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15. Lost Souls

ZAU!

SONO VIVA, AIUT.

E NIENTE DIOJFSEOIJGSEOI AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH 

***

Inarcai il sopracciglio, guardai Zayn, il mio migliore amico ed iniziai a ridere, facendo dei cenni cercando di far ridere anche lui, che rise leggermente stranito dalla mia reazione, per poi guardare Liam, che a sua volta rise guardandoci inquietato 

Stavamo ridendo tutti in quel momento, che bello.

"Perché stiamo ridendo?" chiese Liam mentre rideva e Zayn fece spallucce continuando a ridere.

"E' ritardato" gli disse indicandomi.

Mi bloccai un attimo, mentre Liam si sistemava gli occhiali "Stai dicendo sul serio?" chiesi divertito, perché non potevo crederci, andiamo, era impossibile.

"Senti, lo so che può essere impossibi..." 

"Lo è!" esclamai alzando la voce senza neanche accorgermene

Zayn strinse gli occhi e mi guardò male "Impossibile come sentire Louis con una voce che non sia di un pinguino gay senza palle" disse velocemente facendomi per un attimo inarcare il sopracciglio.

"Esatto.... cioè" Mi bloccai "Stai dalla mia parte, no?" chiesi. Mi sentivo abbastanza rincoglionito in quel momento...

Okay, lo ero sempre, ma dettagli.

"Non hai capito una minchia" disse Zayn sorridendomi angelicamente, per poi sospirare "Liam, andiamo, io personalmente ti amo e tutto ma.... Sul serio... Madison e Logan? Come Louis? Non hanno mai manifestato poteri o rincoglionimento precoce come Louis" spiegò indicandomi ed io mi ritrovai per un attimo bloccato.

Alzai il dito "GRAZIE."

Liam si portò le mani ai capelli e guardò i grafici dei valori così simili ai miei, e le cose mi stavano abbastanza sentire qualcosa soffocarmi. 

O forse era Zayn che in quel momento mi stava stringendo la gola urlandomi "MA LA SMETTI DI PENSARE AL COSO DI HARRY E DI CONCENTRARTI?" 

"CI SONO" esclamai e Liam ruotò gli occhi, mentre schiaffeggiavo le mani di Zayn, per allontanarlo leggermente.

"Louis" mi richiamò il marito del mio migliore amico "Non sto scherzando, davvero, io..." sbuffò "Non ti direi una cosa del genere senza avere almeno il novantacinque percento della sicurezza" si avvicinò a me "Guarda, i miei macchinari non sbagliano e ti ho nel laboratorio da anni ormai... Conosco ogni cosa su di te ed il tuo pianeta" deglutii, mentre lo guardavo con i miei occhi azzurri, leggermente più chiari del normale.

"La mia famiglia, è normale" dissi e Zayn incrociò le braccia al petto, si morse il labbro guardando prima i grafici, e poi me.

"Lou... Lo stai dicendo per convincere noi o te stesso?" chiese con un tono serio, ed io strinsi i pugni.

Risi leggermente, mentre indietreggiavo "Non può essere."

"Lou" disse Liam quasi come richiamarmi ed io scossi la testa più volte.

Se c'è una cosa che ho sempre desiderato, è stato avere una famiglia normale con Harry, e dimenticare almeno durante il mio tempo con la famiglia il mio essere "diverso". 

Liam non poteva apparire così e rovinarmi tutto il mio castello in testa, composto da idee e sogni di qualcosa di normale nella mia vita... Non poteva, non ne aveva diritto.

Non ci volevo semplicemente credere.

"Io devo andare.." dissi con fare per andarmene, per poi voltare lo sguardo serio verso Liam "Logan e Madison sono normali."

"Louis, cazzo!" esclamò Liam "I grafici..."

"I GRAFICI NON DICONO UN CAZZO." esclamai sentendo dei fulmini blu volteggiare sopra la mia pelle e Liam si portò le mani ai capelli

"Comprendi, che se è vero loro sono in pericolo anche per questo?!" esclamò facendomi bloccare un momento "Tutto ciò che sta succedendo a loro avrebbe senso! Avrebbe senso!" ripeté "Sturm probabilmente l'avrà percepito perché lui non é di questo pianeta e lo sai! E Tempo forse.... forse è venuto qui anche per questo... Qualcosa.... C'è qualcosa che non quadra..." disse più a se stesso che a noi. "Qualcosa ci sta sfuggendo... ed è qualcosa davanti a noi da sempre... me lo sento" Si portò le mani ai capelli e Zayn lo guardò seriamente, cercando forse di credergli... Non lo so.

