Madison 8 Logan 8/2 (non cambia un cazzo ma vbb, rido)

***

"Harry!" esclamai, sospirando dalla cucina, per poi guardare l'orologio e mordermi il labbro, mentre preparavo la colazione per tutti. Sospirai pensando a quel ricciolino.

Quella testa di minchia stava facendo ritardo, come sempre.

"HARRY!" esclamai per poi sentire i bambini ridere, mi girai e li notai già in divisa scolastica, seduti sulle sedie, pronti a mangiare i miei pancakes.

"Dovresti ridere meno, sembri una foca!" Logan derise Madison, che smise di ridere e lo guardò con gli occhioni verdi lucidi

"E tu... tu dovresti fare meno lo scemo!" esclamò puntandogli il dito contro e lui sorrise malvagiamente, per poi poggiare la mano sopra la sua testa, facendole pat pat

"Sono più grande di te, donna" 

Questa è l'influenza di quel coglione, me lo sento.

"HARREEEEEEEEH!" urlai e subito sentii Harry scendere le scale 

"Mio Dio, ma potresti urlare di meno?" sbuffò il riccio, mentre si sistemava la camicia bianca dentro i pantaloni blu scuro ed il distintivo, ed io distribuivo la colazione ai bambini, che guardarono i piatti, l'uno e l'altra, per poi incrociare le braccia e far finta di non notarsi.

Lo guardai malissimo e lui sorrise maliziosamente, poggiando le mani sui miei fianchi "Ovviamente non intendo quando siamo soli, se capisci cosa int.." si piegò leggermente in seguito alla mia gomitata, mentre io sorridevo malvagiamente 

"Papà ha fatto male a papà!" esclamò Madison sgranando gli occhi per poi ridere leggermente, notando me ridere malvagiamente 

"Non fateci caso, papà sta benissimo" dissi sbrigativo e Harry si raddrizzò subito, per poi schiarirsi la voce e sorridere 

"Assolutamente, dunque, vogliamo sbrigarci?" guardò l'orologio al polso "Se farete tardi, la maestra vi mangerà" disse con un vocione, sedendosi a tavola, scombinando i capelli ai ragazzi, mentre io mi appoggiavo al bancone, ridendo leggermente.

Gli anni passavano, eppure era come se il tempo per noi fosse stato bloccato da qualcosa. Harry non era cambiato affatto, e neanche i nostri amici... Eravamo sempre gli stessi nonostante tutto, felici di stare vicini ai due bambini durante la loro crescita. 

Madison sorrise stringendosi il ciondolo che mia madre e Lottie le avevano regalato, per poi metterlo dentro il maglioncino rosso. Lei e Logan erano molto gelosi di quel ciondolo. Lo sentivano come qualcosa che gli appartenesse di diritto, e non lo mostravano mai fuori casa. 

Erano già passati cinque anni dal gran casino con Dr. Firestorm, eravamo in un momento di pura calma. Fortunatamente io ed Harry lavoravamo insieme e non avevamo avuto problemi, era come se l'unico super cattivo avesse chiuso tutto quel capitolo.

Li guardai a sorrisi leggermente, contento di tutto quello che eravamo riusciti a costruire. Avevamo una casetta in periferia di Londra, lavoravamo ed avevamo il tempo per i bambini salvo complicazioni... Purtroppo il fattore "tempo con i bambini" era abbastanza delicato.

Molto spesso io ed Harry avevamo a che fare con rapine e varie cose pericolose, di conseguenza avevamo sempre Niall, che andava a prenderli a scuola e li portava a casa, stando anche con loro.

"Santo cielo" Harry fece andare i bambini a prendere gli zaini per poi guardarmi "Ancora che sogni di toppare? LouLou, rassegnati" disse avvicinandomi, facendomi ritornare alla realtà con quell'idiota 

"Divertente" dissi con una voce ridicola, facendolo ridere "E per la cronaca, io.."

"Sisisisisi, sicuro" disse Harry poggiando le labbra sulle mie, zittendomi. Sorrise per poi staccarsi e guardarmi negli occhi "Buongiorno, porto i bambini a scuola, ci vediamo dopo" sussurrò ed io sorrisi per poi dargli un colpetto alla testa

Madison e Logan arrivarono correndo, mettendosi l'uno affianco all'altra. Harry li guardò e si abbassò leggermente, mostrandomi il culo 

"Lo dico io che sei un passivo nato" sussurrai ed Harry si girò inarcando il sopracciglio non capendo. Sorrisi angelicamente e mi schiarii la voce, sistemando la gonna a Madison, che mi sorrise imbarazzata

Aveva addosso un gilet rosso sopra una camicetta bianca e la gonna nera. Michael le aveva regalato delle calze comprate online in un negozio giapponese, erano lunghe ed i bordi arrivavano al ginocchio e creavano la forma di un gatto. 

