15. Memories
Harry restò in silenzio allontanandosi di poco da me squadrandomi da capo a piedi con le sopracciglia corrugate, passai le mani nervosamente sul mio viso sospirando
"Lasciamo perdere, tutto questo non doveva succedere" Dissi nervoso maledicendo il mio essere diventato emotivamente instabile davanti a Harry
"N-non dovrei essere qui" Dissi camminando andando a riprendere la mia tuta ma Harry si avvicinò a me prendendomi dai polsi costringendomi a girarmi verso di lui
"Tu non vai da nessuna parte" Disse guardandomi serio negli occhi ed io per un attimo sentì il fiato mancare
"Non te ne vai fin quando non ti decidi a raccontare" Disse quasi come in un ordine ed io scossi la testa
"Lo sappiamo entrambi che potrei dimenarmi dalla tua presa in un secondo" Dissi serrando la mascella cercando di apparire un po' serio nascondendo il mio lato debole che avevo mostrato fino a pochi minuti fa come un completo idiota. Harry curvò le labbra in un leggero sorriso
"Però ancora non l'hai fatto"
Ma porca puttana Styles, potresti evitare di farmi notare i miei epic fail? Grazieh.
Restai fermo e sbuffai sonoramente sentendomi completamente distrutto ed umiliato
"Non ti interessa, quindi smettila" Dissi guardandolo negli occhi e lui inclinò la testa
"Si invece"
Lo guardai quasi stupito di quello che aveva detto, sembrò serio per la risposta, senza una presa per il culo, lui sembrò notare il mio essere stupito e mi guardò con fare ovvio
"Insomma, se é qualcosa che non mi permette di scoparti allora certo che sono interessato" Disse sorridendo sghembo ed io sospirai dimenandomi dalla sua presa ripetendomi in testa quanto coglione ero stato a pensarla diversamente
"SEI UNA TESTA DI CAZZO" Gli urlai esasperato e lui serrò la mascella tirandomi dai polsi verso di lui
"Odio le persone che urlano" Mi sussurrò a pochi centimetri dalle labbra facendomi sentire accaldato nonostante fossi solo in boxer, okay.
"Scusami, ho solo affermato una cosa" Dissi sorridendo dimenandomi dalla presa allontanandomi per evitare che la mia sanità mentale se ne andasse a farsi fottere
"Tomlinson, raccontami sta cazzo di cosa e scopiamo" Disse prendendomi il polso tirandomi verso il letto costringendomi a sedermi su di lui e la cosa era abbastanza imbarazzante
"Posso sedermi sul letto" Dissi acido e lui allungò il braccio attorno al fianco sbuffando facendomi restare sopra le sue gambe ed era abbastanza irritante dato che mi faceva sentire ancora più nano del solito
"Smettila di fare il mestruato e racconta" Disse stringendo la presa sul mio fianco nudo facendomi rabbrividire
"Perché dovrei farlo? E' qualcosa di personale" Dissi guardandolo e lui sospirò
"O mi racconti, o ti scopo senza alcun ritegno ed ovviamente non ti potrai rifiutare dato che ti posso sempre minacciare" Mi disse sorridendo sghembo ed io mi morsi il labbro guardandolo male
"Dolcezza, é l'unico modo per convincerti" Disse facendo spallucce "Ma se vuoi..." Disse avvicinandosi al mio collo poggiando le labbra su una parte di pelle facendomi rabbrividire
"N-no" Dissi poggiando le mani sul suo petto allontanandolo di poco e lui mi guardò stringendo la presa sul fianco facendomi sobbalzare un'altra volta
"Lui si chiamava Stan..." Iniziai torturandomi le dita non provando a guardare Harry negli occhi che sapevo mi stava fissando dato i continui brividi che avevo su tutto il corpo che non mi facevano stare tranquillo
"Avevamo diciassette anni... Sembra passato così tanto tempo" Dissi sorridendo amaramente con le lacrime agli occhi guardando un attimo davanti a me senza provare a girarmi verso il riccio che premeva al sua mano calda sul mio fianco
"Eravamo una coppia normale... Insomma, eravamo fidanzati ed innamorati. Immaginavamo un futuro insieme e tutte quelle pazzie che si potevano immaginare a quell'età.." Raccontai tirando su con il naso
"Non avevo detto niente dei miei poteri... Non pensavo fossero così importanti da modificare la nostra relazione... E fu quando glielo dissi che... Lo uccisi" Dissi vedendo appannato
- FLASHBACK -
"Tu sei un mostro..." Disse allontanandosi mentre io mi avvicinavo
"Ti prego Stan, lascia che ti spieghi meglio... Non andartene ti prego" Dissi prendendogli la mano ma lui si scansò guardandomi con le lacrime agli occhi spaventat
"Perché... PERCHE' NON ME L'HAI DETTO PRIMA?" Urlò ed io mi morsi il labbro
"Pensavo... Avevo paura di questo" Dissi titubante e Stan rise nervosamente
"COME VEDI E' SUCCESSO LO STESSO E SAI COSA? CHE MI SAREI INCAZZATO DI MENO SE ME L'AVESSI DETTO CIRCA... DUE ANNI FA" Urlò facendomi chiudere gli occhi per la voce troppo alta
"Stan... Ti prego" Dissi dispiaciuto e lui scosse la testa
"No... Non voglio... Discutere, non abbiamo niente di cui discutere, sei un mostro, mi hai mentito per tutto questo tempo..." Disse mettendosi le mani alla testa
"Stan..." Lo richiamai e lui scosse la testa andandosene correndo quasi come se avesse paura della mia vicinanza
"Ti prego Stan... non lasciarmi solo" Dissi alzando la voce ma come risposta ottenni solo la porta sbattuta, scivolai sul pavimento iniziando a piangere non riuscendo a credere a quello che era successo
La persona che più amavo al mondo mi riteneva un mostro...
