Due
22 agosto 2018
Stavolta quando sono arrivato in ospedale Michael era già lì.
Mi ha sorriso e mi ha fatto spazio accanto a lui, levandosi le cuffiette dalle orecchie. "Ciao Luke."
"Hey!" Gli sorrido, mordendomi appena il piercing. "Come stai?"
"Bene, grazie. Tu come stai?"
Faccio spallucce. "Come sempre."
Michael annuisce appena, prima di puntare i suoi occhi nei miei. "Quanti anni hai, Luke?"
"Diciassette." Ricambio il suo sguardo, sento il sangue affluire alle guance. "Tu?"
"Diciotto." Sorride, appoggiandosi allo schienale della sedia. "Sono.. sono davvero ignorante per quanto riguarda la tua malattia. Ti andrebbe di spiegarmi qualcosa?"
Il mio sguardo si illumina, mi è venuta un'idea. "Facciamo un gioco."
Lui mi guarda curioso, facendo un lieve cenno con la testa per spingermi a continuare.
"Ogni mercoledì io ti do un informazione nuova sulla malattia, ma tu in cambio mi dici qualcosa su di te."
Michael sorride, passandosi il pollice sul labbro inferiore. Sembra pensieroso, ma non esita a rispondere. "Ci sto, mi piace."
Gli sorrido, spostandomi un ricciolo dietro l'orecchio. "Ti ho parlato dei tipi di diabete, oggi ti aiuto a inquadrare il mio." Quando annuisce continuo a parlare. "Il diabete mellito autoimmune rientra nella categoria delle malattie autoimmuni perchè è causata dalla produzione di anticorpi che non riconoscono il pancreas come organo del mio corpo ma come agente esterno e quindi lo attaccano."
"Cellule bastarde." Borbotta facendomi ridere, non è mai stato così divertente spiegare a qualcuno la mia malattia.
"Questo tipo si manifesta nella maggioranza dei casi in età infantile."
"A che età ti sei ammalato?" Mi chiede curioso, inumidendosi le labbra.
Non farlo, diamine. Non farlo. "A dodici anni."
Fa una smorfia e annuisce, so cosa vorrebbe dire e sono grato che non lo faccia.
"Beh, adesso devi raccontarmi qualcosa di te." Sfioro il suo braccio con la mano e sento i brividi invadermi il corpo.
"Mh vediamo." Arriccia il naso, pensieroso. "Partiamo dalle cose basilari: mi chiamo Michael Clifford, ho diciotto anni e ho sempre vissuto qui a Sidney. Il mio migliore amico si chiama Calum e ho un gatto di nome Draco."
"Harry Potter?"
Lui sorride, annuendo piano. "Harry Potter."
"Io ho un cane di nome Petunia."
Ride, scuotendo leggermente la testa "Nome.. particolare."
Alzo lo sguardo dell'orologio e stiracchio le gambe, prima di alzarmi. "Già, ero un bambino con tanta fantasia." Faccio una pausa. "Tra poco tocca a me, è meglio che mi metta davanti alla porta."
Michael sorride, muovendo leggermente la mano per salutarmi. "A mercoledì."
Gli sorrido, avviandomi verso la porta. "A mercoledì, Clifford."
"Hey!" Mi ferma, con un sorriso sulle labbra. "Io non so il tuo cognome."
"Hemmings." Ridacchio, alzando le spalle mentre attraverso la porta. "Luke Hemmings."
Spazio autrice
Non ho un giorno prefissato per la pubblicazione, vado un po' a caso.
Spero che queata storia vi stia piacendo, fatemi sapete.
A presto!
Arey
Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro