Level 4
4 ottobre 2026
Piano 1
Ciò che colpì le Seven Swords non appena misero piede nel Dungeon, fu il mastodontico numero di nemici. Non si aspettavano certo che fosse una passeggiata, ma ciò che trovarono ad accoglierli fu impressionante: almeno venti ciclopi alti quanto un uomo, tutti di livello 10, li attaccarono non appena le grosse porte di ferro arrugginito si chiusero dietro di loro.
< Strong blow! >
< Thunder blade! >
< Triple arrow! >
Le armi dei tre maghi guerrieri si illuminarono e ognuno ingaggiò battaglia con tre di quei mostri, poi fu il turno di Elizabeth: < Sonic leap! >
Corse fino a un ciclope lontano e, all'ultimo momento, mise avanti la spada trapassandolo da parte a parte.
< Finalmente ci sarà da divertirsi! > Lace estrasse i pugnali dalle maniche e si buttò in mezzo a un gruppo di cinque mob: < Resistence! >
Invece delle lame, fu il suo corpo a illuminarsi di arancione e, quando la mazza di un ciclope la colpì alla schiena, la sua barra HP non riportò quasi nessun danno. Usando la skill "Dodge", evitò un secondo attacco del mostro e si posizionò alle sue spalle: < Jerk! > con il suo scatto trapassò il ciclope davanti a lei e altri tre sulla sua strada.
Ishtar e Daryus lavoravano insieme, muovendosi da bersaglio a bersaglio, indebolendoli con le frecce e finendoli con gli attacchi alle spalle dell'Assassino.
Mentre lanciava una sfera infuocata, Sun Knight fu colpito alle spalle dalla mazza di un ciclope; una volta trapassatolo con lo spadone, tirò fuori un Elisir dall'inventario.
< SK, fermo! > il grido di Eaden si sentì anche sopra il frastuono della battaglia < Non possiamo sprecare così le pozioni, o non avremo speranze contro il Boss! >
Il compagno mise via l'Elisir, ma dovette chiudersi in difesa con tutti i ciclopi che ormai lo avevano accerchiato.
Elizabeth gridò: < Se siamo divisi, non ce la faremo mai! >
< Al mio segnale utilizzate la skill ad ampio raggio più forte che avete! > ordinò Eaden < Ora! >
< Storm! >
< Jerk! >
< Sonic leap! >
< Triple arrow! >
I sette allontanarono i mob che li accerchiavano, chi con un onda d'aria, chi con una carica o una pioggia di frecce, e si riunirono al centro del campo di battaglia, disponendosi a formare un cerchio, ognuno con il proprio avversario davanti e le spalle coperte dai compagni.
< Per Aincrad! > urlarono, e si lanciarono all'attacco ancora una volta.
Di fronte a questa nuova formazione, i mostri durarono molto poco: ogni volta che uno di loro veniva ucciso, i ragazzi avanzavano di un passo e il cerchio si allargava sempre di più, costringendo gli avversari con le spalle al muro, dove furono facili prede degli ultimi attacchi delle Seven Swords. Alla fine della battaglia, la salute di Daryus e Sun Knight era a livello critico.
< Così non va bene > disse il Mago Guerriero, bevendo una pozione < La prossima volta non dobbiamo farci cogliere così impreparati o finiremo presto tutte le scorte di Elisir >
< Giusto > confermò Eaden < Da ora dovremo lavorare sempre di squadra >
La seconda stanza del Dungeon era circolare e quasi identica alla prima, anche se molto più grande. Era scavata nella roccia e provvista di giganti lampadari a olio che pendevano dal soffitto.
< Certo che gli sviluppatori non brillano di fantasia > commentò Ishtar.
Sephrya si guardò attorno. < Probabilmente è perché questo è il primo piano, magari andando avanti i luoghi si faranno più... >
< Attenti! > li interruppe Elizabeth.
Dalle pareti stavano fuoriuscendo dei vermi dalla pelle rosa, ricoperti da una disgustosa sostanza viscida, lunghi tre metri e mezzo.
Uno di essi uscì dalla roccia dietro di loro, puntando a Lace, che però se ne accorse in tempo e schivò l'attacco con "Dodge".
< Lontani dalle pareti! >
Corsero verso il centro della sala, ma la terra cominciò a tremare ed ecco sbucare dal suolo altri tre vermi, che li fecero cadere a terra, separandoli. Eaden riuscì a rotolare di lato poco prima che un altro mostro lo trascinasse sotto terra, mentre Ishtar si rialzava e affrontava uno dei tre mob che li avevano appena attaccati: < Seeped dart! >
La freccia centrò in pieno il palato del verme, che cominciò ad agitarsi a destra e sinistra, sbandando contro i suoi simili.
