1. Teenagers' Party
"Lou, hai preso il pane?" borbottò Harry, mentre io mi guardavo attorno al supermercato.
Sbuffai pesantemente, mentre portavo la mano all'orecchio dove vi era il solito dispositivo
"Sono ancora al supermercato, coglione, e non mettermi fretta" borbottai guardandomi attorno nel panico, non sapendo dove mettere mano.
"Seriamente? Sei lì da un'ora" si lamentò quella testa di cazzo, capitan ovvio
"Davvero? Grazie" dissi con una voce demenziale, facendo finta di applaudire con le mani, per poi notare di avere delle persone che mi guardavano malissimo. Sorrisi angelicamente per poi schiarirmi la voce
"Ma perchè diamine state utilizzando i dispositivi del team?" chiese Michael dal suo dispositivo. La voce era assonnata, probabilmente l'aveva appena messo, ed io sospirai pesantemente
"Probabilmente quel cazzone di Harry avrà dimenticato di avere un cellulare per le dispute coniugali su UN CAZZO DI SUPERMERCATO" esclamò Zayn, facendomi chiudere gli occhi per il favoloso acuto che aveva fatto
"Yo" sentii sbadigliare Ashton, che poi sbuffò "MICHAEL, ESCI DA QUEL CAZZO DI CESSO"
"Sto meditando" si giustificò il ragazzo, facendomi ridere leggermente, mentre Zayn sbuffava
"Liam, cosa stai facendo?" chiese il ragazzo. In effetti sentivo tutto il tempo Liam scrivere velocemente al computer.
"I satelliti hanno rivelato qualcosa nella nostra zona.. non è normale" sbuffò e sentii Calum ridere
"Cosa è normale dopo aver incontrato Harry?" chiese e Harry rise leggermente
"Forse intendi Louis, lui è l'alieno" puntualizzò il riccio ed io sospirai nervosamente.
"No, Louis rispetto a te, è normale" puntualizzò il ragazzo facendomi sorridere vittorioso
"ESCI DA QUEL CAZZO DI BAGNO"
"UN ATTIMO"
"Ma perchè cristo utilizziamo i dispositivi per fare queste emozionanti chiamate di gruppo?" chiese con voce assonnata Luke ed io sbuffai leggermente
"Vorrei farvi notare, che vi siete appena svegliati, ed è quasi ora di pranzo" dissi e Harry sbuffò
"Beati loro che non fanno un cazzo" ironizzò "Qua sto in ufficio e non c'è nulla da fareee"
"Fatti Louis" sparò a caso Michael mentre cagava, ed io mi portai la mano in faccia
"Bell'idea" disse Harry "Lou, vieni nel mio ufficio"
"Harry, vattene a fanculo" ribattei a tono
"Beh Lou.. vorrei dirti una cosa" disse sincero ed io ghiacciai sul posto
Così come tutti, silenzio assordante ed ansia addosso.
Non...
"Io sono un fan del tuo culo... Sono un fan...culo" scoppiò a ridere come un coglione, mentre io guardavo con amore il reparto giardino con le asce, desiderando di conficcarmene una ad una nel petto
"Voglio morire" disse Calum per poi sospirare "Ma che stai facendo, Lou?" chiese ed io sospirai
"Sono davanti a sti cazzo di assorbenti, non ho idea di cosa fare. L'ultima volta li ha comprati Harry" spiegai e Harry sospirò
"Madison ha il ciclo?" chiese ed io ruotai gli occhi
"NO" ironizzai "STO COMPRANDO DEI CAZZO DI ASSORBENTI PER ATTACCARTELI IN FACCIA PER FARTI SOFFOCARE, COGLIONE, MI PARE LOGICO" Mi tappai la bocca per poi notare tutte le persone del reparto guardarmi come se fossi un pazzo uscito dal manicomio. Mi limitai a sorridere nervosamente e ad agitare la manina come Niall.
