• Y/N sta per your name (il tuo nome)
• Immagina: Dean x Reader

Dedicata a justyourgod 🌹

-Dean dobbiamo farla partire è l'unico modo per vivere.-
Urli mettendoti vicino alla finestra di quell'edificio abbandonato, avete i cani infernali alle calcagna e lui non vuole decidersi a far partire la bomba che tu e Sam avete piazzato vicino alla porta.

-Ragazzi! Smettetela.-
Afferma Sam alzando la voce a sua volta strappando dalle mani il piccolo telecomando e schiacciando il pulsante.
-Abbiamo dieci secondi.-

Tu e Dean continuate a parlare quando Sam vi tira giù saltando dalla finestra mentre l'esplosione si propaga per la stanza e al di fuori.

In quei secondi pensi di morire ma l'unica sensazione che senti a seguire è qualcosa di morbido sotto il tuo corpo.
Sei su un materassino imbottito con dietro una struttura che assomiglia a quella del luogo da dove vi eravate lanciati.

Scatti in piedi insieme a Sam e Dean che sono più spaesati di te.

-Grandissimi ragazzi!
Jensen, Jared e Gen siete stati fantastici in questa scena.-
Batte le mani un uomo di mezza età venendo verso di voi dandovi delle pacche sulle spalle.

-Gen?-
Si gira verso di te Dean guardandoti confuso.

-Vogliamo parlare di Jensen e Jared?-
Scoppi un po' a ridere scuotendo il capo e Sam si unisce a te verso Dean.

-Che razza di nome è Jensen? Sei una donna?-
Il fratello in tutta risposta da un pugno sul braccio al minore.

-Dobbiamo capire che cosa è successo, facciamo un giro e magari capiamo come tornare da dove veniamo noi.-

Ti giri trovando a pochi metri da te Castiel, corri verso di lui mettendogli una mano sulla spalla.
Questo si gira continuando a scrivere qualcosa su Twitter.
-Ciao! Sono veramente felice di partecipare tutto questo con voi tre
che siete i pilastri di questa serie. Comunque mi chiamo Misha.-
Dice abbracciandoti in modo caloroso mentre i due fratelli si avvicinano a voi.
Ti stacchi da lui cercando di fargli qualche domanda per capire dove siete finiti.

-Oh certo Misha..-
Gli dici dicendo in modo strano il suo nome non sapendo bene la pronuncia.
-Quindi.. la nostra serie..-

-Supernatural!-

-Ovviamente Gen, Supernatural e noi siamo i protagonisti.-
Parla Sam dandoti uno dei copioni che qualcuno gli ha rifilato velocemente.
Fai scorrere le pagine sotto gli occhi vedendo tutte le battute, sono frasi o parole che dici normalmente e la cosa t'inquieta un pochino.
Ti volti osservando i due prima che una ragazza dai capelli rossicci prenda Dean e gli stampi un bacio sulle labbra.
Fai per scattare in avanti perché quella ha effettivamente baciato il tuo ragazzo senza un motivo apparente ma Sam ti trattiene dicendoti che hanno chiamato "Gen e Jared" per un'intervista.

-Sam io non ho mai fatto un'intervista, al massimo parlo nella doccia come se avessi vinto qualcosa.-
Ti sistemi cercando di sembrare il più naturale possibile sulla sedia al suo fianco mentre l'intervistatrice si presenta.

-Okay cari, iniziamo con qualche piccola domanda sullo show e poi passiamo a voi.-
Annuite e rispondete alle domande che vi pone rimanendo un po' sul vago non sapendo propriamente come rispondere.
Apri una delle bottigliette che ci sono vicino a te su un tavolino quando la donna vi rivolge una domanda.

-Allora abbiamo sentito parlare tutti del vostro fidanzamento..-
L'acqua che stai bevendo ti va di traverso sentendo quelle parole.

-Ho detto qualcosa di non vero?-

-No no ci scusi ma noi dobbiamo andare, Gen non si sente molto bene.-

Vi alzate e vi dirigete di nuovo da Dean che ha ancora avvinghiata quella di prima.
Lo sguardo di Dean s'incontra con il tuo pieno di rabbia per quella scena e quello che dice.
-Lei è Danneel ragazzi, la mia.. fidanzata.-

Chiudi gli occhi prendendo un grande respiro ti stai trattenendo dal dire e fare qualsiasi cosa, entrambi lo sanno bene.
Un uomo grande e grosso si avvicina a voi informandovi che il suv è pronto per accompagnarvi nelle vostre rispettive case.
Dai una gomitata a Sam per fargli capire che quei due non sarebbero mai andati a casa insieme.

