Dedicato alle donne di Teen wolf e The vampire diaries

1 settimana dopo

- Klaus!-
L'Ibrido fece finta di nulla e continuò a sorseggiare il bicchiere del suo sangue preferito: B positivo.
- Klaus!-
- Klaus-
- Che cosa vuoi?!- chiese irritato alzandosi.
Josh non era invecchiato di un giorno, ma era diventato ancora più seccante da quando comandava i vampiri di New Orleans.
- C'è un problema-
- Oh, e vieni a chiedermi aiuto? Mi sembra di ricordare che sei stato tu a dire di non volere una mano, in maniera più specifica la mia, in nessun caso-.
Si guardarono negli occhi e Klaus non poté non pensare al fatto che sarebbe stato davvero molto semplice ucciderlo. Bastava un gesto veloce con la mano, un morso o un po' di legna secca e la sua immortalità sarebbe stata troncata in un lampo. Non sopportava quel vampiro, non lo aveva mai fatto e mai lo avrebbe fatto, ma nonostante questo una parte di lui lo invidiava. Non aveva neanche cento anni, ma era già riuscito lì dove l'ibrido aveva fallito.
Josh era al comando di un regno, prendeva le decisioni più importanti ed era seguito da vampiri molto più vecchi di lui, spinti da lealtà e non da paura o vincoli di asservimento.
- No. Io ho detto che non ti avrei trattato da mio superiore, quindi non avrei mai implorato il tuo aiuto o la tua pietà. Adesso, però, ti chiedo aiuto come mio pari e come precedente capo dei vampiri di New Orleans-.
Il suo tono era calmo ed il suo viso pacato cercava di mostrare sicurezza celando la sua paura: la situazione era grave. Klaus sbuffò e posò il sangue.
- Quale è il problema?-

-Cosa è questo?- chiese Elijah vedendo i segni di artigli sul terreno.
- Un altro lupo è stato rapito e neanche questa volta ci sono testimoni-.
Hayley era seriamente preoccupata e confusa dalla faccenda ma ciò non impedì a Elijah di notare quanto fosse bella in quel momento: le guance scavate le davano un'aria ancora più elegante e attraente, gli occhi verdi chiari splendevano per i capelli scuri, mentre le labbra... Le labbra erano una costante provocazione per l'Originale più controllato di tutti.
- Li ritroveremo- tentò di rassicurarla.
- Oh, su quello non ho dubbi. Preferirei trovarli vivi però-.
- Sta tranquilla. Io e Josh penseremo a tutto- si avvicinò a lei mettendo entrambe le mani sui lati esterni dei suoi avambracci cercando di confortarla. Voleva abbracciarla ma non era di questo che aveva bisogno, lei non aveva bisogno di protezione, di sentirsi tra le sue braccia possenti. In quel momento le occorreva solo un appoggio, un sostegno.
- Klaus non potrebbe...-
- Klaus al momento non è più in sé. Si sente solo, lo sai. Si sente così da anni, dalla morte di Camilla ma, mentre prima aveva Hope, ora non ha più nemmeno lei-.
La lupa lo sapeva benissimo, ma necessitava del padre di suo figlia, voleva vederlo nuovamente nel pieno delle sue forze. Si godette la mano di Elijah che passava dalla spalla alla guancia della donna, poi vi affondò il viso perdendosi nel suo odore.
L'Originale si avvicinò, ma proprio quando posò le sue labbra su quelle di lei, qualcosa li fermò.
- Chi è?- chiese infastidito rispondendo al cellulare.
- C'è stato un'altro attacco-
- Come?-
- Sì, sono scomparse quattro streghe-
- Arriviamo subito- disse chiudendo.

- Quindi mi stai dicendo che molte persone del luogo sono arrivate in ospedale e tutte avevano dei fori sul collo-
- Sì, la nostra alleanza con la comunità degli umani è a rischio per questo-
- E mi stai dicendo che alcuni vampiri sono stati trovati dissanguati ed essiccati? Questa è opera delle streghe-
- Lo pensavamo anche noi, ma non avrebbe senso e poi anche loro avevano dei fori sul collo, accanto alla giugulare. Sembra che un altro vampiro li abbia prosciugati fino a farli essiccare-
Klaus, che era stato rimasto indifferente per tutto il racconto, si fermò immediatamente invaso dalla paura. No, non poteva essere: lui era morto, morto per sempre. Non poteva essere Michael, non poteva essere tornato.
- Hai attirato la mia attenzione. Ti aiuterò- disse fingendo una quiete inesistente.
Aveva ucciso Michael una volta con l'astuzia, la seconda perché egli aveva abbassato la guardia.
Ma non ci sarebbe riuscito una terza... Non dopo averlo ucciso proprio quando suo padre stava cominciando ad apprezzarlo.
Sentì un telefono vibrare, quello di Josh, e decise di origliare la conversazione.
- Cosa c'è Mindi?-
- È qui!- urlò la vampira terrorizzata.
- Mindi che succede?-
- Ne ha presi quattro. Sono nella strada fra Bourbon Street e-.
Klaus non sentì la parola a causa di un interferenza.
Una radio era rimasta accesa a basso volume e così, infastidito, la spense velocemente per poi tornare da un Josh spaventato.
- Mi vuoi spiegare cosa è successo?-
- Ho visto un vampiro prosciugare i miei compagni- la donna balbettava -Era estremamente forte... Sembrava un originale-.
- Arriviamo subito-
Nel frattempo Klaus aveva ripreso a tremare.

