39. This was our Story
"RESISTETE!" Esclamò Melody guardando alcuni suoi compagni a terra che cercavano di respingere le spade dei loro nemici che cercavano di conficcargliele nei loro petti per ucciderli
"Cos'è un generale senza il suo esercito?" chiese Alexander e Melody rispose scontrando le loro spade fissando i suoi occhi dorati con quelli così simili ma diversi quelli del nemico
"Cos'è un idiota senza la propria testa?" chiese sorridendo acidamente e Alexander rise leggermente per poi darle una spinta con il suo scudo facendola quasi cadere all'indietro
"Damian, non è che per caso hai un piano geniale?" chiese Damien sbuffando mentre si occupava di uccidere un gruppo di figli di Ares richiamando una spada di fiamme nere in perfetto contrasto con i suoi occhioni color ghiaccio
"Ehm... sopravvivere?" chiese Damian ironico abbassandosi schivando per un soffio la lancia di un nemico e Damien sospirò
"Oh, ma perchè chiedo a delle scimmie? E' retorica la risposta idiota e priva di informazioni che mi servono" sbuffò teatralmente facendo ruotare gli occhi al ragazzo che gli fu di nuovo schiena contro schiena
"Siete tutti così antipatici in battaglia voi figli di Ade?" chiese ironico e Damien sorrise girandosi leggermente verso il castano che stringeva la spada pronto a caricare contro un gruppo di nemici
"No, io sono unico e perfetto, voi tutti siete degli sfigati" disse con un sorrisone
Ed il suo sorriso scomparì immediatamente quando venne colpito da una palla di fuoco nera che lo fece volare di poco cadendo su un altro nemico
"Ma che... Oh santo cerbero, ma davvero?" borbottò Damien rialzandosi uccidendo in un semplice movimento il soldato su cui era caduto per poi notare tre figli di Ade avvicinarsi con un sorriso stronzo verso di lui
"Damien, pensavamo nostro padre ti avesse ucciso" disse uno dei tre e Damien si passò le mani ai capelli mostrando un meraviglioso sorriso strafottente
"Pensavate? Pensavo non lo sapeste fare" disse poggiando la mano all'altezza del petto facendo il labbruccio "Ma che bravi bimbi, vi siete evoluti"
I tre ringhiarono e Damien sorrise maneggiando la sua spada nera per poi osservare con un sorrisetto i suoi fratelli
"Ho sempre sognato di farvi patire le stesse torture che avete cercato di impormi quando stavo con voi plebei" disse sentendo un enorme spirito di vendetta impossessarsi del suo corpo. Non vedeva l'ora di vendicarsi per tutti i tradimenti dati dall'invidia dei suoi fratelli. Dopotutto, la storia di Damien è lunga e molto complicata.
"Non meriti il posto nell'Ade" ringhiò un suo fratello e Damien sospirò
"Beh, dillo ai miei animali domestici, ai miei demoni che mi fanno certi spettacolini di torture di prima mattina... Ma oh, voi non potete saperlo dato che siete sfigati e non siete mai stati con nostro padre, poveri" disse fintamente dispiaciuto
"Ti faremo pentire di ciò che hai detto" disse uno dei fratelli e Damien sorrise passandosi delicatamente la mano ai capelli mentre li osservava con quei due cristalli al posto degli occhi. Incredibile come la sua bellezza venisse amplificata dalla guerra. Era come se fosse il suo ambiente perfetto, sangue, morte... Ma Melody... Melody era il punto debole suo. Non lo sapeva forse, anzi... Semplicemente non lo voleva ammettere a se stesso.
"Due contro uno, non siete leali" disse ironico Iperione mentre combatteva contro Zayn che gli sorrise con i suoi occhi dorati sapendo che alle sue spalle c'era Liam che lo proteggeva dai possibili soldati che volevano impicciarsi nello scontro
"Io e Liam, siamo una squadra, consideraci come una sola persona" disse e Iperione assottigliò lo sguardo per poi ridere e far ruotare gli occhi a Zayn
"Andiamo, che cazzo, ho detto qualcosa di romantico, che cazzo ridi titano del porco il mondo?" chiese e Iperione continuò a ridere per poi parare un fendente di Zayn fino a colpirlo alla spalla in modo profondo facendogli perdere l'equilibrio per un secondo
"Zayn!" esclamò Liam girandosi verso Zayn ed il titano per poi osservare le sue stesse mani tremare mente tendeva l'arco e deglutire chiedendosi cosa gli stesse succedendo
"Liam, non ti preoccupare" esclamò Zayn rialzandosi deglutendo e cercando di non pensare al dolore alla spalla
Liam deglutì guardando il Titano che gli sorrise preparandosi al prossimo attacco. Il castano si girò e per un pelo non venne colpito dalle frecce di un soldato nemico.
"Cosa avrà intenzione di fare il piccolo Lou, adesso?" chiese Teia guardandomi mentre con le sue due spade combatteva contro Poseidone che utilizzava la tempesta per amplificare la forza dei suoi poteri
"Non ce la farete, non avrete mai il mondo e l'Olimpo" tuonò Zeus combattendo contro Ceo che rise continuando a combattere
"La vostra convinzione ci commuove, siete stupidi... Non crediate che sarà facile sconfiggerci, Louis deve perdere il controllo per farlo" disse Crio mentre si scontrava contro Ade che strinse la mascella incazzato
"Dimenticate che avete anche un vostro fratello contro" gli ricordò Crono mostrando i suoi occhi viola per poi stiracchiarsi "Mi mancava questo odore di morte e di potere... Wow, emozionante" disse per poi alzare il braccio verso il cielo e stringere il pugno mentre il terreno attorno a noi tremava
"Ma che diamine" sussurrò Harry mentre insieme a me era preso a soccorrere alcuni soldati utilizzando i suoi poteri mentre io usavo i miei per non permettere ai titani di assorbire quelli di Harry.
Una pioggia di fuoco cadde sopra i Titani che automaticamente spinsero gli Dei lontani da loro per poi avvicinarsi fra di loro e fare un movimento leggiadro con le mani estinguendo totalmente il fuoco attorno a loro facendo ruotare gli occhi a Crono
"Okay, mi scuso, non uso i poteri distruttivi da tanto" si stiracchiò per poi trovarsi Crio sfidandolo con lo sguardo
"Fratello, vuoi davvero stare contro di noi?" chiese divertito "Sappi che non ti seguiremo più, l'ultima volta hai condannato tutti al Tartaro" continuò e Crono sospirò
"Okay, okay, magari qualcosa è andato storto, ma ammettetelo che era un piano geniale eh" disse e Crio annuì leggermente per poi scuotere la testa e riprendersi
"Muori" disse facendo scendere delle palle di fuoco dirette a Crono che sospirò dissolvendole ancora prima di far toccare il suolo a quest'ultime
"Si, ma shalla" disse Crono rispondendo e Crio inclinò la testa da una parte facendolo sbuffare "Niè, sei antico"
Michael saltellò accanto a suo padre che sbuffava pesantemente notando alcuni suoi figli caricare contro suo figlio
"Da quanto tempo! Dieci anni?" chiese Michael e Dioniso fece spallucce
"Sei mancato a tantissimi banchetti nell'Olimpo, sai? Spero che quei tre pazzoidi ti abbiano portato in posti carini e abbiate fatto cose simpatiche perchè sssh" Dioniso si avvicinò all'orecchio di Michael "Hermes e Apollo sotto sotto erano preoccupati per i loro figli, gli mancavano" sussurrò e lui ridacchiò per poi sgranare gli occhi notando una freccia appena conficcata contro il fianco di suo padre
"Che rudi, stavo parlando eh" sbuffò Dioniso estraendo la freccia per poi schioccare le dita facendola andare dritto contro il petto di quello che l'aveva scoccata facendo fangirlare Michael che si guardò attorno cercando Luke che era tirato da due soldati mentre il terzo cercava di ucciderlo
"LUKE!" Esclamò Michael allungando la mano verso il biondo mentre i suoi occhi si schiarirono diventando di un verde chiarissimo e spaventoso
I tre soldati si bloccarono tutto d'un tratto e si girarono verso Michael per poi scuotere la testa ed iniziare a combattersi a vicenda come degli ubriachi che non riconoscono neanche gli amici dai nemici
Luke si liberò e corse verso Michael prendendogli il viso fra le mani per poi baciarlo passionalmente facendolo sorridere istintivamente mentre Dioniso li guardava e fischiava
"Wo, da questo posso immaginare le cose simpatiche che avete fatto" ridacchiò il padre di Michael per poi schiarirsi la voce e combattere contro i suoi figli
Ashton era troppo preso dal suo essere Dio per accorgersi inizialmente di non avere più alle sue spalle Calum, che stava un po' lontano e stava combattendo con le sue forze totalmente quasi prese da Gustav per combattere con Zayn.
