Capitolo 11
«Vieni a conoscere i miei amici» mi dice, poi mi prende la mano e mi porta al tavolo. C'é un ragazzo dai capelli neri e occhi azzurri, pieno di tatuaggi e con un cappello in testa che fuma.
Un'altro riccio con un pearcig al labbro e un tatuaggio sul braccio, un'altro moro e con gli occhi marroni che fuma e ride con il suo amico anch'esso moro.
Li guardo disorientata, sembrano cosí...scemi «Lui é Jacopo, - mi indica quello che fuma - Philip - il riccio con il pearcing - e lui é Tom - mi presenta il moro che diverte - Ragazzi lei é Natasha Grey, una mia compagna di classe»
Ah, ora sono solo una compagna di classe? Certo che questo ragazzo cambia idea in continuazione. Però un po' mi ha ferita, abbiamo fatto sesso ed ora sono solo una compagna di classe?
Vabbò. Oltre ai tre ragazzi vedo, seduta in disparte, una ragazza appggiata alla finestra, con in bocca una sigaretta e una felpa con il cappuccio tirato su.
Riesco a malapena a vedere il colore dei capelli. Sono biondi e lisci «Lei chi é?» chiedo a Mike. Lui mi guarda stranito «É Miranda, ma non infastidirla non ti conviene» mi spaventa cosí.
Tanto non intendevo farlo «Hey Nat, ti unisci a noi?» mi chiede Philip. Io annuisco e mi siedo, e anche Mike «Allora racconta, da dove vieni?» mi chiede Jacopo «Da Sydney» rispondo sorridendo «E come sei finita qui?» mi domanda sempre lui.
«Oh, i miei genitori sono morti quando avevo dieci anni, e ho vissuto fin'ora con mia zia che mi ha portata qui» questa frase sembra aver colpito Mike. Si alza scusandosi e va verso i bagni.
«Mi dispiace» dice Jacopo. Gli sorrido come per dire “non fa niente” e vado a prendere un bicchiere d'acqua. Passano dieci minuti e Mike non torna, cosí vado in bagno a vedere se ha bisogno di qualcosa.
«Mike, stai bene?» gli chiedo da fuori la porta. Nessuna risposta. Glielo chiedo un'altra volta e ancora non risoonde, perciò entro. Lo trovo a terra svenuto, sul pavimento freddo del bagno.
Corro a vedere come sta «Mike, riesci a sentirmi? Svegliati» sussurro. Ha una ferita alla testa...ma cosa? Sembra stato colpito da qualcosa, o qucuno. Sto per correre fuori a chiamare aiuto, quando qualcuno spunta da un gabinetto e mi salta addosso.
É ancora quel ragazzo biondo del bar e della festa. Cerco di ribellarmi ma lui mi blocca entrambi i polsi con una sola mano «Puttana! Ora avrai quello che ti meriti» urla ma sottovoce, per poi darmi un pugno nello stomaco.
Non sono mai stata una ragazza molto sensibile, ma mi fa male comunque. Mi piego in due nonostante lui mi tenga ferma, mentre cerco di spingerlo via faccio cadere a terra qualunque cosa appoggiata al lavandino.
Mike é li a terra e non si alza, ed io qui ho prorpio bisogno di aiuto. Mi tira un calcio e io cado a terra, ma lui mi tira su sballottandomi da una parte all'altra. Non so che fare adesso.
Cerco di urlare ma mi tappa la bocca con una mano. Non riesco a liberarmi da lui, qualcuno faccia qualcosa!!
Ma é possibile che nessuno entri in bagno?
Heilà ragazzi, cercherò di aggiornare il piú presto possibile, anche perché io amo scrivere e come avete visto pubblico molto spesso. Baci,
Natashagrey09♥
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