26. Revelations
"Sei nervoso?" Chiese Harry
"Pff... Cosa te lo fa addirittura pensare?" Chiedo schiarendomi la voce cercando di apparire più normale possibile
"Mah, forse perchè ti guardi continuamente attorno, ti mordi il labbro come se te lo volessi strappare e ti aggiusti continuamente la cravatta quasi come se volessi strozzarti?" Rispose con fare ovvio ed io cercai di non arrossire
Una fottuta giraffa osservatrice.
"Scusa é che sai mi hai appena invitato a fare il sostituto di Nick" Dissi mettendomi a braccia conserte e lui ruotò gli occhi avvicinandosi a me poggiando la mano sul fianco
"Allora non hai ancora capito" Disse ridacchiando ed io mi irritai mentre mi faceva camminare a fianco a lui entrando nel ristorante
"Styles" Disse il riccio al cameriere che sorrise guidandoci ad un tavolo messo un po' lontano da tutti molto tranquillo
Il ristorante era perfettamente decorato in modo rustico, l'atmosfera era calda accogliente e se non fosse stato per la mano di Harry sul mio fianco, che era come qualcosa di bollente nonostante non toccasse la mia pelle, mi sarei rilassato
Raggiungemmo il tavolo e Harry stranamente, buttando al cesso il suo essere stronzo e coglione, mi fece sedere ed io come un deficiente sorrisi mentre lui si sedette difronte a me
"A Nick sarebbe piaciuto questo posto" Disse Harry con un sorrisetto facendomi innervosire ma per evitare di dargliela vinta sorrisi a trentadue denti
"Non pensavo che questo posto fosse una stalla"
Harry rise ed io risi in un modo abbastanza sadico come dire che l'avrei ucciso in pochi secondi, sbuffai torturandomi le mani
"Se volevi uscire con Nick, bastava non dargli buca sai" Dissi senza nemmeno guardarlo negli occhi sentendomi un coglione ad aver accettato di seguirlo
"Non l'hai ancora visto?" Chiese Harry ed io alzai lo sguardo non capendo a cosa si riferisse quando mi mostrò il cartellino della prenotazione picchiettando le dita sulla scritta dorata
"Styles & Tomlinson"
Sentì la gola secca capendo che diceva sul serio... Non aveva neanche invitato Nick, era tutta una cazzata per farmi venire all'appuntamento..
"Cosa... Cosa diamine vuoi fare?" Chiesi non capendo più il suo comportamento, ero confuso come non so che cosa. Insomma... Prima é stronzo, poi é dolce, poi ritorna stronzo minacciandomi e poi.. Poi é fottutamente romantico...
"Solo farti capire che ci tengo tanto a te.." Disse con semplicità ed io ruotai gli occhi mettendomi le mani ai capelli
"Il bipolarismo é una brutta bestia Styles" Dissi e lui rise leggermente
"Potrei dire la stessa cosa per te" Ribattè con leggerezza facendomi spalancare la bocca ferito nel profondo
Ma guarda te sto stronzo.
Sospirò cercando di trattenere le risate, portò la mano sinistra ai capelli aggiustandoseli e stranamente mi venne voglia di infilare le mie mani fra i suoi ricci perché erano un qualcosa di perfetto, deglutì rumorosamente e mi schiarì la voce quando arrivò il cameriere porgendoci lo champagne di chissà quale prezzo, notando il luogo e come le persone erano vestite si poteva capire che era un posto abbastanza famoso e costoso
Poi ci sono io che neanche mi posso permettere una casa che non cade a pezzi.
Harry sussurrò qualcosa al cameriere ed io osservai la sua grande mano poggiata vicino alle sue labbra per non fare sentire niente agli altri e Dio... Era così bella... Come posso essere ossessionato semplicemente dalle sue mani? Sono così fottutamente perfette e non lo dico per vantarmi ma.. Quando si incastrano con le mie sembrano che siano state fatte soltanto per me e la cosa mi fa sorridere istintivamente che intanto non mi accorgo che Harry ha finito di parlare con il cameriere e mi guarda ricambiando il sorriso facendomi d'un tratto arrossire di colpo
In pratica ho appena fatto la figura da maniaco sessuale.