"Papà, oggi appena torniamo a casa, facciamo qualcosa insieme?" chiese Madison, mentre si stringeva le dita imbarazzata davanti agli occhioni dolcissimi di Harry, che sembrava ogni volta incantato dalla nostra bambina

Harry le sistemò il cerchietto con il fiocco sui capelli lunghi castani e sorrise, dandole un buffetto alla guancia "Ma certo piccola" Madison sorrise e gli mostrò il mignolo

"Promesso?" chiese e Harry rise, stringendole il mignolo con il suo non interrompendo il contatto con gli occhi, facendomi sorridere.

"Promesso" e risero insieme, perchè era qualcosa che facevano sempre, ogni volta che si promettevano qualcosa. Lo facevano per abitudine, automaticamente, ed io e Logan ridevamo leggermente ogni volta che lo facevano

"Mi raccomando" dissi guardando Logan, che sbuffò leggermente, mentre gli scombinavo i ricci "Cosa devi fare?"

"Proteggere Madison dai cattivi, perchè sono un supereroe!" disse quasi come una regola e Madison incrociò le braccia al petto, per poi sbuffare 

"Non ho bisogno di questo scemo per proteggermi, ho Blue Arrow!" Logan sospirò e guardò me ed Harry 

"E' ancora convinta che Blue Arrow sia sempre lì per lei!" si lamentò ed io ed Harry ci guardavamo imbarazzati "Non capisci che lui deve proteggere la città? Scema!" poggiò il pugno sopra la sua testa facendola piagnucolare 

"Smettila!" dandogli uno schiaffetto per poi fargli la linguaccia e Logan ricambiò 

"Smettetela!" li ripresi guardandoli "Tu non dare schiaffetti a tua sorella" Madison sorrise malvagiamente ed io sospirai notando Logan infastidito 

"Ma lei continua!" borbottò il bambino, io sospirai e Harry mi poggiò la mano sopra la spalla 

"Lasciali fare, Lou, sono piccoli, è normale che si vogliano uccidere" disse sorridendo come un coglione, ed io lo guardai leggermente perplesso

Si girò per sorridermi ma si bloccò subito quando notò che lo guardavo stile film Horror.

Padre dell'anno.

"Vado ad accompagnare i bambini a scuola" disse ed io annuii 

"Vai vai" dissi per poi notare Harry sorridere nervosamente, spingendo i bambini fuori casa "Prima che ti lascio sul Big Ben per due giorni" sussurrai malvagiamente, per poi schiarirmi la voce, sentendo il dispositivo fischiare all'orecchio

"Buongiorno" sospirai, mentre uscivo di casa e notavo i bambini dentro la macchina di Harry, salutarmi, mentre lui imprecava contro la cintura di sicurezza.

"Lou, non è proprio un buongiorno" disse Liam, ed io sbadigliai, mentre velocemente salivo le scale e mi sedevo sul letto "Ieri di sera, la polizia ha trovato due cadaveri nel quartiere vicino Hyde Park" spiegò per poi tirare un urlo non proprio virile 

"Ma che caz..." sussurrai per poi sentire Zayn ridere 

"Dio mio, Payne, continui a spaventarti di tuo marito?" chiese ridacchiando per poi schiarirsi la voce "Ciao Lou, e buon porco il mondo di giorno, questo coglione mi ha svegliato così presto che Dio, l'avrei ucciso"

"Zayn, lo sai che il lavoro chiama" sbuffò Liam per poi rivolgersi a me "I bambini sono via?" chiese ed io mi grattai la nuca, cercando di darmi una bella svegliata 

"Sisi, allora, continua" dissi velocemente e sentii Liam digitare velocemente, mentre sentivo Zayn mangiare accanto a lui, facendolo borbottare

"I cadaveri erano due uomini dell'azienda di import-export della città, i vicedirettori per essere precisi e ci risulta qualcosa mancante dei documenti di casa, quali quelli riguardanti l'azienda" spiegò velocemente per poi schiarirsi la voce "Quello che sto cercando di dire, è che mancavano quelli riguardanti i codici di sicurezza per i livelli alti che portano al cavò dell'azienda, un mare di soldi"

"Lou, facciamo una rapina?" chiese Zayn ironico ed io mi morsi il labbro

"Credi che oggi, quel gruppo di idioti proverà a fare il colpo?" chiese e Liam sospirò leggermente 

"Lou"

"Cosa?"