Ciò nonostante Calum manteneva la perfetta calma e cercava di combattere utilizzando i suoi poteri ovviamente meno potenti rispetto a quando aveva il suo strumento musicale.
Ashton uccise l'ennesimo gruppo abbastanza grande di figli di Ares e sorrise soddisfatto sentendosi potente come non mai.
D'un tratto ebbe una fitta al petto che lo fece cadere in ginocchio dolorante.
Si toccò il petto ed i suoi occhi dorati si sgranarono quando ebbe la visione di un Calum steso a terra con del sangue che gli fuoriusciva dal petto.
Si alzò e si guardò attorno in cerca di Calum e quando lo individuò sgranò gli occhi sentendosi morto.
Calum era stato bloccato a terra da tre soldati mentre i suoi occhi dorati osservavano indifferenti la spada del soldato che stava per conficcare all'altezza del petto
"NO!" Urlò Ashton e si bloccò quando il soldato la conficcò contro il petto di Calum
Un millesimo di secondo prima che la spada venne a contatto con il petto del moro... si formò da dei granelli di sabbia una specie di scudo che aveva inghiottito quasi mezza spada
"Ma che cazzo..." ringhiò il figlio di Ares cercando di estrarre la spada da quella strana tela d'oro quando sgranò gli occhi notando quest'ultima smaterializzarsi, e risalire tutta la spada fino a ricoprire il soldato facendolo soffocare e urlare fino a disperdersi in granelli di sabbia che velocemente volarono via.
"Proprio in tempo"
"Parlare di tempo con il Dio del sonno, pff"
Ashton raggiunse immediatamente Calum dandogli la mano per aiutarlo ad alzarlo ed il moro sorrise finendo stretto fra le braccia del riccio. I due si girarono e notarono con grande loro sorpresa due uomini.
Un riccio con i capelli dorati si guardava attorno come per fare mente locale della situazione. Accanto a lui c'era un uomo con i capelli castano scuro e ricci che sbadigliava mentre fra le sue mani velocemente si materializzava una lira e per Calum fu un colpo...
Quasi come un flashback... Quei due... Suo padre ed il padre di Ashton... Quella notte... Scosse la testa cercando di riprendersi e riconcentrarsi sulla battaglia
"Questa volta hai ascoltato le mie preghiere" osservò Ashton e Apollo lo guardò per poi sorridere
"Avevo predetto tutto, non avevi bisogno di me... E l'avresti saputo se avessi utilizzato i poteri come ti ha sempre suggerito il tuo compagno" rispose Apollo e Ashton restò zitto dalla risposta del padre
"Beh, come biasimarlo, sembrava lo ignorassi" osservò e Apollo sospirò guardando Morfeo che notò quasi lo stupore di Atena e Ares notandoli là
"Così sei vivo, pensavamo ti fossi trasformato in un albero o avessi deciso di tagliare i rapporti con l'Olimpo" disse Atena combattendo contro dieci soldati con grande maestria vicino ad Ares
"Beh, Apollo aveva così tanta voglia di aiutare, eccoci qua" spiegò Morfeo sbadigliando "Anche se io credo che ci sia abbastanza casino qua" continuò e Apollo rise leggermente dopo aver atterrato con la forza del pensiero altri soldati
"Hermes anzi è molto indaffarato con le anime per essere presente" osservò Apollo e Morfeo fece spallucce
"Non mi importa, ormai siamo qui, quindi..." Sbadigliò per l'ennesima volta per poi... sedersi...a terra...
E suonare.
Il suo strumento musicale in pochissimo tempo diventò di infinita sabbia che come una tempesta uccideva in pochissimo tempo chiunque fosse lungo la sua traiettoria
Calum e Ashton si guardarono e sorrisero leggermente increduli di rivedere i genitori in quel momento
"Non va bene" sussurrò Harry ed io lo guardai mentre notavo Niall volare in mezzo alla tempesta cercando di allontanare i soldati dalle ninfe della vita cercando di non piangere alla vista di alcune morte mentre pian piano diventavano brillanti e scomparire totalmente
"Harry..." mi morsi il labbro e lui mi guardò negli occhi con i suoi totalmente verdi, un verde inquietante ma così fottutamente bello che mi fece deglutire ansioso
"Louis... E' tutto così... fermo... Siamo pari, entrambe le forze sono pari... Non finirà mai questa battaglia..." sussurrò Harry ed io mi alzai guardandomi attorno
Ero fermo lì al centro della battaglia
C'era troppo casino.
Mi guardavo attorno e sembrava che tutto andasse a rallentatore...
Sentivo solo il mio cuore battere, come se tutto si fosse mutato... Non sentivo neanche il suono della pioggia, della natura, il rumore delle spade, delle urla... dei richiami dei miei amici.
"LOUIS!" Mi richiamò Harry ed io mi girai lentamente verso di lui per poi guardarmi attorno totalmente spaesato
Iniziavo a capire... A capire tutto.
"Lo vedi Louis? Tutto ciò che ha portato la tua nascita?" disse Teia mentre io guardavo tutti i miei amici, innocenti combattere contro i loro stessi fratelli... a causa mia
"... La profezia... Esiste... a causa mia" sussurrai a me stesso corrugando le sopracciglia
"Louis... che cosa stai facendo?" chiese Harry richiamandomi ed io lo guardai deglutendo leggermente
"Quindi... se io non esisto... la profezia non si avvera perchè non esisterebbe" continuai la mia teoria e Harry si bloccò alzandosi lentamente facendo cadere dei fulmini attorno a lui per non permettere a nessuno di ostacolare la strada verso di me fino a raggiungermi
"Cos'hai intenzione di fare?" chiese ed io sorrisi con le lacrime agli occhi
"Hai ragione Harry... Tutto è statico, la battaglia potrebbe durare quanto tempo resistiamo... A meno che... io non perda il controllo, a meno che... Io... Io non perda la mia parte umana... Sempre se l'ho mai avuta" dissi ridendo mentre Harry mi prendeva il viso fra le mani con le lacrime agli occhi "E... lasciare che i poteri, che tengo fin dalla mia nascita, prendano in mano tutto..."
"No Louis... non te lo posso permettere, no, ti prego, no" continuò scuotendo la testa ed io gli presi il viso fra le mani
"Hey, heeey!" lo richiamai dolcemente sorridendo "Andrà tutto bene" continuai e Harry scosse la testa
"No Louis, non puoi mentirmi, lo sai... Ti prego, no" mi pregò ed io sospirai
"Hey" poggiai le mani alle sue guance sentendo la sua fronte sulla mia "Ho paura Harry, ho paura anche io" gli confessai con le lacrime agli occhi ed un grande sorriso sentendo il cuore totalmente sgretolato, pronto a spezzarsi definitivamente "M-ma io... Non posso permettere che qualcuno che amo muoia a causa mia, okay?" chiesi e Harry scosse la testa facendomi alzare gli occhi al cielo ferito così come lui
"Non farlo..." sussurrò ed io mi staccai leggermente per guardare meglio il suo viso ed avere una maggiore visuale di esso come per registrarmi nella mente le immagini dell'unica persona che io abbia amato...