"Sono un casino" Sussurrai senza accorgermene ed Harry corrugò le sopracciglia mettendo un po' di champagne nel mio bicchiere
"Hai detto qualcosa?" Chiese porgendomi il bicchiere ed io sorrisi nervoso scuotendo la testa prendendolo
"Nono, niente di che" Risposi passandomi nervosamente la mano libera sui miei capelli
"Allora Louis... Cosa mi racconti?" Chiese ed io risi apprezzando da un lato la voglia di Harry di fare conversazione
"Mah... Cose di tutti i giorni, studio a scuola tanto per, salvo la gente, mi ammazzo con un tizio che si fa chiamare Dr. Firestorm e mi prendo un po' di piccioni in faccia quando volo troppo veloce" Raccontai facendolo ridere e la sua risata era un qualcosa di meraviglioso, mi iniziai a rilassare.. Era quasi come se tutto fosse ripartito da zero e mi sentivo abbastanza felice
"Davvero prendi i piccioni in faccia quando voli?" Chiese ridendo ed io annuì ruotando gli occhi
"Non me ne parlare. Insomma, vorrei vedere te che voli tranquillamente quando d'un tratto un volatile osa mettersi davanti riempiendo la tua bellissima faccia di piume e sopratutto i capelli" Dissi sbuffando e lui rise
"La modestia sempre da parte Tomlinson" Disse ed io non lo ascoltai
"Sono soltanto realista, mi reputo un bel ragazzo" Dissi con naturalezza e lui sorrise guardandomi portando il bicchiere alle sue labbra
"Io personalmente sai cosa ne penso" Disse guardandomi ed io inclinai la testa facendolo sorridere
"Non sei un semplice bel ragazzo.. Sei un angelo" Mi ricordò facendomi bloccare per un momento il respiro sentendomi avvampare d'un tratto per il suo modo così naturale di dire questo genere di cose, volevo sorridere ma sarei sembrato una specie di quindicenne innamorato e mio Dio, no.
Lui sembrò notarlo, rise scuotendo leggermente la testa bevendo dal suo bicchiere ed io non potei fare a meno di osservare il pomo d'Adamo muoversi per la deglutizione lenta mordendomi il labbro perché era tutto dannatamente sexy. Tutto quello che faceva Harry era dannatamente sexy e forse anche il diretto interessato lo sapeva. Poggiò il bicchiere leccandosi le labbra istintivamente mentre si sistemava il tovagliolo sulle gambe ed io iniziai ad avere voglia di baciare quelle labbra che non toccavo da troppo tempo, era come una droga ormai, pensavo di essermi riuscito ad allontanarmi ma a quanto pare no..
"Lou... Mangia" Disse Harry con voce roca facendomi sbattere le palpebre notando solo in quel momento il cameriere guardarmi con il sopracciglio inarcato poggiando il piatto davanti a me
"Grazie" Borbottai accorgendomi solo in quel momento che Harry aveva in pratica ordinato per entrambi mentre io ero perso nelle sue labbra...
Harry sospirò sbottonandosi il bottone della giacca nera facendomi quasi strozzare con lo champagne che volevo scolare per rilassarmi un pochino
"C'é caldo" Si giustificò lo stronzo
"Non é vero, resta così, sennò mi devo spogliare anche io" Dissi e lui corrugò le sopracciglia non capendo il senso logico della mia frase, che non c'era aggiungerei.
"Va bene" Ridacchiò rimettendosi la camicia nera restando in smoking completo e mio Dio era così bello che gli sarei saltato addosso
Magari l'idea di spogliarci non era così male.
"Lou.. Lou!" Mi richiamò Harry ed io sbattei le palpebre guardandolo negli occhi non capendo il problemi
"Si fredda.." Disse puntandomi il piatto ed io annuì lentamente ridendo nervosamente
Sono frustato sessualmente, bene.
