rosso profondo presero ciò che restava della mia anima....…