Provò a fare la stessa cosa anche Sephrya, ma il suo avversario si spostò troppo velocemente, quindi provò con "Fire" e stavolta il suo attacco andò a segno.
< Dobbiamo raggiungere la porta! > gridò Sun Knight, cominciando a correre verso le due porte di ferro all'altro capo della sala, seguito da tutte le altre Seven Swords. Ma, quando erano ormai a pochi metri dalla salvezza, tre vermi sbucarono dalla pietra sotto le porte, sbarrandone l'accesso, e poi bucarono anche il soffitto, cosicché solamente la parte centrale dei loro corpi era visibile e bloccava l'uscita.
Sephrya scoccò una freccia contro di loro, ma quella rimbalzò su un muro invisibile.
< Dobbiamo trovare le teste a cui appartengono quei corpi > capì Eaden < Se le uccidiamo, avremo via libera >
< Allora che aspettiamo? > disse Ishtar.
I sette si scagliarono in gruppo contro il verme più vicino, con Sun Knight, Eaden ed Elizabeth che attaccarono immediatamente, supportati da Sephrya e Ishtar dietro di loro.
< Thunder blade! > l'attacco di Sun Knight paralizzò il nemico.
< Rage spike! > Eaden saltò verso la testa del mostro e sferrò un fendente dal basso.
< Lunge! > l'affondo caricato di Elizabeth finì il lavoro e il verme si dissolse in tanti piccoli pixel.
Fu poi la volta di Lace che ne puntò uno poco più in la, cominciando a girare intorno a lui e affondandogli sempre più furiosamente i pungali nel corpo.
Il verme, impegnato a cercare di acciuffarla, non notò Daryus che si portava alla sue spalle e attivava la skill "Contaminated blade". Quando la lancia dell'Assassino affondò nella schiena del mostro, questo assunse un colorito verdastro e, accanto alla sua barra degli HP ormai gialla, apparve l'icona dell'avvelenamento.
< Attack to behind! >
Daryus non diede al mob nemmeno il tempo di riprendersi che lo infilzò ancora una volta, facendo anche Colpo Critico grazie all'abilità.
Lace si stava preparando per il colpo di grazia, quando un secondo verme apparve dietro al gruppo.
Tutti si tuffarono di lato, fuori dalla traiettoria di quel viscido treno rosa assassino... tutti eccetto Sephrya, che con un salto atterrò sopra la sua testa.
Sotto gli sguardi attoniti dei compagni, la Maga Guerriera aspettò che il suo "destriero" guadagnasse abbastanza altezza, per poi balzare di nuovo, più in alto di ogni verme nella stanza.
Strinse l'arco con la mano sinistra e con la destra sparò una palla di fuoco; contemporaneamente apparve una freccia, pronta per essere scoccata.
L'incantesimo colpì in pieno la faccia del verme ferito da Lace e Daryus e la ragazza lanciò il dardo che andò a trapassare la parte ustionata del viso del mob.
In un attimo non rimasero che pixel e la ragazza atterrò elegantemente a terra.
< Fantastica Sephrya! > urlò Eaden mentre si arrampicava anche lui sulla groppa del mostro. Quello però non gradì l'idea del Mago Guerriero e cominciò a scuotersi a destra e a sinistra cercando di buttarlo giù. < Un aiuto sarebbe gradito! >
L'arco di Ishtar si illuminò di viola e ne partirono tre frecce in rapida successione che colpirono il verme sugli occhi. Il mob si mise a urlare e drizzò la schiena, facilitando la scalata di Eaden. Quando il ragazzo si trovò in equilibrio precario sulla testa del mostro, afferrò con entrambe le mani la sua spada e la conficcò lì dove doveva esserci il cervello. La bestia spalancò la bocca in un muto urlo di dolore e fu scosso da così tanti spasmi che Eaden perse l'appiglio e precipitò.
Ishtar scoccò una freccia direttamente nel palato della bestia, che si disintegrò; la spada del Mago Guerriero, prima infilzata sulla sua testa, cadde ai piedi della ragazza.
Sun Knight si buttò a terra e allungò le braccia appena in tempo per afferrare Eaden che, pur ricevendo molti danni della caduta, non morì. Intanto, il resto delle Seven Swords era impegnato nella battaglia con altri due vermi. Quando Eaden si rialzò, ringraziò il compagno e guardò verso le porte bloccate.