Probabilmente stava lavorando, quel giorno lui e Gemma dovevano stilare diverse pagine di giornale e preparare dei possibili interventi in alcune zone per dei servizi.
"Amore mio, ti amo anche io" disse Harry per poi ridacchiare "Meno male, se ha il ciclo allora sicuramente non andrà alla festa"
"Per come ha reagito, io direi che lo ha anche lui, Harry, attento. Supereroe con il ciclo, porta male al birillo" disse Calum quasi come detto sentito e risentito
"Fanculo" borbottai mentre Harry rideva come un idiota
"Cos... Madison ha il ciclo?" chiese Ashton ed io mi portai le mani in faccia
"Oh no, allora faremo meglio a non fargli lo scherzetto... Michael, IL CAZZO DI CESSO, CHE PUZZA" esclamò Luke, mentre io sbuffavo
"Possiamo evitare di parlare del ciclo di mia figlia e non renderne una questione di stato?" chiesi ironico e sentii Zayn quasi respirare affannosamente per non urlare, sembrava un fottuto toro e la cosa mi inquietava
Dopo aver finalmente preso gli assorbenti, andai a pagare e con la mia velocità raggiunsi casa. Mi guardai attorno e spostai lo sguardo poi su una foto di famiglia in salotto, che rappresentava me ed Harry sei anni fa... Sorrisi guardando la piccola Madison e suo fratello con un cespuglio in testa... Mi bloccai a guardare me ed Harry, i nostri occhi...
Sentii d'un tratto un... brivido, quasi un sesto senso che mi diceva di correre, non sapendo dove esattamente. Forse sentivo il bisogno di evadere per un momento da tutto come facevo molto tempo fa quando andavo ancora a scuola?
Guardai l'orario e sapevo che in poco tempo i ragazzi sarebbero usciti, e dovevo andare a prendere Madison ma... Sospirai e riaccesi il dispositivo, mentre mi toglievo i vestiti quotidiani e indossavo la mia tuta da supereroe per sentirmi Blue Arrow e restare concentrato.
"Quindi niente scherzo?" piagnucolò Michael mentre Harry rideva
"Ma cosa?" chiese Liam, mentre scriveva velocemente
"Abbiamo vinto con i punti del supermercato l'orsacchiotto amico del ciclo, è davvero carino" disse Michael "Lo potrei regalare a Luke" ridacchiò per poi urlare "AHIA"
"Te lo meriti, stronzetto, ora levati dalle palle che devo farmi la doccia"
"Mi levo dalle palle, ma potrei starti sopra direttamente eheheh"
"Qualcuno potrebbe andare a prendere Madison?" chiesi interrompendo la chiacchierata, facendo calare il silenzio
"Come mai? Non dovevi andare a prenderla tu?" chiese Harry, ed io mi morsi il labbro.
Mi portai la mano ai capelli, e sbuffai "Non lo so, ho bisogno di correre" dissi sincero e Harry prima di fare qualche altra battuta, si bloccò
"Lou, ma che cazzo? Quell'altra volta non intendevo davvero che eri ingrassato" mi morsi il labbro "Sei perfetto così per me, lo sai"
"Lo so che sono perfetto" dissi con fare ovvio "Ma non è questo il punto" sospirai vago non facendoci neanche caso a come avevo risposto
"Allora è solo una virgola del discorso, quando i doppi punti?" chiese ridendo come una coglione
"IDIOTA" esclamai "Dio, io ti uccido, ti uccido" ripetei "Sentite, ho davvero bisogno di correre"
"Ci pensano gli zii" disse Luke con voce fiera, sentendo intanto Zayn sbuffare
"Louis, tutto bene fratello?" chiese ed io sorrisi leggermente. Non ci potevo fare niente, era pur sempre il mio migliore amico. Zayn mi capiva dannatamente subito, e lo apprezzavo tantissimo anche se da un lato ne avevo paura... Ero sempre dell'opinione di tenere almeno qualche muro per non essere mai senza difese con alcuna persona... Anche se..
