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Prologue

Tipica giornata.

Capelli arruffati, viso completamente nascosto dalle coperte quasi completamente tolte dal grande letto ad una piazza e mezzo. Madison stava dormendo nella pace degli angeli. Sospirai notando la sua mano cercare la sveglia per spegnerla, per poi borbottare qualcosa e continuare a sonnecchiare

Harry stava già sospirando per l'imminente ritardo, camminò fuori dalla nostra stanza per poi bloccarsi di fronte alla porta della stanza della nostra bambina, e guardarmi appoggiato allo stipite

"Ci pensi tu?" chiesi ed Harry mi fece l'occhiolino 

"Stai chiedendo aiuto per nostra figlia, Lou? Stai riconoscendo per caso che il sottoscritto sia più furbo di te?" chiese sorridendo, ed io lo guardai malissimo

"Giuro che ti lascio schiattare da solo se abbiamo un'emergenza" dissi andando verso la stanza di Logan, e Harry rise, facendomi stringere i pugni 

"Non lo faresti mai" disse ed io mi bloccai e sorrisi

"E' vero" dissi girandomi "Ma posso vendicarmi in altri modi" continuai girandomi e Harry rise leggermente per poi cadere a terra in seguito alla porta sbattuta magicamente contro la sua faccia

Che bello avere i superpoteri.

"Coglione" ridacchiai malvagiamente per poi ritrovarmi la porta della stanza di Logan, aprirsi mostrandomi il nostro bel giovanotto mezzo addormentato 

"Buongiorno papà" sbadigliò Logan facendomi sospirare pesantemente

"Logan" lo richiamai girandomi verso di lui, che inarcò il sopracciglio "Ancora con questa storia di dormire nudo?" chiesi e lui ruotò gli occhi, mentre mi appoggiavo al muro con fare da rimprovero 

"SONO UNO SPIRITO LIBERO" esclamò chiudendosi in bagno

Harry si affacciò dalla stanza di Madison, rise, ed io mi girai stile film horror verso di lui "Che uomo" 

"CRISTO, TU E LE TUE IDEOLOGIE SULLA LIBERTA'" sbraitai, e lui rise nervosamente per poi chiudersi in stanza di Madison.

Logan uscì un attimo per poi sorridermi "Papà, andiamo... La dormigliona è sveglia?" chiese ed io sospirai 

"Si e no, credo che non voglia andare a scuola" dissi per poi sorridere "Ma ci sta pensando Harry anzi.. Oh eccoli" dissi sorridendo

Vidi Harry seguito da Madison, che aveva addosso il pigiama completo di Pikachu, regalato in persona dallo zio Michael. Sbadigliò per poi stropicciarsi gli occhi e guardarmi con i suoi occhioni verdi "Giorno papà" si girò "Giorno fra... AH!" si coprì gli occhi piagnucolando ed io sospirai, per poi guardare Harry con fare d'intesa per rimproverarlo

"LOGAN!
"VAI COSI', ABITUALA"

Sgranai gli occhi e lo guardai malissimo "CHE CAZZO TI DICE IL CERVELLO? RINCOGLIONITO" esclamai dandogli uno schiaffetto, facendolo andare verso la cucina, lasciandoli soli 

"Andiamo Mady, non è la prima volta" ridacchiò Logan, mentre la ragazza sospirò pesantemente 

"Sai cosa significa pudore?" piagnucolò agitando le braccia con gli occhi chiusi, non accorgendosi di stare per dargli un pugno. Ma per fortuna il ragazzo si abbassò schivandolo

"Beh, mentre tu pensi a queste domande... Io mi frego il bagno, ciao!" disse sorridendo divertito chiudendosi dentro, e Madison in quel momento sgranò gli occhi per poi sbuffare bussando più volte alla porta 

"Dai Logaaan" piagnucolò "Basta che non ci metti troppo, sei peggio delle mie compagne di classe!" 