< Ragazzi, sono spariti due corpi di vermi! Ce l'abbiamo quasi fatta! > recuperò la sua spada e stava per dirigersi verso il mostro che Lace, Daryus e Sephrya stavano affrontando, le spalle coperte da Elizabeth e Ishtar che intanto ne combattevano un altro, ma il dolore della caduta lo costrinse a piegarsi in ginocchio.
< Credo che tu non sia nella condizioni di combattere > disse Sun Knight, offrendogli il braccio come appoggio.
< Scherzi?! > Eaden bevve una pozione e la sua barra di salute salì di nuovo al livello verde < Andiamo a prendere a calci qualche verme troppo cresciuto! >
Quando raggiunsero i compagni, notarono che avevano la situazione sotto controllo anche senza di loro: Ishtar girava intorno al suo avversario, tormentandolo con le sue frecce, mentre Elizabeth sferrava fendenti su fendenti che lasciavano luminose strisce rosse sul corpo del nemico.
Daryus metteva a segno singoli colpi mirati alle zone vitali del mostro e faceva Switch con Lace quando quello si preparava ad attaccare. L' Avventuriera schivava i colpi del verme e contrattaccava velocemente, per poi scambiarsi di posto con Sephrya che lo bersagliava incantesimi.
Sun Knight ed Eaden videro che altre due bestie si stavano avvicinando e non passò inosservato nemmeno agli altri compagni che, atterriti, smisero per qualche secondo di combattere. Questa distrazione costò molto a Lace, che venne ferita a una spalla dal morso di un verme.
< Continuate a combattere! A quei due ci pensiamo io e SK! > Eaden si precipitò a intercettare i due nuovi arrivati, seguito poco dopo da Sun Knight che, nella corsa, gli sussurrò: < Ma sei impazzito? Come facciamo a sconfiggerne due? >
< Non abbiamo bisogno di ucciderli: per sbloccare le porte ci basta sconfiggere solo un ultimo verme. Quindi se uno di quelli che stanno combattendo gli altri è quello giusto, avremo vinto. Dobbiamo solo guadagnare tempo >
< Perciò la tua strategia si basa su una scommessa? >
< Esatto > rispose Eaden ammiccando.
I due Maghi Guerrieri si misero in guardia, le else strette a due mani. Il verme di sinistra attaccò Eaden, che schivò con uno scatto laterale. Il giocatore tentò a quel punto un affondo, ma anche il mostro fu veloce ed evitò la lama.
Sun Knight parò con la sua enorme arma la testata della bestia, arretrando di qualche passo, e calò poi lo spadone sul capo del mostro, ma quello lo afferrò fra i denti e lo strappò dalla sua presa. Sun Knight, ormai disarmato, poté solo stare a guardare mentre il verme distruggeva la spada con le zanne.
Il mob allora aprì la bocca per divorare anche il ragazzo, che però si fece trovare pronto con la skill "Fire"; la sfera di fuoco venne ingoiata dal verme, che rallentò abbastanza da permettere a Sun Knight di evitare la sua carica mortale.
< Eaden! Devo equipaggiarmi con un' altra arma, tienimelo impegnato! >
< Ah certo, perché io non sono per niente in difficoltà! > replicò lui sarcastico, che aveva continuato fino a quel momento a tenere a bada il suo avversario con veloci stoccate e schivate all'ultimo secondo.
Il capo delle Seven Swords accorse in aiuto del suo compagno, dandogli le spalle per fronteggiare tutte e due le lunghe bestie. Con il sudore che gli imperlava la fronte, Eaden saltò più di un metro e mezzo quando i due vermi attaccarono in simultaneo. A mezz'aria il ragazzo attivò la skill "Thunder blade" e precipitò addosso ai suoi nemici. L'attacco andò a vuoto, i mostri si spostarono e la lama si conficcò nel terreno, ma il player aveva fatto guadagnare abbastanza tempo a SK, che aveva aperto l'inventario e si era equipaggiato con un altro spadone. Così, quando con la coda dell'occhio Eaden vide Sun Knight caricare il verme a destra, lui si buttò contro quello di sinistra:
< Thunder blade! >
< Strong blow! >
I due colpi andarono a segno e le bestie arretrarono. Subito dopo, i due giocatori sentirono dietro di loro il tipico suono di un mob che si dissolve in pixel: il verme di Sephrya, Lace e Daryus era stato sconfitto e, mentre le prime due andarono a dare man forte a Elizabeth e Ishtar, l'Assassino si unì alla squadra di Eaden e Sun Knight.