-Allora perché non venite da noi così beviamo una birra magari e parliamo un po'.-
Se ne esce il minore dei Winchester e sospiri quando Danneel accetta volentieri.

-Da voi?-
Chiede Dean.

-Sì.-
Rispondi facendo un piccolo sorriso. -Sai a quanto pare io e S.. Jared ci sposiamo.-
E con questo chiudi la conversazione lasciandolo spiazzato.

Vi ritrovate davanti a questa enorme villa, non puoi credere che lì è dove abiti.
Entrando vedi che sui tavolini o mensole sono presenti foto di te e Sam.
-Quand'è che siamo andati in Africa?-
Chiedi ridendo e prendendo una foto che ritraeva voi due con dei bambini del posto.
Sam in tutta risposta alza le spalle non capendoci ancora molto.

Fate il vostro ingresso nel grande salone e le vostre facce si riempiono di stupore.
-La nostra casa.-
Annunci ad alta voce.
-Accomodatevi.-

Ti siedi su uno dei divani in pelle aspettando che tutti facessero lo stesso.
Di fronte a te ci sono Dean e Daneel seduti quasi appiccicati e tu per ripicca appoggi una mano sul ginocchio di Sam lasciando il ragazzo un po' confuso ma capisce qual è il tuo gioco.

-Allora l'avevo già accennato a Gen e lo chiedo a te.. Jensen, se vuoi farmi da testimone.-
Chiede facendo un sorrisetto per l'atteggiamento del fratello, si vede lontano delle miglia che Dean è visibilmente irritato.

-Certamente, perché non dovrei accettare.-
Afferma ponderando bene le parole tra i denti.
Per il volto di Sam si espande un'espressione felice e ti bacia sulle labbra, per qualche secondo t'irrigidisci ma poi ti lasci andare a quel gesto leggero.

Da una parte ti stai divertendo tantissimo ma dall'altra quella vicinanza della ragazza a lui ti indispettisce.

-Daneel.. allora come va tra voi due.-
Chiedi appoggiandoti di più a Sam notando ogni piccolo segno che ti fa capire il dissenso di Dean.

-Oh sì, l'altra sera io e J stavamo parlando del nostro futuro insieme, magari dei bambini..-
Mentre parla con i presenti in modo cordiale tu stringi il fianco di Sam sentendo quelle parole.

Bambini.

Quella non farà mai dei bambini con il tuo Dean.
Lei non dovrebbe nemmeno toccarlo.

Quest'ultimo si alza dicendo che ha bisogno del bagno e quella di fianco a lui lo segue affermando che deve parlargli di qualche cosa.

-Sam io la trucido.-
Ti mordi il labbro in modo nervoso, le tue mani tremano leggermente tanto che lui le prende e ti rassicura sul fatto che suo fratello è legato a te e a nessun'altra.
Vedi i minuti passare e quei due che non scendono.
Sali le scale velocemente accostandoti alla porta di quello che è il bagno ascoltando.

-J.. io so quello di cui hai bisogno.-
Afferma la voce suadente di lei dallo spiraglio della porta vedi la sua figura avvicinarsi e decidi di aprire la porta di scatto.
Dean si stacca da lei girandosi verso di te che stai fumando dalle orecchie.

-Scusa Daneel, vorrei parlare con Jensen dell'addio a celibato che vuole organizzare per Jared.-
Inventi una balla sul momento, lei  esce dalla stanza acconsentendo di scendere e lasciarvi parlare, appena capisci che fuori linea di orecchio inizi a parlare.

-Sai di cos'hai bisogno? Lo sai di cos'hai bisogno?-
La vocina che fai per imitarla è leggermente acuta che poi passa ad una più seria.
-Di un bel calcio nelle palle.-

-Y/N non fare così..-
Si avvicina a te cercando di circondarti i fianchi quando senti la voce di Sam richiamarti dal piano inferiore.

-Non comportarti da bambina.
Sai che sei l'unica. -

-Io da bambina? Quella ti sta appiccicata come una cozza, ti bacia, ti abbraccia e io, la tua ragazza quella vera se ti sei dimenticato devo stare zitta.
Devo mettermi davvero con Sammy? Perché secondo me per lui non c'è problema.-
Cerchi di tenere un tono pacato ma in alcuni punti lo alzi enfatizzando i fatti.

Dean sospira non sapendo cosa dirti e questo ti fa stare ancora più male.
-Scusami il mio futuro marito mi chiama, tu se vuoi torna da Daneel mentre io e Sam cerchiamo come tornare a casa.-

Esci dal bagno lasciandolo solo, scendi le scale ritornando dai due e ti fermi.
In tutto questo state perdendo l'obbiettivo principale: tornare a casa e per te la seconda parte che è fare il culo a Dean per tutto questo.