"Disse la ragazza che si perdeva nella lettura di fumetti mentre stava in bagno" ironizzò il fratello facendola imbarazzare ed inquietare leggermente 

"HEY, NON E' VE... Aspetta, come fai a saperlo?" chiese e sentì Logan ridacchiare "Papaaà, Logan mi osserva come un maniaco dal coso della serratura"

"Chiamasi buco" ironizzò Logan dal bagno, mentre si lavava i denti e faceva mettere su Madison un broncio arrabbiato "Ho quasi finito" borbottò il ragazzo, mentre si guardava allo specchio e si sistemava i ricci con la mano libera, scrutandosi con i suoi occhioni blu

Ero in cucina e sentii Madison piagnucolare a causa dei dispetti del fratello. Automaticamente risi, per poi scuotere la testa, mentre guardavo Harry cucinare la colazione per tutti, mentre i suoi occhioni versi si spostavano sull'orologio, mordendosi il labbro. 

Tempo. Era sempre quello che entrambi guardavamo nonostante sembrava non lo sentissimo. Controllavamo, cercavamo sempre di contare le ore, i minuti, di tenere anche i secondi per stare un po' in famiglia. 

"Dormito bene?" chiese Harry girando il suo sguardo verso di me con un sorriso meraviglioso, ed io lo guardai ancora perso fra i miei pensieri "Che cazzo, sei ricoglionito, peggio di me di prima mattina AOH" esclamò Harry schioccando le dita, facendomi per un attimo sobbalzare 

"Uh, si, testa di cazzo, calmati" sbuffai prendendo i piatti, apparecchiando velocemente, mentre Harry ridacchiava 

"A cosa stavi pensando?" chiese, mentre mi sedevo e mi stiracchiavo accanto a lui, aspettando i nostri figli. Sospirai e lo guardai negli occhi, sorridendo leggermente, e lui ruotò gli occhi "Cerco di non essere geloso, ma sei stato di nuovo con Zayn a fumarti roba? Che cazzo, Lou!" esclamò ed io sgranai gli occhi

"Cosa diamine stai pensando?" chiesi sentendomi colpito nell'orgoglio e lui sospirò 

"Sono un poliziotto bellissimo, e mi fai vedere tranquillamente che ti sei fumato l'erba, ti arresterei, giuro" disse per poi scoppiare a ridere come un coglione e sorridere maliziosamente "Oh si... ed io so utilizzare bene le mie manette"

"Harry, giuro che ti tiro un calcio nei coglioni che.."

"Eccoci" sbadigliò Logan, facendo girare entrambi con un sorriso angelico, mentre agitavamo la manina manco fossimo dei teletubbies 

"Alzatela" disse Logan guardando sua sorella accanto a lui, e Madison inarcò il sopracciglio con le guance leggermente arrossate, era sempre una timidona la nostra piccola. 

"Che cosa?" borbottò guardandosi e Logan sospirò alzandole il maglione sopra la spalla coperta, e lei sbuffò rimettendo il bordo un po' sotto la spalla "Scemo, è così il maglione, è monospalla"

Logan e Harry inarcarono il sopracciglio, ed io sbuffai mentre sorseggiavo il tea e tiravo un pugnetto ad Harry per riprendersi dalla canna immaginaria

"Seriamente?" disse Logan tranquillamente, mentre sorseggiava il caffè. Rispetto a sua sorella, Logan appariva sempre come quello calmo e forse un po' schivo, teneva i ricci leggermente lunghi, ma mai come quel gorilla di mio marito, ed era diventato uno splendido ragazzo.

"Si" borbottò Madison mangiando un cornetto ripieno di cioccolato, sporcandosi le labbra come una bambina. Lei invece era sempre quella iperattiva, ma allo stesso tempo fragile, molto fragile e timida. Si imbarazzava facilmente con gli estranei, mentre in famiglia si scatenava insieme a noi. Madison aveva fatto la primina riuscendo a mettersi in passo con la classe del fratello. Teoricamente doveva essere al quarto liceo, ed invece era la più piccola nella quinta classe. 