< Che dite, vediamo se fanno prima i ragazzi o le ragazze a vedersela con questi cosi? > urlò Daryus.
< Noi ci stiamo! > fu la risposta dalle ragazze.
< Abbiamo vinto! >
< Certo, voi dovevate sconfiggerne solo uno. Quelli con il lavoro difficile eravamo noi >
< Pff, vi abbiamo anche aiutato >
< Ci ha dato una mano Ishtar, con UNA SOLA freccia >
< Smettila di rosicare, Daryus >
< Finitela voi di vantarvi di una vittoria facile! >
Coinvolti nella discussione, le Seven Swords quasi non si accorsero di essere arrivati alla fine dell'ultimo corridoio del Dungeon, davanti a un paio di porte dorate ricoperte di incisioni raffiguranti scene di guerra, che delimitavano la stanza del Boss finale.
< Quanti Elisir vi rimangono? > chiede Eaden.
La situazione non era delle migliori: quelli che avevano più pozioni erano Elizabeth, Eaden e Sun Knight, che ne avevano conservate tre delle cinque iniziali; venivano poi Sephrya, Lace e Ishtar con due e Daryus ne possedeva solamente una. In più, SK aveva perso il suo spadone più potente ed era stato costretto a ricorrere a uno rubato dal cadavere di un nemico il giorno prima.
< Dar, devi smetterla di buttarti così a capofitto nella mischia. Con le stat così basse di salute e difesa che hai, dovresti agire solo quando il nemico ha pochi HP per finirlo > lo rimproverò il leader della gilda < Tieni, posso darti solo uno dei miei Elisir.
< Ishtar, Sephrya, quando affronteremo il boss avrete un compito importante: visto che non possiamo permetterci errori, dobbiamo sapere quali sono i sui schemi di attacco e difesa. Quindi girategli un pò intorno e dategli fastidio, ma non fatevi prendere.
< Elizabeth... sono proprio curioso di vedere quella nuova skill >
< Te l'ho già detto, la vedrai quando la userò per sconfiggere il Boss > rispose lei sorridendo.
Finalmente, Eaden toccò le porte dorate e quelle si aprirono a rivelare l'ultima sala.
Il campo di battaglia era circolare, dal diametro molto lungo e con un soffitto a cupola alto dieci metri. Vicino alla parete correvano piccoli bracieri dalle fiamme blu, che erano anche l'unica fonte di luce, tantochè il centro della stanza era completamente in ombra. Non appena le Seven Sowrds misero piede nella sala, le fiamme dei braceri si levarono alte, bruciando con più forza e illuminando la parete di ossidiana tempestata di pietre preziose e il gigantesco ciclope armato di clava chiodata grande quanto un uomo. Il Ciclope Finale era alto circa cinque metri e dotato di ben due barre salute.
Le due arciere scattarono, una a destra e una a sinistra del mostro, e iniziarono a tempestarlo di frecce, che però sortirono un risultato molto misero sui suoi HP. Il Ciclope, infastidito dai loro attacchi, calò la sua enorme clava verso Sephrya, che aspettò l'ultimo momento per schivare il colpo. La Maga Guerriera però, pur non essendo stata colpita, fu sbalzata via dallo spostamento d'aria e colpì il muro alle sue spalle. Ishtar fu invece vittima di un calcio del Ciclope e finì di nuovo all'entrata della sala.
Sun Knight la aiutò a rialzarsi ed Eaden e Lace scattarono in aiuto di Sephrya. < Non c'è più tempo per rimanere a guardare, distruggiamolo! > urlò il Mago Guerriero.
Elizabeth e Sun Knight si diressero a sinistra, in modo da circondare il nemico, mentre Ishtar restava a distanza di sicurezza e Daryus aggirava il Ciclope per prenderlo alle spalle.
Eaden e Lace raggiunsero la Maga Guerriera che si stava riprendendo dalla botta, ma il Boss scelse proprio quel momento per calare un pugno su di loro. L'Avventuriera e il Mago Guerriero sollevarono le lame appena in tempo per parare il colpo e si ritrovarono bloccati a dover mettere tutta la loro forza per non essere sichiacciati dal Ciclope. Le loro braccia tremavano e stavano per cedere, ma Sephrya tese l'arco che brillava di luce azzurra e sulla sua testa apparve "Seeped dart".