"Ti amo" sussurrai staccando le nostre mani e Harry cercò di stringermela ma io non glielo permisi
"Ti amo anche io..." sussurrò mentre io ero già girato pronto ad andare a scontrarmi contro i quattro titani
"CALUM, ASHTON" li richiamai guardandoli e loro si girarono verso di me "Ho bisogno di un campo divisorio Calum... Zayn non può, trova un modo o sennò qui crolla tutto" dissi mostrando i miei occhi viola camminando poi verso i tre titani sperando di riuscire magari a rinchiudere con me anche Iperione che stava combattendo contro il mio migliore amico
"Okay... Ashton" Calum si girò verso il suo migliore amico che lo fissò con i suoi occhi completamente dorati sentendosi bene a vederlo in quel modo. Erano entrambi nella loro forma da Dei senza alcuna traccia umana, erano in perfetta sintonia
"Dobbiamo unire i nostri poteri... Tempo" sussurrò Calum stringendo le mani di Ashton che poggiò la fronte sulla sua ricambiando la stretta mentre un enorme turbine di sabbia si formava attorno a me ed i tre Titani
Strinsi i pugni allontanando con la forza Zeus, Ade, Crono e Poseidone lasciando Teia, Crio, e Ceo da soli contro di me.
"Cos'hai intenzione di fare da solo?" chiese Teia ridacchiando mentre io mi guardavo attorno notando il turbine di sabbia chiudersi completamente
"Predizione" sussurrò Ashton sprigionando luce, ed in poco tempo, la sabbia venne ricoperta da dardi dorati che vennero automaticamente distrutti dal potere di Calum e assorbiti... Il tempo, il presente, si era appena mescolato con la predizione, il futuro... Chiudendoci dentro un luogo dove il tempo era totalmente ghiacciato fra presente e futuro... La battaglia dipendeva da tutto ciò che sarebbe successo lì, fra me ed i Titani.
"Oh, molto astuto" disse Ceo ridacchiando sentendo il suo stesso eco dentro quell'enorme stanza fatta di cristallo dorato
"Cosa credi di fare? Rinchiuderci qui per sempre? Usciremo, e lo sai" disse Teia incrociando le braccia al petto divertita ed io sorrisi
"Oh no" dissi sincero facendole inarcare il sopracciglio "Io voglio combattere, sbaglio o non volevate questo?" chiesi sorridendo sadicamente sentendo pian piano i poteri farsi strada nelle mie vede facendo sgranare gli occhi dei tre titani
***
"DOV'E' MIA MOGLIE" Esclamò Iperione e Zayn sospirò
"Si starà facendo una canna, continuiamo a combattere o no?" chiese Zayn e Iperione osservò l'enorme cristallo d'oro un po' lontano e poi Zayn per poi sorridere
"L'ha deciso Louis" disse Harry accanto a suo padre e gli altri Dei e Crono sorridendo malvagiamente all'unico titano rimasto "Li sconfiggerà e tu beh... considerati solo" continuò e Iperione serrò la mascella
"Wo, finalmente una gioia." disse ironico Liam fermandosi accanto a Zayn per riprendere fiato mentre quest'ultimo si allontanava sotto volere di Zeus che si preparava a combattere contro il titano
"Stai bene?" chiese Zayn e Liam gli sorrise
"Che dici, andiamo ad aiutare gli altri?" chiese e Zayn sospirò
"Ormai l'esercito di Alexander è agli sgoccioli, quei due sono forti" disse indicando Apollo e Morfeo
Liam guardò Iperione che ridacchiò malvagiamente rigirando la spada fra le sue mani per poi inchiodare i suoi occhi viola con quelli del castano facendolo irrigidire per un momento. Liam scosse la testa e seguì Zayn tendendo immediatamente l'arco pronto a combattere ancora
"Arrenditi Alexander, il tuo esercito sta perdendo" disse Melody continuando a combattere con ferocia facendo scontrare la sua spada contro quella dell'avversario più volte
"Mai" ringhiò Alexander "NOI SIAMO I FUTURI DEI! IO SONO COLUI CHE METTERA' FINE ALLA TUA VITA ED AL TUO ESERCITO" Esclamò e Melody assottigliò lo sguardo incazzata come non mai
"TU" un colpo di spada "NON" un altro che fece quasi perdere l'equilibrio al ragazzo "SEI" un calcio che lo fece cadere a terra "NESSUNO" urlò puntandogli la spada alla gola con il fiatone mentre i suoi occhi azzurri e freddi come la neve fissi su quelli del ragazzo
"Uccidimi, forza" disse Alexander sorridendo mentre un po' di sangue gli colava da un lato della bocca e Melody lo guardò negli occhi alzando la spada per poi rifoderarla e mostrare la mano
"Arrenditi, prendi quello che rimane del tuo esercito e vattene" disse a denti stretti e Alexander guardò la sua mano e lei per poi sorridere
"No"
Melody sgranò gli occhi quando si ritrovò due frecce conficcate al fianco che la fecero cadere in ginocchio mentre Alexander si rialzava ridacchiando prendendo la spada. La bionda cercò di rimettersi in piedi ma le sue gambe tremavano e le frecce facevano un male cane dato che avevano riaperto la ferita di tempo fa che gli aveva curato Damien.
"MELODY!" Esclamò Damian guardando il generale a terra con Alexander che le si avvicinava maneggiando la sua spada
Damien quasi come un fischio alle orecchie, si girò e sgranò gli occhi notando Melody in ginocchio davanti ad Alexander che aveva poggiato le mani ai capelli lunghi e perfetti della sua principessa costringendola a guardarlo negli occhi
Damien ringhiò e velocemente corse verso di lei ma davanti a lui si misero i tre fratelli
"Mi sono stufato di giocare, addio" sussurrò ed i fratelli risero guardandosi
"Cos'hai intenzione di fare fratello? Noi abbiamo solo iniziato" disse uno sorridendo malvagiamente e Damien assottigliò lo sguardo
"Io no, ho finito, divertitevi con i miei animali domestici, non gli do da mangiare da tanto, sapete?" disse sorridendo sadicamente facendoli risucchiare dal suolo facendoli urlare
Damien comparì davanti a Melody poggiando le mani sulla spada di Alexander che sgranò gli occhi cercando di ritirarla ma la presa del figlio di Ade era maledettamente forte
"Ho fatto l'errore di risparmiarti una volta" disse Damien sorridendo angelicamente ad Alexander che cercò in tutti i modi di far staccare la presa dalle mani di Damien che sorrise di più non stringendo più spada facendolo cadere a terra stordito "Non lo farò una seconda volta" concluse facendo inarcare il sopracciglio al generale
"Cos... Ma che diamine?" Alexander notò delle braccia fuoriuscire dal suolo afferrandogli le caviglie, i fianchi, le braccia, il collo fino a zittire le sue urla quando una mano si poggiò davanti la sua bocca. E pian piano il suo corpo scomparì sotto al suolo
Damien sorrise sadico come non mai per poi risvegliarsi sentendo un gemito di dolore della ragazza che si accasciò a terra con gli occhi semichiusi
"Maledizione" sussurrò Melody ritrovandosi Damien vicino a lei mentre le braccia del ragazzo le avvolgevano i fianchi per tirarla meglio sopra le sue gambe per poi salire e fare leva sotto il suo collo così da avere i visi vicini "Odio quando hai ragione" borbottò la ragazza guardandosi la ferita al fianco
"Se tolgo le frecce, il sangue scorrerà di più... Te l'avevo detto Melody, dobbiamo tornare nell'Ade, ti devo curare" disse Damien guardandola negli occhi e la ragazza scosse la testa
"Non è il momento, siamo in piena battaglia... Un generale non abbandona mai la battaglia senza i suoi soldati" disse e Damien alzò gli occhi al cielo accarezzandole la guancia sistemandole alcune ciocche di capelli dietro l'orecchio
"Principessa, sei così dannatamente testarda e..." Damien si bloccò mordendosi il labbro mentre Melody ridacchiava leggermente
"Non mi farai di nuovo l'elenco di tutti i miei difetti anche adesso, eh?" chiese la ragazza e Damien continuò la sua frase senza neanche ascoltarla
"Bellissima" concluse facendo bloccare la ragazza un momento facendola ridere leggermente
"Queste due frecce conficcate al fianco mi donano, vero?" chiese e Damien alzò gli occhi al cielo
"Davvero tendi a sdrammatizzare anche in questi momenti?"