Con Harry... credo di non averne mai avute solide... Lo amo ed è impossibile per me nascondergli qualcosa, è come se lo sentisse dentro di lui già cos'ho, ed è... terribilmente bello, perchè basta solo uno sguardo per capire l'altro e solo due braccia attorno per riempire i silenzi...
Guardai la foto di famiglia bloccandomi un momento "Non lo so" conclusi disattivando il dispositivo, iniziando a correre per la città, cercando di capire cosa mi stesse succedendo...
***
"Dove va tuo fratello?" chiese Rosie camminando per i corridoi insieme a Madison, diretta verso il suo armadietto per posare i libri e andare a casa
"Da qualche parte" rispose con un sorriso coglione, per poi guardare la faccia della ragazza e ridere come un idiota, lasciandola perplessa. Dopo un momento di silenzio imbarazzante, lei si schiarì la voce cercando di ritornare seria e fece spallucce "Sport" rispose semplicemente e Rosie ruotò gli occhi
"Andiamo Madison!" la riprese Rosie "Non lo dici neanche alla tua migliore amica? Cos'è, un segreto di Stato?" chiese piagnucolando e Madison si morse la guancia dall'interno.
Suo fratello voleva tenere quella passione per sé e basta. Aveva raccomandato a Madison di non mai dire niente a nessuno del suo "luogo di tranquillità". Suo fratello era un tipo particolare, molto riservato su molte cose, aperto per altre. Semplicemente preferiva che nessuno lo seguisse, lo venisse a trovare lì dato che molto spesso si era ritrovato delle ragazze della scuola, sgattaiolare dalle proprie classi anche per guardarlo mentre faceva educazione fisica con gli altri compagni. Forse era per questo motivo, che le ragazze fossero perse di lui? Misterioso e splendido.
E diciamo che questo piedistallo su cui era, probabilmente copriva Madison molte volte, e le andava benissimo. Non che la ragazza fosse triste o solitaria, ma era molto timida con le persone della sua scuola. Non si sapeva perchè, non sapeva, non riusciva a sentirsi a suo agio con le ragazze della scuola... E con i ragazzi beh... Loro la cercavano e lei cercava di evitarli in modo gentile e dolce.
"Perchè non glielo chiedi tu? Mio fratello non è alieno" disse Madison con fare ovvio, appoggiandosi all'armadietto, poggiandosi la mano al petto, sorridendo sentendo il ciondolo della nonna al collo. Le piaceva tanto sentire un legame familiare, ovunque lei andasse.
"Beh, veramente lo sembrate" Madison si girò e notò Lana e Juliette raggiungerle. Lana sorrise, agitando la mano mentre Juliette si portò la mano ai capelli, sospirando pesantemente. Era stata lei a parlare, facendo spuntare a Madison un broncio adorabile
"Ciao Juliette, ciao Lana" disse Rosie ironica "Sto parlando con Madison" sbottò nervosamente e Madison sospirò mentre camminava seguita da quelle tre, mentre Lana si affiancava a lei cercando di fare conversazione
"Hey Styles" la richiamò, e gli occhioni verdi della ragazza si concentrarono sulla sua figura. Per chiarire, Logan e Madison avevano un doppio cognome (esiste, rido) "Ehm.. non è per diciamo importunare tuo fratello, ma diciamo vorremmo conoscerlo meglio..."
"Sta con noi da cinque anni e molte cose sono rimaste un mistero" completò Juliette "Ed anche tu ovviamente" le diede una spintarella alla spalla coperta da un maglione rosa con un gattino al centro che dormiva. Teneva una gonna nera e le calze lunghe fino al ginocchio con le orecchie che, sempre lo zio Michael, le aveva regalato. E se ve lo state chiedendo, si
Madison amava vestirsi in quel modo, definito "kawaii" dallo zio Michael, che le regalava di tutto.