- Volete dirmi che delle streghe sono scomparse?- chiese Hayley.
- Esattamente, ma la cosa più strana è che sembra abbiano lottato solo per i primi secondi-
- In che senso?- Elijah non capiva cosa intendessero.
- Quando viene fatto del male ad una strega, quel luogo viene marchiato dal terrore e noi possiamo percepire questo terrore, eppure qui qualcosa non va. La magia è poco percettibile, come se l'attacco fosse avvenuto per un tempo davvero breve-.
Un giovane stregone di a malapena quindici anni si avvicinò parlando in modo veloce e spaventato:- È come se fossero state soggiogate-.
- Idra non dire idiozie- disse lo stregone  che si occupava degli omicidi e delle sparizioni. Le cose a New Orleans erano cambiate, le streghe erano più organizzate, così come i lupi mannari. Le tregue erano durature perché i patti venivano perfettamente rispettati.
Le streghe fornivano gli anelli solari ai vampiri purché fossero lasciate in pace nell'arte nella magia e purché essi non uccidessero le maghe e i lupi. Fornivano anelli lunari ai licantropi purché non usassero il morso contro i vampiri e affinché proteggessero le streghe. Gli umani offrivano turisti a volontà purché le uccisioni non fossero troppe e le donazioni fossero elevate.
- E se fosse possibile?- chiese Hayley.
- No. Le streghe sono immuni a qualsiasi forma di soggiogamento per il fatto che sono state loro a crearci- rispose Elijah guardandola dritta negli occhi.
- Ma se questo fosse cambiato? Insomma se fosse possibile soggiogare streghe e anche altre creature? Pensaci, anche i segni sul terreno dove è stato aggredito il lupo erano appena visibili, il che vuol dire che non si è trasformato... E se non si è trasformato-
- Non ha avuto il tempo di farlo- concluse Elijah aggrottando la fronte.
- Esatto, ma non può essere morto o svenuto prima, avrei sentito qualcosa, qualsiasi cosa o qualche goccia di sangue. Potrebbe essere stato soggiogato prima di trasformarsi-

Arrivarono nel posto indicato da Mindi e subito sentirono un vampiro che si stava nutrendo.
Si avvicinarono e con orrore notarono che a terra giacevano altri cinque vampiri essiccati e quasi morti. Un essere stava succhiando l'ultimo, il quale aveva smesso di dimenarsi. Dal suo corpo cominciavano a spuntare vene violacee, stava diventando pietra. Klaus osservò l'essere che stava facendo ciò. Era girato, ma dal corpo esile e i tacchi vertiginosi, capì fosse una donna. La chioma, inoltre, sporca di sangue, era bionda. Questo lo fece tornare a respirare per una frazione di secondo.
La vampira buttò i resti a terra e si alzò rimanendo di spalle, poi, all'improvviso li guardò sorridendo. Il viso era ricoperto di sangue così come anche le labbra, gli occhi erano privi di bianco e al posto di quel colore c'era il tipico rosso da vampiro.
Il viso era attraente e delicato.
Klaus non sapeva se essere sollevato per il fatto che non fosse suo padre o se essere terrorizzato per il viso che aveva davanti.
- Caroline- sussurrò.
Ella lo guardò e mostrò le zanne in un sorriso da serial killer.
- Allora- si sfregò le mani - chi sarà il prossimo?!-

-Magari hanno usato dello strozza lupo, non sarebbe più semplice?- chiese la strega.
- Forse, ma io non ho sentito neanche un odore riguardo all'aconito, non lo so- disse l'ibrida ancora più confusa.
- Senti, troveremo i membri del tuo branco, ma ciò che stai pensando è assurdo. Non si può soggiogare un essere sovrannaturale-.
Hayley lo guardò tranquillizzandosi, quando il telefono squillò.
- Non è giornata- sorrise.
L'Originale ricambiò e rispose.
- Elijah devi venire a casa e subito- disse Klaus chiudendo.
L'elegante tentò di chiedere spiegazioni ma quando vide che suo fratello aveva già chiuso, posò il telefono e guardò la sua ragazza.
- Ho capito. Dobbiamo andare- sorrise Hayley.

