𝒬𝓊𝒾𝓃𝒹𝒾... 𝓈𝒾𝒶𝓂𝑜 𝒹𝑒𝓈𝓉𝒾𝓃𝒶𝓉𝒾?
"Quindi... siamo destinati?" è la domanda che le fece Edoardo. La guardava con speranza e con gli occhi languidi; Angelica si era limitata ad annuire con il groppo fisso in gola, come un groviglio di dubbi e domande. Le incertezze si sciolsero appena le sue labbra toccarono delicatamente quelle del suo amato, proprio davanti a lei, si apettavano desiderosi l'una dell'altro ormai da troppo tempo. Si erano amati, odiati, si erano mandati a fanculo tante volte, ma non tante quante le volte in cui si dicevano "ti amo"; ogni volta che i loro sguardi si incrocivano, i loro occhi si incastonavano perfettamente come una pietra su un anello. Facevano l'amore guardandosi solo, i loro corpi si infiammavano e i loro cuori battevano più forti di un pubblico di 500 persone che applaudiva ad un teatro. I loro sguardi erano così intensi che nemmeno se loro stessi avessero voluto, si sarebbero fermati. L'amore è così, ne erano convinti, erano perfettamente convinti di quell'idea, ma ancora non sapevano le cose che sarebbero successe. Perchè, ricordate che due cuori affini, se pur distanti, sono sempre uniti.-inizio:24/06/2020-*Linguaggio scurrile e scene esplicite*…