Y/N sta per your name (il tuo nome)
Immagina: Castiel x Reader

In quel periodo tutto stava andando bene, avevate fermato Lucifero almeno per ora e vi stavate concedendo del meritato riposo insieme a dei piccoli casi qua e là come ai vecchi tempi.
Fino ad oggi.
Sam e Dean entrano portandosi dietro il corpo di Castiel a strascichi che sembra quasi morente, tu continui a chiedere cosa fosse successo a gran voce ma nessuno trova il tempo di risponderti, lasciano Castiel in una stanza disteso lì inerme e si precipitano a controllare i libri, su internet e in giro per il bunker senza sosta per tutto il pomeriggio.

-Qualcuno mi vuole spiegare cosa caspita sta succedendo?-
Alzi il tono attirando la loro attenzione per una buona volta, e loro ti invitano a sederti facendo lo stesso scambiandosi uno sguardo preoccupato.

-Castiel.. Metatron ha preso la sua grazia e non sappiamo come questo sia successo.-
Ti spiega Dean guardandoti mutare espressione facciale.
Castiel era entrato nella tua vita quando era riuscito a salvarti per la prima volta dal finire all'inferno, siete diventati subito amici e pian piano avete stretto un forte legame, il solo pensiero che lui potesse lasciarti davvero ti crea una voragine nel petto.

-Quindi adesso lui è..-

-No non morirà.
È solo.. diventato umano.-
Parla Sam passando una mano tra i capelli dalla frustrazione e sconforto che prova in questo momento.
Spalanchi la bocca quasi incredula alle sue parole, se Castiel è diventatato umano questo vuol dire che è più vulnerabile e un facile bersaglio per tutto il resto degli angeli o qualsiasi altra cosa.

-Dobbiamo tenerlo al sicuro, non so.. gli insegneremo come comportarsi da umano oppure anche le semplici cose che deve fare tipo che ne so bere? Gli angeli non bevono vero? Posso aiutarlo io, lui ha aiutato me è arrivato il mio turno.-
Vedi le facce stranite di Sam e Dean per la tua determinazione, ed è così, non vuoi che il tuo amico rimanga lasciato a se stesso ha bisogno di qualcuno che gli stia vicino e che gl'insegni a essere meno angelico e più con i piedi per terra.
Ti alzi  lasciandoli lì nel grande salone e andando nella stanza dove avevano portato Castiel entrando lentamente, lo vedi disteso dormiente, ti affianchi a lui sedendoti sul letto lasciando che un sospiro uscisse dalle tue labbra.
-Cas..-

Lo vedi aprire gli occhi lentamente e alzarsi di scatto annaspando con il respiro, metti una mano dietro la sua schiena sorreggendolo come potevi e mettendoti accanto a lui.
-Castiel sono così felice di vederti.-

-Y/N io.. io avrei voluto rincontrarti in una situazione migliore.
Ho delle strane sensazioni, sento che ho bisogno di cose in questo momento che..-
Cerca di alzarsi facendo un scatto verso l'alto che lo porta però ad accasciarsi contro il tuo petto.
Lo vedi debole e senti le speranza in lui si sta affievolendo sempre di più.

-Castiel facciamo così iniziamo con le cose semplici.
Ora che sei diventato beh.. umano devi bere, mangiare e fare cose che da angelo non ritenevi indispensabili come ad esempio fare la pipì.-
Afferri la bottiglietta d'acqua che c'è dentro al comodino e gliela passi incoraggiandola a berla, quando lo fa la finisce tutta quasi ad un fiato.
-Ora ho bisogno di credo fare pipì giusto?-

Scoppi a ridere mordicchiandoti le labbra cercando di fermarti, sembra un bambino impacciato alle prime armi con la vita reale di tutti i giorni.
-Va bene Castiel ma io in questo non posso aiutarti.-

-E perché?-

-Umh direi che non sarebbe una cosa molto piacevole magari per te si vista la tua natura maschile ma eviterei di farlo.
Chiama Dean o Sam se hai bisogno di questo genere di cose.-
Esci dalla stanza lasciandolo ancora lì confuso e sapevi che non sarebbe finita lì.
Per il resto della giornata gli insegni a piccoli passi ogni cosa che un essere umano e solito compiere durante il giorno, scopri che è un amante del burro di arachidi e marmellata e a suo discapito lui scopre che mangiarne troppo crea dei dolori allo stomaco.
Passate le ore a ridere e scherzare tra di voi, tu perché le sue espressioni quando non capisce o scopre cose nuove che lo divertono quanto te.
Tutto questo processo ti impiega giorni che passano veloci sotto gli occhi dei fratelli Winchester che a partecipano ma il più delle volte Sam.
La perdita della grazia per Castiel era stata quasi uno shock, non riusciva più a fare a fare tutte quelle cose strabilianti da angelo che faceva prima e questo lo porta, come ti sta confessando questa sera, a sentirsi inutile per la squadra.