"Davvero" borbottò Madison sorridendo internamente verso il portone per uscire dalla scuola e rinchiudersi in casa fra musica e libri.
"Davvero! C'è Steve che non vede l'ora di vederti stasera!" esclamò Lana e Madison incenerì con lo sguardo Rosie, che si tappò la bocca
"Che c'è? L'ho solo detto alla mia amica a ricreazione e sai.. poi l'ha saputo l'intera scuola ma hey! Dovresti ringraziarci, ti abbiamo fatto pubblicità!" disse sorridendo angelicamente e Madison si morse il labbro nervosamente per poi decidersi una volta per tutte di andare contro suo fratello.
Lei ci sarebbe andata alla festa, e si sarebbe divertita un sacco, con o senza il consenso dei suoi genitori o di Logan.
"Beh, in ogni caso non mi interessa" fece spallucce e Lana e Juliette prima di chiedere, fecero spallucce, mentre Rosie ruotò gli occhi
"Maledizione Madison, non ci credo che non ti piaccia nessuno" sospirò per poi guardare Juliette e Lana, che sorrisero angelicamente "Ma voi?"
"Oh beh, credo si sia capito che noi quattro staremo insieme alla festa" disse Juliette con fare ovvio "Ci penseremo noi a farvi notare" fece l'occhiolino a Madison che sorrise leggermente
"Grazie" disse e Lana sorrise dolcemente
"Se Juliette perderà la testa, beh, tranquille, ci sono io... e tu" indicò Madison, che inclinò la testa leggermente "Ti farò vedere che Steve è un ragazzo perfetto per te"
Madison sbuffò e Rosie emozionata saltellò accanto a lei "Capito? Aiuto, sclero per te!Insomma, cosa potresti avere di meglio di uno dei ragazzi più fighi della scuola?" chiese mentre uscivano dalla scuola
"Hey Madison!" Madison e le ragazze si girarono verso una voce.
Madison si bloccò guardando suo zio Ashton, sorridere appoggiato alla sua auto, con addosso la sua amata bandana, una canottiera dei nirvana e gli skinny jeans neri. Teneva le braccia incrociate al petto. Dato che notava Madison non rispondere, ma solo guardare dalla sua parte, alzò la mano agitandola per farsi vedere e la ragazza restò leggermente perplessa ed imbarazzata
Madison venne scossa da Rosie "E lui chi cazzo sarebbe? Ommioddio" sclerò e Madison sospirò per poi fare un cenno con la mano e raggiungere subito Ashton, che le diede un buffetto sulla guancia per poi salire in macchina, mentre la ragazza osservava dal finestrino le ragazze fissarla con la bocca aperta.
Ashton partì e Madison si sistemò la gonna e poi nervosamente le calze, per poi picchiettare la mano vicino il finestrino
"Allora, com'è andata a scuola?" chiese Ashton sorridendole un momento per poi riguardare la strada e Madison sorrise, sentendosi immediatamente un'altra persona. Meno timida e più iperattiva
"Ho un casino per la testa con le lingue, mi dimentico le cose fra francese, tedesco ed italiano" borbottò la ragazza per poi sorridere notando Ashton corrugare le sopracciglia per poi guardarla un attimo
"Beh, credo sia normale, ma sei brava e molto intelligente, devi solo riordinarti le idee" disse e Madison ruotò gli occhi
"Sono un disastro, farò BOOM un giorno, ma non so se urlerò in francese o chissà quale lingua" ridacchiò per poi guardare il riccio che dopo aver riso, fece un faccino dolce
"Ne dis pas ça, mon ange" disse Ashton con un accento francese adorabile, e Madison lo guardò arrossendo leggermente, sentendosi troppo imbarazzata, mentre il riccio allungava la mano alla sua guancia e gliela strizzava leggermente come se fosse una bambina
"Comunque" Madison agitò la mano, dando per sbaglio uno schiaffo ad Ashton, che chiuse un momento gli occhi dallo stordimento "Come mai è venuto a prendermi lo zio migliore del mondo?" chiese con voce da bambina, facendolo ridacchiare
"Perchè il padre più problematico della storia ha avuto un'emergenza" rispose, Madison inarcò il sopracciglio confusa e lui rise nervosamente "Cioè... Si è dimenticato il pane e poi Niall l'ha chiamato quindi... Starà fuori per un bel po', vuoi venire a casa nostra o tua? Ho voglia di preparare qualcosa di gustoso" e Madison rise per quell'affermazione
"Pane e prosciutto e pomeriggio zii-nipote?" chiese e Ashton rise, facendo spallucce, mentre posteggiava la macchina a casa dei ragazzi.
