Chào các bạn! Vì nhiều lý do từ nay Truyen2U chính thức đổi tên là Truyen247.Pro. Mong các bạn tiếp tục ủng hộ truy cập tên miền mới này nhé! Mãi yêu... ♥

2. Tower of Gray

In aereo aveva insistito per sedersi vicino a lui, ed Avdol non aveva rifiutato nonostante tutto. Thatiana si teneva stretta alla sua manica, con la testa ed il corpo che sprofondavano nel sedile. I piedi scalzi che sentivano le numerose vibrazioni, e non capiva dove fosse, se si stava muovendo od era ferma, per questo si girava a chiedere spesso all'uomo quanto mancava o dove si trovassero. I due si ritrovarono anche a parlare normalmente, e pian piano la tensione che Thatiana provocava all'egiziano andò a sciamare, poiché aveva riconosciuto il lato umano in quella figura che sembrava andare oltre il tempo e lo spazio con un solo sguardo.

-Quindi... Saresti una portatrice di Stand?- Si ritrovò alla fine a chiedere. Era una domanda che gli premeva sulla gola da un bel po', ma non aveva il coraggio di porgergliela sempre per la questione sopracitata. La ragazzina annuì, sorridendo ampiamente. -Si chiama Strawberries, rappresenta la carta... Come il jolly nei mazzi odierni.- Avdol annuì -Lo so, nel mio paese natale leggo le carte per prevedere la fortuna.-

A Thatiana brillarrono gli occhi. Teneva la testa rivolta in avanti, poiché non vedeva, sentiva come meglio poteva. -A me sarebbe sempre piaciuto riuscire a leggere i tarocchi... Ma purtroppo non hanno mai inventato la versione per i non vedenti.- Ridacchiò. Aveva un'autoironia che in un certo senso faceva sentire Avdol a prova di "figure di merda".

Si era fatto buio nel frattempo, e sia Thatiana che l'egiziano piano piano iniziarono ad accusare la stanchezza. Stavano per addormentarsi, quando un rumore li tenne svegli.  Un ronzio cupo, di un insetto grosso e poco rassicurante. -Dal ronzio sembra un cervo volante.- Disse la ragazza, avvertendo le anime sveglie di Jotaro e Kakyoin dietro di loro, mentre Joseph si era offerto di rimanere da solo un sedile davanti.

-Un insetto a bordo...? Non è normale!- Esclamò Jotaro, alzandosi. Kakyoin lo raggiunse poco dopo. -È meglio se facciamo silenzio per non svegliare li altri passeggeri.- Joseph guardò la ragazza -Potrebbe essere uno stand?- Lei spostò lo sguardo verso l'insetto, seguendolo con lo sguardo con una velocità impressionante. -È uno stand di certo, la sua anima è più debole di quella di un essere umano.-

Spostò velocemente lo sguardo attorno a sé, studiando le anime degli altri passeggeri. -Ci sono 191 anime in questo aereo, escludendo noi. Sto cercando l'anima che assomiglia di più allo stand, cercate nel frattempo di evitarlo...- Nel frattempo lo scarabeo si muoveva per l'aereo, nascondendosi dietro alcuni sedili. Esso cercò di attaccare Jotaro alle spalle, tirando fuori una specie di schifosa lingua ossuta fornita di denti piccoli, mentre attorno, vi erano altri denti più grandi ricoperti di saliva.

Jotaro evocò Star Platinum con un verso di disgusto, aspettandosi non chissà quale rivale. Fece per sferrargli un colpo, ma l'insetto sembrava essere scomparso. Era più veloce persino degli occhi allenati di Thatiana. Fece per dirigere la lingua ossuta contro Jotaro, la mano del suo stand si mosse per bloccarla, ma essa venne perforata da parte a parte. Star Platinum riuscì a fermare l'attacco diretto alla sua lingua solo perché era riuscito a chiudere i denti in tempo.

Iniziò a sferrare pugni veloci alla cieca, ma non riuscì a beccarlo nemmeno di striscio. L'insetto strappò cinque lingue ad altrettanti passeggeri, uccidendoli. Con esse, scrisse "Massacre!" col sangue rimanente su una delle pareti dell'aereo. Avdol provò ad usare il suo stand, ma subito lo frenarono. Rischiava di mettere a repentaglio altre vite.

Un uomo si alzò dal proprio sedile, era un anziano basso, i capelli e la barba bianchi. Toccò il sangue e sussultò, come se non sapesse cosa stava succedendo in realtà. Kakyoin fece per tramortirlo, ma Thatiana, con una velocità decisamente innaturale per una bambina cieca, gli tenne la manica della giacca per fermarlo. Il ragazzo cercò di sollevare comunque il braccio, ma la presa e la forza con cui lo teneva stretto erano impressionanti, non riusciva a muovere il braccio di un millimetro.

