CROWLEY
Y/N sta per your name (il tuo nome)
Immagina: Crowley x Reader
Parte: 1
Sei seduta sul sedile posteriore dell'Impala con la testa rivolta verso l'alto con gli occhi chiusi.
Gli Eagles risuonano dell'auto prima che il volume venga abbassato da Dean che inizia a parlarti.
-Sai.. Y/N stavamo pensando che magari passi troppo tempo con noi, o a cacciare dovresti pensare più a te stessa.-
-Vorresti farmi intendere che sembro più un uomo?
La prossima volta truccata con i tacchi a cacciare magari.-
Affermi ironica scuotendo la testa e incrociando le braccia al petto.
-Solo magari stasera esci, ho visto che nel tuo armadio c'è un bel vestito nero.
Non l'hai mai indossato.-
Entra Sam nella conversazione lasciandoti un po' perplessa.
-Sam prima cosa: quand'è che hai avuto modo di curiosare nel mio armadio e poi non ne ho mai avuto l'occasione! Ecco perché non l'ho mai messo.-
Sbuffi volendo seppellire quel discorso.
-La signorina ha poca autostima.-
-Dean porca miseria perché devi essere sempre così.
Stasera esco, metto su quel maledetto vestito e andrò in qualche locale.-
-Come una ragazza normale.-
Precisa Sam girandosi dietro nella tua direzione sorridendoti.
Ruoti gli occhi sapendo che se non l'avresti fatto ti avrebbero assillato per tutta la vita.
Una volta arrivati al rifugio mangiate tutti qualcosa insieme e annunci che ti saresti andata a preparare per la serata.
Ti fai una doccia calda, rilassandoti sotto il getto d'acqua più di quanto facevi di solito.
Esci e osservi il vestito nero appoggiato sul tuo letto, lo indossi guardandoti allo specchio continuando a rigirarti poco convinta.
Finisci di sistemarti i capelli, applicare del rossetto rosso sulle tue labbra e mettere delle scarpe col tacco nere che tu definivi peggio delle trappole dei demoni.
Entri nel salone incontrando gli sguardi di Sam e Dean che ti scrutano lì impalati.
-Allora.. umh.. dai ragazzi se sembro una cretina ditemelo.-
Dici con una voce preoccupata mettendoti la tua giacca lunga per le buone occasioni.
-Y/N stai benissimo. Davvero cioè davvero bella.-
-Sam smettila che il carattere è sempre lo stesso e nonostante tu mi stia facendo un complimento voglio tirarti un pugno.
Anche a te Dean.-
-Puoi tirarmi tutti i pugni che vuoi che rimani così.-
Prendi le chiavi di una delle auto presenti nel garage del rifugio salutando i due ragazzi che avevano appena iniziato a farti delle raccomandazioni assurde.
Trovi un locale in una cittadina poco lontano da quella che è la tua casa, parcheggi l'auto ed fai il tuo ingresso.
Noti subito che è un una bettola ma un locale abbastanza elegante.
Levi il cappotto lasciandolo sullo schienale della sedia su cui ti siedi al bancone.
-Mi potrebbe portare qualcosa di forte.-
Chiedi al cameriere che annuisce e ti regala un sorriso, ricambi appena ti porta il tuo bicchiere ringraziandolo.
Bevi con calma il contenuto del tuo bicchiere quando un uomo vestito di tutto punto si mette al tuo fianco.
-Prendo quello che ha preso lei.-
Dice al ragazzo dietro al bancone che glielo porta.
Ti volti verso di lui gelando alla sua vista.
-Scusami ci conosciamo?-
Chiedi sarcastica sapendo perfettamente chi è.
-Tesoro da quanto tempo è che non ci vediamo.-
-Meglio non vederti Crowley, sei qui per fare qualche patto oppure a prendere qualche vita?-
Parli continuando a osservare l'uomo davanti a te.
Il suo viso è coperto da una barba scura curata, a volte ti sorride più con i suoi occhi azzurri che catturano il tuo sguardo sempre di più.
-Non dovrei parlare con te.-
Affermi rigirandoti e passando il dito sul bordo del vetro del bicchiere.
-Non ne vedo il motivo, siamo due persone che s'incontrano in un posto pubblico dopo una giornata pesante e parlano tranquillamente.
Poi io ho avuto la fortuna di trovare una bella donna con cui parlare.-
Arrossisci e passi una mano tra i capelli cercando di non farlo notare.
-Crowley smettila.. sai non ricevo molti complimenti, penso che sia la prima volta dopo anni che mi concedo una serata così.-
Gli spieghi con una punta di malinconia ma sforzando un sorriso per non mostrarti debole.