I quattro facevano dei lavoretti per mantenersi, oltre a fare i supereroi kamikaze insieme a Louis ed il team, vivevano insieme semplicemente perchè si aiutavano a vicenda. Luke e Michael stavano insieme, Ashton era troppo preso a lavorare e salvare le persone, così come Calum troppo preso a guardare serie tv e fare musica.
"Esattamente" disse facendole l'occhiolino per poi guardarla meglio "E poi vestita così, farai piangere Michael, ogni volta si emoziona a vederti vestita in questo modo"
"Amo solo quello che mi regala" borbottò la ragazza uscendo dalla macchina, e Ashton fece il labbruccio
"Tu da piccola hai osato nascondermi la bandana per una settimana, piccola ladra" le poggiò la mano sulla testa, facendole chiudere un attimo gli occhioni verdi
"Beh, poi te l'ho ridata e tu non eri molto bravo a cercare, eh" lo riprese ridendo e Ashton sospirò aprendo la porta di casa
"L'avevi sotto il cuscino! Chi mai poteva pensarlo?" chiese e Madison fece spallucce
"Sicuramente non te, dato che non l'hai fatto" rise come una scema e Ashton sospirò
"Si vede che sei figlia di Harry" sospirò pesantemente per poi ridacchiare, facendo bloccare Madison
"Cosa vorresti dire?" chiese assottigliando lo sguardo e Ashton rise, per poi esclamare un "SIAMO A CASA!"
***
"Lou, è quasi sera, e sto cercando di non chiudere Madison dentro la sua stanza, vuole andare alla festa! Dove sei?"
"Perchè non rispondi alle chiamate? E perchè non torni a casa?"
"Ti sto odiando, e tanto."
"Lou, ti prego, almeno accendi il cazzo di dispositivo, non fare il tumblr boy da solo"
"Prima scherzavo eh, non ti odio. Ti amo tanto, Lou"
"Okay, scherzavo, Madison e Logan si guardano male... POI SAREI IO IL PADRE ASSENTE EH? PUNTO A ME, BOOM"
Non so per quante ore ero lì. Ero seduto in quell'edificio abbandonato, il solito di molto tempo fa quando Harry da bravo stalker mi seguì per conoscere Blue Arrow...
Guardavo il tramonto e sospirai, cercando di tranquillizzare la mente e chiedermi perchè sentissi qualcosa di strano in me. Che lo sentissi solo io? Come facevano gli altri a non sentirlo? Cosa diamine avevo di sbagliato? Perchè non stavo tranquillo?
"Papà?" sgranai gli occhi, quando mi girai e notai Madison.. Piccola... Doveva avere sui sette anni... Come diamine era possibile?
"Madison?" sussurrai, mentre la bambina si avvicinava facendomi preoccupare, dato che ero seduto alla fine e poteva tranquillamente cadere da quell'edificio abbandonato.
"No aspetta... non sei reale, non puoi esserlo" sussurrai portandomi le mani alla testa, mentre la bambina si bloccava e mi guardava confusa
"Papà, tutto bene?" chiese allungando la mano verso la mia ed io... Era così reale, i suoi occhi... i capelli, i vestitini che io ed Harry le avevamo comprato... Ne aveva uno di cui Harry era rimasto innamorato...