"Che senso ha un maglioncino monospalla, bah" borbottò Logan, facendole tenere un adorabile broncio 

"Che senso hanno gli skinny jeans per gli uomini stringono le palle, bah" lo imitò, facendoci ridere 

"Ahahah è vero" Harry si bloccò per poi guardare i suoi skinny addosso "Oh" mi guardò ed io mi sentii vittorioso 

"Già Harry, non capisco come fai, li hai ancora i tuoi attributi?" chiesi, mentre Logan guardava male Madison, che ricambiava lo sguardo con lo stesso odio/amore per il fratello.

"Zio Luke e zio Michael se la prenderebbero" borbottò Logan e Madison incrociò le braccia al petto facendo finta di nulla

Harry mi sorrise angelicamente, per poi guardare i nostri figli innocentemente "Vogliamo parlare di Blue Arrow con quella tuta aderente che sembra uno stripper usci.." 

"ACCIDENTI CHE TARDI" esclamai guardando l'orologio facendo sobbalzare tutti 

"Uff" Logan si portò le mani alle tasche e guardò Madison, che si avvicinò a lui "Andiamo"

"Buona giornata ragazzi!" esclamai salutandoli e loro fecero lo stesso per poi uscire "Speriamo che questo pomeriggio ci siamo" borbottai e Harry mi guardò male

"Ho il turno di mattina, speriamo non succeda nulla" sospirò mentre si avvicinava a me, preso a pulire i piatti "Anche perchè potremmo andare a cena fuori, tutti insieme" poggiò le mani sui miei fianchi, ed io mi girai guardandolo negli occhi 

"Sarebbe bello, Harry, davvero" dissi accarezzandogli i capelli, e lui mi scrutò negli occhi e sorrise leggermente 

"Hai gli occhi più brillanti del normale" sussurrò sulle mie labbra ed io sorrisi guardando i suoi. Mi bloccai un attimo notandoli davvero più brillanti del normale, ma fu solo per un istante "Hey" sussurrò facendomi riprendere per poi baciarmi dolcemente, facendomi sorridere sulle sue labbra

"Harry" sussurrai "Lavoro" continuai ridendo leggermente quando mugulò, baciandomi il collo quasi come per ribellarsi 

"Potrei fingere di stare male" risi e lo spinsi leggermente 

"Dobbiamo andare, e lo sai, dobbiamo risolvere ancora quel caso, e probabilmente con la tua squadra andrai lì" dissi "Nella casa di quello, io vi seguirò senza farmi vedere"

"Grazie mammina" disse ironico "Lou, pensa alla città, sai, so... Sappiamo entrambi quando qualcuno è in pericolo, lo sentiamo" continuò facendomi l'occhiolino ed io annuii

"Da dove cazzo l'hai presa questa frase fatta adesso?" chiesi e lui fece spallucce

"Cosa? Ma ti pare? Non pensi che io possa essere sentimentale?"

"Harry"

"Dal fumetto numero 40, pagina 12" si giustificò ed io lo guardai malissimo "Che c'è? Sei sexy nei disegni, quel fumetto è come quelle riviste porno per m.."

"HARRY"

***

"Eravamo quasi in ritardo" borbottò Madison scendendo dalla moto di Logan, che spense la moto sorridendo. Era il regalo dei suoi genitori, ed era stato Harry a sceglierla dicendo che il modello di quella moto aveva davvero vissuto qualcosa di incredibile. Detto in questo modo, faceva ridere, ma non per Harry e Louis.

"Non ti lamentare" borbottò Logan togliendole il casco per poi scombinarle i capelli "Ci vediamo dopo" disse velocemente notando già alcuni compagni più grandi di Madison, avvicinarsi 

La ragazza si strinse il ciondolo della nonna coperto dal maglione e annuì "Ciao, buone lezioni" disse per poi velocemente entrare a scuola, notando Logan guardarla con i suoi occhioni vigili, non ascoltando tanto i suoi amici, era abbastanza silenzioso, parlava solo quando se la sentiva. Diede il pugno per poi fare il cenno di entrare a scuola

Non appena Madison entrò a scuola, si recò ai suoi armadietti per poi sobbalzare notando la sua migliore amica saltarle addosso.