-Sai y/n certe volte pensavo di servirvi solo come arma sapete avere i miei poteri a volte mi ha permesso di aiutarvi molto ma ora capisco che voi tutti mi volete bene.. e io ne voglio a voi.-
Parla con calma mettendosi più seduto a posto sulla sua sedia continuando a mangiare il panino che ha davanti e tu gli regali uno dei tuoi sorrisi migliori per la dolcezza che ti suscita in quel momento.

-Cas è ovvio che te ne vogliamo, io.. te ne voglio un sacco,e sei nostro amico e fai parte del nostro team con e senza poteri.
E ora rimettiamoci sui libri per cercare di ritrovare la tua grazia.-
Appena finisci la frase vedi Dean passare per la stanza lanciando uno sguardo torvo verso voi due che ti lascia perplessa ma riporti subito l'attenzione a quello che stai facendo.
Dean è molto distante in questo periodo e te ne stai rendendo sempre più conto in questi giorni, lo vedi come ti guarda in maniera strana e nella tua testa cerchi di capire che cosa passa per la sua.
Ovviamente in questo momento é l'ultimo dei tuoi problemi ma certe volte ti balena per la mente;
dopo che Castiel va a dormire perché ha ben capito che ad corpo umano serve ricaricare le batterie rimani per qualche ora ancora sui libri finché Sam non ti affianca.

-Sei ancora qui e continui a lavorare senza sosta.-

-Certo che sono ancora qui, sto cercando se è possibile ritrovare Metatron in qualche modo visto che dai racconti di Castiel è lui il possessore del suo succo magico.-
Gli spieghi mentre si siede nella sieda accanto a te chiudendoti poi i libri lasciandoti alquanto confusa.

-Prenditi una pausa y/n, so che vuoi dare una mano a Cas perché lui ha aiutato te ma stai andando troppo di fretta.-

-Sam cosa dovrei fare? Anche voi lo vedete che è più debole e insicuro da quando è umano ma sta recuperando, si sta creando una vera personalità e mi farebbe piacere che mi aiutaste anche voi e mi spieghi cosa prende a Dean?!-
Alzi la voce nell'ultima parte del discorso portando le mani alla testa girandoti nella sua direzione e osservando la sua reazione.
Sam sospira come se volesse dirtelo ma non potesse.

-Dovresti parlare con lui di queste cose.
Sai una cosa? Porterò Castiel a farsi un giro.
È un po' che sta chiuso qua dentro e deve cambiare un po' aria, una nelle serata fuori.-
Annuisci lasciandolo lì nel grande salone e andando nella tua stanza, ti butti sul letto cogliendo l'occasione per riposarti come si deve mettendo prima una sveglia per farti alzare solo con lo scopo di cenare.

Quando questa suona sei completamente rintontita, ti alzi toccando gli oggetti attorno a te a tastoni e decidi di farti una doccia per riprenderti; una volta finita questa ti cambi con un paio di pantaloni grigi e una vecchia maglia dei Bon Jovi tanto per stare in casa.

Ti dirigi verso la cucina canticchiando canzoni a caso e saltellando pensando di essere sola, continui con le tue pratiche imbarazzanti anche quando stai cucinando.
Ti giri di colpo mentre stavi tentando un finto assolo di chitarra ma ti ritrovi la figura di Dean davanti ai tuoi occhi, quasi ti strozzi con il tuo stesso respiro  per lo stupore.

-Ma tu non sei uscito con Sam e Castiel?-
Chiedi ricomponendoti tornando calma, dopo tutto non era poi chissà che cosa, ti avevano sentito cantare e fare i tuoi concertini più di una volta.

-No. Non avevo voglia.-

-Okay, mangi con me? Posso preparare qualcosa anche a te se vuoi.-

-Non ce n'è bisogno.-
Il suo modo di rispondere è secco, atono e ti sta guardando come se gli venisse a vomitare e la cosa non ti rende molto felice perciò decidi di risolvere questa situazione una volta per tutte visto che ci siete solo voi nel bunker.
Metti giù sul tavolo il piatto che stavi per riporre anche per lui provocando un rumore fastidioso e girandoti nella sua direzione spazientita.

-Ora mi spieghi cosa ti prende. No perché lo voglio sapere, ho fatto qualcosa di sicuro se no non ti comporteresti come una merda con me.-
Esclami incrociando le braccia al petto aspettando una sua risposta che non tarda ad arrivare.

-Tu..-
Si ferma un attimo quasi per fermare il fiume di parole che sarebbe potuto uscirgli se avesse continuato.
Ti avvicini a lui puntando un dito sul suo petto e tenendo lo sguardo fisso sui suoi occhi verdi.

-Dimmi cos'hai che non va!-
Questa volta sei davvero stufa, stai alzando la voce sempre di più che non è una cosa da te visto che i fratelli Winchester di solito ti ammirano per la tua tanta pazienza.
Siete lì in silenzio mentre lui sembra ponderare le parole e mantiene gli occhi suoi tuoi per non farti sentire superiore se li distaccasse.

