Capitolo 8
Stavo evitando Duncan da una settimana, sabato sera, quando la sua famiglia era venuta a casa nostra per cena, Kelly si era scusata dicendo che lui aveva gli allenamenti con la squadra di rugby, io mi ero lasciata sfuggire un sospiro di sollievo che fortunatamente avevano sentito solo Nigel e Ryan.
La domenica successiva ci era arrivata una chiamata da zia Rose che ci chiedeva se poteva venirci a trovare assieme alle mie cugine Faith, la maggiore, e Bethany.
Zia Rose era una persona piuttosto superficiale, a lei quello che interessava di più erano i soldi, la popolarità, la bellezza, insomma quelle persone che si descrivono come tutto fumo e niente arrosto, lei e Max erano fratelli inseparabili, lui la trattava come se fosse una regina.
La zia si comportava bene con noi, nel suo piccolo cercava di essere simpatica, la maggior parte delle volte però, non ci riusciva e finiva per risultare antipatica, ma lei lo faceva in buona fede speravo...
Bethany aveva un anno in meno di me e Nigel, ma si comportava come se ne avesse di più. Aveva i capelli lunghi e castani che non si sapeva bene da chi aveva preso siccome sia i suoi genitori che Faith ce li avevano biondi e aveva gli occhi verdi come quelli della sorella, era bassa per la sua età, ma aveva un fisico atletico. Per il carattere superficiale, lei era uguale alla madre, solo che a differenza sua, Bet non si impegnava minimamente per risultare simpatica, anzi sembrava che si impegnasse a fare il contrario, ogni volta che veniva a casa nostra stava attaccata a Nigel per ogni cosa, ci faceva pure guardare film horror apposta per starle addosso e per questo mio fratello non la sopportava e o ancora meno.
Parlando di Faith, era una ragazza meravigliosa, era più grande di noi di otto anni, ma era quella con cui mi trovavo meglio, era dolce con tutti, gentile e con me e Nigel si comportava come una sorella maggiore, a lei dicevo tutto.
Era fidanzata con lo stesso ragazzo che aveva al liceo e sembrava davvero felice con lui.
Quando ci era arrivata la loro inaspettata chiamata, Max aveva fatto letteralmente i salti di gioia, non vedeva la sorella da più o meno 1 anno, per via del lavoro di suo cognato, così appena lo aveva chiamato Max le aveva detto di sì senza neanche parlarne alla mamma che quando era sta avvisata a cena, ci era rimasta un po' male. Mia madre era una persona fantastica, era gentile con tutti e ti aiutava senza che tu glielo chiedessi, ma se la facevi arrabbiare diventava una belva, Nigel aveva preso il suo carattere duro, ma dolce allo stesso tempo, io al contrario ero più debole.
Sarebbero venute solo zia Rose e le ragazze siccome Trevor, il marito di zia Rose, non poteva staccarsi dal lavoro. Con lui non avevamo un particolare legame o almeno non lo conoscevamo abbastanza da chiamarlo zio.
Le ragazze sarebbero arrivate qui a Seattle il giorno seguente alla loro chiamata, quindi io e Nigel avremmo saltato la scuola per andarle a prendere all'aeroporto, almeno qualche cosa di positivo nella loro visita c'era... ovviamente escludendo Faith, ero sempre felice di vederla.
Bethany avrebbe dormito in camera mia e zia Rose, nella camera degli ospiti assieme a Faith. Max aveva insistito affinché io e Bethany stessimo nella stessa camera, aveva detto che siccome non ci vedevamo spesso dovevamo costruirci un rapporto. Così giovedì sera io e mamma andammo nella camera degli ospiti per fare i due letti.
<<pronta ad un terribile weekend?>> domandai ruotando gli occhi mentre mettevo il copriletto lilla.
<<tesoro non parlare così di zia Rose e Bethany>> mi ammonì
<<tanto non sei tu che ti devi subire quella peggiore anche di notte>> mi lamentai di nuovo.
<<non credere che Rose sia da meno, russa così forte che la sentiremo di sicuro fino in camera nostra>> rise lei.
<<menomale che almeno c'è Faith>> le dissi consolandomi, lei mi sorrise e uscimmo dalla camera per andare a dormire non appena finimmo lì.
**********
<< alzati grassona che dobbiamo andare in aeroporto>> disse qualcuno scuotendomi.
<<dai ancora dieci minuti>> risposi girandomi dall'altra parte.
<<dai Mel alzati siamo già in ritardo e Max sta iniziando a innervosirsi>> mi scosse ancora Nigel. Io scostai un po' le coperte e vidi una macchia rossa sulle lenzuola oh no, non adesso.
Lancia le coperte e mi alzai di scatto, mi avviai in bagno sbattendo i piedi per terra e lanciando la porta, tanto per rendere chiaro a tutti il mio fastidio.
<<veda di darsi una calmata Max che già di nervoso basta il mio>> urlai da dentro il bagno, mentre buttavo i vestiti a terra ed entravo in doccia. Uscii cinque minuti dopo, mi asciugai in fretta e mi vestii, poi tornai in camera, tolsi le lenzuola sporche e vidi che avevo macchiato anche il copri materasso.
<<ma cazzo!>> sbottai <<ci mancava solo questa>> presi delle lenzuola in fretta e rifeci il letto, mi truccai il più in fretta possibile, presi la borsa e mi passai velocemente la spazzola sui capelli prima di uscire.