"Beh, ho imparato dal migliore"
Silenzio. Si guardarono e sorrisero
"Io che muoio fra le braccia di un figlio di Ade, sembra una barzelletta squallida" disse Melody e Damien scosse la testa
"Oh no, mi dispiace, ma non morirai oggi. Ho ancora molto tempo per farti incazzare e sclerare" disse Damien abbassandosi leggermente poggiando la fronte sulla sua e la ragazza sorrise
"Oh beh, non so se sinceramente preferirei morire o avere fra le palle uno spocchioso, vanitoso, sadico figlio di Ade che..." Melody venne zittita dalle labbra di Damien che si posarono dolcemente sulle sue facendole chiudere gli occhi sentendosi maledettamente strana per quel contatto così nuovo per lei. Damien la strinse meglio a se mentre le accarezzava i capelli scendendo fino ai fianchi mentre lei invece alzò la mano per accarezzargli la guancia delicatamente
"Che trova una figlia di Ares meravigliosamente testarda e perfetta per lui" completò e Melody aprì gli occhi sorridendo leggermente per poi tossire sentendo il dolore farsi spazio più ovunque
"Devo portarti via..." sussurrò Damien e Melody scosse la testa
"No, non dev..." Damien la baciò ancora e sorrise sulle sue labbra
"Credo che prenderò questa meravigliosa abitudine di zittirti" sussurrò e Melody chiuse gli occhi addormentandosi non accorgendosi che Damien la stava portando nel regno di suo padre sotto gli occhi di Damian che abbassò lo sguardo
"Guariscila e riportala da noi, mi fido" sussurrò
"Si lo so, coglione" sentì un sussurro di Damien che lo fece sobbalzare
"ODDIO, FANGIRLO, LI HO SEMPRE AMATI INSIEME QUEI DUE" Esclamò Michael saltellando accanto a Luke che si guardava attorno sperando che non ci fosse altro nemico. Era stanco, non ce la faceva più. Aveva utilizzato i suoi poteri fino al limite e si era ritrovato senza forze, così si accasciò a terra cercando un punto di appoggio per chiudere gli occhi sapendo che non poteva
"Luke...LUKE!" Esclamò Michael prendendogli il viso mentre Ashton aiutava Calum a camminare fino a sedersi accanto a Luke
"Ugh, credo che le mie forze stiano diminuendo come non mai... Gustav le sta prendendo tutte per combattere contro il Titano ed inoltre per mantenere quella mini stanza delle necessità dei poveri ci vuole potere..." sbadigliò Calum appoggiando la testa sulla spalla di Luke
"Oh Calum, dai, ce l'abbiamo fatta" sussurrò Luke guardando poi l'enorme cristallo dorato insieme ai suoi migliori amici "Tutto è nelle mani di Louis adesso" sussurrò
"Arrenditi Iperione, ormai siamo io, Liam e Dei a cazzo contro uno, te ne vai cordialmente a fanculo, ora?" chiese Zayn sorridendo e Iperione rise
"No, non ho intenzione di lasciare il ben servito sopratutto a te, figlio di Ares" disse Iperione notando attorno a se non soltanto gli Dei ma anche i soldati dell'esercito di Melody
"Cosa vuoi da lui?" chiese Liam affiancandosi a Zayn tendendo l'arco contro di lui
"Da lui? Niente" disse Iperione osservando Zayn per poi spostare lo sguardo a Liam "Da te invece... un piccolo cambiamento di programma, ti va Liam?" chiese mostrando i suoi occhi viola facendolo irrigidire
"Maledizione..." sussurrò Atena guardando Ares "Liam... E' rimasta traccia di Giapeto in lui" continuò e Ares sbadigliò
"E che cosa mi significa?" chiese Ares facendo sgranare gli occhi a Harry
"ZAYN, ALLONTANATI DA LIAM, SUBITO!"
Zayn inarcò il sopracciglio girandosi ritrovandosi Liam puntargli l'arco contro con i suoi occhi viola e sentì il suo cuore spezzarsi
"No... Non un'altra volta" disse Zayn guardando incazzato nero Iperione "NON UN'ALTRA FOTTUTA VOLTA!" Urlò mentre Liam aveva preso a lanciare frecce contro l'esercito di Melody ferendo diversi soldati ed Harry subito li andò a curare
"Decidi, o lo fermi o beh... Lascia che ti uccidi... Quando utilizziamo questo genere di potere, una traccia nella persona resta sempre quindi beh... Grazie a mio fratello, ho il controllo di Liam" disse contento per poi ritrovarsi Poseidone, Zeus e Ade addosso che combattevano ferocemente contro di lui
"Liam..." lo richiamò Zayn parando le frecce con entrambe le spade per poi ritrovarsi una alla spalla che lo fece gemere dal dolore "Non voglio..." sussurrò e Liam sorrise continuando ad attaccarlo
***
"Non fa male?" chiese Teia ridacchiando ed io sorrisi notando le ferite su ogni parte del mio corpo
"Oh, va più che bene, davvero... Tutto qui quello che sapete fare? Davvero?" chiesi con aria di sufficienza e Teia assottigliò lo sguardo avvicinandosi a me lanciandomi una palla di fuoco che mi fece volare contro il cristallo facendomi sbattere anche la testa
"Lo stiamo massacrando" ridacchiò Ceo guardandomi mentre mi rialzavo e sotto sotto sorridevo come non mai stringendo i pugni leggermente
"Cosa intendi fare Louis? Essere la nostra bambolina fino a quando non ci stancheremo?" chiese Crio divertito ed io alzai lo sguardo inclinando di poco la testa e guardandoli con un grande sorriso
"No, mi avete aiutato" ridacchiai e loro corrugarono le sopracciglia
"A perdere il controllo" dissi stiracchiandomi facendoli stranire "Ho capito che.." risi istericamente sentendo pian piano tutto il corpo pulsare sentendo il flusso del mio sangue aumentare per tutto il corpo mentre il mio cuore batteva in una maniera incredibile "Se avessi perso il controllo in campo di battaglia... Avrei sempre avuto quella parte di me stupida umana concentrata sulla paura di far del male alle persone che amo" spiegai per poi fare spallucce indifferente "Così beh, qui... non ho neanche questa piccola limitazione, eccitante, vero?" chiesi sorridendo sadicamente
"Non puoi combattere contro noi tre, è un suicidio" ridacchiò Ceo ed io strinsi i pugni facendolo gemere di dolore sentendo le ossa delle sue gambe spezzarsi insieme a quelle delle braccia
"Sfidami" dissi sorridendo per poi alzare la mano verso Crio che voleva avvicinarsi a me. Tenni lo sguardo fisso su Ceo mentre la mano tesa verso Crio lo aveva bloccato sul posto mentre delle radici piene di spine leggermente risalivano le sue gambe conficcandosi nella sua pelle
Con l'altra mano libera, la strinsi in un pugno per poi sbatterlo contro la terra facendo formare in poco tempo un'enorme voragine ed in poco tempo l'enorme portone del Tartaro si materializzò aprendosi leggermente facendomi inebriare da altro potere sentendomi totalmente preso da quest'ultimo
"Non finirà bene per te" disse Teia deglutendo leggermente ed io le sorrisi sadicamente
"Probabilmente... E' eccitante, no?" chiesi ridendo leggermente per poi guardare ancora Ceo che urlò dal dolore quando si ritrovò i polsi spezzati e alcune vertebre della spina dorsale completamente disintegrate
Bloccai Teia con la forza del pensiero mentre mi avvicinavo a Ceo stringendogli la gola alzandolo leggermente mentre gli sorridevo "Allora, non sembrate così onnipotenti davanti a me?" dissi facendo il labbruccio per poi vederlo sorridere
"Morirai fra le fiamme del tartaro" mi sussurrò ed io risi leggermente stringendogli la gola ancora di più
"Fammi sapere come sono allora, addio" dissi stringendo la presa fino a spezzargli il collo per poi buttarlo nel tartaro che lo risucchiò immediatamente facendomi sgranare gli occhi
Come un'onda d'urto, mi sentii colpito da qualcosa che mi fece perdere l'equilibrio. Caddi in ginocchio a terra mentre davo diversi pugni al suolo facendolo tremare non accorgendomi nemmeno delle pareti della teca d'oro attorno a noi creparsi. C'era troppo potere che si andava sempre più ad amplificare in me...