-Perché non torni ad amoreggiare con Castiel eh?
A passare tutte le vostre giornate insieme a ridere, fare cose che non voglio neanche sapere.-
Scuote la testa allontanandosi da te e tu scoppi a ridere alle sue parole capendo cosa frullava nella sua mente contorta.
Oddio lui pensa che, tu e Castiel.
Non ci puoi credere e mentre tu continui nelle tue risate lui si infuria ancora di più lasciando la cucina e dirigendoti verso la sua stanza.
Decidi di seguirlo per i corridoi e bloccarlo per spiegargli che tutti i film mentali che si è fatto non sono per nulla veri.

-Dean!-
Lo fermi davanti alla parta già aperta facendolo voltare nella tua direzione.
-Io e Castiel non stiamo insieme; non ci piacciamo e lui non piace a me.
Siamo due amici che si aiutano a vicenda.
È ovvio che lo aiuto in questo momento è passo molto tempo con lui visto quello che lui ha fatto per me.
Non so se ti ricordi, mi ha salvato la vita.
Due anni fa.-

-So che ti ha salvato e l'ha fatto prima che potessi farlo io.. cazzo y/n tu non capisci..-
Passa una mano sul viso mordendo il labbro inferiore come per trattenersi.
Non riesci a capire quello che vuole dirti, e poi continui a guardarlo persa cercando di trovare dei collegamenti nella tua mente che ti facessero arrivare ad una soluzione e poi torni punto a capo e questa cosa ti irrita insieme al suo mutismo.

-Dean devi darmi delle risposte, non tenerti tutto dentro come fai di solito perché non va bene.
Se hai qualcosa contro di me, me lo vieni a dire e lo risolviamo facile, solo che io-
Vieni bloccata dalla pressione delle sue labbra sulle tue che ti prendono alla sprovvista, le sue mani sulle tue guance ti danno un senso di protezione mai sentita.
Senti queste ultime scendere fino alle tue cosce tirandoti su e afferrandoti saldamente mentre tu avvolgi le tue braccia attorno al suo collo sostenendoti a lui quando entra nella stanza chiudendo con un colpo di piede la porta isolandovi da tutto il resto.
In pochi secondi i vostri abiti si trovano a terra e le sensazioni indescrivibili che provi in quel momento sono solo grazie a Dean Winchester e a nessun altro, le vostre bocche si uniscono come se non volessero mai staccarsi l'una dall'altra.
Senti il piacere scorrerti lungo tutto il corpo quando come una scarica elettrica nel momento in cui raggiungi l'apice.
Dean si lascia completamente andare cadendo poi al tuo fianco e avvolgendoti con un braccio la vita.

-Dean..-
Lo richiami con un tono calmo.

-Mi piaceva più come lo dicevi prima.-
Ride mentre tu gli tiri un pugno per quello che ha detto e lui si gira verso di te mostrandoti un bel sorriso dei suoi.
-Scherzavo o forse no.-

-Sei proprio.. vabè quindi tu eri geloso di Castiel.-
Alzi un sopracciglio osservando come muta la sua espressione.
Sai che non l'avrebbe mai ammesso apertamente ma provarci non fa male.

-Y/N non—

La sua frase rimane in sospeso quando la porta si apre mostrando Sam e Castiel sulla soglia che molto probabilmente avrebbero voluto dire qualcosa a Dean ma purtroppo la quelli che si ritrovano davanti non è quello che si aspettavano.
Ti copri con il lenzuolo tirandolo fino al viso nonostante ti avessero già visto è quello che vuoi ora è solo essere risucchiata dal materasso e scomparire.
-Dean volevo dirti che ti ho comprato della torta ma a quando pare hai già preso una fetta di qualcos'altro.
Y/N puoi uscire dal tuo nascondiglio?-
Abbassi leggermente il lenzuolo mostrando il viso.

-Sam okay, grazie. Bene direi che potreste andare.-

-Y/N ho provato a dirgli che doveva bussare come mi avevi insegnato ma lui ha detto che tanto non stava facendo nulla.-
Cerca di giustificarsi Castiel entrando nella stanza in modo innocente ancora confuso da quello che poteva essere accaduto in quella stanza e forse era meglio così.

-Castiel, Cas fermo lì, non sono presentabile.
Non è colpa tua ma di Sam.-
Fai una breve risata calcando il nome del fratello minore guardandolo con disappunto.

-Io ho un'idea perché ora non uscite tutti e ognuno torna alle sue cose?-
Dice Dean invitando i due ad andarsene.

-Poi voglio i dettagli.-
Ridacchia Sam chiudendosi la porta alle spalle facendoti ridere mentre Dean scuote il capo.

-Idiota.-

PLOT TWIST!
Eh già, forse dovrei cambiare le info:
Dean x Reader
Io ve lo avevo detto che non sarebbe stata come ve lo aspettavate.

-Ils🌹