<<hey Nigel dove solo mamma e Max?>> chiesi non appena lo vidi seduto sul divano con il telefono in mano.
<<sono già partiti, ho detto loro che eri un po' nervosa e che poi noi andavamo con l'altra macchina>> mi rispose sorridendo <<tutto bene?>> continuò abbracciandomi.
<<si... andiamo va>>
Ci avviammo in macchina, allacciai la cintura e solo allora mi preoccupai di come ero vestita, dovevo essere al meglio se volevo evitare le critiche di zia Rose e Bethany. Guardai i miei jeans attillati neri e il maglione giallo canarino sotto alla giacca di jeans aperta, tutto sommato non era niente male.
Arrivammo in aeroporto venti minuti dopo, chiamai mamma per chiederle dov'erano, lei mi disse che avevano già preso le ragazze e aspettarli all'uscita.
<<Nigelll>> sentimmo urlare, sapevamo già chi fosse stato anche senza girarci e infatti...
<<Bethany>> saluto Nigel a denti stretti mentre lei gli si buttò addosso.
<<come sei cambiato, sei diventato ancora più bello di prima! Pensavo fosse impossibile, ma a quanto pare mi sbagliavo>> urlò tutta emozionata, poi si girò e mi vide.
<<ah, ciao Melinda, ci sei anche tu>> mi salutò con sufficienza stando sempre incollata a mio fratello.
<<Bethany>> gli risposi muovendo la testa, solo allora mi accorsi che stavano arrivando anche gli altri.
<<ciao Faith>> la salutai abbracciandola forte.
<<ciao piccola Mel>> mi salutò lei dandomi un bacio sulla fronte per poi salutare Nigel.
<<zia Rose>> salutai anche lei dandole un'abbraccio veloce.
<<ciao tesoro, come sei cresciuta, sbaglio o sei anche ingrassata di qualche chiletto?>> mi domandò tastandomi un fianco. Ecco, si cominciava.
<<no zia, è solo la giacca un po' larga>> le risposi
<<mm.. vedremo poi a casa quando te lo toglierai>> mi disse lei. Intanto tutti si erano già salutati e ci stavamo avviando alle macchine.
<<bene! Io direi che voi ragazze potete andare in macchina con Nigel e Mel, mentre Rose può venire con noi>> disse Max. Oh fantastico...
Entrammo in macchina, ma proprio mentre stavo entrando davanti, Bethany mi spinse e si sedette lei. Cercai di contenermi dal mandarla a quel paese in otto lingue diverse e mi sedetti dietro assieme a Faith che mi rivolse un sorriso di scuse, le sorrisi a mia volta, dopotutto non era colpa sua se sua sorella era così. Per tutto il viaggio Bethany parlò con Nigel che mi chiese aiuto con gli occhi dallo specchietto retrovisore.
Poco dopo arrivammo a casa e subito zia Rose cominciò con le critiche: la casa era in una via troppo movimentata, era troppo piccola nel caso mamma e Max avessero voluto più bambini, troppo buia...
<<lasciala stare, è bellissima questa casa>> Faith rassicurò mamma massaggiandole le spalle.
<<grazie Faith>> rispose mia mamma gentilmente accarezzandole la mano. Entrammo tutti e Nigel fu costretto a postare le valigie di Bethany su in camera mia, io li seguii per sicurezza, per evitare che ficcasse il naso da qualche parte.
<<io dormo qui>> disse buttandosi sul mio letto.
<<no, quel letto è mio, quindi bella alza il sederino e togliti>> gli dissi a denti stretti. Lei mi guardò male e lanciò le sue cose nel letto a fianco.
<<Nigel che ore sono?>> gli chiesi dato era rimasto sulla porta
<< le due perchè?>> chiese.
<< tra mezz'ora dobbiamo vederci con i ragazzi, ricordi?>> gli dissi.
<<ah si, dai andiamo>> disse cominciando a scendere.
<<mamma noi usciamo con i ragazzi>> urlai mentre stavamo per uscire.
<<aspettate ragazzi, perchè non invitate anche Bethany con voi?>> chiese Max. Come se fosse stata chiamata Bethany comparve dietro di noi.
<<si, anche io voglio andare>> si intromise alzando la testa, io sbuffai.
<<eh va bene vieni>> gli dissi <<ma io sto davanti>> la ammonii, lei sbuffo e ci dirigemmo in macchina. L'appuntamento era da starbucks quindi eravamo in orario.
<<ciao ragazzi>> ci salutò Ivy non appena arrivammo.
<<ciao>> ricambiammo
<<principessa>> mi salutò Dean dandomi un bacio sulla guancia, vidi Bethany era un po' spaesata così la presentai dopo che tutti salutarono anche Nigel.
<<ragazzi lei è..>> non finii di parlare che una voce finì per me.
<<Bethany>> mi girai e vidi Duncan che era appena entrato nel bar e la fissava con gli occhi spalancati.
<<Duncan tesoro mio>> gli si buttò addosso, lei.
Okay... come facevano a conoscersi, e perchè lei le sta così appiccicata, ma sopratutto, perchè mi da fastidio?
AVE A VOI O POPOLO DI LETTORI😌 COME VI VA LA VITA? LA MIA VA ABBASTANZA BENE, VORREI CHE L'ESTATE ARRIVASSE DOMANI PERÒ...
DOMADA: CHE LICEO FATE? (per chi è alle superiori)
-scienze umane indirizzo socio-economico
BACI BACI Alice💋
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