"Sono già lì"

***

"Scendi?" chiese Madison avvicinandosi al finestrino, guardando il padre con gli occhiali da sole, guardarsi attorno, per poi togliersi gli occhiali e guardarla con un leggero sorriso 

"No piccola, ho appena ricevuto una chiamata, devo andare" disse sincero e Logan prese la mano di Madison tirandola con sé

"Andiamo, siamo in ritardo, buona giornata papà!" disse il bambino per poi sorridere "Salutaci Blue Arrow, e combattete insieme i cattivi!" esclamò facendolo sorridere leggermente, mentre guardava Madison annuire e saltellare vicino suo fratello

"Lo faccio da anni, piccoli" sussurrò Harry per poi chiamare velocemente Niall 

"Buongiorno Harry!" esclamò come sempre il biondo, facendolo sorridere mentre guidava e guardava qualche volta il gps settato con quello della polizia che indicava la zona del colpo

"Nì, verso pranzo sei libero?" chiese, mentre controllava la strada 

"Beh, oggi devo consegnare i disegni per un nuovo fumetto con l'aiuto di Zayn, perchè?" chiese e Harry si morse il labbro 

"Abbiamo un colpo grosso, non so se ce la facciamo ad arrivare a prendere i bambini" disse per poi sbuffare "Maledizione ma tutti non potrebbero evitare di pensare di rubare e creare casino, e pensare invece a scopare di più?"

"Aww ma che carino Harry, sei un papà dolce" disse emozionato Niall, facendogli inarcare il sopracciglio "Comunque non so, prova con lo zio Ashton"

"Sicuro?" chiese Harry "Non credo siano affidabili quei quattro, e l'ho notato in questi anni" sospirò per poi ridere come un coglione "Non che io sia da meno" si bloccò rendendosi conto di essersi insultato da solo "Ah"

"Dai, non sono così irresponsabili da fare cose pericolose senza alcuna probabilità di successo" ridacchiò Niall insieme ad Harry

***

"SIAMO COSI' IRRESPONSABILI DA FARE COSE PERICOLOSE SENZA PROBABILITA' DI SUCCESSO WOOOH" esclamò entusiasta Michael, alzando le braccia, sbattendo quest'ultime contro le pareti del condotto d'aria

"Sta zitto idiota" sussurrò Luke dandogli una sberla per poi starnutire, e sgranare gli occhi "Ditemi che non l'hanno sentito"

"Lol, ha echeggiato per tutto il condotto, devono essere proprio rincoglioniti per non sentirlo" disse Calum e Luke assottigliò lo sguardo

"Credo sia meglio continuare, sento il metallo deformarsi, dai!" sussurrò Ashton e Luke ridacchiò malvagiamente 

"Forse qualcuno sta mettendo su qualche chiletto" ironizzò Luke e Michael aprì la bocca quasi colpito nell'orgoglio 

"Seriamente? E' tutta colpa tua e del tuo tacchino farcito, non l'ho digerito!" Luke lo guardò malissimo ed alzò il dito, facendo ruotare gli occhi ad Ashton e Calum, pronti all'ennesima disputa familiare, anche se ancora non erano sposati i due

"Era tofu, per la cronaca" precisò e Michael tirò fuori la lingua schifato 

"Ieri sera ho quasi rotto le tubature del cesso per quanto stavo male, colpa di quel tufo di merda" si lamentò e Calum rise 

"Tanto per restare in tema" disse per poi sentire degli strani rumori 

"Cerco di farti mangiare sano, Mr. BigMac con doppia salsa" ironizzò Luke e Michael si sentì male 

"Stai dicendo che sono grasso?" chiese pronto a saltargli addosso 

"Okay, basta, muoviamoci" disse Ashton spingendoli "Tratterete le vostre discussioni coniugali in un luogo migliore"

***

"Ma quello è tuo fratello?" chiese una compagna di classe di Madison, mentre saltavano la corda. Era l'ora di ricreazione che si faceva in giardino. Molti bambini correvano, altri mangiavano tranquilli ed altri ancora giocavano.