"Stan..." sussurrò Liam ed io strinsi la mascella "Lui era morto." disse ed io mi portai le mani alla testa 

"Sta zitto, Liam, tu non sai un cazzo" dissi indicandolo "Non voglio parlare della sua magica ricomparsa alla Gesù"

"Non dire zitto a mio marito." disse Zayn venendomi incontro prendendomi per il colletto, mi guardò negli occhi seriamente "C'è una differenza nel non concepire qualcosa sapendo in cuor proprio che è la verità, e cercare in tutti i modi di negare qualcosa di ovvio. Non fare il coglione, Louis, abbiamo vissuto dei grandi casini" inclinò di poco la testa "Davvero vuoi continuare a fare il coglione? Qua si parla della tua... della nostra grande famiglia. Davvero vuoi far finta di nulla?"

Portai la mano sulle sue mani, facendogli staccare la presa "Io non credo a dei fottutissimi grafici del cazzo... Rifalli, io..." sospirai "Non è possibile."

"Hai intenzione di correre di nuovo?" chiese Liam "Perché significherebbe che aspetti soltanto che Madison o Logan attraversino qualcosa, che ti permetterà di vedere quello che ti sto dicendo, con i tuoi stessi occhi... Sei disposto a rischiare così tanto? Perché tutti qui direbbero no. Ed anche Harry"

"Non provare a parlare di questo ad Harry" dissi seriamente sentendomi il cuore andare troppo veloce rispetto al solito ritmo.

"Perché? E' il loro cazzo di padre! Ma che cazzo ti sta passando dentro quella testa senza cervello?" esclamò Zayn ed io mi morsi il labbro 

"Se scoprisse che Madison, la sua principessa, è una come me" quasi risi a quello che io stesso stavo dicendo. Scossi la testa "Non riuscirebbe... a sopportarlo, ed io lo so" sospirai pensando a tutto quello, che aveva passato a causa mia "Non sono mostri... Non... non sono come me." dissi andandomene via 

***

"Aspetta Louis" esclamò Liam, per poi sbattere la mano contro la scrivania "CAZZO!" imprecò portandosi le mani ai capelli, e Zayn si morse il labbro non sapendo se avvicinarsi o meno a suo marito.

"E' una testa di cazzo, lo sai che quando ha questi momenti di rifiuto, è meglio lasciarlo stare" sospirò pensando a dove il suo migliore amico potesse andare in quello stato. 

I lineamenti di Liam non erano affatto rilassati. Zayn non sapeva nemmeno come tranquillizzarlo, perché la questione stava leggermente diventando più grande del gruppo intero. Louis continuava ad avere mezze sconfitte contro Sturm, Tempo non si era fatto più vedere dopo quell'orribile visione della loro città nel bel mezzo della distruzione, la fine di tutto.

"Non è così che deve andare, Zayn" disse serio "Qui stiamo parlando dell'intera città, di fatti strani che si fanno sempre più presenti... E le ragioni forse sono davanti agli occhi, ma come Louis ci limitiamo a cercare di non farci caso... Cazzo, si parla di Logan e Madison, fanno parte della mia famiglia... E sto cercando di aiutare!" esclamò frustato "L'unica cosa che ho fatto fin da quando ho conosciuto Louis, è stato cercare di proteggerlo anche perchè tu sei il suo migliore amico! Sto cercando di tenere su la famiglia, di aiutare... fare il mio piccolo... Madison e Logan sono un enorme punto interrogativo fin da quando li hanno incontrati" disse il ragazzo 

"In effetti..." sussurrò Zayn "E' stato.... un caso... Un'incredibile coincidenza incontrarli di nuovo... Louis aveva salvato Madison... ma l'incontrarsi di nuovo..." si portò le mani ai capelli "Ma che cazzo stiamo facendo? Giochiamo a Cluedo o cosa? Ho sempre odiato sti giochi di merda"

"Ho paura, Zayn." sussurrò Liam, guardando un punto non preciso, mentre si stringeva i capelli "Ogni notte... Ogni notte sogno quello che Tempo ci ha fatto vedere... Ogni notte sogno che qualcosa si sta rompendo davanti a noi... come un equilibrio che nessuno del nostro gruppo ha mai stabilito..." guardò Zayn negli occhi "Noi siamo sempre stati la squadra dell'impossibile, abbiamo ingannato la morte due volte... o forse più" disse ironico per poi guardare la mappa della città aprendo una scheda ed ingrandendola "Ma perchè... Spiegami perchè..."

"Liam" Zayn si avvicinò a suo marito, allacciando le braccia ai suoi fianchi lasciando che la schiena di suo marito si appoggiasse al suo petto, mentre le sue labbra si poggiavano dolcemente sul suo collo.

"Perché mi sembra che questa volta... saremo noi a perdere?"