La freccia della Maga Guerriera bucò le nocche e il palmo della mano del gigante, trapassandolo fino al polso. Il Boss si afferrò il braccio e gridò di dolore, pestando i piedi a terra. Nessuna delle Seven Swords fu colpita, ma caddero tutti a terra per le scosse del pavimento. Ancora a terra, Ishtar scoccò una freccia verso l'unico occhio del mob, ma sbagliò mira e attirò la sua attenzione.
Il Ciclope calò la clava su lei, Elizabeth e Sun Knight. Indeboliti dalla caduta, nessuno dei tre ebbe il tempo di schivare. Chiusero gli occhi, temendo di vedere il colpo che avrebbe messo fine ai loro avatar.
Ma non successe nulla.
La prima ad avere il coraggio di guardare fu Elizabeth, che vide Eaden impegnato a tenere con la sua spada la clava del Boss.
< Invece di stare li a guardare, potreste anche darmi una mano! > La sua voce era rotta dallo sforzo di impedire l'attacco del mostro.
Elizabeth e Sun Knight si unirono al leader della gilda e, insieme, respinsero il colpo.
Il rinculo fece barcollare in Ciclope e da dietro, Daryus lo colpì con "Contaminated blade", fu poi il turno di Lace che utilizzò "Stab" per pugnalarlo all'altezza dell'ombellico.
< Triple arrow! >
Una scarica di sei frecce partì dagli archi di Sephrya e Ishtar e colpirono il gigante in vari punti del corpo, costringendolo in ginocchio.
< Rage spike! >
Per la seconda volta Eaden spiccò un salto e sferrò un fendente dal basso, colpendo in pieno l'occhio del Ciclope. Quello si alzò di scatto, buttando a terra Eaden e sferrò un calcio verso il resto dei giocatori. Quasi tutti vennero scagliati via, eccetto Daryus, che si trovava dietro il Boss e quindi non fu colpito, ma lo attendeva un destino ben peggiore. Il mostro si girò e lo trovò li, da solo e indifeso.
Infuriato, sferrò un attacco con la clava. L'Assassino riuscì a schivarlo, ma lo spostamento d'aria lo scagliò comunque contro il muro.
In ginocchio e con solo 32 HP, Daryus non poté far altro che stare a guardare, mentre il Ciclope caricava un secondo attacco con la sua arma micidiale.
Ma Eaden corse in suo aiuto: sfrecciò attraverso le gambe del nemico e attivò "Thunder Blade", squarciò la gamba destra del Ciclope e si mise davanti a Daryus.
< Scappa > gli disse Eaden.
< Che vuoi dire?! >
< Ho molte più probabilità io di sopravvivere al prossimo colpo, che non tu >
< Non puoi pararlo tutto da solo! >
Mentre i due discutevano, il gigante si era ripreso dalla ferita sul polpaccio ed era pronto a calare di nuovo la clava.
Eaden spinse via Daryus e, proprio quando la sconfitta sembrava inevitabile, ebbe un'idea: < Uppercut! >
La sua spada si levò verso l' alto a intercettare l'arma del Ciclope. Il contraccolpo gli fece tremare il braccio, ma la forza della skill gli permise di annullare, in parte, la forza d'attacco del Boss.
< Usare una skill d'attacco per parare... solo Eaden poteva pensare a una cosa del genere > sussurrò Sun Knight che, come tutti gli altri, era rimasto stupito che il loro compagno fosse sopravvissuto a quell'attacco.
< Beh, aspettiamo che finisca gli MP o andiamo a dargli una mano? > disse Ishtar.
Erano tre minuti che Eaden, a forza di schivate, "Uppercut" e "Thunder blade", era riuscito a sopravvivere agli attacchi del Boss, ma aveva completamente esaurito i punti per usare le abilità, che non gli avevano comunque impedito di subire danni. La sua vita era al rosso, con solo una manciata di HP a separarlo dalla morte e i suoi amici non si erano ancora visti. Non che avesse avuto molto tempo di cercarli, preoccupato com'era a non essere schiacciato dal gigante.
Stremato dalla fatica cadde in ginocchio e lasciò andare la spada. Avrebbe potuto bere il suo ultimo Elisir e ricominciare a combattere... ma a che pro? La pozione non avrebbe ricaricato i suoi MP, non aveva modi per vincere stavolta.
Alzò gli occhi verso il mostro e ciò che vide fu la cosa più bella che avrebbe mai potuto immaginare: i suoi sei amici si erano arrampicati sulla schiena del gigante e avevano raggiunto la testa.