Mi guardai la pelle mentre si formavano lungo le mie braccia ed il mio viso delle venature blu e viola. Sentivo la pelle andare a fuoco, bruciare, non riuscivo a controllarmi, ero totalmente impazzito ma non potevo fermarmi, non adesso.
Mi alzai sorridendo materializzando una spada in un secondo notando i due caricare contro di me con le loro armi. Ad ogni scontro di spade, le pareti tremavano sempre di più fino a creparsi ed io sapevo che dovevo finire il lavoro subito.
Non c'era tempo.
Teia si scontrò contro di me che immediatamente le presi il polso stringendoglielo talmente forte da spezzarglielo facendola gemere di dolore mentre faceva cadere la sua arma a terra facendomi sorridere.
"Maledetto" sussurrò Teia mentre io velocemente le conficcavo senza pietà la mia spada formata da... fiamme viola che fecero irradiare il corpo della donna facendola urlare dal dolore fino a quando non si trasformò in polvere viola che venne immediatamente risucchiata dalle porte del Tartaro
Crio deglutì mentre io sentivo le ossa del mio collo scricchiolarsi sentendo un'enorme ventata di potere entrare in me facendo tremare le mie mani totalmente piene di venature viola e blu che mi rendevano mostruoso, ma non mi importava. Ero potente, era tutto mio quel potere.
"Allora... Salti o vuoi che ti dia una spinta?" chiesi divertito indicandogli le porte del tartaro per poi fare spallucce "Nah, io direi di farmi un po' sfogare non credi?" chiesi sorridendogli facendolo deglutire
Crio lanciò un'enorme palla di fuoco. Con aria di sufficienza, sospirai prendendola rigirandomela fra le mani quasi come se fosse una pallina da ping pong "Accidenti.." sospirai guardando quest'ultima e poi il Titano mentre la palla iniziava a diventare più grande assorbendo il potere secondo mio volere.
Chiusi gli occhi e sparì dalla sua vista in mille granelli viola invisibili per poi ricomparirgli alle spalle
"Pss" lo richiamai divertito e lui si girò sgranando gli occhi quando si ritrovò quell'enorme palla piena di poteri distruttivi contro il viso facendolo urlare da dolore accecato
Si accasciò a terra cercando di guarire i suoi occhi con i suoi poteri ma era troppo debole. Ridacchiavo camminando lentamente attorno a lui mentre stringevo i pugni "Mi avete provocato abbastanza casini, quindi credo che così siamo equi, giusto?" chiesi con fare ovvio per poi richiamare diversi fulmini che lo andarono a colpire più volte facendolo urlare dal dolore
"Louis è già morto" disse mentre dalla sua bocca usciva sangue ed io risi
"Forse" feci spallucce divertito per poi fermare tutto ciò che era attorno a me facendolo andare a rallentatore. Sorrisi guardando i fulmini, le crepe della teca di cristallo d'oro che facevano cadere piccoli pezzi di quest'ultima mentre i fulmini che avevo richiamato si specchiavano in un millisecondo nel cristallo
Allungai la mano afferrando il fulmine utilizzando i miei poteri per ghiacciarlo in quel modo nella mia mano per poi velocemente avvicinarmi al titano accasciato e ucciderlo in un solo colpo bruciandolo lasciando che il fulmine si scongelasse e si schiantasse dentro quest'ultimo
Le porte del Tartaro si chiusero e proprio in quel momento l'intera teca di cristallo si ruppe in mille pezzi facendomi ritornare al campo di battaglia
Sorrisi sentendomi così maledettamente forte, mi guardai attorno quando notai Iperione contro gli Dei riuscendo a difendersi
"LOUIS!" Esclamò Ashton, io mi girai con un grande sorriso sadico e solo in quel momento Michael sgranò gli occhi tremando come non mai mettendosi accanto a Luke stringendogli la mano mentre Calum era disteso a terra totalmente privo di forze mentre il riccio lo teneva stretto a se
"Louis!" esclamò Harry prendendomi il viso deglutendo leggermente mentre io lo guardavo sorridendo
"Non è ancora finita" dissi a denti stretti e lui scosse la testa con le lacrime agli occhi
"Invece si Louis, il tuo corpo, non ce la fa più Louis... Lo stai sovraccaricando" disse ed io lo spinsi di lato
"Non ho tempo" dissi sorridendo per poi bloccarmi notando Zayn combattere contro Liam
"Louis" Harry mi prese il polso ed io lo guardai malissimo
"Vattene. via." ringhiai e Harry mi strinse di più il polso avvicinandomi a lui
"Rischi di distruggere tu il mondo se il tuo corpo rilascia tutto quel potere, non ce la puoi fare a contenerlo, Louis... Basta." disse ed io risi leggermente
"Amo i rischi"
"Non ho mai voluto questo, Liam, cazzo!" esclamò Zayn tentando di parare i colpi e Liam rise leggermente scoccando altre frecce
"Muori" sussurrò il castano facendo sentire male Zayn per solo quelle parole nonostante sapesse che non erano quelle del suo Liam
"Non puoi tradirmi così, cazzo, occhi viola di merda... Liam, ritorna in te, cazzo!" esclamò Zayn ed in quel momento Liam si guardò attorno spaesato per poi deglutire
"Zayn" disse Liam con voce fievole mentre le sue mani tremolanti tendevano l'arco verso il moro che notò gli occhi del ragazzo del suo colore naturale
"Liam" sussurrò Zayn deglutendo leggermente mentre il castano si mordeva il labbro
"Non riesco... a controllarmi" disse tendendo ancora di più la freccia verso il moro
"No Liam, io credo in te... Cazzo, Liam, non voglio combattere!" esclamò Zayn e Liam sorrise malvagiamente mentre ricomparivano i suoi occhi viola
"Ohw, poverino" disse per poi scoccare la freccia, e solo in quel momento Zayn per un soffio non se la prese in testa
"Vaffanculo, VAFFANCULO!" Urlò Zayn incazzato con tutto il fottuto mondo mentre combatteva contro Liam cercando di non ferirlo mortalmente
"Zayn" sussurrò Liam mentre combatteva "Ti prego, devi uccidermi" continuò e Zayn si fermò per un attimo guardando il ragazzo negli occhi
"NO, MAI!" Esclamò per poi ritrovarsi quasi nell'occhio la spada di Liam, ma la parò in tempo
"Se non lo fai tu, ti ucciderò io, Zayn... E non me lo perdonerei mai... Non lo controllo, non riesco a controllare il mio corpo!" esclamò e Zayn si morse il labbro per poi scuotere la testa
"Non ho intenzione..." parò l'ennesimo colpo "Di ucciderti, non posso Liam, non ha senso!" esclamò Zayn e Liam a quel punto alzò gli occhi al cielo
Riuscì a riprendere il controllo per un attimo del suo corpo e si ritrovò la spada di Zayn puntata allo stomaco
"Sta fermo" sussurrò Zayn incazzato e Liam sentì pian piano l'istinto di nuovo di reagire ed uccidere Zayn in un sol colpo da quella posizione e prima che perdesse il controllo beh...
Sorrise.
Liam sorrise poggiando la mano sulla spada e fare un passo avanti infilzandosi con la stessa spada di Zayn che sgranò gli occhi tremando guardando il castano davanti a lui boccheggiare con gli occhi lucidi mentre dalla bocca usciva un po' di sangue
"Io..." Liam tolse le mani dalla spada lasciandole ondeggiare liberamente mentre il moro era rimasto immobile. Non ce la faceva ad elaborare. Aveva appena visto Liam uccidersi per proteggerlo... da se stesso...