-Ma perché te lo dico.-
-Siamo quasi nella stessa situazione solo che a me piace vestirmi elegante.
Le mie origini inglesi me lo impongono.-
-Oh.. ho sempre voluto andare in Inghilterra penso sia un posto veramente magico.-
Affermi pensando a come sarebbe bello fare un viaggio che non sia per lavoro, nonostante tutti i posti in cui sei andata.
Ma per la caccia.
Sempre solo la caccia.
-Sei molto interessante Y/N in queste vesti, sai quando sei a caccia sei molto più rude.-
La sua mano si poggia tua lasciandoti un po' turbata per questo gesto.
La togli di scatto senza guardarlo, lui si alza porgendotela aspettando che tu la afferra.
-Ti sto invitando a ballare con me.-
-E io non sto accettando il tuo invito.-
-Non sai ballare vero?-
Fa un sorriso quasi per schernirti, a quella domanda ti alzi in piedi afferrando la sua mano.
-Io so fare tutto.-
Vi avviate verso la pista da ballo, fa scorrere le mani con delicatezza lungo la tua schiena posandola poi sul fianco e tu fai lo stesso mettendo una mano sulla tua spalla e una intrecciata alla sua.
-Questa cosa mi mette a disagio.-
-Non devi esserlo, lasciati solo guidare dalla musica.-
Cerchi di non sembrare impacciata, o goffa nei tuoi passi che vengono guidati da Crowley.
Ti senti bene, e non lo avresti mai pensato.
Lo definivi un po' come il tuo nemico numero uno per tutte le cose che aveva fatto in passato ma ultimamente ha aiutato molto Sam e Dean.
Finite il vostro ballo e tu scoppi a ridere mettendo le mani sul viso sentendo le persone ai tavoli applaudirvi.
Uscite dalla pista, tu prendi il tuo cappotto infilandolo ed esci seguita da lui.
Rimani in silenzio non sapendo cosa dire ma lui rimedia a tutto.
-Mi è piaciuta questa serata con te.-
Ti sposta una ciocca di capelli dal viso avvicinandosi e appoggiando le sue labbra sulle tue.
Senti una strana sensazione nello stomaco che da una parte ti piace dall'altra di da un sacco di preoccupazione.
-Crowley.. io dovrei andare.-
Ti stacchi parlando piano abbassando il volto.
-Vorrei rivederti.-
-Non credo sia possibile.-
-Sarà il nostro segreto, neanche i miei demoni lo verranno a sapere.-
Apri la portiera della tua auto sedendoti sul sedile del guidatore rivolgendogli un ultimo sguardo.
-Nessuno dovrà sapere.-
E con questa ultima frase sfrecci via tornando a casa passando un dito sulle labbro inferiore ripensando a quel maledetto bacio.
Arrivi al rifugio, parcheggi l'auto nel garage percorrendo il tunnel che collega direttamente con il salone.
Fai il tuo ingresso trovando Sam e Dean seduti al tavolo a mangiare un hamburger.
-Sempre a mangiare?-
Commenti ricevendo strani suoni dalle loro bocche piene.
Ti siedi con loro appoggiando la testa sul tavolo.
-Allora la serata com'è andata?-
Ti chiede Sam.
-Oh direi molto bene..-
Nella tua voce c'è un'incrinatura che li fa sospettare perché iniziano a farti un casino di domande.
-Ha conosciuto qualcuno Sam!-
Urla Dean ridendo, tu scuoti il capo passando una mano sul viso cercando mascherare il rossore sulle tue guance.
-Raccontaci cara.-
Si metteno entrambi circa con le gambe accavallate cercando di imitare una voce femminile con scarsi risultati.
Prendi un bel respiro ed inizi a parlare senza però fare nessun nome.
-Ero seduta al bancone, ho bevuto qualcosa per cercare di sciogliermi ad un certo punto lui si è avvicinato e abbiamo iniziato a parlare come se ci conoscessimo, mi ha fatto dei complimenti ma io non ci sono stata.
Poi mi ha invitato a ballare, abbiamo ballato ed è stato semplicemente stupendo.-
Continui a parlare con un tono sognante mentre i due ti ascoltano attentamente.
-Ti ha baciato? E com'era quest'uomo?-
-Calmati Dean.-
Scoppi a ridere per il suo comportamento.
-Era molto elegante, molto gentile nei miei confronti e i suoi occhi..-
-Non hai risposto alla domanda.-
Interviene il minore dei Winchester.
Ti fermi un attimo alternando lo sguardo da uno all'altro mentre un sorriso si espande sul tuo volto.
-Sì. E non avrei mai pensato ma vorrei che succedesse di nuovo.-
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