Okay, migliore amica era un parolone.

Diciamo che era una ragazza che spesso le stava attorno e parlava con lei con piacere. 

Madison, al contrario di suo fratello non aveva molti amici. Era molto schiva e qualcosa in lei la spingeva a far sapere il meno possibile della sua persona alle altre, come per proteggersi e proteggerle da qualcosa che non sapeva neanche lei. Preferiva essere vista come una nerd che come suo fratello

Essendo un'adolescente, ovviamente il desiderio di magari essere guardata, calcolata come una popolare come suo fratello, c'era ma... Più ci pensava, più pensava che non fosse affatto per lei. 

"Ciao Mady!" esclamò Rosie, facendola sorridere leggermente "Come va? E wo, dov'è quel figone di tuo fratello?" chiese e Madison rise leggermente, indicandole dei ragazzi che stavano appena entrando a scuola

"Ecco lo scemo" disse e Rosie piagnucolò attaccandosi al suo braccio 

"Come fai ad avere un fratello così bello?" piagnucolò e Madison sospirò divertita, per poi guardare suo fratello appoggiarsi al muro, con le mani dentro le tasche, aspettando i suoi amici con i propri libri, dato che lui aveva già preso i suoi 

"Se lo dici tu" borbottò e Rosie sospirò, dandole una spinta quasi come per svegliarla 

"Dai! Ma perchè non stai nel suo gruppo? Ci sono così tanti ragazzi" sospirò e Madison sbuffò

"Non me ne frega niente, semplicemente, sto bene così" disse guardandosi attorno con un sorriso inquietante "Con poche persone vicine, posso commettere un omicidio senza troppi occhi che mi guardano eheh" sussurrò e Rosie inarcò il sopracciglio 

"Eh?"

"Niente"

"Comunque" la sua amica si sistemò la treccia dei suoi capelli lisci neri "Davvero, dovresti dare corda a qualcuno, mezza scuola ti sta dietro, vivi esperienze Madison! Ad esempio, dopodomani sera, Michael da una festa e sicuramente tuo fratello e te sarete invitati"

"Intendi quell'idiota di rappresentante della scuola?" sospirò Madison mentre stringeva i suoi libri e guardava le aule, muovendosi verso la sua 

"Quell'idiota ti mangia con gli occhi da sempre, ed è uno dei più popolari della scuola" disse e Madison sospirò 

"Sai che me ne frega... Un supereroe era come me" disse Madison sorridendo come una scema "Un nerd, non notato da nessuno, ma importunato da un ragazzo bellissimo... E sai cosa? Lui non andava alle feste, ma giocava o leggeva"

"Madison" Rosie si mise davanti a lei "Quei fumetti non sono storie vere!"

"Invece si! Blue Arrow ha avuto questa vita, io mi fido dei miei zii" disse e Rosie sospirò per poi alzare le braccia dandole vinta 

"Come vuoi, ma noi andremo alla festa" disse seria e Madison sbuffò davanti alla teca di vetro con dentro tutti i premi degli studenti degli anni passati. 

"Ma vacci te e basta"

"Madison, cazzo! Stiamo insieme, e poi non inviteranno me, tu devi venire con me, ti prego ti prego ti pregooo" piagnucolò e Madison dopo un momento di panico, annuì 

"Va bene... Solo per te" borbottò e Rosie l'abbracciò

"Grazieee" disse per poi staccarsi "Ci vediamo all'uscita, ciao bella!" 