"Non puoi averlo fatto... Non puoi... No" sussurrò Zayn sentendosi privo di emozioni, sembrava si fosse svuotato di tutto... Il cervello era completamente in tilt ed i suoi occhi non smettevano di guardare il ragazzo che deglutì a fatica boccheggiando a causa del dolore che si faceva sempre più forte
"Io.." Liam allungò la mano sulla spalla di Zayn infilzandosi di più la spada "I-io... Ti.. T-ti amo"
Zayn sgranò gli occhi. Era la prima volta che glielo diceva, la primissima volta che gli confessava apertamente i suoi sentimenti in quel modo...
Liam gli sorrise mentre respirava a fatica per poi chiudere gli occhi e cadere a terra sfilandosi automaticamente la spada
"No..." Sussurrò tremante Zayn gettando la spada mentre Gustav si smaterializzava ritornando da Calum che dormiva fra le braccia di Ashton "Liam tu..." poggiò le mani sulle guance del castano sentendole... prive di calore...
"Liam... No... NO!" Urlò con tutto il fiato che aveva facendo scendere alcune lacrime silenziose sulle sue guance "ANCHE IO TI AMO LIAM... CAZZO!" esclamó addolorato "Anche io... anche io ti amo..." ripeté fra le lacrime
Iperione sorrise alla vista a quel punto maneggiò la sua spada per poi far volare gli Dei con una forza disumana lontano da lui
Comparve dietro Zayn e prima che potessimo fare qualcosa che sorrise conficcando la sua spada nella schiena sua facendogli sgranare gli occhi
Zayn abbassò leggermente lo sguardo sul suo petto notando la punta di una spada confuso, alzò lo sguardo e vide Iperione sorridergli
"Lo rincontrerai presto" sussurrò Iperione estraendo la spada mentre Zayn si guardava attorno spaesato non sentendo più niente
"NO!" Urlai con tutto il fiato che avevo sentendo una rabbia incredibile farsi spazio in me. Feci volare lontano da me Harry che cercava di trattenermi e corsi verso Zayn che si era accasciato a terra accanto a Liam
"Zayn... ZAYN!" Urlai toccandogli la guancia mentre Zayn mi guardava negli occhi totalmente fragili... spenti..
"Louis... Ho perso, ho perso la mia battaglia personale che non credevo di combattere fino a quando non sono arrivato alla fine... L'ho persa... Io.. Ho perso Liam" sussurrò mentre io gli toccavo le guance scuotendo la testa più volte
"Zayn, non puoi... lasciarmi... Zayn... Cazzo, tutto questo... no" dissi piangendo e lui sorrise
"Il mio migliore amico..." sussurrò accarezzandomi la guancia per poi chiudere gli occhi facendo sgranare i miei
"NO!" Urlai piangendo come non mai sentendo un dolore fortissimo al petto che si espandeva sempre di più
"ZAYN... CAZZO ZAYN!" gli urlai dandogli qualche schiaffetto alla guancia per cercare una reazione "ABBIAMO INIZIATO QUESTA AVVENTURA INSIEME... Sei... Sei mio fratello" piansi "Mi hai sempre protetto da quando eravamo piccoli... N-non puoi Zayn... No... NO!" continuai dando pugni sul suo petto continuando a piangere
"MALEDIZIONE" Gemetti frustato appoggiando la fronte sul suo petto indebolendo sempre di più i colpi al petto fino a poggiarci le mani
"Tu hai portato via i miei fratelli, ed io ho ricambiato... Legge causa-effetto mio caro Louis" disse Iperione ridacchiando
Aprii gli occhi smettendola di piangere. Strinsi i pugni alzandomi lentamente per poi puntare i miei occhi sui suoi
Vidi gli Dei e Crono pronti ad assalirlo ma sapevo che era inutile.
Io dovevo finire questa storia.
Guardai Michael, Ashton, Luke e Calum che mi guardarono silenziosi con il fiato sospeso terrorizzati dalla possibile mia scelta.
Spostai lo sguardo su Harry che puntò i suoi occhioni verdi nei miei cercando di leggermi nel pensiero per capire le mie intenzioni e gli sorrisi
"Finiamo questa storia una buona per tutte" dissi materializzando la mia spada guardando Iperione che mostrò la sua pronto al duello
"Sarà un piacere" disse mentre io feci un movimento con la mano facendo allontanare gli dei dal territorio fra me ed il Titano
"Louis" mi richiamò Crono "Non farlo" mi sussurrò nella mente ed io lo guardai ridendo leggermente
L'unico che poteva leggermi nella mente cercava di fermarmi dall'unica possibilità di mettere fine a tutto una volta per tutte.
"Allora, combatti?" chiese Iperione ed io sorrisi caricando contro di lui
Corsi verso di lui che si preparò alla difesa ma sgranò gli occhi quando io feci smaterializzare la spada buttandomi su di lui spingendo con i miei poteri me e lui fino a buttarci nel Tartaro
"COSA STAI FACENDO?" Urlò cercando di staccarsi da me ed io lo guardai con gli occhi che quasi sprigionavano fiamme
"Faccio in modo che con me rinchiuso dentro il Tartaro, nessuno potrà aprire più le fottute porte e voi sarete per sempre rinchiusi" dissi sorridendo facendogli sgranare gli occhi
"NO LOUIS... NO! NO!" Urlò Harry e proprio in quel momento si bloccò quando vide i miei occhi guardarlo mentre sorridevo leggermente venendo risucchiato insieme al Titano dentro il Tartaro.
Lo sto facendo per te, Harry, per voi.
***
"NO!" Urlò Harry inginocchiandosi poggiando le mani ai suoi ricci
"Oh mio Dio... No... Non va affatto bene... E'..." Michael cercò di parlare con le lacrime agli occhi ma sentiva di stare per impazzire notando Liam e Zayn morti
"Non doveva finire così..." sussurrò Ashton scuotendo la testa più volte per poi notare gli Dei guardarsi attorno totalmente sconvolti da tutto il caos
"Dobbiamo... risanare la zona" disse Apollo "La natura piange, sta soffrendo, troppo potere concentrato" spiegò e Morfeo sbadigliò annuendo
"Credo tu abbia ragione" sbuffò stiracchiandosi per poi guardare Zeus, Poseidone e Ade "Cosa aspettate?"
"Non è semplice" disse Ade guardandolo "E poi strano, pensavo fossi morto. Non ti facevi vedere da secoli"
"Già, forse per evitare di vedere altri stermini, succede" disse facendo spallucce "Io sono stato fin troppo qui, addio" disse scomparendo
"Papà.." sussurrò Calum guardandolo e Morfeo comparì davanti al moro scrutandolo mentre Ashton lo stringeva a se. Non riusciva neanche a capire le emozioni di suo figlio, era totalmente normale per lui e la sua stirpe dopotutto
"Non è il mio posto, Calum. E no, non è ancora tempo di sapere di quella notte" disse guardandolo per poi accennare un sorriso "Vivi il tempo che hai perchè..." si avvicinò ai quattro che lo osservarono "L'orologio non smette mai di ticchettare" sussurrò scomparendo nel nulla lasciando perplessi i ragazzi
"Bene" disse Luke alzandosi "E ADESSO CHE CAZZO FATE?" Esclamò Luke richiamando l'attenzione degli Dei mentre Crono con i suoi poteri faceva sparire i corpi dei soldati e Apollo gli si mise accanto seguendo i movimenti della sua mano facendo crescere per ogni corpo un fiore bianco fino a formare un vero e proprio prato di quest'ultimo.