"Chi sei?" sussurrai sentendo un dolore assurdo alla testa e Madison corrugò le sopracciglia
"Tua figlia, scemo!" esclamò ridendo per poi tendermi la mano "Andiamo a casa? Sento freddo" piagnucolò, ed io deglutii allungando la mano a lei, perdendomi in quell'illusione? Non so...
Proprio quando stavo per stringergliela, una luce blu e viola, quasi come un fulmine, si scontrò contro un punto della città facendo tremare tutto attorno, e proprio in quel momento notai la mia mano attraversare quella di Madison che cadde a terra, scomparendo, facendomi sgranare gli occhi
***
"Davvero credi di battermi?" chiese Zayn ridacchiando, con accanto Liam che si morse il labbro
"Zayn, sono uno dei più bravi, per favore" disse ridacchiando e Zayn assottigliò lo sguardo, mentre pigiava i tasti della tastiera più forte, facendolo ridacchiare
"SI!" esclamò facendo togliere le cuffie a Liam, completamente stupito
"Il tuo gladiatore livello 60, ha battuto il mio mago di livello 65, come cazzo è possibile?" chiese guardando tutto il registro dei danni che dava l'mmorpg online su cui stavano giocando, mentre Zayn beveva un sorso d'acqua, guardando lo schermo e poi suo marito totalmente sconvolto
"Paghi tu stasera, WOHO!" esclamò e Liam lo guardò per poi ridere leggermente
"Certo che utilizzare il laboratoio del team per giocare online su un server fantasma attraccato al server centrale europeo è davvero assurdo" rise e Zayn rise con lui
"Non ho capito un cazzo, ma hai ragione" e Liam scoppiò a ridere quando tutto tremò e sgranò gli occhi sentendo l'allarme del grande schermo attaccato alla parete della stanza centrale.
"LIAM" Zayn si alzò preoccupato, notando Liam barcollare verso la stanza centrale a causa dello strano terremoto
"Ma che cazzo?" esclamò Liam per poi essere tenuto da Zayn che gli fece il segno di okay. La scossa sembrava essere passata.
"Interfaccia satellite Astra" parlò quasi come un comando vocale, allungando la mano davanti al nulla, quando si formò un'interfaccia touch con la visione del satellite sulla zona dell'inghilterra, concentrandolo sulla zona di Londra per avere una panoramica di tutto, mentre Zayn accanto a lui apriva un'altra interfaccia
"Satellite geotermico Ulrice, Liam, guarda qui" Zayn prese l'interfaccia per poi "lanciarla" dalla parte di Liam, che l'afferrò, nonostante non fosse concreta, e l'aprì maggiormente davanti a sé sgranando gli occhi
"Cosa diamine..." Zayn si affiancò a lui guardando l'interfaccia davanti a lui. Liam poggiò la mano al centro, nel cuore della città, facendo lo zoom, comparandola con l'interfaccia dell'altro satellite
"La pressione... Si è tremendamente abbassata a livelli estremi per un secondo Zayn... E' scientificamente impossibile!" esclamò guardando suo marito che si portò le mani ai capelli per poi velocemente andare alle scrivanie e scrivere qualcosa al pc, facendo fare uno strano suono a tutto il laboratorio, mentre Liam era occupato ad aprire altre cinque interfacce, che aprirono un modello 3D delle zone di Londra colpite principalmente
"Louis, ragazzi, chiunque sia in ascolto, ci sentite?" chiese Liam dopo aver attivato il vocale dell'intero laboratorio
***
Mezz'ora prima...