Sentì un rumore assurdo di clacson e già mi sentivo ancora più male, come se già sapessi cosa era appena successo... Mi alzai correndo alla porta, l'aprì e mi guardai attorno notando un po' avanti la scena della macchina di Stan totalmente schiacciata da un camion, sgranai gli occhi correndo verso la sua macchia e trovai il suo corpo inerme con la testa poggiata sul clacson
Mi sentì come se qualcuno mi avesse appena ucciso, poggiai la mano sulla sua spalla tirandolo fuori dalla macchina mentre le sirene dell'ambulanza si facevano sentire sempre di più
"Stan... Ti prego Stan" Dissi con voce strozzata cercando di sentire il suo respiro totalmente assente
"N-non mi puoi lasciare Stan... Io... Io ti amo" Dissi piangendo stringendolo a me sentendo come il corpo stesse perdendo pian piano calore facendomi sentire il cuore rompersi a piccoli pezzi
"E' tutta colpa mia... E' tutta colpa mia, m-mi dispiace amore" Dissi dondolandolo dandogli piccoli baci alla fronte cercando di riscaldarlo invano dato che ormai se ne era andato
- FINE FLASHBACK -
"L'ho ucciso io..." Ripetei mentre fissavo un punto non preciso come se fossi in trance annegato nei ricordi
"Non é così" Disse Harry ed io lo guardai corrugando le sopracciglia per poi sorridere amaramente
"Si invece..." Dissi e lui strinse la presa sul mio fianco
"E' stato lui il coglione ad allontanarsi da te mi pare" Mi ricordò poggiando la mano libera sul mio mento costringendomi ad guardarlo negli occhi
"E' tutta colpa mia, se non gli avessi detto chi ero veramente, cosa ero... Non sarebbe successo niente" Dissi alzandomi dalle gambe di Harry notando la sua presa più leggera
"Non potevi prevedere nulla" Disse alzandosi guardandomi serio mentre io scuotevo la testa
"Si invece... io... Io potevo salvarlo" Dissi nervosamente e lui scosse la testa
"Non puoi salvare tutti, tantissime persone muoiono ogni giorno" Mi ricordò ed io lo guardai scuotendo la testa
"Si ma... Io potevo.." Dissi tirando su con il naso e lui scosse la testa
"Louis, tu non puoi proteggere tutti. E' successo... Smettila di dannarti la vita per questo" Disse serio ed io scossi la testa
"E' tutta colpa mia!" Esclamai piangendo "IO LO AMAVO OKAY? E... Ed io gli... gli ho mentito per due anni... Aveva ragione... Un mostro, ecco cosa sono. Un fottuto mostro che cerca di rimediare al suo errore salvando più gente possibile sapendo che non risolverà niente" Dissi mettendomi le mani alla faccia piangendo come un idiota
E fu lì che successe la cosa che meno mi aspettavo che succedesse
Harry si avvicinò a me, poggiò le mani sui miei polsi levando le mie mani dal viso portandole dietro il suo collo costringendomi ad avvicinarmi maggiormente a lui, dopo che tolse le mani dai miei polsi ormai allacciati dietro il suo collo, poggiò le mani sul mio fianco per poi far scivolare le braccia attorno abbracciandomi stretto a lui, poggiai la testa sul suo petto continuando a piangere nonostante avessi il cuore che stava battendo all'impazzata. Non so per quanto tempo restammo lì, piangevo e lui stava in silenzio stringendomi più che poteva in una stretta non rude ma oserei dire... dolce... e giuro che sentì un sussurro che sembrò quasi come una brezza fredda d'inverno che ti fa venire la pelle d'oca ma allo stesso tempo piacere...
"Non sei un mostro... Sei perfetto"
- COSO AUTRICE -
... BABY YOU'RE PERFECT, SO LET'S START RIGHT NOW
LO SO CHE L'AVETE CANTICCHIATA DOPO IL SUSSURRO DI HARRY, VI OSSERVO
ZAU BELLEEE
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro