8. There's something Weird
Calum si torturava le mani, mentre i suoi occhi non si staccavano da quelli della dottoressa Rhyme, che lo guardava con un sorriso tranquillo, ignara del fatto che il ragazzo non si sentiva affatto bene lì dentro.
Calum era un tipo, e tutti lo sapevano. Ma si sentiva sotto minaccia, era anche da solo, senza nemmeno il dispositivo che lo metteva in contatto con qualcuno della sua squadra... Si sentiva maledettamente sotto tiro, e non gli piaceva affatto.
"Dove stiamo andando?" chiese e la dottoressa dopo aver preso dalla sua borsa la sua cartella clinica, scrisse qualcosa velocemente
"Calum, tu hai qualcosa di incredibile nel dna" iniziò e Calum inarcò il sopracciglio, per poi sospirare
"Mi dica dove stiamo andando, lo posso considerare come sequestro di persona, la potrei denunciare" disse e lei rise leggermente
"Giusta logica, ma... Calum" accavallò le gambe e sospirò "Ti sto mettendo di fronte a due scelte, o vieni con noi, o verrai arrestato e rinchiuso dall'FBI"
"Cosa? Cosa avrei fatto?" chiese confuso, iniziando a sentirsi nel panico più totale. Cosa diamine c'entrava adesso l'FBI? Sopratutto con lui, cosa aveva fatto?
"Nulla, ma ho le mie conoscenze nei centri della salute internazionale e se io mandassi quello che ho trovato in seguito alle tue analisi, potresti essere rinchiuso per possibile pericolo mondiale"
"IO? Pericolo mondiale? Non sono quel fottuto Sturm, e lei è pazza!" esclamò per poi guardarsi attorno "Io devo uscire, sisi, assolutamente, non si improvvisi una cazzo di Hagrid, Dio, io sto benissimo, e non sono un pericolo per nessuno"
"Non vuoi nemmeno sapere cosa ho trovato in seguito alle tue analisi?" chiese la dottoressa tranquillamente. Come se il panico di Calum non la toccasse affatto, e sapesse benissimo cosa stava facendo.
Calum si bloccò e capì che non poteva scappare, c'erano degli uomini con la dottoressa, ed in fondo voleva sapere cosa avesse. Poi avrebbe trovato un modo per scappare da quel casino.
La macchina si fermò e la dottoressa notò che Calum non aveva più detto una parola "Sono felice che tu voglia collaborare" disse uscendo dalla macchina.
Entrati nel suo laboratorio, la dottoressa chiuse la porta non appena Calum entrò.
"Questo è il tuo risultato delle analisi" disse la dottoressa porgendogli la cartella, e Calum la guardò male
"Non capisco un cazzo di medicina" disse semplicemente e la dottoressa ruotò gli occhi
"Vieni" disse facendogli il segno di guardare attraverso un piccolo telescopio.
Calum sbuffò pesantemente e guardò non vendendo niente le lo facesse stranire. Non sapeva cosa stesse facendo la dottoressa. Lo stava mettendo alla prova? Per cosa? Per vedere se lui ne capisse qualcosa?
"Senta, non sarei venuto da lei, se sapessi che cosa significano queste cose del cazzo"
"Calum, i risultati delle tue analisi sono perfette" disse e Calum si bloccò
"Momento, io sto benissimo e lei mi sta dicendo che potrei essere un pericolo per il mondo" scoppiò a ridere "Okay, è uno scherzo di Liam probabilmente, fottetevi"
"Calum" lo richiamò seriamente la dottoressa "Non so chi sia il tuo amico, ma io sono seria. Avere delle analisi così perfette per un uomo della tua età, non è normale, tu non hai mai pensato di avere qualcosa che non va?" chiese e Calum inarcò il sopracciglio
"Del tipo?" chiese e la dottoressa sospirò
"Nessun segno di aumento di entropia" sussurrò e Calum inarcò il sopracciglio stranito
"Che tradotto sarebbe?" chiese sedendosi sulla poltrona vicino la scrivania su cui lei si era poggiata
"Significa che il tuo sistema non si sta evolvendo, è bloccato" disse e Calum si portò le mani al viso, cercando di concentrarsi
"E' qualcosa di male?" chiese per poi sbuffare "Non sto capendo, sono confuso e lei non mi sta mettendo in una situazione tranquilla"
"Calum, in biologia, ogni essere vivente subisce ad un certo punto un aumento dell'entropia, ovvero, un cambiamento del proprio sistema, da che abbiamo un equilibrio, a che questo equilibrio scompare, abbiamo un sistema disordinato che pian piano ci porta poi alla morte..." si bloccò notando lo sguardo di Calum completamente fermo a guardarla "Quello che sto dicendo è... Le tue cellule non... non muoiono e non si riproducono... Il tuo sistema nervoso, i neuroni che tu sai che una volta morti, non possono essere sostituiti... sono perfettamente intatti, non... Calum.. Sei un caso speciale nella medicina"
"Che cosa mi significa tutto questo?" chiese Calum e la dottoressa si portò le mani dentro le tasche del suo camice bianco
"Calum, il tuo sistema è bloccato, e questo mi fa capire molte cose" prese la cartella dalle sue mani "Dovresti avere trentun'anni, no?" chiese e Calum annuì per poi bloccarsi
"Si, Calum, tu non stai invecchiando."
***
"Okay, esattamente qualcuno ci può spiegare che succede?" chiese Zayn in macchina, dal dispositivo
"Zayn, Harry, abbiamo una bellissima combo" rispose Liam dal laboratorio "Vi state dirigendo verso la residenza della figlia del Primo Ministro"
"La figlia del Primo Ministro? Cazzo" sussurrò "E' un attacco terroristico?" chiese e Liam si morse il labbro, cercando di guardare dalle telecamere, non riuscendo a vedere chissà che cosa
"Non credo, saranno cinque persone massimo, ben armate, ma c'è di peggio"
"Per caso Britney Spears in concerto che canta Ups I did it Again per Louis per quanto sia coglione?" chiese Zayn e Liam sospirò
"Ti sento guarda" ironizzai mentre stavo su un palazzo e controllavo la zona, cercando qualsiasi segno di Sturm
"No, Louis è già lì... C'è un calo di pressione, ed è stato lo stesso quando Sturm si è presentato... Zayn, sta attento" disse Liam seriamente, facendomi sospirare
"Non devi dirlo a me, dillo a quel coglione di Louis che l'altra volta si stava facendo ammazzare" sbuffò Zayn per poi uscire dalla macchina ed immediatamente abbassarsi, sentendo degli spari
Notai Harry camminare più basso possibile, per poi poggiarsi alla macchina accanto a Zayn
"Merda, sono armati fino al collo" sussurrò Harry "VIA VIA, ALLONTANATEVI" urlò alle persone del quartiere che urlarono mentre scappavano, e Zayn ruotava gli occhi
"Cazzo urlano? Dio" sbuffò per poi sobbalzare sentendo uno sparo vicino e Harry si morse il labbro prendendo la pistola insieme al suo collega, girarsi, alzarsi e rispondere al fuoco, per poi ripararsi di nuovo, per evitare di essere colpiti dai proiettili di risposta
"Ragazzi" sussurrai per poi correre verso la fine del palazzo e saltare, per arrivare subito da loro, ma proprio in quel momento vidi una scia viola passarmi vicino, per poi ritrovarmi la gola stretta da una mano che pian piano divenne visibile, così come il corpo di Sturm, che mi lanciò verso il tetto del palazzo da cui stavo per buttarmi
"Louis?" mi richiamò Harry, ed io mi rialzai leggermente intontito dal colpo ricevuto inaspettato
"C'è Sturm" sussurrai schiarendomi la gola, notando l'uomo poggiarsi sul tetto, e guardarmi
"Pensavo fossi più forte, Blue Arrow" rise ed io strinsi la mascella
"Tu non sai di cosa sono capace di fare" sussurrai, mentre stringevo i pugni e lui sorrise, compiaciuto del mio ormai dimenticare tutto e concentrarmi sul nostro scontro
Harry chiuse intanto il collegamento e parlò a Zayn
"Ci stanno sparando mezzo caricatore, cristo" sbuffò Harry cercando di rispondere di nuovo al fuoco ritrovandosi la sua giacca sfiorata da un proiettile
"Dobbiamo fare qualcosa, minchione, non voglio ritrovarmi la mia fottuta auto piena di buchi, nè tanto meno ritrovarmi del piombo nel mio culo!" sbuffò Zayn per poi aprire lo sportello e prendere qualcosa "Non possiamo far distrarre Louis, non deve rischiare di morire per noi" disse e Harry annuì, notando Zayn aprire il contatto radio con la polizia
"Agente e Malik e agente Styles, siamo arrivati nel luogo, si tratta del sequestro della figlia del Primo Ministro, ci vuole una squadra, i sequestratori sono ancora all'interno dell'edificio e sono armati fino al collo, richiediamo supporto, passo"
"Dovevamo portarci la divisa antisommossa" sbuffò Harry e Zayn ruotò gli occhi
"Si, perchè io la metto anche quando sto a casa talmente è comoda... CAZZO NE POTEVAMO SAPERE?" esclamò e Harry sbuffò
"Calmati"
"SIAMO IN MEZZO AD UNA SPARATOIA, LA NOSTRA MACCHINA POTREBBE ESPLODERE, E MI DICI DI CALMARMI?"