***
"Questo fatto di mentire a Louis e usare Harry non mi piace" Disse Zayn in stanza sua lanciando il pacco di patatine a Niall che era disteso sul suo letto giocando al nintendo ridendo da solo
"Non hai proprio mentito" Disse Niall e Zayn inarcò il sopracciglio
"Hai diversamente detto la verità"
Zayn ruotò gli occhi pensieroso sentendosi un po' in colpa e Niall sospirò notandolo
"Non lo stiamo usando Zayn" Disse Niall alzandosi aprendo il pacco di patatine mangiucchiando
"Lo facciamo per Louis, per evitare che succeda un'altra volta quella crisi" Gli ricordò e Zayn ruotò gli occhi per poi guardare maliziosamente il moro che stava seduto con le cuffie addosso che digitava tasti su tasti concentrato al massimo
Si avvicinò a lui e gli cinse i fianchi facendolo saltare in aria togliendogli le cuffie
"MIO DIO" Esclamò Liam e Zayn rise
"Si, dirai questo quando andremo a letto"
Niall scoppiò a ridere per la faccia di Liam con la bocca semi-aperta cercando di non balbettare e gli occhi sgranati fissi su Zayn che rise leggermente
"Andiamo Payne, stavo scherzando" Disse Zayn dandogli una pacca sulla spalla come per risvegliarlo sedendosi accanto a lui che balbettò un "okay" rimettendosi le cuffie
"Allora, che si dice?" Chiese Zayn guardando un po' la situazione al computer
"Dunque, come vedi questa é la finestra che mi tiene collegato alla centrale di polizia usando un server fantasma che non possono rintracciare" Spiegò Liam mostrando al pc una finestra aperta con diverse frequenze ferme che segnalavano il fatto che non c'erano problemi e Zayn annuì sentendo Niall dietro di loro mangiucchiare anche lui interessato
"E sembra tutto tranquillo" Continuò digitando altri tasti aprendo una finestra sopra quest'ultima
"Qui invece c'è tutto il mio studio" Spiegò e Zayn corrugò le sopracciglia
"Cioè?" Chiese Zayn e Liam si morse il labbro un po' intimorito nel rispondere
"In pratica questa cartella é su Louis" Spiegò e Zayn sgranò gli occhi
"LO STAI STUDIANDO COME UN FOTTUTO ALIENO? NON ERA COSI' CHE VOLEVO AIUTARLO!" Esclamò Zayn alzandosi e Liam cercò di tranquillizzarlo
"No! Non sto facendo niente giuro! E' semplicemente un controllo delle sue pulsazioni" Spiegò e Niall invitò Zayn a sedersi facendogli capire che il biondo lo sapeva dato che non si era nemmeno stupito
"Ho dato a Louis un dispositivo che tiene per le segnalazioni della polizia che allo stesso tempo misura le pulsazioni ma questo lui non lo sa" Spiegò Liam prendendo dal suo borsone un aggeggio
"E' la copia del dispositivo che ha dato a Lou" Spiegò Niall prima che Zayn potesse chiedere, così il ragazzo prese il dispositivo fra le mani e sembrava proprio come quelli che indossava Louis solo con la differenza di una lima di acciaio che si attaccava alla pelle vicino all'orecchio
"E questo... l'hai costruito tu?" Chiese Zayn studiandolo e Liam annuì leggermente
"Non lo faccio perché lo sto studiando okay? E' solo per... aiutarlo, per evitare che succeda qualcosa che faccia stare male sopratutto te" Disse quasi in un sussurro timido e Zayn si bloccò per un attimo per poi guardare il ragazzo davanti a lui e sorridere
"Grazie" Disse e Liam alzò lo sguardo ricambiando il sorriso sentendo in lontananza il finto conato di vomito di Niall che li fece ridere
"Prendetevi una stanza" Continuò il biondo e loro risero non più imbarazzati
"Fanculo" Dissero in sincro facendo ridere il biondo quando d'un tratto arrivò si sentirono strani rumori provenire dal pc e Liam subito si rimise le cuffie ri-concentrandosi sulla situazione
"Sto mutando il dispositivo di Louis" Spiegò digitando velocemente un codice per poi ottenere una risposta positiva
"Perché?" Chiese Zayn e Liam lo guardò
"Perché non si tratta di sicuro di Dr. Firestorm.. Louis perora é un po' titubante con i suoi poteri ed un incontro con lui é l'ultima cosa di cui ha bisogno" Spiegò "Questa volta lasciamo il lavoro ai poliziotti" Continuò sorridente e Zayn annuì titubante
Niall guardò l'orario e sospirò
"Mio cugino non é arrivato ancora.." Sbuffò Niall ed i due si girarono verso il biondo che si mordeva le unghia agitato prendendo il cellulare
"Ha il cellulare spento... Di sicuro sarà con gli altri" Disse poggiando il suo cellulare all'orecchio
"Pronto?" Rispose qualcuno dall'altra parte del telefono
"Michael! Perché Luke non risponde?" Chiese Niall poggiando la mano libera sui suoi capelli iniziando a preoccuparsi dei suoni di sottofondo
"CAZZO, MIKEY, TI AVEVO DETTO DI SPEGNERE IL FOTTUTO CELLULARE" E Niall sospirò di sollievo sentendo la voce di Luke di sottofondo
"Scusa biondino, stiamo aiutando la polizia, per la pizza si fa domani okay? CIAO!"