Madison rise leggermente per poi girarsi e guardare un attimo la teca dei premi. Poggiò la mano sul vetro soffermandosi sul premio di riprogettazione della scuola in seguito ad un esplosione causata da Dr. Firestorm. Era così felice di andare nella scuola dei suoi genitori e di sentirsi emozionata dal fatto di camminare su punti in cui Blue Arrow ed i suoi amici avevano combattuto il super cattivo.

Guardò la foto e ridacchiò leggermente quando vide Harry e Louis, insieme a Liam, Niall e Zayn, tenere un biglietto enorme con un ringraziamento ufficiale del ministro. Notò da un lato anche Luke, Michael, Ashton e Calum e sorrise per poi stupirsi di quanto fossero belli. Davvero, la foto sembrava scattata un anno fa e non dieci, i suoi genitori dovevano avere sui ventinove anni, insieme a Zayn, Liam e Niall, mentre Calum ed Ashton con Luke e Michael, trentadue... Cavolo, per avere quegli anni, ancora sembravano dei veri e propri adolescenti. 

Spesso quando facevano le uscite di famiglia, Madison veniva scambiata per la ragazza del proprio genitore, per non parlare di Logan... Era imbarazzante quanto divertente, ma che ci poteva fare? I suoi genitori erano meravigliosi.

La classe le sorrise e la salutò, facendola sentire troppo al centro dell'attenzione, arrossì e la classe se ne innamorò ancora di più. Una bella ragazza che non se la tirava non era molto facile da trovare, non una come Madison. Era dolcissima con tutti e tendeva sempre a scusarsi con tutti di ogni minima cosa, e a volte si faceva scappare battute squallide diventando super rossa, facendo ridere i presenti per le sue reazioni.

"Madison, siediti qui!" esclamò il solito nerd al primo banco, ma Madison preferiva l'ultimo per nascondersi, così declinò leggermente e si andò a mettere nelle ultime file vicino la finestra 

"Hey bella" Madison mise un broncio non appena sentì la voce di Steve, giocatore della squadra di calcio. 

La ragazza fece finta di nulla e guardò oltre la finestra, lasciandosi prendere dal cielo azzurro. Un'altra giornata noiosa stava iniziando, quanto desiderava di avere a che fare con un po' di azione

Prese la matita, e mentre faceva finta di ascoltare la professoressa di storia, iniziò a disegnare come faceva da bambina con suo papà, Harry, e sorrise. 

Il tempo passava eppure tutti tenevano quel carattere da ragazzini scemi. Madison sbuffò leggermente e guardò oltre la finestra pensando a suo padre Louis a stare dallo zio Liam e zio Zayn per parlare dei fumetti con Niall, e suo padre in ufficio alla polizia, tranquillo ad aspettare che il tempo passasse veloce e sereno...

***

"CAZZO, HARRY, DIO, DOVE SEI?" esclamai mentre schivavo alcune pallottole, per poi abbassarmi a gattoni"QUESTA SPARATOIA E' UN CASINO!"

"NON LO SO, LOU, MI SONO APPENA MESSO SOTTO AD UN BANCONE PER PROTEGGERMI, QUESTI QUI CI DANNO DENTRO" lo sentii ridacchiare "Ma mai quanto me con te"

"COGLIONE" esclamai fra i rumori delle pistole "Dove sei?!" 

"Ti ho detto che sto evitando delle pallottole, sono dietro una sedia imbottita blu, ed è pure morbida" 

In quel momento sentii qualcosa toccarmi, palparmi il culo. Stile film horror mi girai e guardai Harry ridacchiare come un coglione, per poi alzare lo sguardo notando il mio infuocato "MI STAI TOCCANDO IL CULO, COGLIONE!"