***
"Dovremmo tornare in classe" sussurrò Logan, mentre Lana lo baciava passionalmente nel bagno dei ragazzi, dentro un piccolo cubicolo
"Davvero lo vuoi?" chiese la ragazza spingendosi più verso di lui, che teneva le mani sul suo viso, accarezzandole dolcemente le guance.
"Mh, Lucas, non ti facevo così audace" ironizzò il ragazzo per poi staccarsi e guardarla, che sorrideva leggermente
"Ti piace quando faccio così, non puoi nasconderlo, Styles" disse tenendo le mani sul colletto della sua camicia bianca, e Logan si morse il labbro divertito
Uscirono dal bagno e proprio in quel momento notarono i loro amici raggiungerli con i loro libri
"Sul serio? Adesso siamo diventati degli schiavetti per le vostre scappatelle?" chiese uno degli amici di Logan, per poi dargli il pugno, facendo sbuffare pesantemente il ragazzo, che guardò l'amica di Lana e Rosie, che sorrisero angelicamente. Sapeva che erano loro quelle che spettegolavano, facendo sapere tutto a tutti
Logan si avvicinò a loro due, guardandole con i suoi occhi azzurri, serio come non mai, per poi scostare lo sguardo annoiato e andarsene da solo, facendo restare le due impietrite
"Lo avete visto?" chiese Rosie ridendo leggermente e Lana si sistemò i capelli
"Non è come sembra, credetemi, non si mostra molto con gli sconosciuti, e direi che fa bene" disse camminando via fiera, tirandosi l'amica, lasciando Rosie triste
"Si sono fidanzati?" chiese all'amico di Logan, Theo, che la guardò da capo a piedi
"Sarebbe ora, perchè? Davvero pensavi di avere una chance con Logan?" chiese inarcando il sopracciglio, notando la ragazza schiarirsi la voce e guardarsi le scarpe imbarazzata e forse mortificata "Sinceramente non capisco come abbia fatto Lana ad entrare nelle sue grazie... Forse non è poi così diverso dagli altri, vede una ragazza bella, e si lascia conquistare" rise "Dopotutto, come diciamo in squadra, è un gran bel goal" concluse andandosene lasciando Rosie annoiata
Sobbalzò non appena notò Steve raggiungerla "Hey Rosie, Madison?" chiese e la ragazza sbuffò
"Non è venuta oggi, perchè?" chiese ed il ragazzo sbuffò
"Venite alla festa, no? Compio diciannove anni" disse il ragazzo "Ve ne doveva parlare Lana, dato che ormai siete nel suo gruppo"
"Davvero?" chiese Rosie "Cioè, siamo nel suo gruppo di ragazze popolari? Ommioddio" disse emozionata e Steve sospirò, facendole schiarire la voce "Comunque no, è stata uhm.. impegnata"
Steve rise leggermente e prese dalle sue tasche dei jeans degli inviti da distribuire ancora, per poi farle l'occhiolino "Sarà una festa da sballo, ci tengo"
"Si ecco..." Rosie notò Steve andarsene e sospirò "Da sballo" ironizzò
***
"Domani? Perchè? Sei impazzita?" chiese Madison al cellulare per poi guardare suo zio Michael "Zio, può venire la mia amica qui?"
"Ommioddio, altra gioventù in casa, Lukeeeeeeeeey che emozione"
"Cristo, Michael, smettila di pensare di essere un nonno, non sei neanche padre!" esclamò e Michael si alzò dal divano e lo guardò
"Adottiamo un bambino allora!" esclamò e Madison si bloccò per un momento emozionata, ma venne distratta dalla sua amica che chiedeva dell'indirizzo per stare insieme e parlare meglio della festa
"Michael, non possiamo, e lo sai" disse Luke serio "E poi... Dio, non puoi buttarle così queste idee!" sbuffò entrando in cucina e Michael si morse il labbro nervosamente
"Però... Luke, non parliamo della nostra relazione da un sacco di tempo... Ed io vorrei davvero sapere perchè... Siamo fidanzati da anni"
"Qual'è il problema? Stiamo insieme, ci amiamo" Luke si avvicinò e gli prese il viso "E stiamo bene"
"Si, lo so ma..." sospirò poggiando le mani sulle sue "Perchè non... Insomma"
"Ragazzi, abbiamo bisogno di aiuto"
Michael sbuffò sentendo il dispositivo richiamarli con la voce di Liam
"Louis è nei casini con Sturm ed Harry e Zayn non possono andare, per favore controllate voi" disse Liam e Michael e Luke annuirono per poi andare in salotto e notare Madison guardarli stranita
"Che succede?" chiese e Michael si schiarì la voce
"Uhm, io e zio Luke dobbiamo andare da Liam per qualcosa di urgente, tu stai qui con la tua amica. Ashton verrà direttamente da noi quindi non aspettarlo per pranzare, così come Calum" disse velocemente per poi salire e scendere con un borsone, con dentro le loro tute, facendo stranire Madison
Proprio quando Luke aprì la porta, si ritrovò Calum con il fiatone, ed i suoi occhi blu si sgranarono
"Cal! Dov'eri finito?" chiese e Calum guardò lui e poi Michael
"Ragazzi, c'è qualcosa di strano in noi"
Luke e Michael si guardarono a vicenda, per poi notare Madison dietro di loro.
"Sisi, va bene, smettila di fare queste citazioni di film e andiamo" ridacchiò nervosamente Luke, chiudendo la porta di casa, lasciando la ragazza da sola.
Madison sospirò e guardò la piccola gattina, che faceva le fusa.
"Che strani" sbuffò per poi guardarsi attorno e sorridere, notando l'album di famiglia sopra il camino, vicino ad altri libri che Ashton leggeva sempre in tutta tranquillità.
Si ricordava i momenti quando era piccola, lei che dormiva sopra di lui, che leggeva un libro con addosso degli occhiali buffi, per farla ridere...
Sospirò e si sedette sul divano aprendo l'album di famiglia, notando come lei e Logan fossero cresciuti con una famiglia così grande... Notò sua zia Gemma e sua zia Lottie con in mezzo un Niall sorridente, le nonne che sorridevano dolcemente alla telecamera, Ashton che teneva in braccio una lei di 10 anni, Luke che scombinava i capelli a suo fratello... ed i suoi genitori al centro, che sorridevano...
Altre pagine, lei e Logan che diventavano più alti, i loro visi diversi... E rimase bloccata quando notò con stupore che la sua famiglia sembrava congelata in ogni foto... Nonostante gli anni passassero, loro erano rimasti... così... uguali...
Le arrivò in testa anche quel momento quando a scuola vide la foto di classe dei suoi genitori con Liam, Niall e Zayn... Assurdo
Il campanello la fece sobbalzare e subito si ritrovò una Rosie emozionata.
"Madison, questa è un'occasione d'oro" disse sedendosi sul divano per poi sorridere "Wo, carina la casa, dove sono quegli strafighi?"
"Non sono a casa, ma hey, calmati, che succede?" chiese e Rosie le prese le mani
"Steve ha richiesto te per il suo compleanno, fa diciannove ed ha invitato noi, capisci? Sarà una festa incredibile, piena di ragazzi ubriachi che si vorranno divertire e noi le ragazze strafighe, sarà bellissimo"
In tutto questo, la faccia di Madison era traumatizzata.
"Sinceramente, non vedo dove sia il bellissimo in quello che hai detto" disse e Rosie sospirò
"Hey, lo dico anche per te! Faresti stoppare quegli stupidi pettegolezzi su te che ti scopi Ashton, capisci?" chiese "Stai con Steve, lui è davvero un tesoro"
"Mi stai dicendo che per far finire dei pettegolezzi, dovrei crearne nuovi?" chiese stranita e Rosie sospirò
"Non sarebbero pettegolezzi stupidi solo che... Madison, se vieni alla festa, e stai più con noi, con i teenagers, che con le persone più grandi, ti diverti, vedrai che sarai più una di noi, ed i pettegolezzi finiranno"
"Perchè ti interessa così tanto la mia vita sentimentale, Rosie?" borbottò la ragazza mentre coccolava la sua gattina
"Perchè... So che ci stai male, ed è anche colpa mia, Mady... E so che se noi andiamo a questa festa, tutto si risolverà, non sarai sola, ci sarò anche io!"
"Rosie, l'altra volta eri ubriaca persa" borbottò Madison e Rosie sbuffò
"Lo sarai anche tu" ironizzò e Madison si imbronciò "No, anche perchè so che sicuramente verrà mio fratello"
"Non credo che ti terrà sott'occhio dato che oggi ha tenuto più sott'occhio Lana in bagno, che le lezioni" si fece scappare lasciando Madison completamente spiazzata
- COSO AUTRICE -
Da notare che la storia normale adolescenziale dei due, non si intacca nemmeno un po' con la storia di Harry e Louis, rido
Ma tranquilli, presto i casini uniranno tutto EHEHEH
Spero che il capitolo vi sia piaciuto
Cosa ne pensate del personaggio di Rosie? E di Lana?
Ci vediamo al prossimo capitolo
ZAU *agita la manina*
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