Quando mi sveglio ho un mal di schiena tremendo. Mi stiracchio e mi massaggio, sconsolata. La luce del sole penetra tra le persiane riscaldando la stanza.
Guardo torvo il pavimento: le assi vecchie sono durissime e ti si impuntano nella schiena.
Che male...
Non posso lamentarmi più di tanto perchè Diana irrompe in stanza. Non mi sono accorta che mancasse. Né che mancano anche Stella e Lara. Ops.
《Su, mettiamoci al lavoro! Sono le otto del mattino!》
Le lanciò un'occhuataccia《Calma, calma. Prima si mangia, ci si lava, e poi ne riparliamo.》
Sbuffa scocciata《Ok, ok.》
Ci alziamo tutti in piedi e troviamo Lara in soggiorno con tantissimi biscotti tra le mani《Ecco a voi!》ce li porge.

Dopo mangiato filo in bagno e mi sciacquo il viso e lavo i denti.

Quando abbiamo finito Stella ci chiama a raccolta in soggiorno.
《Dobbiamo iniziare a pulire, ragazzi!》strilla 《Voi maschi potete andare a lavorare alla protezione della casa.》indica a Beck e Will e la porta e loro escono.《Noi donne iniziamo a pulire!》ordina lei.
Diana torna giù e prende scope e stracci.
Iniziamo a dividerci i mestieri:
Bethany pulirà la cucina, Kayla è Stella passeranno la scopa in giro, Lara toglierà le ragnatele, Diana metterà in ordine la casa e io dovrò sbattere i materassi fuori per togliere la polvere e fare i letti.
Ognuno si mette nella propria postazione, e stracci e prodotti per la casa girano fra le stanze. Vado in camera e prendo un materasso, portandolo fuori.
Lì trovo i ragazzi che guardano per terra, incerti.
《Siete a un punto morto?》domando.
Beck si passa una mano tra i capelli《Già. Vorremmo mettere del filo spinato o roba del genere.》

Torno dentro a prendere il secondo materasso, ma mi fermo a chiedere a Diana《Hai delle aste di ferro?》
《Che!?》
《Aste alte di ferro.》faccio dei gesti con le mani per farle capire.
Stella si intromette《Credo di sì! A nonno piaceva lavorare il ferro, credo che qualcosa ci sarà.》
Scendo e accendo la lucetta. Ci sono un sacco di scaffali pieni di cose. Prendo un battipanni e mi guardo intorno. Ci sono asticella piuttosto sottili, pale...a questo nonno poaceva lavorare! Prendo tutto è torno su.
Porto il secondo materasso e chiamo i ragazzi《Ho qualcosa che potrebbe interessarvi.》
Racconto loro della passione del nonno e porgo gli strumenti.
《Secondo me, potreste scavare un bel fosso. Poi potete confiscare queste aste e legarci le reti. Non sono di grande qualità, ma è già qualcosa.》
Sembrano entusiasti della mia idea, così iniziano a scavare fosse piuttosto profonde, chiunque, anche un umano potrebbe caderci e rompersi una caviglia.
Alla fine hanno deciso di conficcare le aste nel fosso in quanto non hanno trovato reti, spiegando che sarebbero potuti morire. Forse.
Il lavoro però è molto lungo, infatti non hanno ancora fatto metà fossato.
Prendo il terzo materasso e ci sbatto sopra il battipanni alzando un cumulo di polvere non indifferente.
Torno dentro ed è in corso una missione di pulizia in piena regola. Sono tutte indaffaratissime. Pulire però non è il mio forte, così torno fuori.
Osservo i ragazzi lavorare per un po', finché Diana mi chiama.
《Hai intenzione di star qui a non fare niente? Vieni dentro!》
Le lancio un'occhiataccia, infastidita.

Dispongo i materassi in ordine, e ci metto sopra delle coperte. Kayla entra in stanza《Abbiamo finito di passare la scopa, tieni,》mi porge uno straccio 《puoi pulire un attimo qui dentro?》, mi schiaffa in mano un secchio d'acqua.
Borbotto un "ok" e lei esce. Pulisco bene con cura, e la luce passa dalla finestra illuminando tutto è creando una scia in aria. Alzo lo sguardo  e abbozzo un sorriso. Chino nuovamente la testa e continuo a strofinare.
《Finito!》strillo mentre esco dalla stanza. Le altre sono tutte infaccendate, mentre io non so che cacchio fare. Diana arriva tutta contenta 《Bene! Allora ti do un altro incarico, se non ti dispiace.》

Certo che mi dispiace, ma in fondo, ho altra scelta?

Mi porta in cucina, dove c'é Beth. Lei mi saluta e mi dice 《Vieni a mettere a posto le scorte?》
Annuisco e l'aiuto.