"Sta attenta" disse Logan dopo averla guardata dalla testa ai piedi, prima di entrare a casa di Steve e la ragazza sbuffò
"Sono nostri compagni di scuola" gli fece notare con fare ovvio e Logan si portò le mani ai ricci
"Appunto per questo"
"Sei ancora arrabbiato?" chiese Madison torturandosi le dita e Logan sbuffò leggermente
"No, sei libera di fare quello che vuoi, puoi anche ignorarmi" ironizzò e Madison tenne un broncio, facendolo sorridere leggermente "Divertiti"
Madison si sistemò il vestito corto blu e lo guardò leggermente persa "Tu non stai con me?" chiese ed il fratello la guardò seriamente
"Se ti sto accanto, i miei amici ti conosceranno e ti faranno delle stupide avance dato che sei bellissima, quindi se permetti" borbottò andandosene, lasciando la ragazza leggermente perplessa
"Grazie fratellone!" Disse sorridendo notando suo fratello alzare la mano facendole semplicemente un cenno, mentre lei si imbronciava leggermente
"Ommioddio, Madison!" esclamò Rosie con in mano un drink "Sei venuta!" esclamò abbracciandola e la ragazza ricambiò l'abbraccio leggermente
"Ha bevuto un po' troppo" la riprese Lana, raggiungendole con Juliette che teneva la mano di Steve, che appena vide Madison sorrise
"Finalmente i Tomlinson-Styles alla mia festa, quale onore" disse il ragazzo facendo ridere tutti, mentre Madison lo guardava dalla testa ai piedi, cercando di capire come fosse il ragazzo, la prima impressione che dava a lei
"Si ehm, ciao" disse Madison sorridendo leggermente, mentre Lana si avvicinava alla ragazza e le afferrava il ciondolo, che pendeva dal collo, purtroppo scoperto. Madison lo nascondeva sempre, ma con il vestito o doveva toglierlo o doveva decidere di tenerlo
"Non è molto intonato" disse Lana guardandolo, per poi guardare la ragazza sorridendo "Cos'è? E' uno strano materiale sintetico o..?"
Madison sorrise spostandosi leggermente "E' della mia famiglia. Andiamo a ballare?" chiese e Lana annuì insieme a Juliette e Steve, mentre Rosie barcollava accanto alla ragazza
Ballavano e si divertivano mentre Madison d'un tratto notò Lana avvicinarsi a Logan, seduto su un divanetto a parlare con dei ragazzi in tutto il suo splendore, camicia bianca e jeans neri. Logan sorrise leggermente a Lana, che si sistemò una ciocca dei suoi capelli dietro l'orecchio
Madison sorrise leggermente quando venne avvicinata da Steve "Così la bella Tomlinson si sta divertendo?" chiese e Madison arrossì leggermente, sentendosi leggermente in imbarazzo, e Rosie non aiutava dato che stava ballando con ragazzi a caso, era un po' troppo casinista
"Beh" iniziò a ridere nervosamente, per poi agitare la mano dimenandosi distrattamente dalla sua presa, dandogli una manata sul naso, che lo fece un attimo indietreggiare "Insomma io.."
Ci fu una scossa, che fece cadere molte persone, ed un rumore assordante. Tutti urlarono spaventati, mentre Logan subito si alzava e cercava Madison con lo sguardo trovandola appoggiata al muro spaventata.
"Logan?" sussurrò e Logan le prese la mano tirandola a lui
"Non è successo nulla, andiamo" disse portandola fuori dalla casa. I ragazzi si guardarono attorno per poi notare delle luci viola e blu scatenarsi al centro della citta. La casa di Steve si trovava in periferia, zona alta e da lì si vedeva tutto.