"Ah" si bloccò "OH, MA SEI UNA PERSECUZIONE, TI VEDO GIA' NEGLI AIRBAG, ADESSO PURE NELLE SPARATOIE, MA IN CARNE ED OSSA, MA BASTA LOU"

"MI HAI APPENA SCAMBIATO PER UNA SEDIA" esclamai e lui aprì la bocca per ribattere, ma la richiuse subito, per poi sorridere come un idiota

"Beh, perchè... poggerei felicemente il mio culo su di te" mi fece l'occhiolino per poi abbassare la testa in seguito a degli spari mirati verso di noi, facendomi ruotare gli occhi 

"E' una richiesta indiretta di farmi toppare?" chiesi bloccandomi un momento e lui mi guardò malizioso

"Idiota, queste cose sessiste fatele a letto" disse Zayn dall'auricolare ed io sbuffai

"Abbiamo bisogno di copertura, gli agenti di Harry sono a terra" sbuffai per poi sentire un tonfo "Oh merda"

"BOOM, I 5SOS, SONO QUI" esclamò Michael dopo aver dato un calcio alla porta, mettendosi in posa accanto ai suoi amici 

I rapinatori si fermarono un momento guardando Michael che sorrise da macho perchè yo, aveva appena sfondato la porta con un calcio 

Dopo un minuto di silenzio, Michael piagnucolò "IL PIEDE, CAZZOOOOOO CHE MALEEE, LUKEEEY" abbracciò Luke, che ruotò gli occhi per poi guardare Ashton

"Piano B"

"Piano B" disse Ashton per poi alzare le mani nel panico con Calum, davanti ai rapinatori, che inarcarono il sopracciglio

"Cazzo, ma perchè sbaglio sempre?" sbuffò Luke, mentre Michael lo strozzava per la stretta troppo... stretta, lol. "PIANO C"

"AAAH" dissero i due ridacchiando per poi farsi seri

"WATTAAAH" esclamò Ashton prendendo le bacchette della sua batteria, e lanciandoli stile coltelli verso i rapinatori che indietreggiarono, beccandosele in faccia 

"Ma armi migliori?" chiesi ironico e loro fecero spallucce

"Amico, siamo solo una band"

***

Logan era appoggiato al muretto della scuola con alcuni suoi amici. Erano già usciti da cinque minuti, e lui doveva aspettare sua sorella

"Occhio, arriva Juliette" fischiò un suo amico, facendolo totalmente distogliere dai suoi pensieri, notando Juliette arrivando con Lana... Oh si, quella stessa ragazza che aveva "salvato" all'orfanotrofio. 

"Ciao ragazzi, ciao Logan" disse emozionata la ragazza dai capelli lunghi castani lisci, e gli occhi castani per poi guardare Lana che gli fece un cenno

"Ciao ragazze" le salutò educatamente, mentre faceva roteare casualmente le chiavi della sua moto, guardando ogni viso della persona che usciva, fino a quando non vide sua sorella 

"Ti dico che sarà grandiosa quella festa" disse Rosie per poi bloccarsi e sgranare gli occhi "Ommioddio, Logan, seduto sul muretto, sguardo serio verso di me, con le mani che tengono le chiavi della moto, il mio sogno, cazzo.." sospirò innamorata e Madison si avvicinò a suo fratello scorgendo le due ragazze guardare Logan con faccia sognante 

Ma cosa aveva suo fratello di così bello? Boh.

"Allora Logan? Ci st..." Logan neanche le stava ascoltando, guardò sua sorella e poi i suoi amici che la guardavano con dei sorrisetti divertiti

Si avvicino a sua sorella e Rosie, che trattenne il respiro non appena incontrò gli occhi azzurri del ragazzo. Ma si paralizzò quando Logan allungò la mano non a lei, ma a sua sorella "Andiamo, o farò ritardo" disse a Madison, che annuì.

Sia Rosie, che le due ragazze si guardarono perplesse, notando fratello e sorella salire. Madison appoggiò le mani ai fianchi del fratello, che partì velocemente, lasciandole lì con la bocca asciutta.

