- Ehi, fratellino! - esclamò allegramente Andrea varcando la soglia della porta della stanza del ragazzo più piccolo che, annoiato, girò il capo verso di lui.
- Ciao - lo salutò indifferente.
- Molto carina la tua amica, non credi? - commentò lui sedendosi al suo fianco. Mattia era steso sul letto, era domenica, il giorno della settimana che più amava. Solitamente si svegliava alla otto e mezzo del mattino, molto tardi per lui dal momento che era un mattiniero, ma quel giorno, invece, aprì gli occhi alle dieci del mattino.
In quel momento stava giocando al telefono, stava vedendo un documentario su YouTube su Ernest Hemingway, scrittore e giornalista statunitense vissuto nel ventesimo secolo.

- Sei venuto qui per fare battutine su Elisa e quindi disturbare la mia quiete? - borbottò spegnendo il cellulare.
- È solo un complimento per la tua amichetta, sai, è brava a letto. Pensavo che fosse vergine, eppure ci sa fare con la lingua! - disse con tono malizioso.

Che cosa?!

- Infatti è leone - sbottò sarcastico fulminando con lo sguardo il rosso  - andiamo, non dire sciocchezze, non puoi farlo fatto con Elisa, non è stupida, né è ossessionata dal sesso come te. -

Il diciottenne, a quel punto, si tolse la maglietta nera che indossava con un ghigno dipinto in volto e indicò un segno violaceo vicino alla scapola destra del giovane:
- Lo vedi questo succhiotto? Ne è la prova. -

Il castano, dopo aver fissato quel maledetto segno sul collo, accecato dalla rabbia lanciò lo smartphone a terra e con balzo fulmineo si alzò dal letto correndo via dalla sua camera.
Non era possibile! Lei non lo avrebbe mai fatto. Eppure...
Ma perché era così arrabbiato? Insomma, la vita era sua e poteva fare qualsiasi cosa, no?

"No! Perché questa è l'ennesima dimostrazione che tutti preferiscono mio fratello a me" pensò con frustrazione.

O forse aveva solamente paura di perdere... la persona che amava?
Sì, era innamorato di lei. Non la vedeva solamente come una persona speciale, ma come quella che non vorrebbe mai perdere e con cui desidererebbe passare la vita insieme.

"È solo una stupida cotta" pensò.

Ormai era chiaro che avesse puntato i suoi occhi verso Andrea, no? le false speranze lo facevano solo soffrire.

#SpazioAutrice

Okay, questo capitolo mi fa cagare tantissimo, ma non ho idee rip