"Fermo" sussurrò Apollo toccando il polso di Crono fermando dal far scomparire anche Zayn e Liam che erano rimasti cullati dal prato mentre alcuni soldati di Melody seguiti da Damian si medicavano a vicenda
"Vi prego... Salvateli, fate qualcosa... Sono... Siete Dei, cazzo!" esclamò Michael guardandoli e loro sbuffarono
"Non possiamo" disse Poseidone guardandolo
"Ormai è troppo tardi" disse Dioniso guardando la pioggia ed il cielo nero come la pece... Sembrava che la traccia dei titani non volesse proprio svanire dalla terra
"Harry" sussurrò Zeus poggiando la mano sulla spalla del riccio che piangeva come un disperato
"Non doveva andare così... Io... Non... Louis non se lo meritava... Zayn... Liam.. Perchè il Fato è così crudele, padre?" chiese addolorato guardando suo padre che sospirò
"Il Fato può essere crudele quanto benevolo a volte... Bisogna solo accettarne le sfumature" rispose e Harry scosse la testa
"Cosa c'è di benevolo in questo, padre? Cosa? Cosa?" ripetè disperato aprendo le braccia mostrando tutto ciò che gli era attorno "Io vedo solo morte, disperazione, illusione, tristezza, dolore... Tanto dolore"
Niall aveva volato per tutto il perimetro per recuperare le ninfe vive e poterle portare un po' lontano al sicuro. Dopo aver visto che tutto si era calmato, ritornò da Gemma e le altre ninfe prendendo la mano della ragazza e stringerla in un grande abbraccio mentre piangeva per la morte dei suoi più cari amici...
***
"Dove... Dove sono?" sussurrai notando il buio ovunque guardandomi attorno vedendo nero
E grazie al cazzo aggiungerei.
Mi guardai le mani e toccai il mio viso notando che... stavo bene, non sentivo più le vene quasi scoppiare oppure il corpo esplodere di potere... Sembrava essersi tutto fermato
"Sei nel Memorium" sussurrò una voce facendomi inarcare il sopracciglio
"Che cazzo è? Una discoteca da quattro soldi?" per poi notare un libro sbattere contro la mia faccia lanciato da chissà chi
"Una zona che si sovrappone al vero Tartaro dove vi vagano eternamente i Titani"
"Chi sei?" chiesi guardandomi attorno sentendo un po' d'ansia per poi assottigliare lo sguardo notando una luce tremendamente chiara davanti a me
"Sono io" disse Mnemosine facendomi sgranare gli occhi
E che cazzo, uno non può morire in pace
"Ma... credevo ti avessi portata..." Mnemosine rise mentre mi camminava attorno a me facendomi sentire abbastanza in ansia
"La memoria non si può archiviare, nascondere, dimenticare, rinchiudere" disse con un sorriso facendomi deglutire pesantemente
"Cosa vuoi?" chiesi e Mnemosine mi guardò per poi scuotere la testa divertita
"Vorrei solo farti i miei complimenti" disse per poi schiarirsi la voce e guardarmi negli occhi "Solo... Felice della tua morte?"
"Mi va bene...Tanto... Sono solo il figlio di nessuno che non doveva nascere... Non dovevo esistere, è stato tutto un errore del.."
"Fato..." concluse la mia frase facendomi zittire "E ti chiedo allora, Louis... Perchè ricordi?" chiese ed io inarcai il sopracciglio
"In che senso? Credo sia una cosa normale"
"E umana... Sai... Ti sei mai chiesto come tu abbia fatto a costruire così tanti ricordi nella tua vita nonostante tu dica che sei solo una riserva di potere che non doveva nascere?" chiese ed io incrociai le braccia al petto mentre osservavo alcuni flashback, alcuni ricordi formarsi dietro di lei da quando ero piccolo alla mia adolescenza con Zayn facendomi sentire il cuore stretto in una presa dolorosa
"Dove vuoi arrivare?" chiesi nervosamente lei rise
"Louis... Tu non sei nato per errore... Tu sei nato per dovevi nascere. Tu non hai idea di quante vite hai salvato da un futuro dove tu non c'eri. Dovevi nascere per volere del Fato, non sei nato per una questione di coincidenze, casi o altro" disse guardandomi negli occhi
"Tu non hai idea di chi tu sia perché sei il tutto"
Sgranai gli occhi non riuscendo a concepire niente di quello che stesse dicendo mentre lei sorrideva tranquilla
"Sei il mondo, sei l'universo... Sei parte di questo, non del potere degli Dei o dei Titani... Tu sei tutto... E la natura non può vivere senza una parte di se perchè la reclama, lui ti reclama" disse ed io inclinai la testa da una parte mentre sopra di noi si apriva un varco
"Lui chi?" sussurrai per poi sgranare gli occhi notando i miei piedi a mezz'aria mentre lei mi guardava alzarmi leggermente sempre più in alto creandomi il panico
"Il Mondo"
"Cos..." venni risucchiato con una forza assurda da quell'enorme varco sentendo una pressione incredibile contro il mio corpo fin quando non vidi degli enormi nuvoloni neri e sentire il suolo a contatto con la mia schiena dopo l'impatto "Ma che cazzo" mi lamentai alzandomi leggermente barcollando e guardandomi attorno
Ashton, Michael, Calum e Luke che si girarono e mi guardarono sgranando gli occhi. Gli Dei che inarcarono il sopracciglio guardandosi fra di loro confusi e poi Harry che stava un po' lontano con lo sguardo basso verso la mia direzione
"Salve" dissi facendo un cenno a tutti sorridendo nervosamente per poi impormi di non farmi risucchiare di nuovo dal Tartaro quando notai Michael, Luke, Calum e Ashton corrermi fino a buttarsi sopra di me
"MA SEI NORMALE? IO BOH, QUESTI SCHERZI" Mi rimproverò Luke stringendomi a lui facendomi ridere leggermente
Ed in quel momento vidi Harry alzare di poco lo sguardo sgranando i suoi occhioni verdi e incastrarli
"Ehm... ragazzi" li richiamai divertito e quando Michael vide Harry in piedi con le mani tremolanti, rise staccandosi leggermente da me
"Forza ehm... Credo sia il momento di dargli i suoi spazi" disse tirando Luke a se mentre Calum camminava tenuto da Ashton
Io e Harry ci guardammo, gli sorrisi leggermente quando lui camminò velocemente verso di me fino a prendermi il viso fra le mani mordendosi il labbro non riuscendo a nascondere il sorriso
"Maledizione, Louis, ti stavo... TI stavo per perdere ed invece..."
"Sono qui Harry... Davvero" dissi poggiando le mani sulle sue "Non... Non so come precisamente, ma... Non era il mio tempo... Non quello nostro ancora" dissi e lui scosse la testa poggiando la fronte sulla mia sorridendo come non mai
"Pensavo di... rimanere senza di te Louis... Non... Non ce l'ho fatta... Pensavo di perderti per sempre ed il solo pensiero mi fa solo venire voglia di perdere la mia immortalità" disse ed io mi sentii il cuore battere emozionato di sentire le sensazioni che solo lui mi sapeva far provare con solo semplicemente la sua voce, il suo tocco...
"Mai, Harry, mai" ripetei guardandolo sorridendo leggermente "E adesso baciami, stupido"
E fu proprio lì che Harry mi prese il viso e poggiò le sue labbra con urgenza sulle mie baciandomi passionalmente mentre faceva scendere le sue mani lungo la mia schiena soffermandosi sui fianchi facendomi sorridere riconoscendo la mia... sensazione di stare a casa fra le sue braccia. Un turbine di emozioni con un semplice contatto di labbra, delle scosse con dei semplici tocchi... L'amore semplicemente con me e lui... Harry e Louis... Incredibile come tutto finalmente
Ci staccammo e ci girammo insieme agli Dei e ai quattro notando Niall camminare stringendo la mano a Gemma che sorrideva toccando con i piedi nudi il suolo
Li raggiungemmo notandoli fermi davanti Liam e Zayn ed il mio cuore si spezzò leggermente facendomi deglutire pesantemente
"Li... li abbiamo persi davvero?" chiese Michael con le lacrime agli occhi
"Il suo Porco il Mondo" lo imitò Luke facendoci ridere leggermente
"Le sue sclerate e minacce di morte" si aggiunse Calum sorridendo leggermente per poi notare Gustav smaterializzarsi davanti a lui come per parlargli di persona ed il moro sbuffò "No Gustav, l'hai protetto come hai potuto, non è colpa tua, sh"
"I bisticci fra entrambi ogni secondo" ricordò Ashton sorridendo leggermente mentre io tiravo su con il naso nascondendo il viso contro il petto di Harry che mi stringeva a se come per cullarmi, farmi dimenticare di quell'immagine del mio migliore amico morto.
