"Help, I lost myself again
but I remember you"

- Mi stai ignorando? - sbottò infastidita la ragazza. Non capiva il perché lui stesse facendo ciò, avevano chiarito una settimana fa e tutto era ritornato come un tempo, o almeno così credeva.
Allora perché stava evitando la sua migliore amica?
Il ragazzo non proferì parola e continuò a leggere il libro che aveva appena preso in prestito dalla biblioteca, quella in cui i due si erano conosciuti.
In quel momento entrambi si trovavano in un parco; era lunedì pomeriggio e la giovane, dopo aver finito i compiti, aveva deciso di andare a correre per rimanere in forma. Indossava una maglietta di colore giallo pastello e degli shorts neri che le arrivavano a metà coscia e che aveva comprato su Amazon - amava fare shopping online! Su internet acquistava vestiti, libri, oggetti per arredare la sua camera da letto e peluche - infine i suoi capelli castani erano legati in una coda di cavallo.

- Starei aspettando una tua risposta. - lo richiamò lei incrociando le braccia al petto.
- Dovrei rispondere a una traditrice come te? - abbaiò chiudendo con forza il suo libro.
- Io sarei cosa? - domandò guardandolo confusa. Non ricorda di aver fatto niente di male per aver ferito la fiducia che provava Mattia nei suoi confronti.

- Lo sai benissimo, non far finta di non essere a conoscenza di niente. - la sgridò roteando gli occhi.
- Non so di cosa tu stia parlando, Mattia - ammise Elisa.
- Oh, invece tu lo sai - ripeté convinto.
- Vuoi rinfrescarmi la memoria? - domandò sarcastica.

- La prendi così tanto alla leggera? cribbio, sei andata a letto con mio fratello! -
- Io cosa? sei pazzo? - e, detto ciò, la ragazza scoppiò a ridere a crepapelle.
- Ti piace così tanto ferire i miei sentimenti? -
- Mattia, non sono andata a letto con Andrea, certo, ammetto che è oggettivamente bello, non lo nego, ma non farei sesso con lui neanche morta, non dopo aver reso un inferno la vita della persona a cui più sono affezionata. -
- Ma lui... -
- Sai bene com'è fatto tuo fratello, è un grande bugiardo. -

Ascoltando le parole della ragazza, immediatamente iniziò a sentirsi uno sciocco. Come aveva potuto credere alla parole di quel poco di buono senza fidarsi di Elisa?

- Io... credo che ti debba delle scuse. Sono stato uno stupido, era evidente che lui mentisse e che lo avesse fatto solo per ferirmi. - si scusò il castano con il capo chino verso il basso.
- Perché lo hai fatto? Di solito non sei così ingenuo, senza offesa, ovvio - e, dopo aver pronunciato le ultime parole, emise una risatina nervosa.
- Molto probabilmente ho agito con il cuore e non con il cervello - confessò grattandosi con una mano la nuca.

- Cosa intendi? - 
Quel interrogativo fece cadere nel tranello il ragazzo.
- Lo sai che ci tengo a te - balbettò lui.
- Se sono solo un'amica per te avresti accettato questa cosa, credo -
- Non è vero ripeto, lo sai che ti tengo a te... -

Era stata una decisione stupida quella che aveva fatto Mattia oppure aveva fatto bene a nascondere nuovamente i suoi sentimenti alla sedicenne?

"Help, I lost myself again
but I remember you"

#SpazioAutrice

Perché i capitoli che sto scrivendo in quest'ultimo periodo mi fanno cagare, help