In quel momento avresti preferito essere ancora in mezzo ai segugi infernali senza problemi, in quell'universo hai questa bellissima vita da ricca attrice di una serie molto seguita a quanto pare ma non hai la cosa più importante per te.
Dean, solo lui ti basta per essere felice. E invece in questi attimi si scambia effusioni con una sconosciuta che potrebbe anche essere una brava ragazza ma sta toccando il tuo uomo.
Prima regola di sopravvivenza per te: non toccare mai ciò che è di tua proprietà.

-Ragazzi io direi che sarebbe meglio tornare in studio, dovremmo provare qualche scena no?-
Chiedi non sapendo del tutto ciò che stai farneticando.
Tutti acconsentono e vi dirigete fuori dove il solito signore robusto vi aspettava.
In pochi minuti vi trovate sul luogo, scendi seguita dagli altri e trovandoti davanti una persona che conosci bene e più di te i fratelli Winchester.

-Gabriele.-
Affermi tenendo lo sguardo alto, intanto metti insieme tutti i pezzi iniziando a capire.
I cani infernali che sbucano dal nulla in una semplice caccia ad un fantasma, la caduta dalla finestra e il vostro atterraggio in questa dimensione alternativa.
Lo prendi per un braccio tirandolo in disparte mentre lui interpreta bene la sua parte.

-Ragazzina che cosa ti passa per la testa? Ho interpretato Gabriele e ma non lo sono.-

Lo blocchi con violenza contro il muro e tiri fuori prontamente il tuo coltello dagli stivaletti puntandoglielo alla gola.
-Gabriele so che sei il vero tu.
Sento la puzza delle tue bugie.-

Sbuffa schioccando le dita e ti ritrovi in uno stanzino con Sam e Dean che ti guardano confusi.

-Salve amici, vi è piaciuta questa bella giornata?-
Asserisce Gabriele usando un pizzico d'ironia che non gli mancava mai.

-Facci tornare a casa.-
Risponde Sam incrociando le braccia al petto.

-Siete sicuri? Avete una bella vita qui, e Dean quella tipa non è niente male.-
Ammicca nella sua direzione facendoti ribollire il sangue.
-Ops forse non dovevo dirlo.-

-Io. Voglio. Andarmene!-
Urli e prima di scagliarti contro di lui sei di nuovo nel grande salone del rifugio.

Ti giri verso i due ragazzi incrociando lo sguardo di Dean che vuole parlarti ma tu lo fermi.
-Non dire niente.-

Ti dirigi verso la tua camera ma prima Sam ti fa ridere un po'.
-Allora il matrimonio?-

Gli sorridi lasciando la stanza percorrendo il corridoio sentendo i due fratelli iniziare a discutere.
Chiudi la porta e le lacrime iniziano a correre lungo il tuo viso, ti butti sul letto mettendo la faccia contro il cuscino.
Nell'ultimo periodo va sempre così, tu e Dean che litigate e finite per sentirvi male entrambi.
Senti il letto affondare sotto il peso di una persona.

-Dean vai via.-

-Mi dispiace..-

-Di che cosa? Di non aver fatto un cazzo quando quella tipa ti baciava ed io ero lì.
E non dirmi che non sapevi cosa fare perché è una cazzata.-
Gli dici sedendoti e guardandolo, il tuo viso non è il massimo della felicità.
Giochi con le tue dita abbassando lo sguardo quando lui ti parla.

-Effettivamente hai ragione.. ma sei l'unica che amo y/n e lo sai benissimo.
Questa è stata una circostanza strana, non sapevo cosa fare davvero.
Ma quando lei mi baciava non sentivo le stesse cose che sento con te. Nulla di tutto quello che mi fai provare tu.-
Si avvicina a te stringendoti tra le sue braccia, appoggi la fronte contro il suo petto.
-E poi tu hai baciato mio fratello.-

-È Sammy che ha preso l'iniziativa. Ma smettiamola di litigare.-
Ti difendi facendo un piccolo sorriso alzando il volto verso il suo.
Le vostre labbra si sfiorano per poi unirsi in un bacio passionale.
Ti lasci andare sul materasso senza staccarti e lo porti sopra di te.

-Io ci credevo in noi due.-
Senti la voce di Sam che vi sta osservando sulla soglia.
-E poi almeno chiudete la porta.-

Scoppiate a ridere entrambi e gli lanci uno dei tuoi cuscini intimandogli di levarsi.
Quando questo chiude la porta Dean passa una mano tra i tuoi capelli dolcemente.

-Allora dov'eravamo rimasti?-