Madison si girò e notò suo fratello prendere un ramo e far finta di combattere contro dei ragazzi. Ridacchiò pensando a quando erano in orfanotrofio e lui ogni volta camminava fiero con la spada di legno dicendo che sarebbe stato il cavaliere di qualsiasi principessa

"Si, è scemo" disse continuando a saltare e la bambina continuava a guardarlo 

"E' un principe" sospirò e Madison inarcò il sopracciglio, per poi guardare suo fratello e ridere leggermente 

"No, io sono una principessa, me lo dice sempre mio padre... Lui dovrebbe esserlo però no, è scemo" ripetè convinta facendola ridere per poi schiarirsi la voce e rimanere addolcita "Vuoi conoscerlo?"

"Ma è più grande!" piagnucolò e lei sorrise prendendole la mano 

"Dai, Sophie, vieni" disse tirandola verso Logan

"Bleah, ragazze" annunciò uno dei suoi amici. Logan si girò e guardò sua sorella avvicinarsi verso la loro parte

"Hey!" disse un suo amico a Madison, andandole davanti bloccandola "Questa è la zona maschi" 

"Voglio parlare con Logan" borbottò la bambina Madison e Logan sbuffò giochicchiando con il ramo, sentendosi quasi un maestro samurai. 

"No, non puoi!" disse un bambino "Non potete oltrepassare questa zona, è per maschi e voi siete femmine" insistè e Madison impuntò i suoi piedi

"Io voglio passare!" insisté per poi essere spinta dai bambini, facendola cadere a terra, sporcandole la gonna.

Loro risero e la sua amica si abbassò verso di lei, che si mordeva il labbro, con gli occhioni verdi lucidi. Particolare di Madison? Era troppo sensibile, e questo lo si notava a moltissimo di distanza. Probabilmente per il suo passato tormentoso e gli anni in orfanotrofio, ma era sempre stata in quel modo.

"Hey!" Logan arrivò e guardò i suoi amici "E' mia sorella!" li spintonò per poi puntare loro il ramo dell'albero con fare cattivo. I bambini non dissero nulla e scapparono richiamando la maestra

Il fratellone si girò e guardò Madison a terra, la bambina accanto alla ragazza gli sorrise, ma ci rimase un po' male quando Logan porse la mano alla sua sorellina "Alzati, poi papà e papà si arrabbieranno" disse e lei annuì per poi camminare affianco del fratello

La fece sedere sul muretto, per poi afferrare il proprio zainetto e prendere dell'acqua. Guardò il ginocchio di sua sorella notando che fosse leggermente rosso. "Sei davvero imbranata" disse Logan e Madison fece il labbruccio, mentre dondolava le gambe 

"I tuoi amici sono cattivi" disse mentre Logan si occupava di tamponare con dell'acqua fredda la sua "ferita"

"Stavate oltrepassando il confine, voi femmine" disse con fare ovvio e Madison incrociò le braccia al petto, mordendosi il labbro per evitare di piagnucolare dato il leggero bruciore al ginocchio "Fortuna che ci sono io... Vedi? Blue Arrow non c'era, ma io si!" borbottò e Madison lo guardò leggermente divertita 

"Grazie" disse Madison sorridendo "Fratelloneee!" disse abbracciandolo e dandogli un bacio, facendolo ritirare subito schifato 

"Bleah, un bacio" rabbrividì e Madison rise di più, facendolo sorridere

"Dobbiamo lasciare il fazzoletto sulla tua ferita, così ti farà meno male" disse Logan per poi prendere degli stracci dal suo zaino 

"Ma... Sono pezzi di camicia che cercava papà Harry!" esclamò Madison e Logan fece spallucce 

"Papà Louis aveva detto che l'aveva buttata, quindi l'ha strappata e mi ha detto di nascondere tutto nel mio zaino" spiegò il bambino e Madison si fermò un momento 

"Ma papà Harry la cercava anche ieri..." i due si guardarono per poi scoppiare a ridere

"Io ho queste!" disse Madison prendendo dal suo zaino delle bretelle "Papà Harry diceva che papà Louis non le utilizza più e per evitare di fargliele utilizzare in altri modi, mi ha detto di nasconderle" spiegò e Logan guardò prima la camicia di Harry distrutta fra le proprie mani e poi le bretelle di Harry in mano a Madison 

