Zayn torna a casa stanco. Quella non era proprio la sua giornata. La cosa peggiore era il suo irritante coinquilino, che trovava sempre un modo nuovo per stuzzicarlo. Zayn entra in soggiorno e butta il suo zaino sul divano,non troppo lontano da Niall, e prosegue il suo cammino verso la cucina per prendersi una bella birra fredda

Niall<<hey amico. Dovresti darti una calmata>>
Zayn <<lasciami stare Niall. Oggi non è giornata>>

Disse urlando mentre cerca la sua birra. Niall sorrise e disse

<<che c'è? Brutto voto a scuola? Oppure... Chi non ti ha aperto le gambe oggi?>>

Zayn sospirò. Ormai era abituato a Niall e alle sue battute, ma lo infastidivano lo stesso. Apri la bottiglia e si mise sulla poltrona e bevve un sorso della sua bevanda

Zayn <<davvero Niall. Non è giornata>>

Niall rise e disse

<<con te non è mai giornata. Soprattutto quando non scopi>>

Zayn aveva, ormai, finito tutta la birra, e la voce di Niall, diventava sempre più fastidiosa

Zayn <<finiscila Niall. Oppure mi sfogo su di te>>

Era sempre più incazzato. Ormai mancava poco e perdeva il controllo, e questo lo sapeva bene

Niall<<come se tu mi potessi davvero soddisfare sessualmente>>

E gli rise in faccia. Okay. Era troppo. Zayn si alzò e andò dal più piccolo. Lo prese di peso, e lo portò in camera sua, sotto le proteste spaventate del più piccolo. Lo buttò sul letto e disse

<<ora vediamo come ti soddisfo>>

E iniziò a spogliarlo e spogliarsi. Una volta nudi, Niall gli mise le mani sui suoi avambracci

Niall<<ti prego Zayn. Sei ancora in tempo. Fermati>>

Zayn rise e disse

<<ma io non voglio>>

E senza sé ne ma, lo penetro. Niall si sentiva una puttana. Essere stuprato dal suo coinquilino, mentre lui gemeva e supplicava di avere di più. Lo fece sentire una puttana. Ma quando tutto era finito, non si senti una puttana, mentre si rannicchiava sul petto del moro cercando un po di affetto, che non gli fu negato