D'un tratto Madison notò una scia blu apparire e scomparire subito dal suo campo visivo "E' BLUE ARROW, LOGAN!" esclamò guardando il fratello che guardava quella zona di Londra, leggermente serio "ANDIAMO A VEDERLO!" esclamò contenta e Logan la strinse a sé per poi prenderle il viso e guardarla
"Madison, non mi sembra una buona idea, andiamo!" disse per poi guardare sua sorella guardarlo con faccia da cucciolo
"Scordatelo"
***
"Liam, Zayn, ci sono" dissi raggiungendo il centro della città, notando le macchine dei cittadini totalmente bloccate, non riuscivano ad accenderle
Tutti erano usciti dalle auto, guardandosi attorno... Buio più totale, a parte qualche neon attivato con della corrente di riserva. Tutto ciò non prometteva nulla di buono
"Louis, cerca di far andare via tutti, sei nel cuore della bassa pressione, c'è qualcosa che non va nel campo gravitazionale, sta attento" disse Liam seriamente, mentre io annuivo
"Che cazzo significa?" chiese Zayn, ed io lo ringraziai perchè non avevo il coraggio di fare la figura del rincoglionito, avrei rovinato la parte eroica da supereroe.
"Significa che quel cazzone di Louis non è venuto a cena" sospirai sentendo la voce di Harry, mentre mi recavo dai cittadini urlandogli di andarsene dalla zona.
Benedict, il padre di Liam, mi vide ed io gli feci segno di chiudere l'aria, facendo muovere i suoi uomini.
"Harry, non è il momento, sai... C'è appena stato un cazzo di terremoto e sto in una zona pericolosa" ironizzai, mentre notavo dei pezzi di palazzo a terra quasi... carbonizzati, come diamine era possibile?
"Terremoto?" chiese il coglione e sentii Zayn sbuffare
"Si, testa di cazzo, terremoto. Sai quando le tue palle tremano e tutto attorno a te fa brrrr trrrrr?" chiese con voce idiota, come se lo stesse spiegando ad un bambino "Ecco cos'è, ma alla fine questo suono lo fa il tuo cervello perennemente" ironizzò e Harry ridacchiò per poi bloccarsi
"Ah"
"C'è qualcosa che non va" sospirai guardandomi attorno
"A parte che sei in una zona dove il campo magnetico è completamente andato e la corrente è assente? Vuoi aggiungere altro?" chiese Liam ironico quando automaticamente indietreggiai schivando per un secondo quasi un... fulmine?
Guardai il cielo buio illuminarsi da fulmini viola e blu, fino a quando non si scontrarono, davanti a me, facendomi scorgere della figura di un uomo, con il pugno scontrato contro il terreno da cui erano usciti i fulmini.
L'uomo si rialzò, mentre attorno a lui si scontravano dei fulmini. Aveva addosso un'armatura spessa blu, la sua pelle era scura, ed i suoi occhi viola. Sorrise leggermente, ed io strinsi la mascella cercando di restare concentrato.
"Louis, rispondi, cosa diamine è successo?" chiese Liam ed io guardai l'uomo negli occhi, mentre poggiavo la mano al dispositivo
"Liam" Vidi l'uomo aprire la mano e sorridere, mentre formava una palla di energia, facendomi notare diverse cose volare... Era come se mandasse a fanculo la gravità attorno a lui.
In poco tempo mi ritrovai sopra, una macchina staccarsi pezzo per pezzo. L'uomo chiuse il pugno facendola cadere sopra di me. Alzai il pugno, colpendo la macchina, creando un'aura blu attorno ad essa, lanciandola contro quell'uomo, che aprì la mano contro la macchina appena lanciata, rimandandola indietro.
Io boh, stavamo improvvisando una partita a tennis o cosa?
Restai fermo, aprii gli occhi che scatenavano delle fiamme blu, diedi un altro pugno alla macchina distruggendola in mille pezzi davanti all'uomo quasi divertito.
"Che succede, Louis?" sussurrò Liam sentendo la tensione del momento, mentre io guardavo l'uomo con i miei occhi blu fiammeggianti
"Ho trovato il problema."
- COSO AUTRICE -
BOOM
Finalmente si inizia un po' a "carburare" con la storia, lol, già mi annoiavo.
E se ve lo state chiedendo? Questo è solo l'inizio AHAHAHA RIDO
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto!
Ci vediamo al prossimo!
Zau! *agita la manina*
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