"Cosa si potrebbe fare con le bretelle?" chiese Logan stranito e Madison fece spallucce per poi darle a suo fratello che le fece una fasciatura, facendoli sentire in guerra 

"Grazie generale" borbottò Madison con un vocione e Logan sospirò 

"Non puoi essere un soldato, sei una ragazza!" esclamò "Sei una principessa!" la corresse e Madison lo guardò male 

"Posso essere entrambi, basta che lo voglio io!" si impuntò e Logan si grattò la testa, scombinandosi i ricci 

"Come vuoi" borbottò il bambino facendo spallucce

***

"Ed anche oggi, abbiamo fatto un lavoro perfetto" disse Harry sorridendo accanto a me. Io lo guardai malissimo, e portai le mani ai miei fianchi

"Ma se tu non hai fatto un cazzo? Sei entrato ed hai arrestato tutti, mamma mia" feci degli applausi vicino la sua faccia, facendogli chiudere gli occhi "Bravo, bravo" dissi con una voce cogliona e lui mi fermò i polsi guardandomi malissimo

"Sta fermo, primadonna" disse ed io sgranai gli occhi, pronto a farlo volare da qualche parte

"Fotoooo!"

In quel momento io ed Harry ci girammo e sorridemmo ai soliti giornalisti per far vedere al mondo che i supereroi e la polizia collaboravano. WOW.

E sti cazzi.

In lontananza intanto, Lottie era seduta all'ultimo piano di un grattacielo con sua madre, presa a mangiare un tramezzino. Con la loro super vista ovviamente vedevano tutto, e Johannah sorrise notando quei due ancora insieme.

"C'è qualcosa che non va" sussurrò Lottie dopo un po' di silenzio, per poi guardare la mamma "Lo so che lo senti anche tu"

"Già" sussurrò "Non so cosa sia, non riesco a capirlo... Ma Louis durante gli ultimi anni... Dopo aver riportato in vita Harry, ha avuto un... un'esplosione di poteri, di aura, di fiamme blu"

"Potrebbe.... potrebbe riaccadere?" chiese Lottie mordendosi il labbro "Io non voglio più rivederlo in quel modo"

"No Lottie... Non si parla di Louis" sussurrò Johannah guardando a grande distanza, Niall seguire Gemma con la videocamera e fare la foto a Louis e Harry con dietro Ashton, Michael, Calum e Luke, mentre Liam e Zayn ridevano leggermente notando i quattro cercare di stringersi di più a Louis ed Harry per venire nella foto "Ma di tutto il gruppo che gli è sempre stato vicino" concluse facendo leggermente preoccupare la ragazza

***

"Chi è venuto a prendere i due bambini coraggiosi?" chiese Ashton parcheggiando la macchina, per poi uscire e notare Madison e Logan girarsi e sorridere come non mai

"Un figo e dei perdenti ovviamente!" disse Luke sorridendo da bravo figo, uscendo dalla macchina notando Michael guardarlo malissimo

"Lol, non mi si tolgono gli occhialini, cazzo" sussurrò Calum riguardo gli accessori del suo costume, per poi tirarseli e sbatterseli in faccia senza volerlo "Ahia" si lamentò e Michael rise rimanendo in macchina, guardando Ashton e Luke aprire le braccia stile Gesù, ed abbassarsi 

"ZIO ASHTON!" esclamò Madison correndo verso di lui, per poi saltare ed essere presa dal ragazzo, che iniziò a ridere leggermente quando la bambina iniziò a torturargli i ricci, scostandogli la bandana

"Zio Luke!" esclamò Logan abbracciandolo e Luke rise 

"Non vuoi essere preso in braccio, eh?" chiese scombinandogli i capelli ed il bambino arrossì leggermente 

"Beh, insomma, sono grande ormai... Solo i bebè si fanno prendere in braccio" lanciò un'occhiataccia a Madison che neanche rispose, perchè era troppo concentrata sui ricci di Ashton

"Non dire questo di tua sorella, Logan, sappiamo che le vuoi bene, piccoletto" disse Luke 

"GIA!" Esclamò Michael tirando fuori la testa stile cane, facendo ruotare gli occhi al biondo

"Zio, io voglio essere come te, come papà Harry e Louis!" esclamò Logan per poi indicare le labbra del biondo che ridacchiò leggermente "E voglio avere quello anche io!"