Caroline adesso si crogiolava sulla poltrona di Klaus sorseggiando del sangue da un bicchiere di cristallo, mentre il vecchio amico la guardava con aria arrabbiata e preoccupata allo stesso tempo.
- Perché hai spento i sentimenti e perché bevi sangue vampiro-. Non era una domanda, ma più un ordine, un'affermazione.
- È proprio quello sguardo serio, tormentato che mi faceva provare qualcosa per te, ma sai, questo era prima. Questo era quando ero ancora una bambina. Da quando hai lasciato Mystic Falls sono successe molte cose. Io sono cambiata e anche tanto, possiamo dire che sono successe delle cose che mi hanno fatto cambiare-.
Detto questo si alzò e si mise a girovagare per la stanza.
- Cosa può essere successo per averti fatto cambiare in questo modo?- chiese l'Ibrido spazientito.
Caroline lo guardò, il suo viso era bellissimo e Klaus per un istante si sciolse. Poi si riprese e tornò nella sua postura sempre all'erta.
- Stavo pensando che non ho mai bevuto sangue di un vampiro Originale, sono sicura che mi darà molta forza- constatò avvicinandosi.
A quello punto l'Originale esplose, a velocità vampira la prese per il collo e la sbatté al muro soffocandola.
- Dimmi cosa è successo!-
- Ecco una cosa che non mi piaceva di te, sei troppo cattivo- disse con un po' di fatica.
- Un tempo avrei tremato, sarei stata terrorizzata e disgustata di fronte a ciò che mi stai facendo ora, ma come ho detto, sono cambiata- e alzò la mano posizionandola alla gola di Klaus. Egli non ci fece neanche caso, nessun vampiro— fratelli e e Hayley esclusi — poteva essere così forte da strozzarlo.
Fu allora, però, che sentì l'aria mancare mentre la mano premeva sempre di più sulla sua gola. Colto alla sprovvista allentò la presa su Caroline e lei ne approfittò. In un secondo le posizioni erano invertite e la bionda premeva l'uomo contro il muro.
- Sono più forte di com'ero. Molto più forte e sono venuta qui per un motivo ben preciso...-
Lo lasciò andare e Klaus respirò profondamente prima di riguardarla.
- Sto cercando i miei figli-
L'Originale la guardò paralizzato, sorpreso e confuso.
- Le figlie di Alaric?-
Caroline sorrise:- No, I miei figli-
Fece una faccia imbronciata.
- Non te l'avevano detto? Le gemelline non sono le uniche bambine che ho avuto-.

- Scusami fratello, abbiamo fatto più in fretta che potevamo- disse Elijah entrando.
Si bloccò immediatamente non appena vide la vampira bionda che sorrideva. L'aveva già vista, ne era certo, eppure non si ricordava né il suo nome né il luogo in cui si erano conosciuti.
Poi un lampo si accese e si ricordò di quando, decenni prima, complottava per uccidere suo fratello. Era nella cittadina nella quale sua madre li aveva trasformati: Mystic Falls.
Per distruggere suo fratello aveva stretto un patto con un'umana dal sangue estremamente raro, una dopelgangher. In quanto tale, il suo sacrificio era l'unico in grado di risvegliare il lato licantropo di Klaus. Se fosse riuscito nel suo intento sarebbe divenuto un ibrido realizzando il suo progetto più grande. La ragazza era quindi destinata a morire ma, numerose complicazioni, avevano fatto sì che non morisse definitivamente. Elena era tornata in vita, mentre lui non era riuscito ad uccidere il fratello e a vendicare anni di soprusi. Le cose cambiano nel giro di un lampo: a distanza di anni erano uniti nuovamente da un legame profondo e indistruttibile. Quella vampira era un'amica della dopelgangher, l'aveva conosciuta di vista ma se ne ricordava, anche se a malapena.
- Tu sei...-
- Tu sei Caroline Forbes, l'ex di Tyler. Mi ricordo di averti spezzato il collo una volta- disse Hayley interrompendolo e avvicinandosi alla vampira.
- E tu sei la traditrice che si è messa a fare la puttanella con Klaus. Ora vai dietro all'altro fratello? Chi sarà il prossimo? Magari Kol?- rise quella.
Gli sguardi scioccati fecero capire alla bionda che quell'argomento non era mai toccato, forse neanche pensato. Aveva detto qualcosa di troppo, infatti la lupa le si lanciò addosso proprio quando Elijah le strinse un braccio attorno alla vita trattenendola.
- Prova a dirlo di nuovo- disse mostrando i suoi denti e i suoi occhi gialli - Non ti hanno detto che non si insultano gli ibridi?-.
Caroline sorrise mostrando le zanne, gli occhi rossi e le vene violacee.
- Va pure avanti. Sarà divertente vederti morire-.
In un attimo Klaus fu davanti alla ragazza e la spinse indietro.
- Non sono in vena di giochetti quindi, per favore, racconta a Elijah l'assurda storia che hai raccontato a me!-
La bionda sorrise e represse il suo volto da vampiro. Prese un altro bicchiere di sangue e si buttò sul divano. Incrociò le gambe e si mise ad osservare gli originali.
- Sarà meglio sedersi...-