***

Tornai a casa e mi buttai sul divano, sentendomi per niente a casa. Mi guardavo attorno e mi sentivo quasi un estraneo. Quel turbine di emozioni riguardo l'origine di Madison e Logan mi stava totalmente destabilizzando.

"Cazzo" sbuffai per poi digitare immediatamente il numero di Harry, mentre mi mordevo il labbro quasi a sangue dal nervoso.

"Amore?" la voce di Harry sembrò quasi preoccupata. Dopotutto non era normale che lo chiamassi mentre era a lavorare, ma sorrisi pensando alla sua preoccupazione per me.

"Scusa per il tono, ma porca puttana stavo per morire in sto merda di gioco nel telefono" 

Mi portai la mano in faccia.

E vaffanculo

"Vaffanculo" dissi senza neanche pensarci 

"Eh?"

"Niente"

"Okay LouLou, che succede? Sono morto, sono super concentrato adesso" disse facendomi inarcare il sopracciglio, per poi sbuffare 

"Harry, è successo qualcosa al laboratorio con Liam e Zayn" dissi, mentre mi scostavo nervosamente i capelli 

"Louis" sospirò Harry, facendomi inarcare il sopracciglio nuovamente "Sono sposati ti ricordo, è normale trovare quel tipo di casino e loro in quello stato.."

Mi ritrovai leggermente confuso.

"Cosa?" 

"Cosa?" ripetè lui continuando a confondermi

Quando cerchi conforto da tuo marito, e ti ritrovi con sempre i tuoi dubbi più confusione su roba a cazzo.

Mi bloccai un attimo "Intendo... Madison e Logan... Insomma, dovremmo parlarne insieme... Puoi... ehm... non lo so, venire prima a casa oggi?" chiesi ed Harry restò per un po' in silenzio 

"Non lo so Lou... Posso prendere il permesso fra qualche ora forse, ma ora come ora, dato che Zayn non c'è, ho molte cose da fare... Ci sono casi di scomparsa e stiamo cercando di capire dove iniziare con le ricerche... Scusa, amore" disse ed io sospirai 

"Va tutto bene, è il tuo lavoro" dissi ironico, andando in cucina, poggiando le mani vicino al forno 

"Qualunque cosa sia successa Lou, per favore, sorridi, appena torno, ci coccoliamo e parliamo, va bene?" chiese ed io sorrisi per la sua dolcezza

"Cer..."

"E magari scopiamo" 

"COGLIONE" 

Chiusi la chiamata per poi sbuffare e guardarmi attorno, la casa era vuota, ma sinceramente di indossare la tuta di Blue Arrow e correre con mia sorella chissà dove... non mi interessava.

Così da brava casalinga mestruata, decisi di pulire la casa e magari pensare di far trovare a Madison e Logan un bel pranzo, e stare un po' con loro.

Sorrisi leggermente pensando magari, che dovevo stare più con loro, magari organizzare qualcosa insieme, ed avere modo di sentirli vicini come lo erano quando erano bambini... e c'erano meno problemi.

Louis, e la sua virilità perennemente a fanculo, bel nome di una fanfiction di merda.

***

"Hai intenzione di farti cambiare scuola?" 

Madison e Logan si trovavano nel giardino della scuola, saltando tranquillamente le lezioni.

La ragazza dai lunghi capelli castani si tirò le gambe al petto, mentre poggiava la schiena all'albero, cercando di rilassarsi. Guardava un punto non preciso, non capendo come fosse possibile per gli stessi compagni che la trattavano dolcemente, sputare delle parole così piene d'odio

"Madison" Il viso della ragazza si alzò leggermente, guardando il fratello alzato davanti a lei, con le mani dentro le tasche dei suoi jeans neri "E' la gelosia che li ha fatti parlare, sul serio ti stai facendo influenzare dalle loro parole?" chiese inclinando di poco lo sguardo

"Non sei stato tu, a sentirti al centro dell'attenzione con tutti gli sguardi addosso... e sentire quegli insulti come se fossero veri" disse a voce alta e Logan sospirò 

"Lo capisci che se ti lasci rattristire da loro, li lasci vincere?" chiese guardandola con fare di rimprovero, e Madison distolse lo sguardo 

"Non ho bisogno di frasi fatte ora come ora" disse freddamente, colpendo Logan per il tono serio e distaccato.

Il fratello si sedette accanto a lei ed allungò il braccio sinistro al suo fianco, stringendola leggermente "Non mi piace vederti così giù per quegli idioti" disse dandole un bacio sulla nuca "Non sono loro a definire chi sei, non sono niente di importante nella tua vita" continuò 

"Perché allora mi sento così... sola... e attaccata da tutti ora come ora?" chiese tristemente e Logan la guardò mordendosi il labbro odiando questo sesto senso, che gli faceva sentire davvero come sua sorella si sentisse, e lo uccideva lentamente, perché non sapeva davvero come aiutare più di tanto.