Niall guardò il suo cellulare dopo che Michael gli aveva chiuso in faccia e si morse il labbro nervosamente guardando Liam e Zayn
"Sono dove c'é stata la segnalazione" Disse Niall e Liam sospirò
"Quelli giocano a fare i fottuti supereroi... Mio Dio non possono rischiare così" Borbottò Zayn ruotando gli occhi e Niall si era seduto torturandosi le dita
"Amano mettersi nelle situazioni difficili" Spiegò sforzando un sorriso e Liam sospirò cercando di consolare il biondo con l'aiuto di Zayn
"Andrà tutto bene Niall, forse i poliziotti neanche li faranno entrare nell'edificio"
***
"WOOOAAAH, SIAMO DENTRO L'EDIFICIO!"
Michael sorrise come non mai dando il cinque a Calum e Ashton per poi aiutare Luke ad uscire dal condotto dell'aria
"Se per colpa tua veniamo scoperti fallendo il piano a sorpresa, ti ammazzo" Borbottò Luke pulendosi da un po' di polvere per poi starnutire ed essere assalito dagli altri in un coro di "sssh"
"Lukey, tu lo sai che ti voglio tanto bene" Disse Michael abbracciandolo dandogli diversi baci sulla guancia facendo le fusa per cercare di far rilassare il biondo che sospirò abbracciandolo
"Anche io idiota" Borbottò ricambiando i baci alla guancia dandone per sbaglio uno sulle labbra facendo sorridere Michael ancora di più
"Scusate, non é il momento di scopare" Disse Calum tossendo facendoli ritornare al mondo reale
"Allora... La polizia ha detto che irrompe nel giro di cinque minuti, se sente degli spari lo fa subito" Spiegò Ashton guardando i suoi amici che annuirono
"Vogliamo fare iniziare il casino prima quindi?" Chiese Michael sorridendo
"Ci sto"Disse mettendo la mano al centro incitando i suoi amici a mettersi in cerchio
"Anche io" Disse Ashton ridendo poggiando la mano sopra quella di Michael
"Vogliamo davvero rischiare così tanto?" Chiese Calum per poi fare spallucce poggiando la mano sopra quella di Ashton e tutti e tre guardarono Luke
"Succederà un casino, siamo dei coglioni kamikaze" Disse facendo ridere i suoi amici
"Ma si dai, ci sto"
***
Ero in macchina di Harry nervoso come non mai, mi stava semplicemente portando a casa dopo una cena romantica troppo perfetta per essere stata vera
"Ti vedo silenzioso" Disse Harry guardando la strada ed io feci spallucce
"Stavo pensando" Dissi semplicemente per poi guardarlo di profilo con alcuni riccioli che gli ricadevano davanti al viso rendendolo qualcosa di ancora più perfetto
"Al perché tu mi confonda così tanto" Continuai e Harry sospirò mordendosi il labbro incantandomi per un secondo quando corrugò le sopracciglia fermando la macchina davanti alla strada chiusa da dei cancelli di ferro con davanti dei poliziotti
"Credo che per tornare a casa tua devo fare il giro della città" Sbuffò ed io mi morsi il labbro guardando la situazione
"Devo vedere cos'é successo" Dissi slacciandomi la cintura quando sentì la mano di Harry stringermi il ginocchio, guardai la sua mano stretta a me per poi spostare lo sguardo sui suoi occhi verdi fissi sui miei
"Ti prego, resta."
"Ma io..." Cercai di parlare, guardai Harry e poi la situazione.. Non sentivo allarmi ed i poliziotti stavano fermi camminando tranquillamente
"Forse hanno chiuso la strada per una parata" Azzardò Harry ed io annuì lentamente lasciandomi cadere sul sedile cercando di rilassarmi
"In effetti non ho sentito nessuna segnalazione" Dissi tranquillizzandomi da solo e Harry sospirò di sollievo facendo retromarcia non sapendo cosa sarebbe successo dopo cinque minuti dato che si iniziarono a sentire spari
***
"PRONTO?" Esclamò Michael rispondendo al cellulare dando un cazzotto ad un rapinatore
"Michael state bene?" Chiese Niall e Michael ruotò gli occhi sorridendo facendo segno a Cal di guardarsi le spalle ed il ragazzo si girò dando un calcio nelle parti basse del rapinatore per poi abbassarsi sentendo degli spari non capendo se erano della polizia o dei rapinatori della banca
"ATTENTO MICHAEL!" Esclamò Ashton lanciando un vaso verso di lui, il ragazzo si abbassò per poi sentire un rumore assordante
Il ragazzo dai capelli blu si alzò guardando dietro notando che il vaso si era schiantato contro un rapinatore, si girò e sorrise a Ashton che gli fece il segno di okay facendo segno agli ostaggi di camminare verso una strada sicura
"Michael?" Lo richiamò Niall con voce tremante
"SI OVVIO, SCUSA NIALL MA NON POSSO PROPRIO PARLARE" Esclamò chiudendo la chiamata per poi rivolgersi a Luke alle prese con un rapinatore
"ERA NIALL" Ridacchiò e Luke ruotò gli occhi dando un cazzotto al rapinatore
"TI AVEVO DETTO DI SPEGNERLO" Imprecò e Michael sbuffò
"Andiamo Luke, abbiamo tutto sotto controllo!" Esclamò Michael per poi sgranare gli occhi sentendosi d'un tratto male all'altezza del petto non riuscendo a respirare per un momento che sembrò durare in eterno...
***
"E' stata un'idea geniale portarmi a casa tua" Dissi davanti la sua porta mentre lui cercava le chiavi nelle sue tasche
"Non volevo sembrare un approfittatore, credimi. La strada era chiusa e poi tu non hai detto niente di contrario" Disse ed io sospirai un po' imbarazzato mentre lui apriva la porta di casa restando lì appoggiato a quest'ultima semiaperta
"Comunque ehm.. Ti sei trovato bene?" Chiese ed io sorrisi annuendo più volte chiedendomi cosa stessi facendo
"Benissimo ehm... Grazie" Dissi grattandomi la nuca e lui inclinò la testa
"Per cosa?" Chiese ed io sospirai leggermente imbarazzato
"Per... Per avermi invitato ad un appuntamento... Insomma, non succedeva da.. tanto e mi sono sentito speciale" Spiegai ripetendomi idiota tutto il tempo e lui sorrise guardando la sua mano che giocchicchiava con la maniglia
"Di niente e Lou.. Non ti sentire speciale.. Tu sei speciale e non lo dico perché hai dei super poteri Lou... Lo dico perché sei l'unico che riesce a farmi battere il cuore in una maniera che mi fa impazzire anche quando semplicemente sorridi" Disse facendomi sorridere con le guance un po' rosse
Ci guardammo per un po' indecisi su cosa fare. Io in effetti potevo corrermene via e tornare subito a casa ma non so... Sentivo il bisogno di almeno baciarlo
Si, volevo fottutamente baciare quel riccio.
Cercai di reprimere l'istinto di saltargli addosso ma quando si passò la mano sui capelli passandosi nervosamente la lingua fra le labbra la mia sanità andò a farsi fottere non sentendo nemmeno cosa stava dicendo
"Allora, per evitare di continuare questa situazione imbarazzante, che ne..."
Gli saltai addosso spingendolo contro la porta poggiando le labbra sulle sue bisognoso come non mai di avere qualsiasi contatto con lui ed il suo corpo, forse era il poco di alcool che avevamo bevuto a cena ma non mi interessava tanto saperlo in quel momento.
Confuso, Harry portò le mani ai miei fianchi mentre le mie gambe erano allacciate e lui che barcollando entrò in casa chiudendo la porta mentre le mie mani si muovevano freneticamente sulla sua giacca nera sbottonandogliela
"C'e' caldo" Sussurrai imitandolo facendolo ridere leggermente per poi reclamare le sue labbra ancora una volta facendomi impazzire sempre di più.