- Tu stai dicendo che hai due figli prodigio in grado di soggiogare vampiri e essere umani sotto la verbena e non, che stanno tentando di ucciderci tutti?-
- Esatto-
- Se questi figli sono nati solo da un'incantesimo oscuro, perché hai deciso di tenerli?- chiese Hayley.
- Non sono nati solo da un incantesimo, hanno dei veri genitori. Bonnie ne ha avuto la certezza con un altro incantesimo: io sono la loro madre naturale e hanno pure un padre con cui ho realmente giaciuto.
Quegli stregoni hanno semplicemente fatto in modo che io sia fertile e che fosse come se fossi stata con quell'uomo il giorno prima e non anni prima. Ah, e ovviamente li hanno resi molto più forti-.
- Dunque che poteri hanno i tuoi... Figli?- domandò Elijah incuriosito e incredulo.
- La mia adorata Nicol ha il potere di un licantropo. Può assumere le forme di un lupo, ma non ha bisogno della luna piena e la trasformazione, oltre ad essere indolore, è molto rapida. Poi è anche una strega. Thomas invece è un potentissimo vampiro mutaforma che riesce ad assumere ogni forma animale in meno di un secondo-.
- Continuo a non capire perché tu abbia deciso di tenerli. Sono solo esperimenti! Chiunque sia il padre è solo una di queste tre cose mentre tutte le altre qualità sono state aggiunte artificialmente-.
Klaus si fermò un attimo mentre un'idea gli faceva ribollire il sangue dalla rabbia.
- Anche se fosse Tyler il padre, questo non spiegherebbe la qualità di strega. Tyler è un ibrido, ha un po' del lupo ed un po' del vampiro, ma in lui non esistono qualità di stregone. Forse avresti dovuto abortire- disse freddo e calmo.
Fu allora che Elijah si irrigidì.
- Amore, tutto okay?- sussurrò l'Ibrida.
- Sì, ho solo pensato ad una cosa. Niente di che...-
- Forse avrei dovuto abortire. Ma io desideravo una vita e, anche se questi bambini erano indesiderati ed erano figli dell'uomo sbagliato, erano comunque i miei bambini ed io li ho protetti per questo. Li ho protetti e li proteggerò. Sempre- scandì le ultime parole con sguardo di sfida.
Klaus stava per ribattere ma fu il fratello ad intervenire.
- Non capiamo proprio dove tu voglia arrivare-
- Thomas era adorabile finché non ha scoperto che suo padre si è formato una famiglia altrove. Da questo ha pensato che non lo ha voluto e, poiché io gli avevo sempre detto che era malvagio, ha pensato che lui non era stato abbastanza crudele da essere accettato-
- Ma è un folle- borbottò Hayley.
-Diciamo che giunge a conclusioni un po' estreme. È da allora che uccide. È vero, uccide solo coloro che sono altrettanto cattivi, ma comunque uccide per cercare di attirare l'attenzione di quell'uomo. Appena ha visto che così non era, ha pensato di dover mirare in alto-.
- Ha deciso di colpire i pezzi grossi, cioè noi- finì Elijah.
- Ma allora perché non si è fatto vedere?-
- È un omicida impulsivo, ma non è stupido. Starà sicuramente raccogliendo informazioni sulla vostra famiglia, magari Nicol sta soggiogando qualche strega e qualche lupo per farsi raccont...-
- Aspetta. Lei può soggiogare queste specie?- chiese l'originale alzandosi.
- Di che ti stupisci-.
Elijah sospirò.
- Klaus, stanno già facendo quello che ha detto-.
L'Ibrido si avvicinò a Caroline:- C'è una cosa che non capisco, se non hai più le tue emozioni perché vuoi trovarli?-
La vampira mantenne il suo sguardo glaciale:- Mi hanno obbligato a spegnere l'umanità, ma io voglio ritrovarli e far sì che la riaccendano, portarli a casa a calci nel sedere e non tornare più in questa città-
- Non ha senso-
- Non occorre che tu comprenda. Serve solo che tu li trovi e li porti vivi da me- detto questo si avvicinò alla porta.
- Caroline!- urlò Klaus costringendola a fermarsi e voltarsi.
- È Tyler il padre?- chiese fingendo indifferenza.
- Non vedo come possa interessarti- e se ne andò.

Capitolo revisionato.
Parole: 2.850