"Sapete dove va ogni tre giorni a settimana, Logan?" chiese Juliette ai suoi amici, che fecero spallucce 

"Non lo sappiamo, Tomlinson sta con noi durante la scuola per cazzeggiare, ma non usciamo tanto di pomeriggio" spiegò un suo amico ridacchiando "E' un tipo, proprio come la sorellina"

Juliette sbuffò e guardò i due in strada fino a quando non potè più vederli "Mah"

Logan velocemente parcheggiò la moto, e Madison tirò fuori un panino, iniziando a mangiare, mentre entravano nell'edificio. 

Velocemente la ragazza si sedette sulla panchina, osservando i vari ragazzi lì allenarsi e sorrise non appena vide suo fratello uscire dai camerini con addosso la tuta da scherma.

"Pronto con il fioretto?" chiese il coach guardando il ragazzo già pronto con il fioretto. Era una sua passione che amava coltivare, e Madison spesso lo accompagnava e si metteva sulle panchine ad ascoltare musica e disegnare o studiare. Le piaceva vedere suo fratello allenarsi, vedeva e sentiva la passione che metteva. Logan amava utilizzare i fioretti e le spade, era elegante e preciso con i movimenti, e lo sport lo rendeva più sistemato e tranquillo per essere un "adolescente"

Dopo un'oretta, Logan si avvicinò a sua sorella e sospirò rialzandole il maglioncino per coprirle la spalla, facendola sbuffare

"Dai!" si lamentò e suo fratello sbuffò

"Non dovresti vestirti così, lo dirò a papà" disse e Madison lo guardò male 

"L'ultima volta che l'hai fatto, papà Harry ha sclerato contro Louis perchè diceva che dovevo mettermi un sacchetto addosso, e Louis aveva ribattuto dicendo che con quel sacchetto lo avrebbe soffocato, perchè, senti un po' Logan?" chiese la ragazza innocentemente "Posso mettermi quello che voglio!" 

"Pff, come vuoi" borbottò per poi guardare l'orario "Andiamo, papà sarà incazzato, stiamo facendo tardi a pranzo, fortuna che usciamo prima da scuola in questi giorni" disse Logan facendola alzare

***

"MALEDETTI SUPEREROI!" esclamò l'ennesimo rapinatore, mentre veniva ammanettato ed io sospiravo felice 

"Grazie grazie" disse Michael "Facciamo del nostro meglio" ridacchiò

"Ed anche oggi, si torna in orario di pranzo domani" ironizzò Harry per poi farmi sgranare gli occhi 

"CAZZO!" esclamai correndo velocemente verso casa, notando di aver passato la moto di Logan e Madison, che per un attimo si era bloccata a guardare quella scia blu.

I ragazzi parcheggiarono, mentre io apparecchiavo la tavola. Dopo aver apparecchiato, con la mia super velocità, salii di sopra, togliendomi la tuta per mettermi qualcosa di quotidiano. Scesi e proprio quando i due entrarono in casa, mi appoggiai al bancone, sorridendo angelicamente 

"Giorno papà!" esclamò Madison, ed io sorrisi facendo un cenno 

"E' quasi pronto" dissi per poi guardare la pentola sul fuoco... non acceso "Cazzo"

"Cosa?" chiese Logan affacciandosi alla cucina ed io sorrisi angelicamente

"Niente, Harry dovrebbe arrivare fra poco" dissi schiarendomi la voce e Madison annuì, per poi sorridere e andare nella sua stanza per cambiarsi

Harry arrivò dopo qualche minuto, e dopo un bacio sulle labbra, si sedette accanto a me, mentre Madison e Logan si sistemavano accanto, guardandosi leggermente male. 