Daryus affondò la sua lancia nell'orecchio del Ciclope, Lace gli recise la gola, Elizabeth e Sun Knight lo colpirono dietro il capo e Sephrya e Ishtar gli bucarono l'unico occhio con le frecce.
Il Boss cadde a terra, le Seven Swords saltarono via dal suo corpo senza forze e comiciarono a infierire sull'avversario stremato.
Quando però questo ricominciò a muoversi, si allontanarono per raggiungere il loro leader.
< Credevi ti avessimo abbandonato eh? > disse Lace dandogli un pugno sulla spalla.
< Sinceramente, stavo facendo una lista di tutti gli insulti da dirvi quando fossi respawnato >
Ci fu poco tempo per ridere: al mob restava poco più della metà della sua seconda barra salute, ma sapevano tutti che non avevano ancora affrontato il peggio.
< Quanti MP vi rimangono? > chiese Eaden, bevendo il suo ultimo Elisir.
< Pochi > risposero in coro gli altri.
< E a me non rimane neanche una pozione > disse Daryus.
< A noi ce ne rimane giusto una > intervenne Elizabeth.
Il Ciclope corse verso di loro e tentò di colpirli con la clava, ma le ferite lo avevano visibilmente rallentato e fu facile per le Seven Swords schivare l'attacco.
< Dobbiamo giorcarci il tutto e per tutto > disse Eaden, mentre correvano verso l'altro capo della sala < Sei faranno da esca per permettere all'ultimo di usare i pochi MP rimastigli per colpire il Boss con tutte le sue forze. Non possiamo permetterci errori. Daryus, tu usa "Contamimated blade"; Elizabeth, credo sia ora di farci vedere quella skill; tutti gli altri... fategli il culo! >
Tutte le Seven Swords, eccetto l'Assassino, si voltarono e caricarono il gigante, che cascò nella trappola, ignorando completamente Daryus.
Sferrò l'ennesimo colpo con la clava, ma le forze congiunte di Eaden, Sun Knight, Lace ed Elizabeth lo bloccarono e lo respinsero, mentre la lancia del compagno gli bucava la schiena e lo avvelenava. Una strategia simile fu usata per le skill del resto dei compagni, ma al turno della Spadaccina, il veleno trasformò la barra degli HP del mob da gialla a rossa.
Com'era prevedibile, si attivò lo schema d'attacco secondario del Boss: buttò via la sua clava chiodata e tirò fuori un mazzafrusto. Gli unici ad avere ancora MP per lanciare skill erano solo Elizabeth ed Eaden, che nel frattempo aveva recuperato punti a sufficienza per un'abilità debole.
< Attacchiamo adesso! Non dobbiamo dargli il tempo di usare tutta la sua forza! > urlò il Mago Guerriero correndo verso il Ciclope, seguito a ruota da tutti gli altri.
Il Boss agitò la mazza verso di loro.
Sephrya fu colpita a una spalla e Sun Knight e Daryus furono costretti a fermarsi per parare l'attacco. Il gigante afferrò Lace con la mano sinistra e cominciò a stritolarla; le sue urla attirarono l'attenzione di Ishtar, che si fermò per scoccare una freccia in direzione del braccio del mostro. Il dardo colpì un nervo e il Ciclope mollò la presa, lasciando cadere la sua preda. Ishtar si tuffò appena in tempo per afferrare l'Avventuriera.
Solo la Spadaccina e il Mago Guerriero erano ancora in corsa per uccidere il Boss. Testa a testa, non prestavano attenzione a ciò che accadeva intorno a loro, ognuno interessato solo a dare il colpo di grazia prima dell'altro.
A un metro dal nemico, la spada di Elizabeth, che era passata in vantaggio, cominciò a illuminarsi di giallo.
Eaden, conscio di non poter raggiungere la compagna, optò per un incantesimo a lungo raggio, l'ultimo che avesse l'energia di fare: < Fire! >
La sfera di fuoco uscì dal palmo del ragazzo e si diresse veloce verso il mostro.
< Vertical arc! >
La lama di Elizabeth sferrò un lungo fendente discendente da sinistra a destra, poi la Spadaccina fece un giro su se stessa, si piegò sulle gambe e si diede la spinta per il secondo fendente, ascendente verso destra, che disegnò una V di sangue sul petto del Ciclope, proprio quando lo colpì anche la skill di Eaden.
Una pioggia di pixel cadde sulle teste delle Seven Swords, illuminate dalla scritta "Congratulations, you won!"
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