Y/N sta per your name (il tuo nome)
Immagina: Castiel x Reader

Dedicata a FoxHae96

-Castiel.-

Lo chiami nella solita notte insonne, la sensazione di sentirsi sola si amplificava giorno per giorno.
Tieni tra le mani una tazza di tè caldo continuando a pensare a lui e alla vostra lontananza.
La guerra in paradiso lo ha assorbito del tutto, tanto da farlo rimanere lì costantemente.
Torni con i piedi per terra quando nel grande salone fa il suo ingresso Dean che ti osserva sapendo benissimo perché sei lì; si siede accanto a te rimanendo per qualche minuto in silenzio.

-Non è tornato neanche questa sera?-

Prendi un sorso della tua bevanda calda cercando di trattenerti a quelle parole.
Ogni notte lo cerchi, ti metti al solito posto aspettando che arrivi ma questo non succede.
A volte vi parlate attraverso i vostri pensieri ma il tutto dura poco e quei momenti sono così brevi da non lasciarti neanche una traccia di lui.

-No. Come al solito.-
Cerchi di non guardare Dean sapendo che la sua espressione ti avrebbe portato ancora più tristezza.
Sai benissimo che anche a lui manca molto.
-Hai provato anche tu a chiamarlo vero? Ti ho sentito.-
Ti volti nella sua direzione parlando con un tono rivelatore.

-Ci ho provato, ma i miei e i tuoi risultati si assomigliano molto.-

Fai una breve risata scuotendo il capo per poi appoggiarlo sulla spalla di Dean.
-Ci incontriamo nei sogni.. ci parliamo un po' e poi scompare tutto. Io.. ho bisogno di lui..
Direi che è ora di andare tanto cosa aspetto a fare.-

Torni nella tua stanza lasciando il tuo migliore amico da solo con i suoi pensieri aspettando anche lui una speranza vana.
Ti sdrai sul letto lasciando che il sonno ti prenda totalmente.

-Y/N.-
Ti senti chiamare come un eco, apri gli occhi trovandoti nel solito angolo buio della tua mente, il nulla davanti a te prima che Castiel appaia poco distante.
Corri verso di lui abbracciandolo e respirando il suo profumo.
-Speravo di vederti ancora.-

-Non sai quanto é bello sentirti.-
Afferma lui accarezzando i tuoi capelli morbidi scendendo poi con le mani sulle tue guance.
-Posso baciarti?-
Fai una breve risata scuotendo il capo unendo le labbra con le sue in un bacio dolce che dura veramente poco.
Senti le lacrime iniziare a rigare il tuo volto e cerchi di scacciarle velocemente quando capisci che lui ha notato la tua angoscia.
-Va tutto bene?-

Gli dai le spalle non permettendogli di vedere il tuo volto contrito dal dolore, senti che tutta questa situazione sta diventando troppo pesante per te tanto da farti venire dei grandi dubbi.
-Castiel io non ce la faccio più.
Mi manca quando passavamo le nostre giornate a parlare di qualsiasi cosa.
Quando stavo tra le tue braccia e mi sentivo come a casa.
Credi che tutto questo sia giusto?
O pensi che possa essere normale?
Ogni volta nelle giornate vuote la mia mente scandisce il tuo nome.-

Prendi un respiro passando le mani tra i capelli tenendole poi sulla faccia per cercare di placare tutte le tue emozioni.
-Vai sempre oltre, più di quanto possa mai fare io.
Questo che stiamo facendo è un gioco duro e io tento di starti dietro perché è tutta una questione di controllo no?
Ma io adesso ogni volta mi volto indietro quando vedo dove sei e non è accanto a me.
Penso che sia ora di chiuderla qui.-
Ti fa girare prendendoti per il braccio riportando il contatto visivo, è visibilmente spiazzato dalle tue parole.
Non professa parola lasciando vagare con lo sguardo su di te cercando come di memorizzare ogni piccolo dettaglio della tua persona per tenerlo sempre impresso nella sua mente.

-No.-
In pochi secondi sei in un luogo completamente diverso.
Vi trovate sul molo di un lago rischiarato dal riflesso della luna sull'acqua circondato da grandi abeti.
Senti la mano  di Castiel congiungersi con la tua mentre la sua voce ti riporta a lui.

-Quando guardo i tuoi occhi mi sembra di vedere il cielo di notte o una bellissima alba.
Sei sempre stata imprevedibile dal primo momento che ci siamo incontrati qui.
Vedo che ne abbiamo fatta tanta di strada e che diventi quasi più saggia di me a volte e mi verrebbe da chiederti quanti anni ha la tua anima..
Non rinuncerò a noi.
Anche se i tempi si faranno duri come adesso proverò a mostrare tutti i sentimenti che ho verso di te.
Sto ancora migliorando.
Non voglio che tu scappi via.-

Ti sporgi verso di lui appoggiando la fronte contro la sua.
Ti aveva portata nel vostro posto, quello che lui definisce il vostro paradiso nonostante non ci sia nulla se non una distesa di acqua e qualche arbusto secolare per voi basta che ci sia l'altro per stare bene.

-Sono qui per rimanere e fare la differenza che posso fare se non rimanere al tuo fianco.
Abbiamo tanto caos lassù però tu sei qui e non voglio forzare la cosa dicendo che ho imparato cos'ho e cosa non sono.
E chi sono grazie a te.-
Ascolti con attenzione tutte le sue parole che ti riempiono il cuore lui non è mai stato un tipo incline al parlare dei propri sentimenti e tutto questo infatti ti lascia un po' spiazzata.

-Cas loro avranno bisogno di te.
Non voglio essere quella che ti toglie dai tuoi doveri.-

Un sorriso si dipende sulle sue labbra che poco dopo si posano sulle tue con estrema delicatezza.
-L'unica cosa che ho in mente ora è recuperare tutto il tempo che abbiamo perso e anche con Sam e Dean.-

-Mi sa che Dean non te la farà passare questa volta per non avergli risposto.-

-Mi darai una mano tu a farlo ragionare allora.-

Alzi la spalla facendo in espressione divertita ridendo.
-Forse.-

Sapevi benissimo che tutto quello che avevi pensato sul finire la tua relazione con Castiel non sarebbe stato possibile, quello che provi per lui è indescrivibile.
Vi sedete a terra e ti porti più vicina a lui lasciando che l'atmosfera suggestiva guidi le vostre anime l'una accanto all'altra.