Y/N sta per your name (il tuo nome)
Immagina: Crowley x Reader
Parte: 2

-Crowley..-
Mormori mentre bacia il tuo collo tenendoti stretta a lui.
Sei seduta sulle sue gambe e le tue braccia sono appoggiate sulle sue spalle; le vostre labbra si riscontrano e la cosa ti provoca piacere.

-Adoro questa cosa, mi sembra di tornare un adolescente.-
Ti accarezza i capelli abbracciandoti la vita.

Questo è uno dei vostri tanti incontri segreti in uno dei tanti luoghi diversi che escogitate per non far sapere a nessuno della vostra relazione.
Non puoi permetterti che qualcuno abbia anche solo una minima idea di dove vai e con chi.
Saresti morta.
E i primi a provare ad ucciderti sarebbero stati i Winchester.

-Uh chissà com'eri..-
Ti mordi le labbra tenendo lo sguardo pieno di brama nei tuoi confronti.

-Non sai quello che mi stai facendo.-
Ti prende in braccio mentre si alza adagiandoti sul materasso morbido di quella stanza d'hotel.
Si toglie la giaccia nera che indossava lasciandoti il privilegio di sbottonargli la camicia bianca buttandola a terra rivelando i suoi numerosi tatuaggi sulle braccia.

-Scopro cose.-
Passi le dita su di essi cercando di seguire i bordi colorati.
-Sono stupendi.-

-Oserei dire che tu lo sei di più.-

Ti copri il volto ridendo per i suoi complimenti, Crowley ti fa sentire davvero bene come se fossi l'unica al mondo e tutto quello che gli serve sei tu.
Oltre ai demoni, la corsa alla conquista dell'inferno c'è un uomo che sa amare qualcuno.

I vostri vestiti arrivano a toccare il pavimento in pochi secondi lasciando che i vostri gemiti si propaghino nella camera, stavate cercando di andarci piano ma la voglia di sentirvi  a contatto era troppa in quel momento.

Sei stesa rivolta verso l'alto ad osservare il soffitto quando il suo braccio ti cinge portandoti più vicina.
-I Winchester saranno in pensiero per te piccola, non vorrei farlo ma dobbiamo dividerci di nuovo.-

-Mi piacerebbe poter uscire con te in modo normale.-
Dici mettendoti a sedere tenendo le mani sul materasso dandogli la schiena.

-Non sai quanto a me, ma ti prenderebbero di mira i miei nemici.-

-Saprei come difendermi.-
Recuperi i tuoi abiti iniziando a rivestirti con una sorta di malinconia addosso.
Non vuoi davvero andartene via da lui ma non è possibile rimanere insieme tranquillamente.

-Ciao y/n.-
Ti saluta Crowley dandoti un lieve bacio sulle labbra.
Esci dall'albergo dirigendoti verso la tua auto non sapendo di essere osservata da qualcuno.

Il viaggio in macchina dura un paio d'ore, per i fratelli sei andata a fare un sopralluogo per un caso che pensavi di aver trovato.
Tutta una scusa per continuare il tuo amore proibito.
Arrivi nel tardo pomeriggio entrando nel rifugio trovandoti Sam, Dean e Castiel nella stanza principale come se ti aspettassero.
Non ti danno neanche il tempo di parlare che Sam ti tira addosso dell'acqua santa bagnandoti il viso, e ovviamente non accade nulla.

-Ragazzi che cosa state facendo?-
Chiedi quando Castiel ti blocca e Dean passa la lama del coltello sul tuo braccio facendoti sanguinare per poi staccarsi con un'espressione confusa in volto.
-Non capisco.-

-Qualcuno mi vuole spiegare che cosa sta succedendo?-

-Che cos'hai fatto a y/n? Parla!-
Urla Sam sbattendo una mano sul tavolo facendoti indietreggiare.

-Ragazzi, sono sempre io.
Con il mio sangue, e il mio cervello.
Non sono un demone, un mutaforma o qualsiasi altro essere. Che cosa vi fa pensare questo?-
Gesticoli alzando il tono della voce avvicinandoti a loro.

-Abbiamo evocato Crowley ma lui non vuole parlare, è giù nel seminterrato.
E Castiel dice di averti visto più volte insieme a lui.-

Chiudi gli occhi passando una mano sul viso non sapendo che cosa dire.
-Possiamo andare giù, e parlare tutti insieme.-
Chiedi andando nella stanza dove tenevano Crowley rinchiuso nella trappola per demoni.
Corri verso di lui tirando fuori il coltello dai tuoi stivali e grattando via una piccola parte del disegno.
I tre rimangono basiti dalle tue azioni e dalle successive compiute da Crowley che ti abbraccia baciandoti poi la fronte.

-Mi sa che ci hanno scoperti.-
Ride parlandoti a bassa voce.

-Tu dici?-
Scuoti il capo girandoti verso gli altri.
-Penso di dovervi delle spiegazioni.-

Prendi un bel respiro sentendo poi la sua mano sulla tua schiena come per incoraggiarti.
-Avete presente quando mi avete proposto di uscire circa qualche mese fa.. e quando sono tornata a casa mi avete riempito di domande su chi avevo incontrato, ecco qui.-
Indichi l'uomo al tuo fianco che inizia a parlare subito dopo di te.

-So che voi mi odiate, avete cercato di uccidermi almeno un migliaio di volte ma voglio dirvi che non ho nessun secondo fine o strano pensiero con y/n.
Lei mi fa sentire umano.
Amato.-
Affronta gli sguardi contrariati dei tre ragazzi che continuano a non credere a quello che state dicendo.

-È da un po' ci vediamo senza che voi lo sappiate, vi giuro che prima o poi ve l'avrei detto..-
Ti asciughi le lacrime che stanno scendendo per la tensione che c'è nella stanza.

Sam è il primo a parlare dopo aver fatto un grande sospiro.
-Con tutti gli uomini che potevi andarti a prendere proprio Crowley?-

-Ora non potremmo più ucciderlo.-
Fa una smorfia Dean ricevendo un 'no' da parte tua.
-Però sappi che se le fai qualcosa finisci davvero male.-

-Io ho avuto paura che tu fossi un demone y/n, e ne ho ancora un po' ora perché stai con lui ma se tu sei felice, e a noi va bene.-
Interviene Castiel, ti fiondi su di loro abbracciandoli uno a uno ringraziandoli per la loro comprensione quando senti la voce di Crowley parlare ricevendo un grugnito da parte di Dean. 

-Mi sento già in famiglia.-