"E' successo qualcosa?" chiesi guardando Madison, che sorrise emozionata iniziando a raccontarmi della giornata scolastica, facendo ridere me ed Harry per le sue espressioni, mentre Logan la guardava e sorrideva leggermente, restando il più tranquillo a tavola 

"E poi... mi hanno detto che... Insomma, dopodomani c'è una festa" continuò Madison facendomi sorridere 

"Davvero?" chiesi emozionato 

"Davvero?" chiese Harry facendosi subito serio e Madison annuì imbarazzata 

"La festa di Michael Tusen?" chiese Logan per poi sorridere angelicamente "No"

"Cosa vuol dire, no?" chiese imitando il no di Logan con una voce demenziale, che fece ridere sia me che Harry. D'un tratto sentii un colpo dritto al petto, che mi fece sgranare gli occhi un momento

"Che tu non ci andrai, saresti la più piccola, e ci saranno sicuramente ragazzi, amici più grandi di quell'idiota" spiegò Logan con fare ovvio, mentre mangiava, e Madison mise il broncio 

"Ma io.." borbottò e Logan la guardò nei suoi occhioni verdi 

"Madison, non voglio stare lì per vederti circondata da idioti" disse e Madison incrociò le braccia al petto arrabbiata

"So proteggermi! Non sono piccola!" ribattè

"Ragazzi per fa... Oh" mi bloccai sbattendo la mano contro il tavolo e subito Harry mi guardò allarmandosi 

"Si ovvio, ed io sono quell'idiota di Michael" ironizzò Logan guardandola male 

"Sono adulta e decido io se andare o no!" esclamò Madison

"Lou che..." mi guardò nel viso e sgranò gli occhi "Lou, perchè sei pallido? Che cazzo?" gli strinsi la mano sentendo il cuore battere all'impazzata, e sembrò per un momento... che stessi svenendo proprio lì... di colpo

"LOU!" esclamò Harry facendo sobbalzare Madison e Logan che sgranarono gli occhi e si alzarono. 

Chiusi gli occhi e mi risvegliai in un luogo buio... Sentivo il cuore battere lentamente e dei sussurri echeggiare...

"Non intendo perderli.." Era... la mia voce?
Mi guardai attorno non capendo da dove provenisse, non ero io a parlare ma... eppure era la mia voce... che diamine?"

"Non è questo il tuo posto, Louis" una voce roca e seria si fece spazio nella mia testa, facendomi inginocchiare, sentendo dolore ovunque. Non sapevo nulla... ero in mezzo al nulla, il niente più totale

"Chi diamine sei?" sentii le mie urla e mi guardai attorno nel panico

"Colui che neanche il supereroe più forte al mondo può sovrastare... Io sono..."

"LOUIS!" aprii gli occhi e notai Harry davanti a me preoccupato come non mai, mentre i nostri figli mi guardavano come se fossi un alieno

Beh, in effetti... Vabè, era letterale

"Scusate... Ho avuto un po' di mal di testa... e..." borbottai per poi guardare Logan annuire leggermente

"Prendo qualcosa?" chiese Madison e Logan annuì

"Andiamo a prendere qualcosa per papà" disse andandosene e subito Harry mi prese il viso fra le mani, facendomi sospirare pesantemente

"Lou, cos'è successo" disse serio ed io un po' affannato lo guardai dritto negli occhi

"Non lo so, Harry... Forse un.. presagio?" sospirai frustato e Harry inarcò il sopracciglio

"Per cosa?" chiese ed io inchiodai i miei occhi azzurri in quelli suoi

"Qualcosa di terribile."

- COSO AUTRICE -

BOOM

Allora, c'è tantissimo mistero anche se non si nota molto, nella quotidianità della famiglia, compresi gli amici di Harry e Louis EHEHEH. Ed è proprio questo che dà l'inizio alla storia e che credetemi...

Porterà casini a Madison, ma tanti tanti, sopratutto perchè insomma... Non spoilerò, ci rimarrete malissimo e leggermente inquietate però credetemi... La storia di Madison sarà qualcosa di "MA COSA CAZ... SERIAMENTE? NO VABE', NON CI CREDO" perchè è il disagio AHAH

Spero che questo prologo vi sia piaciuto!

Chi sarà quindi... il cattivone di questa storia? TAN TAN TAN TAAAN

CI VEDIAMO AL PROSSIMO CAPITOLO

ZAU *agita la manina*



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