«Soddisfatta?» chiese divertito mentre io non riuscivo a staccare lo sguardo dal suo corpo.
Alzai gli occhi verso di lui. «Hai detto qualcosa?» balbettai.
«Ti ho chiesto se ti piace il panorama?» ribadì sorridendo, ed era così bello quando sorrideva che quasi mi dimenticavo che poteva essere un assassino.
«Carino» gli risposi con sufficienza.
«A sì? Solo "carino"?»
«Ti darei un 7» mentii.
«Il tuo ragazzo doveva essere un vero body builder, se dai un 7 a me» che egocentrico.
«Ti è passata la voglia di giocare?» mi chiese vedendo che non parlavo.
In realtà sì, ma mi erano venuti tanti altri giochetti da fare con lui.
Mi diedi uno schiaffo mentale anche solo per averlo pensato, ma ormai era tardi e la parole erano già uscite dalla mia bocca prima che me ne rendessi conto.
«Cambiamo gioco» affermai infatti, appena prima di rendermi conto di che colossale cazzata stessi facendo. «"Hai mai", non c'è bisogno che ti spieghi le regole, vero?» scosse la testa. «Bene, rendiamo le cose più interessanti: strip».
Mi guardò malizioso.
«Io non ho niente da nascondere» disse facendo spallucce.
Questo lo staremo a vedere.