Gemma sorrise a Niall che ricambiò il sorriso
"Lo so" sussurrò Niall e Gemma gli indicò il medaglione facendolo sorridere di più
"E' tempo, quindi?" chiese e Gemma guardò i due morti e Niall facendoci inarcare il sopracciglio
"Che cosa?" chiesi non capendo e Niall si mise a fianco a Zayn per poi distendersi accanto a lui e notare Gemma accanto stringergli la mano
"E' arrivato il mio tempo" disse il biondo guardando Gemma "O meglio... Il nostro, finalmente" disse contento ed io inclinai la testa di poco
"Niall... cosa sta succedendo?" chiese Michael e Niall lo ignorò guardando Zayn accanto a lui
"Ricordi quando mi dicesti che speravi mi sarei ricongiunto a Gemma a patto che non includesse la mia morte?" chiese mentre io ed i ragazzi ci guardavamo non capendo dove volesse arrivare "Infatti non sto morendo per stare con lei... Ma per dare la vita a te... E' la legge della natura" disse divertito facendomi sgranare gli occhi
"No Niall, che cazzo vuoi fare? NO!" Esclamò Michael e Niall rise leggermente
"Hey, è sempre stato questo il mio destino..." guardò Gemma che gli sorrise leggermente per poi chiudere gli occhi
"Volevo solo... come ogni immaturo" sussurrò Niall guardando il cielo con un sorriso "Avere più tempo..."
Notammo le ferite di Zayn e Liam scomparire leggermente e allo stesso tempo i corpi dei due diventavano sempre più trasparenti
"NO!" Esclamammo io e Harry mettendosi accanto a loro poggiando le mani sul petto di Niall "Niall, ti prego, no... Non sei obbligato, non farlo, non provarci!" esclamai e lui sorrise
"Ma è okay" disse guardandomi con i suoi occhi verde-acqua che facevano un contrasto assurdo con le sue guance rosse "L'amore non deve essere per forza personificato... Vive nei vostri cuori, quindi... Beh, mi volete bene no? Solo... Non scordatevi di me, perchè io vi voglio bene eh, mi sentirei male" disse ed io scossi la testa mentre Harry con le lacrime agli occhi scuoteva la testa
"Mai" sussurrò Harry
"Mai" sussurrammo subito dopo io ed i ragazzi mentre Michael piangeva sul petto di Luke
"Sei tu l'eroe, Niall" disse Ashton e Niall chiuse pian piano le palpebre mentre diventava più trasparente
"Ho sempre sognato di fare le ghirlande di fiori a tutti... E di vederle almeno una volta indosso a tutti, potreste essere carini!" disse ridacchiando insieme a Gemma e noi
"Addio..." sussurrò non appena chiuse gli occhi sentendosi ormai tutte le forze prosciugate ed il corpo completamente quasi scomparso
D'un tratto notammo due uccellini posarsi sul suo petto e Niall e Gemma li guardarono con un grande sorriso
"Oh, eccovi qua" sussurrò Niall alzando la mano tremante accarezzando i due passerotti "Il nostro viaggio è finito... E' stato bello... no?" chiese per poi scomparire totalmente insieme a Gemma in uno stormo di farfalle mentre i passerotti si trasformarono in delle piume che con il vento seguivano lo stormo di farfalle in cielo. Ed in poco tempo, un raggio di sole spuntò fra le nuvole facendomi sorridere con le lacrime agli occhi. Niall.
"I passerotti si scelgono un compagno di vita e ci restano insieme fino alla morte..." sussurrai iniziando a capire perchè quei passerotti ci inseguivano sempre "Lo ripeteva sempre..."
"I passerotti erano come... la personificazione di lui e Gemma... Il loro unico modo di stare insieme per poi ritrovarsi e mettere fine al legame fra i passerotti... Se ne sono andati loro, ed anche i passerotti... Per sempre..." sussurrò Harry guardandomi per poi stringermi
"Ma che cazzo, mi sono fumato un cannone o cosa?" Zayn si alzò di botto barcollando mentre Liam apriva gli occhi guardandosi attorno spaesato
Liam e Zayn si guardavano per poi inarcare il sopracciglio
"Tu sei morto" disse Zayn incredulo e Liam incrociò le braccia al petto
"Se io sono morto, allora anche tu lo sei" disse Liam mentre io e gli altri cercavamo di farci notare agitando la manina
"Beh, diciamo che preso a piangere per te, il Titano mi ha ucciso, quel figlio di puttana mi ha colpito alle spalle mentre ero emozionalmente instabile" sospirò Zayn e Liam ruotò gli occhi
"Fammi capire, io mi sono ucciso per evitare di ucciderti e dopo neanche un minuto che sono morto, TU TI FAI UCCIDERE"
"PORCO IL MONDO, PROBLEMI?"
"AOH!" Urlai ed i due si girarono sgranando gli occhi
"Ma... Aspetta" borbottò Liam "Non... siamo morti?" chiese ed io sospirai mentre Zayn si avvicinava a me abbracciandomi stretto a lui con un grande sorriso mentre una parte di me pensava a Niall... mi mancava...
"Niall e Gemma hanno ceduto la loro vita per la vostra" spiegò Calum sbadigliando leggermente
"Aspetta... Lui... LUI HA FATTO COSA?" Esclamò Zayn guardandosi attorno portandosi le mani ai capelli
"No... Non... Non doveva, io... No" sussurrò Liam completamente sorpreso
"Era il suo destino diceva..." borbottai mordendomi il labbro guardando il cielo chiedendomi perchè...
"Destino di sta minchia... QUELL'IDIOTA DEVE ESSERE QUI!" Esclamò Zayn e Liam gli prese il viso
"Urlando così, non risolvi, calmati... Noi... dobbiamo pensare" disse lui lo guardò per poi zittirsi e sospirare frustato come non mai
"Mi manca..." sussurrò facendo sgranare gli occhi a tutti noi "Volevo portarlo di nuovo a mangiare hot dog... Ricordi Lou quando l'ha provato? Era così felice... Mi sarebbe piaciuto avere... avere l'opportunità di... io non lo so" sospirò ed io gli detti qualche pacca sulla spalla
"E' stato un angelo... Lui è un angelo... Ma lui ora è.. con la sua metà... Finalmente, dopo secoli di separazione, è di nuovo felice... Mi manca ma... So che lui è felice" dissi sorridendo leggermente guardando il cielo insieme a tutti mentre si andava a schiarire
"Probabilmente starà saltellando per le stelle insieme a Gemma" sussurrò Michael facendoci ridere mentre stringeva la mano di Luke
"Chi l'avrebbe detto che lui... sarebbe stato l'eroe della grande battaglia?" chiese Ashton ed io scossi la testa
"E' sempre stato lui... A portare sorrisi laddove sembrava fosse impossibile portare, a portare felicità, gioia... amore... E' sempre stato lui l'eroe" sussurrai appoggiando la testa sulla spalla di Harry che mi dette diversi baci sulla nuca
"Uno stupido hippie eroe" disse Zayn sospirando mentre Liam si era accoccolato al suo braccio
"Siamo rimasti così quindi" dissi guardando il gruppo con diverse ferite ma ancora vivi e pronti a ricominciare
"Così questa... Questa è stata la nostra storia..."
- COSO AUTRICE -
Wow... chi l'avrebbe detto che fra tutti, proprio Niall, eh?
Il mistero dei passerotti tipo è iniziato dai primi capitoli e si è svelato solo ora AHAHAH RIDO. Comunque aw, bimbo lui, eroe.
SPERO CHE IL CAPITOLO VI SIA PIACIUTO
Un po' lunghetto, ma mai come quelli di Kiwi, rido, no okay, scusate.
CI VEDIAMO AL PROSSIMO CAPITOLO
.... che sarà l'epilogo... :")
Tranquille, viva le cose happeh, non piangete troppo che gn, abbiate fede, rido
ZAU *agita la manina*
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