-È lui. Lui ha l'anima simile al suo stand. Lui è il portatore di Tower of Gray.- Gli altri la fissarono sorpresi, poi guardarono il vecchio, che si era rabbuiato. Dopo po' risollevò la testa, guardandoli. -Ma di cosa sta parlando...? Voi sapete cosa è uno stand...?-

-Tua moglie e tuo figlio, al tuo fianco, dicono il contrario. Urlano a gran voce di ucciderti, così che le loro anime innocenti che hai sradicato possano andare in paradiso e raggiungere la pace... Tu hai su di te due e più maledizioni, assassino.- La sua voce risultava ferma, quasi dal tono antico, talmente tanto convincente che anche una persona normale le avrebbe creduto.

L'uomo indietreggiò, quasi tremava. -Tu chi sei?! Una figlia del demonio?!- A Joseph parve di vedere un lampo rossiccio attraversarle gli occhi, insieme ad un leggero sorriso, ma sembrava essere l'unico ad accorgersene, e decise di dimenticare quella piccola visione.

-Una specie.- Rispose lei, lo sguardo cieco puntato contro il suo cuore. L'uomo mandò contro di loro il suo stand, ma subito Kakyoin si infrappose fra i due e lanciò un Emerald Splash contro Tower of Gray. L'anziano utilizzò uno dei cadaveri di prima come scudo, mentre lo stand schivava un colpi senza fatica. -Poco importa, non fa alcuna differenza! Moriremo tutti in ogni caso!- Urlò lui.

Joseph ebbe un'illuminazione quando iniziò una rapida discesa dell'aereo. Sfondò la cabina del guidatore, e trovò sia il pilota che il copilota morti, un buco che passava dalla loro bocca ed attraversava i loro corpi da parte a parte. Velocemente si mise alla guida, spostando il cadavere del pilota. Cercò di prendere il controllo dell'aereo per un atterraggio di emergenza.

Kakyoin nel frattempo sembrava non riuscire a cavarne piede, cercando di compensare la qualità dell'attacco con la quantità, ma nulla finzionava, quel maledetto insetto le schivava tutte, ed il vecchio cercava sempre un modo per pararsi o fuggire. -Sai, Kakyoin...- Iniziò lo stand, con una fastidiosa voce acuta -Credo che con il mio prossimo attacco ti mozzerò la lingua con il mio pungiglione...-

Il ragazzo lanciò un altro Emerald Splash, che l'insetto schivò senza problemi. Jotaro strinse i pugni, frustrato di non poter intervenire, perché anche con la precisione di Star Platinum, avrebbe finito probabilmente per danneggiare qualcosa dell'aereo, e di mettere tutti in pericolo, ma vedere Kakyoin venire colpito, preso in giro, gli faceva più male di qualunque colpo.

-Quando ti infilzerò la lingua inizierà per te un'agonia lunga e dolorosa... Buona sofferenza, amico!- Urlò Tower of Gray, caricando verso di lui, ma il rosso sorrideva beffardo. -E così... Quando mi colpirai comincerà la mia agonia...?- Dei tentacoli del suo stand si mossero da sotto i sedili -Peccato per te...- Infine essi trafissero lo stand più volte, da parte a parte.

Il vecchio, poco lontano, si contorce va ed urlava, mentre il suo corpo iniziava a bucarsi ed a lacerarsi più volte, ma nonostante tutto, trovò la forza di alzarsi ed urlare. -Io sono lo stand della Carta della Torre, che indica l'interruzione di un viaggio a causa di un incidente!- Puntò un dito contro di loro, la lingua divisa a metà sembrava essere formata da due serpenti distinti -Non riuscirete mai a raggiungere sua eccellenza Dio!- Sollevò il tono di voce. -Anche se doveste sopravvivere allo schianto... L'Egitto dista ancora diecimila chilometri! In meno di quarantasei ore sareste raggiunti da altri stand che hanno giurato lealtà a Dio... Stand la cui potenza non potete nemmeno immaginare!-

Il suo sangue iniziò a schizzare dappertutto, gli imbrattò i vestiti, gli appannò gli occhi -Non ce la farete mai! Agh... Non arriverete mai in Egitto...!- Con diversi rantoli di dolore e gemiti, il vecchio cadde a terra, morto.

Bạn đang đọc truyện trên: Truyen247.Pro