Una volta tolta la giacca le mie mani si mossero subito sulla sua cravatta slacciandogliela in modo rude, lui gemette sulle mie labbra quando le mie mani aprirono i primi due bottoni della camicia toccandogli i contorni dei famosi tatuaggi alla cazzo
Si staccò dalle mie labbra facendomi uscire un verso di disappunto quando mi morsi il labbro non appena poggiò le sue labbra piene sul mio collo sapendo perfettamente il mio punto debole per poi stringermi il sedere facendo scontrare i nostri bacini facendomi gemere non appena sentita la sua erezione nascosta ancora dentro i pantaloni contro la mia quando d'un tratto sgranai gli occhi
Lo allontanai con forza guardandolo con gli occhi sgranati
"CHE CAZZO STO FACENDO?" Esclamai e Harry inclinò la faccia con sguardo confuso
"MIO DIO.. NON CI CREDO... CAZZO!" Esclamai camminando via verso la porta uscendomene
"ASPETTA!" Esclamò Harry ed io mi girai con le mani ai capelli
"STAVAMO PER SCOPARE... DIO... TU MI USI SOLO PER SCOPARE PORCA PUTTANA" Esclamai "Ecco perché... Appuntamento romantico quasi per farmi dimenticare della tua fottuta minaccia!" Continuai nervoso come non mai e Harry ruotò gli occhi
"Ti ricordo che sei stato tu a saltarmi addosso"
STA ZITTO STYLES.
Okay, ha ragione.
"Si ma... Dio... Perché cazzo continuo a... essere attratto da te che mi minacci.. Dio, é tutto sbagliato. Io non dovrei stare qui. Non dovevo baciarti... Non dovevo" Dissi nervoso
"BASTA LOUIS" Esclamò Harry ed io mi girai verso di lui sgranando gli occhi per il suo tono tremendamente forte
"L'HO CANCELLATA QUELLA CAZZO DI FOTO" Esclamò ed io lo guardai mentre lui si morse il labbro sbuffando
"L'ho cancellata due giorni dopo l'inizio del patto... Perché ero e sono fottutamente innamorato di te... Non ti farei mai un torto.." Disse facendomi confondere ed allo stesso tempo arrossire
"Ma... Tu.." Cercai di parlare ma lui mi precedette
"E' stato un piano degli altri... Pensavamo che se ti avessi minacciato tu saresti ritornato a scuola e saresti stato insieme a Niall e Zayn" Spiegò ed io scossi la testa non credendoci
"Ti sei fatto odiare da me... Per.. Per farmi ritornare?" Chiesi incredulo e lui fece spallucce
"Ti amo e Cristo, almeno ti potevo vedere da lontano quindi ho accettato il piano... Anche se mi ero subito pentito quando mi hai guardato con quello sguardo pieno di odio che.. non ho mai voluto" Spiegò ed io mi morsi il labbro
"Devo andare a chiarire con Zayn" Dissi nervoso guardandolo
"L'abbiamo fatto per il tuo bene" Disse ed io scossi la testa
"Cazzo... TROVAVATE UN ALTRO MODO!" Esclamai "BEL PIANO DEL CAZZO... Ho.. Ho pensato che tutte le tue fottutissime parole fossero solo... cazzate e non hai idea di come mi sono sentito e Zayn... Zayn nonostante non lo sapesse non mi ha detto niente" Dissi confuso per poi sospirare
"Tu adesso vieni con me" Dissi e non gli detti neanche il tempo di dire qualcosa che subito lo feci salire sulle spalle correndo velocemente a casa di Zayn
"Ma cos.." Dissi facendo scendere Harry dalle spalle
"E' stato imbarazzante ma grazie per il passaggio" Borbottò per poi bloccarsi alal vista della stanza di Zayn totalmente disordinata. Mi guardai attorno notando delle cuffie distrutte a terra insieme ad un portatile, un pacco di patatine a terra ed il cellulare di Niall distrutto
"Che cazzo é successo?"
***
Intanto, un po' lontano dalla casa di Zayn, dalle sirene della polizia si differenziava quella di un'ambulanza...
Dei ragazzi vestiti in modo strano stavano portando la barella con gli occhi lucidi dentro quest'ultima, un'infermiera li fece salire e loro restarono seduti accanto al loro compagno mentre l'ambulanza partì per l'ospedale più vicino.
I tre si guardarono per poi osservare il viso del loro amico che fuori usciva dal telo, gli occhi erano chiusi e le labbra sporche di sangue. Uno dei ragazzi si morse il labbro quasi a sangue poggiando la mano sulla fronte fredda scostandogli i capelli biondi..
"Mi dispiace tanto.."
- COSO AUTRICE -
AIUT.
E' successo un casino in sto capitolo che credo sia il più lungo
Nei primi capitoli mi ero imposta di scrivere in sta storia parti di massimo 2K di parole per farli (corti) e piango perché manco riesco a mantenere le promesse a me stessa, rido
VABBY, SPERO CHE IL CAPITOLO VI SIA PIACIUTO
ZAU!
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