Aveva bisogno di Louis ed Harry, dei loro genitori.

In quei momenti capiva, che in fin dei conti, era ancora piccolo, e che avere Harry e Louis accanto era tutta un'altra storia.

"Non sei sola... Io ti voglio un mondo di bene, i nostri genitori, i nostri zii... Sei la preferita di Ashton e lo sai anche tu" le ricordò e Madison sorrise leggermente imbarazzata.

"Perché i suoi ricci sono simili a quelli di papà! Ed è idiota come lui a volte" disse facendolo ridere leggermente

"Sisi, come la preferita di zio Michael e Luke" le ricordò facendola arrossire "Tutti ti amano, altri in maniera sbagliata... facendoti male" la strinse più a se "Ma vedrai che quei coglioni la smetteranno di importunarti..." 

Madison sorrise leggermente "E' normale avere un certo attaccamento con gli zii?" chiese imbarazzata, ma in quel momento sentiva come libera di poter parlare al fratello di tutto ciò, che le stava capitando 

"Ovvio, ti conoscono da quando eri piccola" disse inarcando il sopracciglio "Perché?" chiese e Madison si morse la guancia dall'interno.

"Hai visto anche tu la foto di cui tutti parlano?" chiese e Logan sospirò prendendo il suo cellulare

"L'hanno mandata sul gruppo della scuola, che abbiamo su facebook" spiegò mostrandogliela

Madison non si sentì male, dopotutto lei accoccolata ad Ashton non era una novità, anzi sorrise imbarazzata, e Logan la guardò leggermente male.

"Che ne pensi... Andiamo a casa?" chiese alzandosi, porgendole la mano, e la ragazza annuì. 

Una volta firmato il permesso per uscire tre ore prima della fine della giornata scolastica, Logan e Madison si dirigerono verso la moto. Il ragazzo porse a Madison il casco, e velocemente accese il motore e sfrecciò per la strada, leggermente bagnata. 

Quei giorni, in città si continuavano a verificare quelle anomale tempeste e piogge senza sosta. Logan alzò un momento lo sguardo, i suoi occhi azzurri quasi stavano specchiando il cielo grigio scuro di quella giornata. 
Madison teneva la testa appoggiata alla schiena del fratello, quasi come se volesse che la moto andasse sempre più veloce per allontanare tutti i suoi pensieri...

Ma nessuno dei due si lasciò intimorire dai fulmini sempre più presenti... E successe tutto in un istante.

Un fulmine colpì la strada, esattamente davanti la moto di Logan, che immediatamente frenò nonostante la velocità era impossibile da fermare subito. La strada bagnata sembrò quasi ghiacciarsi, e la moto impennò facendo cadere i due, che rotolarono sbattendo più volte il fianco, il braccio e la testa...

"L-Logan?" sussurrò Madison dolorante sentendosi dei pezzi di vetro del casco nei capelli e la gamba totalmente intorpidita, per poi notare due piedi posizionarsi davanti a lei

"Non..." la voce di Logan si fece leggera, mentre cercava di muoversi, ma si sentiva totalmente bloccato. La caduta ad alta velocità dalla macchina, non era stata affatto normale "La... toccare..." continuò notando l'ombra di sua sorella scomparire davanti alla sua visione sfocata...

- COSO AUTRICE -

ZAU

Fortunatamente avevo tipo un capitolo mezzo scritto da secoli fa HAHAH NON UCCIDETEMI AIUT.

E NIENTE, ANDIAMO ALL'IPER, SALUTA ANTONIOOOOOOOOOOOOOO

Okay, e quindi so che mi volete uccidere per l'assenza, ma credetemi, sono successe milioni di cose della mia vita e diciamo che... come ha detto una cara lettrice, mi trovo io stessa in una fan fiction AHAHAH RIDO E PIANGO PINGUINI

Spero che il capitolo vi sia piaciuto.

Ci stiamo avvicinando al finale finalmente (tranquilli che tutto si spiegherà), anche perchè ho due storie davvero importanti da scrivere, se non tre:

- La Cashton adorabile/divertente

- Larry particolare nerd, che parla anche di molte cose che sono successe a me, ma scriverò in modo che siano più interessanti RIDO

- La Larry divertente

Eh si, avrei anche una Ziam alla Doctor Who, ma hey hey, andiamoci piano, okay?

Ringrazio per non avermi lasciato, sul serio, sono felice di aver internet e di poter scrivere di nuovo anche se devo continuare a tenermi su con gli studi (Mi trovo in germania per studiare infermieristica, aiut, ammazzo le persone) 

E niente beh... 

*si schiarisce la voce*

CI VEDIAMO AL PROSSIMO CAPITOLO

ZAU *agita la manina*

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