Luke rise leggermente e gli fece l'occhiolino "Lo faremo un giorno, ed i vostri papà non ne sapranno nulla, ti va?" chiese e Logan sorrise ampiamente 

"Luke" lo riprese Ashton, mentre accarezzava la bambina che si stava quasi addormentando, e Luke rise poggiando la mano sulla spalla di Logan

"Andiamo dai, ci aspetta un grande pranzo a casa!" disse Michael emozionato per poi sorridere "Susu, muovetevi che ho fame!"

***

"Grazie mille ancora per averli portati qui" dissi dopo aver pranzato con i nostri amici a Calum, che fece spallucce 

"Tranquillo, dopotutto tu ed Harry avevate da fare ancora delle cose, sai che possiamo contare gli uni sugli altri" disse il ragazzo, mentre guardava Harry seduto a terra accanto a Madison

Entrambi erano presi a farsi le trecce, ed io non potei fare altro che sorridere istintivamente, mentre Logan combatteva contro Michael con una spada di legno, ridendo insieme a Luke, che lo guardava mordendosi il labbro, innamorato della scena di Michael con il bambino.

Zayn e Liam invece stavano passeggiando in giardino parlando di qualche cosa riguardo il matrimonio ed il loro lavoro, con Niall che discuteva dei prossimi fumetti.

Pensare che quel coglione di Zayn aveva deciso di mettere Niall come suo testimone, perchè pensava che sicuramente io avevo da fare per salvare la gente. 

Testa di cazzo.

Alla fine al matrimonio, io ero il testimone di Zayn e Harry quello di Liam, perchè Niall si era proposto di suonare per loro. Era stato un matrimonio bellissimo, e sinceramente io ancora non credevo a tutto quello che era successo

"Oh! Ma davvero sogni ancora di toppare?" Calum mi fece risvegliare dai miei pensieri e sgranai gli occhi 

"COSA? QUELLA TESTA DI CAZZO LO DICE PURE A VOI? DIO, IO TOPPO!" esclamai per poi sorridere angelicamente a Madison e gli altri che si erano girati un momento non capendo nulla

"Cazzi vostri" disse Calum per poi ridere "Tanto per restare in tema" si schiarì la voce "Senti, negli ultimi giorni mi sono sentito strano" 

Inarcai il sopracciglio e lui ruotò gli occhi "Non in quel senso, so che tutti lo siamo ma..." sospirò per poi guardare i suoi amici "Non pensi ci sia qualcosa di strano?" chiese indicando se stesso e poi gli altri

"A cosa ti riferisci?" chiesi e Calum non sapeva come dirlo. Scosse la testa e fece spallucce "Niente, lasciamo perdere, troppo Doctor Who" borbottò andando dai suoi amici seguito da me

"Ma che belle trecce" dissi sorridendo 

"Lo so, tesoro" disse Harry sorridendo soddisfatto 

"Io intendevo quelle di Madison" dissi e lui mi guardò malissimo per poi sorridere angelicamente

"Oggi Logan mi ha curato come in quei film di guerra!" disse emozionata Madison, attirando la nostra attenzione, dopo sguardi d'odio.

Ma ci amavamo troppo. Il rapporto mio e di Harry sembrava totalmente ghiacciato: sempre pronti a litigare per cavolate per poi fare pace e amoreggiare felici. Il rispetto c'era, ma anche le prese per il culo... in tutti i sensi. Maledetto. 

L'occhio mio e di Harry cadde sul ginocchio di Madison ed inarcammo il sopracciglio.

"Quegli stracci sembrano pezzi della mia camicia Lou" ridacchiò Harry notando della stoffa attorno al ginocchio, mentre io sorridevo nervosamente. 

Harry si girò per poi smettere di sorridere notando la mia faccia "Non... non è la mia camicia... Ver... OH... OOOH, TU!" esclamò ed io cercai un modo per sfuggire 

"....QUELLE NON SONO LE MIE BRETELLE?" 

"LOUIS"

"HARREEEEH!"

- COSO AUTRICE -

Vi spiego, ho deciso di fare un coso a caso per farvi almeno vedere su per giù come sono stati gli anni perchè raga

Il Sequel che pubblicherò la prossima Domenica, sarà ambientato dieci anni dopo con Logan e Madison all'ultimo anno di liceo, e succederanno vari boom

Ovviamente, ripeto, non spingo nessuno a continuare a seguire questa storia nel sequel, perchè come vedete, questa è finita benissimo e può fermarsi già qui.

Ci vediamo quindi eheheheh

ZAU *agita la manina*