Oggi diamo spazio all'arte, o a quello che dovrebbe esserlo.

Anzi, diamo spazio alla creativa follia che riempie al mia testa da anni.

Purtroppo non l'ho mai completato, ma sarebbe stato davvero figo *^*
Magari prima o poi lo finisco 😏

E vogliamo parlare dei diari di scuola?

Partiamo dal primo che ho decorato, quello di 2° superiore.

Purtroppo il tempo e lo sporco della cartella lo hanno rovinato, ma resta ancora parte del suo antico fascino.
Per colorarlo ho innanzitutto steso una base di cancellina liquida tirandola con il fazzoletto, poi ho decorato con i pennarelli con la stessa modalità.
È facile, ma se non siete abili a maneggiare la cancellina rischiate di imbrattarvi mani e vestiti, oltre che a intossicarvi, perciò fate attenzione: dai vestiti la cancellina non si toglie!

Passiamo al prossimo!

Diario di 3° superiore. È, anzi era, un ordinario Comix nero.
Prima ho disegnato la fantasia su un foglio protocollo (ovviamente staccato dai quaderni e decorato a scuola), poi sulla carta velina ho preso la forma per calcolare le parti da non coprire e per prendere le misure giuste del diario, dopodiché ho tagliato, incollato con colla e scotch et voilá!

È più semplice di quel che sembra, e il risultato è carino. Ve lo consiglio.
Tutta farina del mio sacco, lo giuro.😊

Questo invece è il diario di 4°. È un Comix argento.
Per decorarlo ho prima fatto una base con la cancellina liquida (attenti a non intossicarvi però), picchiettando con un fazzoletto sulla copertina per dare un effetto particolare. Poi, per colorare, ho prima messo delle strisce di scotch per lasciare delle parti bianche, dopodiché ho applicato il colore -pennarello ed evidenziatore- e l'ho tirato con un fazzoletto, dando un effetto più leggero e sfumato.

Che ve ne pare?

Ultimo, ma non meno importante, quello di 5°.

Inizialmente era un semplice Comix lilla... ora è molto più bello 😁
Non è semplice come sembra: la stampa sarebbe un gioco di illusioni ottiche, anche se le linee azzurre dei quadretti un po' tolgono questo effetto (dal vivo almeno, in foto boh).
È un lavoro che richiede molto più tempo degli altri, perché si rischia di sbagliare facilmente a contare lo spazio tra una riga e l'altra.

Se volete faccio un capitolo in più per spiegarvi lo schema nel dettaglio, fatemi sapere 😊

E anche per oggi è tutto, spero che i "tutorial" vi siano stati di qualche aiuto e vi abbiamo dato qualche idea 😊

See ya

🌟🦋vostra Fra🦋🌟